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1 di 71 Domande

In una determinata area nella quale sono registrati tutti i nuovi casi che ogni anno presentano lo stato patologico W, che può essere causato da differenti malattie (A, B, C, D), il loro numero per milione di abitanti dell'area in questione, definito come incidenza annua per milione di abitanti, inizialmente 100, in 20 anni è aumentato dell'80%. Il fenomeno è legato a numerose cause, le più importanti delle quali sono un importante invecchiamento della popolazione generale e la riduzione delle cause di morte competitiva. Le due "torte" riportano la distribuzione percentuale delle quattro malattie causali tra tutti i nuovi pazienti con lo stato patologico W, osservati nell'anno d'inizio (A1, B1....) dello studio e dopo 20 anni, nell'ultimo anno del periodo considerato (A2, B2,...). Si può dedurre che, tra i nuovi pazienti che annualmente presentano lo stato patologico W, (UNA sola risposta è CORRETTA):

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La risposta corretta e' la '

nell'ultimo anno di osservazione per nessuna delle quattro malattie il numero di nuovi casi con stato patologico X si è ridotto, rispetto al primo

'.


2 di 71 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


3 di 71 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

4 di 71 Domande

"Le posizioni di Goltz e le sue polemiche con Hitzig lasciano trasparire opposte concezioni del mondo. ... Hitzig descriveva il cervello attraverso metafore ispirate all'ordine burocratico e al centralismo statale, dove gli "uffici centrali" del pensiero e della memoria, localizzati nei lobi frontali, governavano i centri motori e gli organi periferici attraverso la "rete periferica dei nervi"; Goltz, invece, parlava di un cervello che era un "insieme-tutto" spirituale e paragonava le mappe della localizzazione cerebrale ai confini, angusti e arbitrari, che un tempo separavano i vecchi staterelli tedeschi, prima che il vento del Romanticismo li spingesse a essere tutt'uno .." Nel passo sopra riportato si utilizzano metafore volte a spiegare:














La risposta corretta e' la '

La localizzazione delle funzioni cerebrali

'.


5 di 71 Domande

Studi hanno dimostrato che negli adolescenti l'orologio biologico funziona diversamente da quello degli adulti, ovvero i ragazzi tendono a voler andare a dormire più tardi e a svegliarsi più tardi. Di conseguenza, cio' diventa un problema per loro durante l'anno scolastico, in quanto hanno bisogno di alzarsi presto dato che l'orario scolastico e' stabilito per agevolare la vita degli adulti. La funzione della scuola e' di permettere agli studenti di migliorare il loro livello culturale. Per ottenere ciò, bisognerebbe spostare in avanti l'orario scolastico. Agli insegnanti non farebbe piacere questo cambiamento, ma la scuola esiste principalmente per il vantaggio degli studenti, non degli insegnanti. Quale delle seguenti affermazioni esprime il messaggio principale del brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Bisognerebbe spostare in avanti l'orario scolastico

'.


6 di 71 Domande

Di solito Laura pota le rose nel mese di novembre, ma lo scorso anno ha dimenticato di farlo. Ha aspettato, invece, che terminasse il gelo invernale per poi potarle nel mese di marzo. Quest'estate Laura ha avuto la più abbondante fioritura di rose che si fosse mai vista nel suo giardino. Quindi, il gelo fa bene alle rose. Quale delle seguenti risposte costituisce il passaggio logico errato nel brano precedente?














La risposta corretta e' la '

Si presuppone che il gelo abbia causato l'abbondante fioritura di rose

'.


7 di 71 Domande

Un pendolare per andare al lavoro prende il treno in direzione nord. All'andata, la mattina, si siede rivolto nella stessa direzione di marcia del treno con il finestrino direttamente alla sua sinistra. Al ritorno, la sera, si siede rivolto nella direzione di marcia contraria a quella del treno con il finestrino direttamente alla sua destra. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?














La risposta corretta e' la '

Al ritorno, la sera, il pendolare si siede accanto ad un finestrino rivolto ad est

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8 di 71 Domande

Recenti studi hanno riportato che nel 2006 il numero di donne sottoposte all'esame per la diagnosi del tumore al seno risultate positive è aumentato del 13% rispetto al 2005. Nello stesso lasso di tempo, il numero di esami effettuati è aumentato del 10%. Se le donne sottoposte a tale esame fossero rappresentative dell'intera popolazione, quale tra le seguenti affermazioni sarebbe vera?














La risposta corretta e' la '

La percentuale di donne risultate positive allesame per la diagnosi del tumore al seno nel 2006 è aumentata poco meno del 3% rispetto al 2005

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9 di 71 Domande

E' stato dimostrato che molte specie di uccelli compiono intricati percorsi per confondere gli altri uccelli circa il luogo in cui nascondono il cibo. Per esempio, se si rendono conto che un altro uccello li ha osservati mentre nascondevano il cibo in un determinato luogo, ritornano e vanno a nasconderlo altrove; mentre, se non sono stati osservati, non se ne preoccupano. Ciò dimostra che gli uccelli sono dotati di un certo livello di empatia immaginativa, sono consapevoli dei processi cognitivi degli altri uccelli e sono capaci di prevedere il comportamento dei loro simili. Se considerata vera, quale delle seguenti affermazioni rende più forte l'argomentazione precedente?














La risposta corretta e' la '

Gli uccelli che hanno rubato cibo ad altri uccelli hanno la tendenza a stare più attenti nel nascondere il proprio cibo

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10 di 71 Domande

Nel tentativo di guadagnare qualcosa in più per andare in vacanza, Marco, Rita, Irene e Sara hanno svolto vari lavoretti per i loro vicini. Prima di iniziare hanno pattuito che tutti i soldi guadagnati sarebbero stati condivisi equamente tra di loro. Marco ha guadagnato 10. Rita ha guadagnato 15. Irene ha guadagnato 12. Sara ha sorpreso tutti gli altri guadagnando 35 e quindi deve dei soldi agli altri amici. Quanto deve ricevere Rita da Sara?














La risposta corretta è la D
Nel tentativo di guadagnare qualcosa in più per andare in vacanza, Marco, Rita, Irene e Sara hanno svolto vari lavoretti per i loro vicini e quanto deve ricevere Rita da Sara è 3 euro. Per determinare quanto ciascuno dovrebbe ricevere, è necessario calcolare il totale dei guadagni e dividerlo equamente tra i quattro amici. La somma totale guadagnata è 10 (Marco) + 15 (Rita) + 12 (Irene) + 35 (Sara) = 72 euro. Dividendo 72 euro per 4, si ottiene che ciascuno dovrebbe ricevere 18 euro. Marco ha guadagnato 10 euro, quindi deve ricevere 8 euro per raggiungere 18 euro. Rita ha guadagnato 15 euro, quindi deve ricevere 3 euro. Irene ha guadagnato 12 euro, quindi deve ricevere 6 euro. Sara ha guadagnato 35 euro, quindi deve dare 17 euro agli altri per arrivare a 18 euro. Pertanto, Sara deve dare 3 euro a Rita per equilibrare i guadagni secondo l'accordo iniziale.

11 di 71 Domande

Una galleria d'arte ospita la mostra di Jamie Singer. All'ingresso un filmato di 11 minuti viene proiettato continuamente durante tutta la giornata, con un intervallo di 3 minuti tra una proiezione e l'altra. Le proiezioni iniziano alle ore 9:15 e terminano alle ore 18:00. La mattina, quando il filmato inizia ad essere proiettato, parte sempre dall'inizio. Quante volte il filmato viene proiettato per intero nel corso di una giornata?














La risposta corretta e' la '

37

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12 di 71 Domande

Ieri pomeriggio i coniugi Rossi sono usciti di casa qualche minuto prima delle ore 14:30. Al loro rientro, poco dopo le ore 22:00, hanno scoperto che qualcuno si era introdotto nella loro abitazione in loro assenza e che erano stati derubati. Nessuno sembra aver visto niente di sospetto, ma una vicina ha affermato di aver sentito il rumore di un vetro rotto alle 19:53. Quando la polizia le ha chiesto come poteva essere cosi' certa dell'ora, la vicina ha spiegato che il suo orologio digitale mostrava quattro diversi numeri dispari, e che le ore e i minuti erano entrambi numeri primi. La polizia non è convinta che la vicina sia una testimone attendibile. Durante l'assenza dei coniugi Rossi, quanti ALTRI possibili orari coincidono con la spiegazione della vicina?














La risposta corretta è la C
Durante l'assenza dei coniugi Rossi, quanti ALTRI possibili orari coincidono con la spiegazione della vicina? La risposta corretta è 3. Per determinare gli orari possibili, dobbiamo considerare le condizioni date: l'orologio digitale mostra quattro diversi numeri dispari e sia le ore che i minuti sono numeri primi. Gli orari possibili tra le 14:30 e le 22:00 che soddisfano queste condizioni sono limitati. Gli unici numeri primi nell'intervallo da 1 a 12 (per le ore) sono 3, 5, 7 e 11, mentre per i minuti, i numeri primi dispari tra 0 e 59 includono 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, e 59. Considerando l'orario 19:53 come uno dei casi, gli altri orari che soddisfano le condizioni sono 17:53, 19:37 e 23:17, portando a un totale di 4 orari, incluso quello sentito dalla vicina. Pertanto, ci sono 3 ALTRI orari che coincidono con la spiegazione della vicina.

13 di 71 Domande

Coltivare piante non autoctone per abbellire i propri giardini è diventata una pratica piuttosto comune. Molte di queste specie sono costose, richiedono trattamenti speciali e sono spesso soggette a parassiti e malattie. Esistono molte piante selvatiche autoctone che sono perfettamente adatte alla crescita in vaso o nei giardini delle case, non richiedono trattamenti speciali e sono spesso altrettanto belle rispetto alle piante provenienti dall'estero. Si dovrebbe dunque cercare di coltivare un numero maggiore di piante autoctone selvatiche nei propri giardini. Se considerata vera, quale delle seguenti affermazioni rende più forte l'argomentazione precedente?














La risposta corretta e' la '

Le piante selvatiche autoctone non sono soggette a malattie

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14 di 71 Domande

Robert, un ragazzo inglese in vacanza, viaggiando in automobile dall'Inghilterra alla Francia si è confuso riguardo alla conversione delle miglia in chilometri, pensando che l'equivalenza fosse 5 chilometri = 8 miglia, invece di 5 miglia = 8 chilometri. A metà della sua vacanza si è spostato da un hotel ad un altro. Aveva previsto che per percorrere 200 chilometri avrebbe impiegato oltre 5 ore, viaggiando ad una velocità media di 60 miglia allora. In effetti ha viaggiato ad una velocità media di 60 miglia allora, ma si è stupito di quanto velocemente avesse raggiunto la sua destinazione. Quanto tempo prima del previsto Robert è arrivato a destinazione?














La risposta corretta è la E
Robert, un ragazzo inglese in vacanza, si è confuso riguardo alla conversione delle miglia in chilometri, e la risposta corretta alla domanda su quanto tempo prima del previsto sia arrivato a destinazione è 3 ore e 15 minuti. La confusione di Robert deriva dall'errata conversione delle unità di misura: ha pensato che 5 chilometri equivalessero a 8 miglia, mentre in realtà 5 miglia corrispondono a 8 chilometri. Di conseguenza, quando ha calcolato il tempo necessario per coprire 200 chilometri a una velocità media di 60 miglia all'ora, ha sovrastimato il tempo totale previsto. Convertendo correttamente 60 miglia orarie in chilometri orari, otteniamo una velocità di 96 chilometri all'ora. Pertanto, coprire 200 chilometri richiede 200/96 ore, cioè circa 2 ore e 5 minuti. Robert aveva previsto di impiegare oltre 5 ore, quindi la differenza tra il tempo previsto e quello effettivo è di circa 3 ore e 15 minuti, il che spiega perché sia arrivato molto prima del previsto.

15 di 71 Domande

Un ispettore di polizia sta conducendo un'indagine su un caso di omicidio. Sulla scena del delitto è stato ritrovato un biglietto di ingresso ad un museo. Ciascuno dei 5 sospettati ha ammesso di aver visitato il museo nell'ultimo mese. Il sospettato A sostiene di aver visitato il museo il 17 febbraio. Il sospettato B sostiene di aver visitato il museo il 6 febbraio. Il sospettato C sostiene di aver visitato il museo il 9 febbraio. Il sospettato D sostiene di aver visitato il museo il 30 gennaio. Il sospettato E sostiene di aver visitato il museo il 3 febbraio. L'ispettore ricorda chiaramente di aver visitato lui stesso il museo il mese scorso, il 16 gennaio, e sa per certo che da dicembre a marzo il museo è aperto soltanto il martedi' e il venerdi'. Pertanto, sa anche che SOLO uno dei sospettati non sta dicendo la verità. Chi è il sospettato che non sta dicendo la verita'?














La risposta corretta e' la '

Sospettato C

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16 di 71 Domande

Se ci si vuole recare al Festival della musica di Saldano si deve effettuare l'iscrizione online almeno 48 ore prima che la biglietteria virtuale venga aperta. Marta vuole certamente acquistare biglietti per il Festival, quindi si è iscritta online. Quale delle seguenti affermazioni segue la stessa struttura logica del ragionamento appena illustrato?














La risposta corretta e' la '

Per andare negli Stati Uniti bisogna ottenere il visto. Giacomo deve andare negli Stati Uniti, quindi ha fatto domanda per ottenere il visto

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17 di 71 Domande

Per raggiungere il suo ufficio, Davide può percorrere due strade diverse. La prima è una strada di 6 Km lungo la quale si incontrano tre semafori, che costringono Davide a fermarsi al rosso a ciascun semaforo per tre minuti in media. La seconda è una strada di 8 Km, lungo la quale si incontra solo un semaforo che costringe Davide a fermarsi per due minuti in media. Quando Davide non è fermo ad un semaforo, guida ad una velocità media di 24 Km/h. Quanto tempo risparmia in media Davide percorrendo la strada più veloce?














La risposta corretta è la E
Per raggiungere il suo ufficio, Davide può percorrere due strade diverse e risparmia 2 minuti in media percorrendo la strada più veloce. La prima strada è di 6 km con tre semafori che richiedono una sosta totale di 9 minuti, mentre la seconda è di 8 km con un solo semaforo che richiede una sosta di 2 minuti. Calcoliamo il tempo di percorrenza per entrambe le strade: per la prima strada, Davide impiega 15 minuti per coprire 6 km a 24 km/h (6 km / 24 km/h * 60 minuti/ora) più 9 minuti di sosta, per un totale di 24 minuti. Per la seconda strada, impiega 20 minuti per 8 km a 24 km/h più 2 minuti di sosta, per un totale di 22 minuti. Pertanto, percorrendo la seconda strada, Davide risparmia 2 minuti rispetto alla prima strada.

18 di 71 Domande

Ogni giorno Luisa usa una confezione da 150 gr di prosciutto cotto per preparare dei panini ai suoi figli. Oggi è il 25 aprile e in frigo Luisa ha prosciutto cotto a sufficienza solo per l'indomani e per il giorno successivo. Quindi, si reca al supermercato per comprarne dell'altro e vede la seguente offerta speciale: PROSCIUTTO COTTO SCONTO 25% su tutte le confezioni da 150 gr Offerta valida fino al 25 aprile Sugli scaffali del supermercato ci sono 5 confezioni di prosciutto cotto con data di scadenza 5 maggio e 11 confezioni con data di scadenza 9 maggio. Luisa non consuma mai prodotti che sono andati oltre la data di scadenza, ma vuole approfittare di questa offerta nel miglior modo possibile. Quante confezioni di prosciutto cotto dovrebbe quindi acquistare Luisa oggi?














La risposta corretta è la D
Luisa dovrebbe acquistare 12 confezioni di prosciutto cotto. La risposta è corretta perché Luisa ha bisogno di una confezione al giorno per preparare i panini e ha già prosciutto sufficiente per i prossimi due giorni. Considerando che oggi è il 25 aprile e che l'offerta termina oggi, Luisa deve acquistare il prosciutto necessario per coprire i giorni dal 28 aprile al 5 maggio, giorno in cui scadono le prime 5 confezioni disponibili sugli scaffali. Questo significa che ha bisogno di 8 confezioni per il periodo dal 28 aprile al 5 maggio. Inoltre, per sfruttare l'offerta al massimo, Luisa può acquistare ulteriori 4 confezioni con scadenza 9 maggio, che può utilizzare dal 6 al 9 maggio. In totale, quindi, Luisa dovrebbe acquistare 12 confezioni per ottimizzare l'offerta e coprire il fabbisogno di prosciutto fino al 9 maggio.

19 di 71 Domande

Giovanni ha acquistato una nuova automobile con la quale ha percorso 15.000 km il primo anno. Al momento dell'acquisto, l'automobile era dotata di quattro gomme più una di scorta. Ogni 3.000 km Giovanni ha effettuato la rotazione di tutte le gomme, inclusa quella di scorta, di modo che tutte le gomme si consumassero in maniera uniforme. Tuttavia, dopo aver percorso 5.000 km, una delle gomme risultava difettosa ed è stato necessario sostituirla; la sostituzione è stata effettuata mettendo una gomma nuova nella stessa ruota. In seguito, Giovanni ha continuato la rotazione di tutte le gomme come di norma dopo la rotazione effettuata a 6.000 km. Alla fine dell'anno, quanti chilometri ha percorso ciascuna delle quattro gomme originariamente in dotazione?














La risposta corretta è la D
Giovanni ha acquistato una nuova automobile con la quale ha percorso 15.000 km il primo anno e alla fine dell'anno, ciascuna delle quattro gomme originariamente in dotazione ha percorso 12.000 km. Quando Giovanni ha acquistato l'auto, aveva cinque gomme in totale, e ogni 3.000 km effettuava la rotazione di tutte le gomme, inclusa quella di scorta, per garantire un consumo uniforme. Dopo 5.000 km, una gomma è stata sostituita con una nuova a causa di un difetto, ma la rotazione è continuata regolarmente dopo i 6.000 km percorsi. Considerando che la rotazione coinvolge cinque gomme, ogni gomma è stata utilizzata per 4/5 del totale dei chilometri percorsi. Poiché Giovanni ha percorso 15.000 km in totale, ogni gomma originaria ha percorso (4/5) * 15.000 km = 12.000 km. Questo calcolo tiene conto del fatto che la gomma difettosa è stata sostituita e che la rotazione ha continuato a distribuire equamente l'usura tra le gomme rimanenti.

20 di 71 Domande

Quale tra le seguenti coppie NON abbina correttamente la città e il museo:














La risposta corretta è la B
La coppia che non abbina correttamente la città e il museo è "Parigi: Hermitage Museum". L'Hermitage Museum si trova a San Pietroburgo, in Russia, ed è uno dei più grandi e prestigiosi musei d'arte e cultura al mondo, noto per la sua vasta collezione di opere d'arte che spaziano dai capolavori dell'arte europea ai tesori dell'antico Egitto. Parigi, invece, ospita musei famosi come il Louvre, il Musée d'Orsay e il Centre Pompidou, ciascuno con collezioni che coprono periodi e stili artistici diversi. L'errata associazione tra Parigi e l'Hermitage Museum è un errore comune dovuto alla fama di entrambe le città come centri culturali e artistici, ma è importante riconoscere la loro distinta ubicazione geografica e il patrimonio culturale specifico che ciascuna rappresenta.

21 di 71 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alla frase seguente? ''Il resoconto era senza dubbio ____(1)____ e quel ragazzo non aveva ____(2)____ nulla''.














La risposta corretta e' la '

(1)Attendibile (2) millantato

'.


22 di 71 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alla frase seguente? ''A causa dei miei errori sono stato ___(1)___ alla gogna ____(2)___''.














La risposta corretta e' la '

(1) Esposto (2) mediatica

'.


23 di 71 Domande

Quale delle seguenti sostanze è composta solo di carbonio, idrogeno ed ossigeno?














La risposta corretta è la B
La domanda chiede quale delle seguenti sostanze è composta solo di carbonio, idrogeno ed ossigeno e la risposta corretta è il piruvato. Il piruvato è un composto organico che si forma come prodotto finale della glicolisi, ed è costituito dalla formula chimica C?H?O?. Questa formula indica che il piruvato è composto esclusivamente da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, rispettando quindi i criteri della domanda. A differenza di altri composti che potrebbero contenere azoto, zolfo o altri elementi, il piruvato è una molecola semplice che rientra nella categoria degli alfa-chetoacidi, caratterizzata dalla presenza di un gruppo chetonico e un gruppo carbossilico. La sua struttura chimica riflette la sua funzione biologica essenziale nel metabolismo cellulare, dove svolge un ruolo cruciale come intermediario nella via metabolica della glicolisi e nel ciclo di Krebs, sottolineando l'importanza di composti formati unicamente da carbonio, idrogeno e ossigeno nei processi biochimici.

24 di 71 Domande

In un frammento di DNA, vengono calcolate le percentuali di ognuna delle quattro basi azotate presenti. In quale/i dei seguenti casi la somma dei valori ottenuti rappresenta sempre il 50% del totale delle basi?

1) % adenina + % timina 2) % citosina + % guanina 3) % guanina + % timina














La risposta corretta e' la '

Solo 3

'.


25 di 71 Domande

Quale/i delle seguenti affermazioni è/sono corretta/e riguardo ai nodi di Ranvier?

1) Permettono la conduzione saltatoria 2) Corrispondono a interruzioni della guaina mielinica 3) Sono sede del passaggio degli ioni Na+ attraverso la membrana cellulare durante la depolarizzazione














La risposta corretta e' la '

Tutte

'.


26 di 71 Domande

Quale delle seguenti osservazioni può essere utilizzata per distinguere procarioti da eucarioti?














La risposta corretta è la B
La presenza di pori nucleari è un marcatore inequivocabile di eucarioti, perché implica l’esistenza di un nucleo vero e proprio delimitato da un involucro nucleare a doppia membrana. I pori nucleari, costituiti da complessi multiproteici (nucleoporine), regolano in modo selettivo il traffico bidirezionale tra nucleo e citoplasma: l’RNA messaggero e i ribonucleoproteici escono per la traduzione, mentre proteine nucleari (es. fattori di trascrizione) entrano mediante trasporto mediato da importine/exportine. Nei procarioti, invece, non esiste un involucro nucleare né, di conseguenza, pori nucleari: il materiale genetico è raccolto in un nucleoide privo di membrana, e trascrizione e traduzione sono accoppiate nello stesso compartimento citoplasmatico. Questa differenza strutturale è più discriminante di altri caratteri talvolta fuorvianti. La presenza di una parete cellulare, ad esempio, non distingue in modo affidabile perché molti eucarioti (come i funghi) hanno una parete, sebbene di composizione diversa (chitina e glucani, non peptidoglicano). Analogamente, la motilità mediante flagelli non è distintiva: sia procarioti che eucarioti possono averli, ma con architetture diverse. Le dimensioni ribosomiali differiscono (70S nei procarioti, 80S nel citosol eucariotico), ma lo stesso eucariote ospita ribosomi 70S nei mitocondri, per cui l’osservazione isolata può generare confusione. La rilevanza clinica di questa distinzione è ampia: la compartimentazione nucleare degli eucarioti, con pori nucleari che controllano l’export dell’mRNA, spiega perché la trascrizione e la maturazione dell’RNA (capping, splicing, poliadenilazione) siano separate dalla traduzione; nei batteri, l’assenza di involucro nucleare consente il rapido accoppiamento trascrizione-traduzione, bersaglio indiretto di antibiotici che colpiscono la sintesi proteica batterica (ad es. macrolidi, aminoglicosidi) o la trascrizione (rifamicine) senza interferire con la macchina eucariotica. In laboratorio, l’osservazione al microscopio elettronico dell’involucro nucleare traforato da pori, o l’immunofluorescenza per nucleoporine, conferma la natura eucariotica di cellule come funghi o protozoi, distinguendole chiaramente da batteri e archea. Pertanto, l’identificazione di pori nucleari è una caratteristica dirimente per separare eucarioti da procarioti.

27 di 71 Domande

Nella fase oscura del processo fotosintetico quale/i tra le seguenti sostanze si utilizza/utilizzano?

1) O2    2) ATP    3) NADPH














La risposta corretta e' la '

Solo 2 e 3

'.


28 di 71 Domande

Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta riguardo agli enzimi?














La risposta corretta e' la '

Aumentano l'energia di attivazione di una reazione

'.


29 di 71 Domande

Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta riguardo al glicogeno?














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale delle seguenti affermazioni non è corretta riguardo al glicogeno e la risposta corretta è che è composto da amilosio e amilopectina. Questa affermazione è errata perché il glicogeno non è composto da amilosio e amilopectina, bensì è un polisaccaride costituito da catene di glucosio. L'amilosio e l'amilopectina sono componenti dell'amido, un altro polisaccaride. Il glicogeno è la forma di riserva di glucosio negli animali e presenta una struttura altamente ramificata, simile all'amilopectina ma con ramificazioni più frequenti. Le ramificazioni nel glicogeno avvengono ogni 8-12 residui di glucosio, mentre nell'amilopectina avvengono ogni 24-30 residui. Questa struttura ramificata del glicogeno consente un rapido rilascio di glucosio quando l'organismo ha bisogno di energia, mentre l'amido è la forma di riserva energetica nelle piante.

30 di 71 Domande

Quale/i delle seguenti affermazioni relative alla risposta del sistema immunitario agli agenti patogeni è/sono corretta/e?

1) L'organismo produce gli antigeni piu' velocemente durante la risposta immunitaria secondaria 2) L'organismo produce gli antigeni in maggiore quantità durante la risposta immunitaria secondaria 3) Le cellule della memoria si formano durante la risposta immunitaria primaria














La risposta corretta e' la '

Solo 3

'.


31 di 71 Domande

In un incrocio tra due individui, entrambi eterozigoti per due geni (diibridi), qual è la probabilità che la loro progenie abbia un fenotipo dominante per un solo carattere?














La risposta corretta e' la '

3/8

'.


32 di 71 Domande

Si consideri un singolo locus genico in eterozigosi di una cellula diploide. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta?














La risposta corretta è la B
In una cellula diploide eterozigote per un locus (per esempio A/a), il numero di copie fisiche di quel locus per cellula non raggiunge mai otto in condizioni fisiologiche. Prima della replicazione (G1), il locus è presente due volte: una copia su ciascun cromosoma omologo, con alleli diversi. Dopo la replicazione del DNA (fase S), ogni cromosoma è formato da due cromatidi fratelli; di conseguenza, in G2 e durante profase e metafase I della meiosi, il locus è presente quattro volte: due cromatidi portano l’allele A e due l’allele a, per un totale di quattro copie all’interno della stessa cellula. Durante l’anafase I gli omologhi si separano e, all’inizio della meiosi II, ciascuna cellula figlia è aploide ma con cromosomi ancora duplicati: in metafase II il locus è presente due volte per cellula. All’anafase II si separano i cromatidi fratelli e ogni gamete terminale contiene una sola copia del locus. In nessuna di queste fasi si raggiungono otto copie del locus per cellula; per arrivare a otto servirebbero duplicazioni addizionali (endoreduplicazione o poliploidia), che non fanno parte della meiosi normale. Questa dinamica spiega perché, in un individuo eterozigote, i gameti prodotti trasmettono gli alleli in rapporto 1:1, fondamento delle leggi di Mendel. Il crossing-over durante la profase I può rimescolare segmenti tra cromatidi non fratelli, ma non modifica il numero complessivo di copie del locus presenti nella cellula in quel momento (restano quattro). Errori di segregazione (nondisgiunzione) possono portare ad aneuploidie come trisomie o monosomie, con rilevanza clinica importante, ma non implicano mai la presenza di otto copie del locus durante una normale fase meiotica. Pertanto, l’affermazione “Il gene, in una fase della meiosi, è presente otto volte” è la NON corretta: il massimo numero di copie per cellula durante la meiosi è quattro, subito dopo la replicazione e fino alla separazione degli omologhi in meiosi I. Comprendere questi passaggi è fondamentale per interpretare modelli di ereditarietà, rischi riproduttivi e l’impatto di eventi come il crossing-over e la nondisgiunzione.

33 di 71 Domande

Qual è la sequenza corretta delle quattro fasi della mitosi?














La risposta corretta e' la '

Profase --> metafase --> anafase --> telofase

'.


34 di 71 Domande

Il figlio di due genitori con gruppo sanguigno rispettivamente A e B, quale gruppo sanguigno può avere tra i seguenti? 1) A 2) B 3) 0














La risposta corretta e' la '

1 o 2 o 3

'.


35 di 71 Domande

La porzione del cromosoma metafasico che tiene uniti i cromatidi fratelli è:














La risposta corretta e' la '

Il centromero

'.


36 di 71 Domande

Nella Tavola Periodica l'elemento R appartiene al Gruppo 17, l'elemento X al Gruppo 1 e l'elemento T al Gruppo 16. Se questi elementi reagiscono tra loro formando dei composti binari, quale combinazione descrive il carattere più probabile di ciascun legame?














La risposta corretta è la A
Nella Tavola Periodica l'elemento R appartiene al Gruppo 17, l'elemento X al Gruppo 1 e l'elemento T al Gruppo 16; se questi elementi reagiscono tra loro formando dei composti binari, la combinazione più probabile di ciascun legame è: R + X = ionico; R + T = covalente; X + T = ionico. Gli elementi del Gruppo 17 sono alogeni, altamente elettronegativi, e tendono a formare legami ionici con elementi del Gruppo 1, i metalli alcalini, che hanno bassa elettronegatività e tendono a perdere elettroni. Questo crea un forte legame ionico tra R e X. L'elemento T del Gruppo 16, essendo un calcogeno, può formare legami covalenti con gli alogeni del Gruppo 17, come R, poiché entrambi tendono a condividere elettroni per completare il loro ottetto. Infine, T forma legami ionici con gli elementi del Gruppo 1, come X, dato che T tende ad acquisire elettroni mentre X tende a perderli, favorendo la formazione di un legame ionico.

37 di 71 Domande

Qual è la concentrazione, espressa in moli dm-3, di una soluzione ottenuta sciogliendo 2,0 g di idrossido di sodio in 25,0 cm3 d'acqua? [masse atomiche relative: Na = 23; O = 16; H = 1]














La risposta corretta è la B
La concentrazione, espressa in moli dm?³, di una soluzione ottenuta sciogliendo 2,0 g di idrossido di sodio in 25,0 cm³ d'acqua è 2,00 mol dm?³. Per determinare la concentrazione, dobbiamo prima calcolare il numero di moli di idrossido di sodio (NaOH). La massa molare di NaOH si calcola sommando le masse atomiche relative: Na (23), O (16) e H (1), ottenendo 40 g/mol. Dividendo la massa di NaOH (2,0 g) per la massa molare (40 g/mol), otteniamo 0,05 mol. La concentrazione molare si calcola dividendo il numero di moli per il volume della soluzione in dm³. Convertendo 25,0 cm³ in dm³ otteniamo 0,025 dm³. Infine, dividendo 0,05 mol per 0,025 dm³, otteniamo una concentrazione di 2,00 mol dm?³, confermando che la risposta è corretta.

38 di 71 Domande

La seguente equazione mostra la reazione tra un composto organico e l'ossigeno.

a C2h5SH +bO2  --> cCO2 +2SO2 +dH2O. Per quale valore di b l'equazione è bilanciata?














La risposta corretta è la B
La domanda chiede per quale valore di b l'equazione a C?H?SH + bO? ? cCO? + 2SO? + dH?O è bilanciata, e la risposta corretta è 9. Per bilanciare l'equazione, dobbiamo assicurare che il numero di atomi di ciascun elemento sia uguale su entrambi i lati della reazione. Il composto organico C?H?SH contiene 2 atomi di carbonio, 6 atomi di idrogeno e 1 atomo di zolfo. Sul lato dei prodotti, abbiamo cCO? che fornisce 2 atomi di carbonio per c=2, 2SO? che fornisce 2 atomi di zolfo, e dH?O che fornisce 6 atomi di idrogeno per d=3. Ora bilanciamo l'ossigeno: sul lato dei prodotti, abbiamo 2c atomi di ossigeno da CO?, 4 atomi di ossigeno da 2SO?, e 3 atomi di ossigeno da 3H?O, per un totale di 13 atomi di ossigeno. Dato che ogni molecola di O? contiene 2 atomi di ossigeno, abbiamo bisogno di 13/2 molecole di O?, il che significa che b deve essere 6.5. Tuttavia, poiché b deve essere un numero intero, moltiplichiamo l'intera equazione per 2 per ottenere b=9, che è il valore corretto per bilanciare l'equazione.

39 di 71 Domande

Considerando il numero di ossidazione dei reagenti coinvolti, quali delle seguenti reazioni sono ossidoriduzioni? 

1) Cl2 + 2KBr → 2KCl + Br2

2) 2Na + H2 --> 2NaH

3) 2CrO2-4  --> Cr2O2-7 + 2H2O
4) MnO2 + 4HCl → MnCl2 + Cl2 + 2H20














La risposta corretta e' la '

1,2 e 4

'.


40 di 71 Domande

Quale delle seguenti affermazioni relative allo ioneCA2+ e' corretta?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quale delle seguenti affermazioni relative allo ione Ca2+ sia corretta, e la risposta corretta è che ha 8 elettroni nell'ultimo livello energetico. Lo ione Ca2+ deriva dall'atomo di calcio che ha numero atomico 20, quindi possiede 20 protoni e 20 elettroni in stato neutro. Nell'atomo neutro di calcio, gli elettroni sono distribuiti nei livelli energetici secondo la configurazione elettronica 1s² 2s² 2p? 3s² 3p? 4s². Quando il calcio perde due elettroni per formare lo ione Ca2+, questi vengono rimossi dall'orbitale 4s, lasciando la configurazione elettronica 1s² 2s² 2p? 3s² 3p?. Pertanto, l'ultimo livello energetico completo è il terzo livello, che contiene 8 elettroni, soddisfacendo la regola dell'ottetto e rendendo lo ione Ca2+ stabile.

41 di 71 Domande

Quanti isomeri strutturali della molecola C4H9Br esistono?














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanti isomeri strutturali esistono per la molecola C?H?Br e la risposta corretta è 4. Gli isomeri strutturali sono molecole che condividono la stessa formula molecolare ma differiscono nella disposizione degli atomi. Nel caso di C?H?Br, possiamo avere quattro diverse configurazioni: 1-bromobutano, dove il bromo è legato al primo carbonio di una catena lineare; 2-bromobutano, con il bromo legato al secondo carbonio della catena lineare; 1-bromo-2-metilpropano, dove la catena principale è un propano con un gruppo metilico sul secondo carbonio e il bromo legato al primo; infine, 2-bromo-2-metilpropano, in cui il bromo è legato al secondo carbonio di una catena principale di propano con un gruppo metilico sullo stesso carbonio. Queste configurazioni sono tutte diverse tra loro nella struttura, pur avendo la stessa formula molecolare.

42 di 71 Domande

Quale delle seguenti soluzioni acquose è la più acida?














La risposta corretta è la D
La soluzione acquosa più acida è 3M HCl. L'acidità di una soluzione è determinata dalla concentrazione di ioni idrogeno (H?) presenti in essa, e un acido forte come l'acido cloridrico (HCl) si dissocia completamente in acqua, liberando un numero massimo di ioni H?. Una soluzione 3M HCl significa che ci sono 3 moli di HCl per litro di soluzione, il che implica un'alta concentrazione di ioni H?, rendendo la soluzione molto acida. Al confronto, soluzioni di acidi deboli o acidi forti ma meno concentrati avrebbero una minore concentrazione di ioni H? e quindi sarebbero meno acide. La forza di un acido è determinata dalla sua capacità di dissociarsi in acqua, e poiché l'HCl è un acido forte, la sua completa dissociazione contribuisce a una maggiore acidità rispetto ad altri acidi con minore capacità di dissociazione o concentrazione.

43 di 71 Domande

Un estere può essere direttamente prodotto dalla reazione dell'acido propanoico con l1-butanolo. Qual è la formula dell'estere?














La risposta corretta è la B
La formula dell'estere prodotto dalla reazione dell'acido propanoico con l'1-butanolo è C?H?COOC?H?. Questa reazione è un esempio di esterificazione, in cui un acido carbossilico reagisce con un alcol per formare un estere e acqua. L'acido propanoico ha la formula chimica C?H?COOH, mentre l'1-butanolo è C?H?OH. Durante la reazione, il gruppo -OH dell'acido propanoico e l'atomo di idrogeno del gruppo -OH dell'alcol si combinano per formare una molecola d'acqua, lasciando che il gruppo alchilico dell'alcol si leghi al carbonile dell'acido, formando l'estere. Pertanto, la struttura dell'estere risultante è costituita dal gruppo propanoato (C?H?COO-) legato al gruppo butilico (C?H?-), dando luogo alla formula complessiva C?H?COOC?H?.

44 di 71 Domande

I cateti di un triangolo rettangolo misurano rispettivamente √6 − √2 e √6 + √2 . Quanto misura l'ipotenusa?














La risposta corretta è la A
I cateti di un triangolo rettangolo misurano rispettivamente ?6 ? ?2 e ?6 + ?2, e l'ipotenusa misura 4. Per determinare l'ipotenusa, si applica il teorema di Pitagora, che afferma che la somma dei quadrati dei cateti è uguale al quadrato dell'ipotenusa. Calcoliamo i quadrati dei cateti: (?6 ? ?2)² = 6 ? 2?12 + 2 = 8 ? 2?12 e (?6 + ?2)² = 6 + 2?12 + 2 = 8 + 2?12. Sommando i due risultati otteniamo (8 ? 2?12) + (8 + 2?12) = 16, eliminando i termini con ?12 poiché si annullano. Quindi, l'ipotenusa è ?16, che è pari a 4. Pertanto, l'ipotenusa misura 4, confermando la correttezza della risposta.

45 di 71 Domande

Semplificare la seguente espressione: ((x)/(x+2))-((x-2)/(x))














La risposta corretta è la B
La domanda chiede di semplificare l'espressione \(((x)/(x+2))-((x-2)/(x))\) e la risposta corretta è \((4)/(x(x+2))\). Per semplificare l'espressione, è necessario trovare un denominatore comune per le due frazioni, che in questo caso è \(x(x+2)\). Riscrivendo la prima frazione, \((x)/(x+2)\), con il denominatore comune, otteniamo \((x^2)/(x(x+2))\). Riscrivendo la seconda frazione, \((x-2)/(x)\), con lo stesso denominatore comune, otteniamo \(((x-2)(x+2))/(x(x+2))\). Espandendo il numeratore della seconda frazione, si ottiene \((x^2 + 2x - 2x - 4)/(x(x+2))\), che si semplifica a \((x^2 - 4)/(x(x+2))\). Sottraendo la seconda frazione dalla prima, si ha \((x^2 - (x^2 - 4))/(x(x+2))\), che si semplifica a \((4)/(x(x+2))\). Pertanto, la risposta corretta è \((4)/(x(x+2))\).

46 di 71 Domande

Data la funzione f (x) = 3x − 6, quale delle seguenti risposte rappresenta la sua funzione inversa?














La risposta corretta e' la '

f-1(x) = x/3 +2

'.


47 di 71 Domande

Alan lancia contemporaneamente due dadi non truccati con le facce numerate da 1 a 6. Qual è la probabilità' che esca lo stesso numero su entrambi i dadi?














La risposta corretta è la C
Alan lancia contemporaneamente due dadi non truccati con le facce numerate da 1 a 6. Qual è la probabilità che esca lo stesso numero su entrambi i dadi? La risposta corretta è 1/6. Quando si lanciano due dadi, ci sono 6 x 6 = 36 possibili combinazioni di risultati. Per ottenere lo stesso numero su entrambi i dadi, i numeri sulle facce devono essere uguali, quindi le combinazioni favorevoli sono quelle in cui il primo dado mostra un numero e il secondo dado mostra lo stesso numero. Ci sono esattamente 6 combinazioni favorevoli: (1,1), (2,2), (3,3), (4,4), (5,5), e (6,6). Pertanto, la probabilità di ottenere lo stesso numero su entrambi i dadi è il numero di combinazioni favorevoli diviso per il numero totale di combinazioni possibili, ovvero 6/36, che si semplifica a 1/6.

48 di 71 Domande

Una pallina viene lanciata verticalmente in alto ad una velocità di 19,6 m/s. Quale distanza ha percorso in 2 secondi? [Ignorare gli effetti dell'aria e considerare che g=9,8 m/s2]














La risposta corretta e' la '

19,6 m

'.


49 di 71 Domande

Un satellite impiega 100 giorni per descrivere un'orbita circolare attorno ad un pianeta. Quale/i delle seguenti affermazioni relative al suo moto è corretta?

1) Mantiene una velocità scalare costante 2) Accelera in direzione del pianeta 3) Nell'arco temporale di 100 giorni la sua velocità vettoriale media è pari a zero














La risposta corretta è la E
Un satellite impiega 100 giorni per descrivere un'orbita circolare attorno a un pianeta; tutte le affermazioni relative al suo moto sono corrette. La velocità scalare del satellite è costante perché percorre un'orbita circolare con un periodo fisso di 100 giorni, il che implica che la distanza percorsa in un dato intervallo di tempo rimane invariata. Tuttavia, la velocità vettoriale del satellite cambia costantemente direzione, poiché è sempre tangente alla traiettoria circolare, il che significa che il satellite sta accelerando verso il centro del pianeta, confermando così la seconda affermazione. Questa accelerazione è centripeta e necessaria per mantenere il moto circolare. Infine, la velocità vettoriale media su un'intera orbita è pari a zero perché il vettore velocità finale, dopo aver completato un'orbita completa, è uguale al vettore velocità iniziale, risultando in una variazione totale di velocità vettoriale pari a zero.

50 di 71 Domande

Un cavo percorso da corrente in un campo magnetico può subire una forza dovuta al campo. Perchè tale forza non sia nulla quale condizione ulteriore deve essere soddisfatta?














La risposta corretta e' la '

L'angolo tra il cavo e il campo magnetico non deve essere zero

'.


51 di 71 Domande

Chi era il Presidente degli U.S.A. nel 1962, anno della crisi dei missili di Cuba?














La risposta corretta e' la '

John F. Kennedy.

'.


52 di 71 Domande

Individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini seguenti: medicinali, polmoniti, antibiotici

product image













La risposta corretta è la D
La domanda chiede di individuare quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica esistente fra i tre termini "medicinali, polmoniti, antibiotici" e la risposta corretta è "Diagramma 4". La risposta è corretta perché il diagramma 4 rappresenta tre insiemi dove "medicinali" è l'insieme più ampio che contiene "antibiotici" come sottoinsieme, poiché gli antibiotici sono una categoria specifica di medicinali. "Polmoniti" è un insieme separato, poiché rappresenta una malattia, e non è un sottoinsieme né dei medicinali né degli antibiotici, ma piuttosto un'entità che può essere trattata con antibiotici. Questo diagramma riflette accuratamente la relazione tra i termini, con i medicinali che comprendono gli antibiotici, e le polmoniti che sono collegate indirettamente tramite il trattamento con antibiotici.

53 di 71 Domande

Un autobus ha percorso i 5/9 del suo tragitto. Se ha percorso 1.500 metri, quanti metri deve ancora percorrere l'autobus per completare il tragitto?














La risposta corretta è la E
Un autobus ha percorso i 5/9 del suo tragitto e se ha percorso 1.500 metri, deve ancora percorrere 1.200 metri per completare il tragitto. Per risolvere il problema, è necessario determinare la lunghezza totale del tragitto. Poiché 1.500 metri rappresentano i 5/9 del tragitto totale, possiamo impostare l'equazione (5/9)x = 1.500, dove x è la lunghezza totale del tragitto. Risolvendo per x, moltiplichiamo entrambi i lati dell'equazione per 9/5, ottenendo x = (1.500 * 9) / 5 = 2.700 metri. Questo significa che l'intero tragitto è lungo 2.700 metri. L'autobus ha già percorso 1.500 metri, quindi per trovare la distanza rimanente da percorrere, sottraiamo 1.500 da 2.700, ottenendo 2.700 - 1.500 = 1.200 metri. Pertanto, l'autobus deve ancora percorrere 1.200 metri per completare il tragitto.

54 di 71 Domande

Quale dei seguenti cereali non compariva sulle tavole degli antichi romani?  














La risposta corretta e' la '

Mais

'.


55 di 71 Domande

Quale canale o stretto mette in comunicazione tra loro il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso?














La risposta corretta e' la '

Canale di Suez 

'.


56 di 71 Domande

 Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alla frase seguente?
 “A causa dei miei errori sono stato ___(1)___ alla gogna ____(2)___”. 














La risposta corretta e' la '

(1) esposto (2) mediatica

'.


57 di 71 Domande

Surrealismo : X = Futurismo : Marinetti = Impressionismo : Y
Quale proposta completa correttamente l’uguaglianza? 














La risposta corretta e' la '

X = André Breton Y = Claude Monet  

'.


58 di 71 Domande

"Tolkien, da filologo conoscitore di antiche lingue e antiche epopee, ha trasfuso nella sua opera il senso profondo di esse, l'afflato, il respiro, colpendo quindi le corde più intime dell'animo del lettore... L'Altra Realtà proposta da Tolkien si oppone totalmente a quella in cui viviamo, ma in senso positivo e propositivo. La Terra di Mezzo in cui si svolgono le
avventure degli hobbit, la lotta della Compagnia dell'Anello contro l'Oscuro Signore Sauron, è un mondo in cui vigono "valori" che questa nostra società ha dimenticato o ripudiato, ma che evidentemente (considerato il successo delle sue opere) i lettori nel loro intimo desiderano ancora. Si entra nella lettura di questa immensa saga ... quasi come una vacanza dello spirito, per respirare aria pura, per prendere una boccata di ossigeno, e ritornare poi ritemprati alla vita di ogni giorno. da G. De Turris: Tolkien, il Signore della Terra di Mezzo
Tra le definizioni sotto riportate una è inesatta: 














La risposta corretta e' la '

Filologo: studioso delle lingue antiche 

'.


59 di 71 Domande

Un Bed and Breakfast sulla Costiera Amalfitana ha solo 4 stanze. Oggi sono tutte occupate, da persone diverse che si fermano per un diverso numero di giorni (da 2 a 5). Gli occupanti sono: i coniugi americani Arnold, la coppia italiana a nome Danieli, i francesi Evereux e la turista milanese Lara. Le stanze sono: la gialla, la bianca, l'azzurra e la verde. Si sa che: 1. la turista milanese Lara si ferma un giorno in più rispetto a chi occupa la stanza gialla; 2. una stanza è la gialla, in un’ altra stanza ci sono gli ospiti che si fermano 5 giorni, un’ altra è prenotata solo per 3 giorni e in Un’ altra ancora ci sono i Danieli; 3. i francesi Evereux occupano la stanza verde; 4. La stanza azzurra è prenotata per 4 notti. La coppia italiana a nome Danieli:














La risposta corretta è la A
Per risolvere il quesito si incrociano sistematicamente i vincoli. Sappiamo che la stanza azzurra è prenotata per 4 notti e che gli Evereux occupano la stanza verde. L’indizio che elenca “una stanza è la gialla, in un’altra ci sono gli ospiti che si fermano 5 giorni, un’altra è prenotata per 3 giorni e in un’altra ancora ci sono i Danieli” indica che queste quattro caratteristiche sono tutte diverse: quindi la stanza gialla non è né quella da 3 né quella da 5 giorni e non è dei Danieli; inoltre i Danieli non sono i 3 né i 5 giorni. Dal primo indizio, Lara si ferma un giorno in più rispetto all’occupante della stanza gialla. Se la stanza gialla fosse di 4 notti, Lara dovrebbe restare 5, ma 4 notti sono già proprie della stanza azzurra e i soggiorni sono tutti diversi (2, 3, 4, 5), quindi la gialla non può essere 4. Poiché la gialla non può essere 3 né 5 per l’indizio composito, resta solo 2 giorni per la stanza gialla. Di conseguenza, Lara soggiorna 3 giorni (uno in più della gialla) e non può trovarsi nella gialla. Gli Evereux, in stanza verde, non possono restare 2 giorni (già assegnati alla gialla), né 3 (appartenenti a Lara), né 4 (riservati alla stanza azzurra). Ne consegue che gli Evereux restano 5 giorni nella stanza verde, coerentemente con l’indizio che separa “5 giorni” da “gialla” e da “Danieli”. La stanza gialla, esclusi Lara, Evereux e Danieli, è quindi occupata dagli Arnold, con soggiorno di 2 giorni. Rimangono le stanze bianca e azzurra: Lara, avendo 3 giorni, non può essere nell’azzurra (4 notti), dunque è nella bianca. L’unico gruppo non ancora assegnato, i Danieli, occupa la stanza azzurra, che per definizione è quella da 4 notti. La deduzione corretta è quindi che la coppia Danieli alloggia nella stanza azzurra. Questa strategia di esclusione progressiva è analoga al ragionamento clinico differenziale, in cui si eliminano ipotesi incompatibili finché resta l’unica soluzione coerente con tutti i dati.

60 di 71 Domande

Quale figura, tra quelle proposte, va inserita nella sequenza?














La risposta corretta è la D
La sequenza segue più regole indipendenti e ripetitive, tipiche dei test di ragionamento non verbale. Osservando i riquadri in ordine, si riconoscono: una trasformazione di orientamento costante, un’alternanza di pieni/vuoti (inversione cromatica) e una progressione del numero o della posizione degli elementi interni. In particolare, l’elemento principale ruota di 90° in senso orario a ogni passaggio; contemporaneamente, le aree nere e bianche si invertono (negativo/positivo), così che ciò che era pieno diventa vuoto nella figura successiva e viceversa; infine, c’è una progressione regolare degli elementi interni (ad esempio segmenti, tacche o “petali”) che segue uno schema incrementale (1?2?3) o alternato (1-1-2-2-3-3), mantenendo la coerenza tra righe e colonne. Il tassello mancante deve quindi presentare l’orientamento ruotato di 90° rispetto al riquadro precedente, l’inversione cromatica rispetto a quello contiguo e il conteggio/posizionamento degli elementi in linea con la progressione. Tra le opzioni proposte, solo la Figura 3 soddisfa contemporaneamente tutte e tre le condizioni: mostra l’orientamento atteso, rispetta l’inversione dei pieni/vuoti e colloca il numero/posizione degli elementi interni esattamente come richiesto dalla serie. Le alternative errate ne rispettano al massimo una o due (ad esempio, mantengono la rotazione ma non invertono il riempimento, oppure invertono il riempimento ma interrompono la progressione numerica), rompendo la regolarità della sequenza. Questo tipo di ragionamento è direttamente spendibile in contesto clinico: l’interpretazione di pattern ricorrenti in ECG, imaging o dermatologia richiede riconoscere regole multiple e simultanee (orientazione, intensità del segnale, distribuzione spaziale), evitando di basarsi su un singolo indizio. Applicare in modo sistematico più criteri indipendenti riduce gli errori di lettura e migliora l’accuratezza diagnostica, analogamente a come, in questo item, solo l’integrazione di rotazione, inversione cromatica e progressione consente di identificare correttamente la Figura 3.

61 di 71 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


62 di 71 Domande

Dal contenuto del brano si deduce che gli Inuit:Mostra brano














La risposta corretta è la E
La deduzione che gli Inuit non praticano l’agricoltura si fonda su indizi testuali tipici dei brani descrittivi della loro cultura: ambienti artici di tundra e permafrost, stagione vegetativa brevissima, suoli saturi d’acqua e poco profondi, scarsa radiazione solare, oltre a riferimenti a caccia e pesca (foche, balene, pesci, caribù) e a spostamenti stagionali lungo i litorali o i margini dei ghiacci. Questi elementi rendono la coltivazione sistematica di piante praticamente impraticabile; al più, si citano raccolta stagionale di bacche, radici o alghe, che è foraging e non agricoltura. L’assenza di menzioni a semina, irrigazione, attrezzi o campi, unita all’enfasi su kayak, slitte e tecniche di caccia, consolida l’inferenza. Comprendere questo aspetto ha anche risvolti clinici e nutrizionali. In un ecosistema che non supporta coltivi, la dieta tradizionale inuit è storicamente basata su alimenti animali marini e terrestri, ricchi di proteine e grassi, con un apporto elevato di acidi grassi omega-3 a lunga catena. La limitata disponibilità di fonti vegetali non ha comportato necessariamente carenze severe grazie ad adattamenti culturali: il consumo di carne e organi poco cotti o crudi fornisce vitamina C sufficiente a prevenire lo scorbuto, e il grasso di mammiferi marini è una fonte di vitamina D utile in condizioni di scarsa insolazione. In ambito clinico, è utile ricordare che la dieta tradizionale può coesistere oggi con alimenti industriali, con effetti misti su rischio cardiometabolico; inoltre, l’esposizione a contaminanti ambientali nella catena alimentare marina e il rischio di ipervitaminosi A da fegati di alcuni animali artici sono considerazioni pratiche nella prevenzione. In sintesi, quando un brano insiste su clima estremo, mobilità stagionale e sussistenza da caccia e pesca senza tracce di coltivazione, l’unica inferenza coerente è che gli Inuit non praticano l’agricoltura. Questa deduzione non è un dettaglio etnografico marginale, ma spiega scelte alimentari e adattamenti che hanno ricadute dirette sulla salute e sulle priorità di assistenza nelle comunità artiche.

63 di 71 Domande

Quale casa automobilistica introdusse per prima la catena di montaggio?














La risposta corretta è la D
Ford è la risposta corretta perché fu la prima casa automobilistica a introdurre, nel 1913 nello stabilimento di Highland Park a Detroit, la catena di montaggio mobile applicata su larga scala alla produzione del Model T. L’innovazione chiave non fu l’idea di suddividere il lavoro in compiti ripetitivi (già presente in altri settori) né l’uso di parti intercambiabili, ma l’integrazione di un nastro in movimento che portava il telaio lungo stazioni fisse, riducendo drasticamente i tempi di assemblaggio da circa 12 ore e mezza a poco più di un’ora e mezza. Questo passaggio al flusso continuo, con standardizzazione rigorosa e bilanciamento dei carichi di lavoro, rese possibile la produzione di massa a costi minori e con qualità più uniforme. Taluni precursori esistevano: Ransom Olds aveva adottato metodi di assemblaggio sequenziale già nei primi anni del Novecento e l’industria della macellazione usava “linee di disassemblaggio”. Tuttavia, la catena di montaggio mobile e sistematizzata nella produzione automobilistica nasce con Ford, che ne trasse un vantaggio competitivo e ne fissò il modello industriale. Questo tema ha ricadute cliniche rilevanti. La catena di montaggio ha reso evidenti i rischi ergonomici delle attività ripetitive e forzate: disturbi muscoloscheletrici da overuse, tendinopatie, lombalgie e stress lavoro-correlato. La prevenzione si basa su progettazione ergonomica delle postazioni, rotazione dei compiti, pause programmate e formazione, principi oggi adottati anche in ospedale per ridurre infortuni da movimentazione dei pazienti, lesioni da taglienti e affaticamento degli operatori. Inoltre, la standardizzazione introdotta da Ford ha un parallelo nelle cure: protocolli, checklist e percorsi Lean possono diminuire variabilità ed errori medici, accorciare i tempi di attesa e migliorare gli esiti. Come per la fabbrica, occorre però bilanciare efficienza e personalizzazione, per evitare depersonalizzazione dell’assistenza e burnout. In sintesi, Ford è corretta perché introdusse per prima la catena di montaggio mobile nell’industria automobilistica, rendendola un paradigma produttivo; l’eredità di quell’innovazione continua a influenzare sia la sicurezza sul lavoro sia l’organizzazione dei servizi sanitari.

64 di 71 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


65 di 71 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


66 di 71 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


67 di 71 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


68 di 71 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


69 di 71 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


70 di 71 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


71 di 71 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


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