La risposta corretta è la A.
L’impetigine è una infezione provocata da germi piogeni, che colpisce soprattutto in età pediatrica gli strati superficiali della cute. Dal latino impetere (“assalire”), può essere diffusa alla cute di altri distretti del corpo attraverso le dita.
Fattori di rischio importanti sono: l’umidità ambientale e la scarsa igiene.
L’impetigine può essere bollosa o non bollosa. Colpisce più frequentemente volto e arti. I due patogeni più comuni sono: lo Staphylococcus Aureus e lo Streptococcus beta-emolitico di gruppo A. Lo Staphylococcus Aureus è la causa prevalente di impetigine non-bollosa e di ogni impetigine bollosa (la formazione delle bolle è dovuta all’azione della tossina esfoliativa prodotta dagli stafilococchi).
L’impetigine non bollosa si caratterizza per la presenza di gruppi di vescicole o pustole, che tendono ad andare incontro a rottura e a dare origine a una crosta, che ricopre le lesioni.
L’impetigine bollosa è simile, tranne per il fatto che le vescicole tendono a formare delle bolle, che si rompono e tendono a ricoprirsi di una patina o crosta color miele.
L’area interessata deve essere lavata delicatamente più volte, giornalmente, con acqua e sapone per rimuovere le incrostazioni.
Il trattamento per l’impetigine localizzata è topico con mupirocina o retapamulina e acido fusidico al 2% in crema.
Per casi di impetigine più diffusa o grave può essere necessaria l’antibioticoterapia per os.
La risposta B non è corretta.
Airol, contenente il principio attivo tretinoina, appartiene al gruppo dei retinoidi e viene usato per il trattamento dell’acne volgare, soprattutto in presenza di punti neri, detti comedoni. Airol impiega generalmente da quattro a otto settimane a dare i primi segni di miglioramento con una riduzione del numero di punti neri.
La risposta C non è corretta.
L’idrocortisone è contenuto in molte pomate ad uso farmaceutico topico e non è generalmente raccomandato per il trattamento delle infezioni batteriche.
Viene usato sulla pelle in modo topico e ha la capacità di persistere nella zona interessata, distribuendosi tra i vari strati cutanei e raggiungendo solamente in piccola percentuale il derma, sede di eventuale assorbimento sistemico.
Anche se ha proprietà farmaco-cinetiche, l’idrocortisone funziona come gli altri principi a base di corticosteroidei, che sono utilizzati per disturbi come la dermatite da contatto, la dermatite seborroica o la dermatite atopica.
La risposta D non è corretta.
I farmaci che hanno un’attività contro gli herpesvirus comprendono: l’aciclovir, il cidofovir, il fomivirsen, il foscarnet, l’idossuridina, il penciclovir, il valaciclovir, il valganciclovir, la vidarabina ed altri ancora.
L’aciclovir è attivo nei confronti di: virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), virus herpes simplex di tipo 2, virus varicella-zoster e virus di Epstein-Barr.
Ha una minima attività contro il CMV. Aciclovir agisce bloccando la sintesi del DNA del virus, impedendo la replicazione cellulare senza interferire con la duplicazione del DNA umano.
Non è ovviamente efficace contro i batteri, che sono coinvolti nella patogenesi del caso
clinico.
La risposta E non è corretta.
La vancomicina è un farmaco antibiotico, prodotto da Streptomyces orientalis (Amycolatopsis orientalis) che fa parte, insieme con la teicoplanina, della classe dei glicopeptidi.
È un antibiotico efficace contro numerosi germi gram-positivi, compresi quasi tutti i ceppi di Staphylococcus Aureus e di Stafilococco coagulasi-negativi, che sono resistenti alle penicilline e cefalosporine.
La vancomicina viene eliminata immodificata per filtrazione glomerulare. Tuttavia, per quanto riguarda l’impetigine, anche nei casi particolarmente severi, i pazienti possono essere trattati per via orale e non endovenosa.
Fonte Immagine:
AMA
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Lakshmi C, Srinivas CR, Paul S, Chitra TV, Kanchanamalai K, Somasundaram LS. RECURRENT IMPETIGO HERPETIFORMIS WITH DIABETES AND HYPOALBUMINEMIA SUCCESSFULLY TREATED WITH CYCLOSPORINE, ALBUMIN, INSULIN AND METFORMIN. Indian Journal of Dermatology. 2010;55(2):181-184. doi: 10.4103/0019-5154.62757.
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MLA
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Lakshmi, Chembolli et al. “RECURRENT IMPETIGO HERPETIFORMIS WITH DIABETES AND HYPOALBUMINEMIA SUCCESSFULLY TREATED WITH CYCLOSPORINE, ALBUMIN, INSULIN AND METFORMIN.” Indian Journal of Dermatology 55.2 (2010): 181–184. PMC. Web. 31 July 2018.
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APA
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Lakshmi, C., Srinivas, C. R., Paul, S., Chitra, T. V., Kanchanamalai, K., & Somasundaram, L. S. (2010). RECURRENT IMPETIGO HERPETIFORMIS WITH DIABETES AND HYPOALBUMINEMIA SUCCESSFULLY TREATED WITH CYCLOSPORINE, ALBUMIN, INSULIN AND METFORMIN. Indian Journal of Dermatology, 55(2), 181–184. http://doi.org/10.4103/0019-5154.62757
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