Benchè la diagnosi di certezza delle lesioni cutanee necessita di responso anatomo-patologico dopo esecuzione di esame bioptico, dalle caratteristiche cliniche, possiamo avere un buon grado di confidenza nel sospettare che la lesione illustrata nella foto sia un melanoma maligno.
Il melanoma maligno ha origine da melanociti presenti in una zona pigmentata.
Possiamo ritrovarlo, dunque a livello della pelle, delle mucose, degli occhi o del SNC.
Se il melanoma, invade il derma può dare metastasi e in questo caso la prognosi è infausta (la prognosi dipende dalla profondità dell’invasione dermica).
Esistono 4 tipi principali di melanoma: melanoma a diffusione superficiale (rappresenta circa il 70% dei melanomi, essendo il più comune), melanoma nodulare (il più aggressivo, rappresenta il 10-15% dei melanomi), lentigo maligna, melanoma acrale-lentigginoso.
Il melanoma cutaneo si manifesta soprattutto attorno ai 45-50 anni.
In Italia, si hanno circa 13 casi ogni 100.000 persone.
Per il riconoscimento del melanoma possiamo utilizzare il criterio ABCDE (questo sistema non è utile però per determinare la prognosi):
– Asimmetria nella forma,
– Bordi irregolari e indistinti,
– Colore variabile (ovvero con sfumature diverse all’interno del neo stesso),
– Dimensioni (in passato venivano considerati a rischio i nevi sopra i 6 mm di diametro),
– Evoluzione (quando, nell’arco di poche settimane o mesi si verificano modificazioni nella forma, nel colore, nelle dimensioni del nevo, quando la lesione cutanea diviene rilevata e palpabile).
Lo spessore tumorale (o spessore di Breslow) è correlato alla prognosi della malattia; è il fattore prognostico più significativo e solitamente viene misurato dallo strato granuloso (tuttavia, se la lesione fosse ulcerata, dal fondo dell’ulcerazione fino al punto di infiltrazione massima).
Quindi come detto, benchè le caratteristiche facciano pensare ad un probabile melanoma, per diagnosi di certezza delle lesioni cutanee si necessita di responso anatomo-patologico (risposta C corretta).
Visto pertanto il sospetto clinico tutte le altre opzioni non trovano giustificazione.