La risposta corretta è la A.
L’angiomatosi bacillare è un’infezione della pelle, causata da Bartonella henselae o B. quintana (bacilli gram negativi), che si manifesta quasi sempre negli individui immunocompromessi.
L’infezione da B. quintana viene veicolata dai pidocchi, mentre l’infezione da B. henselae è diffusa da zecche e/o da pulci che infestano i gatti domestici. La malattia tende a coinvolgere tutto il sistema reticoloendoteliale, in particolare nei pazienti HIV+. È caratterizzata da lesioni cutanee, rossicce, spesso circondate da un colletto squamoso. Se soggette ad un trauma, le lesioni sanguinano abbondantemente.
Dario presenta dei noduli esofitici, rossi, duri e friabili: tale quadro clinico in un paziente affetto da HIV è molto suggestivo di angiomatosi bacillare.
Per la certezza della diagnosi di tale affezione gli esami cardini sono: l’analisi istopatologica delle lesioni cutanee, la PCR e l’emocoltura.
Il trattamento dell’angiomatosi bacillare prevede eritromicina o doxiciclina (antibiotici di prima scelta).
La risposta B non è corretta.
Possiamo escludere questa diagnosi:
i virus herpes simplex (herpes virus di tipo 1 e 2) generalmente sono responsabili di infezioni recidivanti, che interessano la pelle, le labbra, la bocca, gli occhi ed i genitali. Le infezioni muco-cutanee si manifestano con delle lesioni di piccole vescicole, che si dispongono a grappoli, dolenti e su sfondo cutaneo eritematoso. Entrambi i tipi di virus herpes simplex possono causare infezioni orali o genitali. Il più delle volte, l’HSV 1 è responsabile dell’herpes labiale, di gengivo-stomatite e cheratite erpetica, mentre l’HSV2 di norma è responsabile di lesioni a livello genitale. La diagnosi è clinica e si può ottenere la conferma attraverso esami sierologici, PCR, immunofluorescenza diretta e/o test colturali.
La risposta C non è corretta.
Il sarcoma di Kaposi è una neoplasia a carico della pelle, organi e mucose, causato da una co-infezione da herpes virus tipo 8 ed HIV, determinato da una proliferazione di tipo vascolare, che porta alla formazione di papule e noduli cutanei. Stati di depressione del sistema immunitario (come nei soggetti HIV positivi), aumentano considerevolmente la probabilità che si possa sviluppare tale patologia, tanto che si verifica tipicamente nei pazienti con conta delle cellule CD4 <200/mm3.
Dal punto di vista clinico le lesioni cutanee si presentano come papule asintomatiche di colore rossastro, che confluiscono a formare placche o noduli con una cromia variabile e progressiva dal marroncino al bluastro al violetto al nero. Le localizzazioni principali sono a livello del viso, cavo orale, delle estremità, del tronco e dei genitali, ma può anche essere coinvolto il tratto gastrointestinale ed il parenchima polmonare.
Questa patologia va inclusa nella diagnosi differenziale, tuttavia le lesioni sono più compatibili con l’angiomatosi bacillare.
La risposta D non è corretta.
Il mollusco contagioso, infezione determinata dal Poxvirus, si caratterizza clinicamente per la comparsa di gruppi di papule ombelicate centralmente, non pruriginose ad aspetto perlaceo, a superficie liscia e rosata.
Solitamente le papule hanno un diametro compreso tra 2 e 5 mm.
La trasmissione avviene: per contatto diretto, per auto-inoculazione, attraverso indumenti o biancheria contaminate.
La diagnosi si basa sull’aspetto clinico.
I pazienti in stato di immunodepressione sono a rischio di sviluppare un’infezione disseminata.
La risposta E non è corretta.
Il nostro paziente segue una terapia idonea con trimethoprim-sulfametossazolo che rende la diagnosi di P. Jirovecii molto poco probabile.
- Jirovecii è un microrganismo ubiquitario, trasmesso per via aerogena, che non provoca alcuna malattia nei pazienti immuno-competenti.
Tuttavia, alcuni pazienti sono a rischio: i pazienti con infezione da HIV, riceventi di trapianto d’organo, pazienti con tumori ematologici, pazienti in trattamento con corticosteroidi.
Talvolta, l’infezione può determinare anche diverse manifestazioni cutanee di tipo papulo-nodulare (che mostrano una predilezione per il meato acustico esterno).
Fonte Immagine:
AMA: Mejía F, Seas C. Bacillary Angiomatosis. The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene. 2014;91(3):439. doi:10.4269/ajtmh.13-0561.
MLA: Mejía, Fernando, and Carlos Seas. “Bacillary Angiomatosis.” The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene 91.3 (2014): 439. PMC. Web. 15 Jan. 2018.
APA: Mejía, F., & Seas, C. (2014). Bacillary Angiomatosis. The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene, 91(3), 439. http://doi.org/10.4269/ajtmh.13-0561