Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 91 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


2 di 91 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

3 di 91 Domande

Individuare la coppia nella quale i termini NON rimandano al medesimo prefisso:














La risposta corretta e' la '

Misofobia- misogamia

'.


4 di 91 Domande

Individuare quale esempio di figura retorica NON è corretto:














La risposta corretta e' la '

iperbole: "e gli alberi sono alberi. Le case sono case"

'.


5 di 91 Domande

Individuare quale definizione dei seguenti acronimi NON è corretta:














La risposta corretta e' la '

TAC: Tomografia Assiale Comparativa

'.


6 di 91 Domande

Mario è il secondogenito di una coppia con due figli, e sua moglie è figlia unica. Uno dei nonni del figlio di Mario ha una figlia che si chiama Francesca, la quale ha due anni meno di Mario. Date queste premesse, chi è la Francesca di cui si parla nel testo?














La risposta corretta è la C
La Francesca di cui si parla nel testo è la moglie di Mario. La domanda presenta una situazione familiare in cui Mario è il secondogenito di una coppia con due figli e sua moglie è figlia unica. Si afferma che uno dei nonni del figlio di Mario ha una figlia di nome Francesca, la quale ha due anni meno di Mario. Considerando che la moglie di Mario è figlia unica, Francesca non può essere una sorella o una zia dalla parte della moglie, quindi deve appartenere alla famiglia di Mario. Essendo Mario il secondogenito, l'unica figlia di un nonno che ha due anni meno di Mario non può essere sua sorella, poiché sarebbe più giovane di lui, e non ci sono indicazioni di altre figlie nella famiglia di Mario. Pertanto, Francesca deve essere la moglie di Mario, il che spiega perché uno dei nonni del figlio di Mario ha una figlia di nome Francesca.

7 di 91 Domande

Alberto, Carlo, Roberto, Paolo e Sergio sono nati in cinque città diverse: Amsterdam, Cagliari, Roma, Pavia, Siracusa. Alberto e Sergio mentono sempre mentre Paolo non mente mai. Alberto afferma di essere nato ad Amsterdam e che Sergio è nato a Siracusa. Paolo afferma di essere nato a Pavia e riferisce che Alberto gli ha detto di essere nato a Cagliari. Dove può essere nato Alberto?














La risposta corretta e' la '

Roma o Siracusa

'.


8 di 91 Domande

"In un cinema ci sono 200 spettatori: 40 sono italiani, 50 sono donne, e 60 preferiscono i film di genere fantasy". Sulla base di queste informazioni, di quanti spettatori si può affermare con certezza che sono allo stesso tempo italiani, donne e amanti del genere fantasy?














La risposta corretta e' la '

Di nessuno

'.


9 di 91 Domande

"Paolo è così amico di Giuseppe e di Claudio che quando lui va alle feste ci vanno anche i suoi due amici". Data la frase precedente, quale delle seguenti affermazioni è certamente vera?














La risposta corretta e' la '

Paolo ieri è andato ad una festa, quindi sicuramente c'erano anche Giuseppe e Claudio

'.


10 di 91 Domande

"Sara afferma che tutti gli studenti di medicina hanno frequentato il liceo scientifico". Quale delle seguenti condizioni è NECESSARIO si verifichi affinché l'affermazione di Sara risulti falsa?














La risposta corretta e' la '

Deve esistere almeno uno studente di medicina che non ha frequentato il liceo scientifico

'.


11 di 91 Domande

"Vittorio ha 50 CD di musica rock e 41 CD di musica jazz suddivisi in 10 ripiani di un mobile porta-CD". Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera?














La risposta corretta è la A
Il problema si risolve con il principio dei cassetti (o principio dei contenitori). Vittorio possiede in totale 91 CD (50 rock + 41 jazz) riposti in 10 ripiani. Se ogni ripiano contenesse al massimo 9 CD, il numero totale non potrebbe superare 9 × 10 = 90. Poiché i CD sono 91, questa configurazione è impossibile: per forza di cose almeno un ripiano deve contenere più di 9 CD, cioè almeno 10. In altre parole, quando si distribuiscono n oggetti in k contenitori, esiste sempre almeno un contenitore con almeno ceil(n/k) oggetti; qui ceil(91/10) = 10. L’affermazione “Esiste almeno un ripiano in cui ci sono più di 9 CD” è quindi necessariamente vera. È importante notare che il principio garantisce solo un vincolo sul conteggio totale per ripiano, non sulla composizione per genere. Non possiamo dedurre, ad esempio, che esista un ripiano con più di 9 CD rock oppure più di 9 CD jazz; entrambe le categorie potrebbero essere distribuite in modo eterogeneo purché la somma per ripiano soddisfi il vincolo. Allo stesso modo, non si può concludere che ci sia un ripiano con esattamente 10 CD: il principio assicura “almeno 10”, non un valore preciso. Questo tipo di ragionamento è utile anche in contesti clinici e organizzativi. Se 91 pazienti devono essere distribuiti in 10 turni di triage in un pronto soccorso, almeno un turno avrà 10 o più accessi; analogamente, se 91 campioni di laboratorio devono essere processati in 10 batch, almeno un batch conterrà almeno 10 campioni. Anticipare questi picchi consente di pianificare risorse e personale, riducendo colli di bottiglia e migliorando la sicurezza delle cure. Il principio dei cassetti fornisce dunque un limite minimo inevitabile sul carico in uno dei “contenitori” (ripiani, turni, batch), indipendentemente da come si provi a distribuire gli elementi.

12 di 91 Domande

"Per superare il provino ed entrare in una squadra di calcio è necessario, ma non sufficiente, saper giocare bene e non avere più di 14 anni". Determinare quale delle seguenti situazioni è NON compatibile con la frase precedente.














La risposta corretta e' la '

Elena non sa giocare bene a calcio, ha meno di 14 anni, e supera il provino

'.


13 di 91 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale: X : Intonso = Territorio : Y














La risposta corretta e' la 'X = Libro, Y = Inesplorato'.


14 di 91 Domande

Quale tra le coppie di termini proposti completa logicamente la seguente proporzione verbale: X : Onorevole = Conclave : Y














La risposta corretta e' la 'X = Parlamento, Y = Eminenza'.


15 di 91 Domande

"La Costituzione fissa la durata di entrambe le Camere in cinque anni. Tuttavia, qualora si vengano a trovare nell'impossibilità di funzionare [...] il Presidente della Repubblica, sentiti i loro presidenti, può procedere allo scioglimento anticipato". Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal precedente testo?














La risposta corretta e' la '

Le Camere possono essere sciolte dal Presidente della Repubblica e dai loro presidenti

'.


16 di 91 Domande

E'' stato affermato che: "L'inflazione consiste in un generale aumento dei prezzi nominali, accompagnato da una svalutazione della moneta." Quale tra le seguenti affermazioni è deducibile dalla frase precedente?














La risposta corretta e' la '

C'è una concomitanza tra inflazione e svalutazione

'.


17 di 91 Domande

"Gli stimolatori cardiaci vengono ormai sistematicamente impiantati nel corpo dei pazienti. Degli elettrodi, generalmente di platino per evitare reazioni chimiche, sono fissati al cuore o al tessuto circostante, e attraverso di essi vengono inviati impulsi generati da un circuito elettrico. L'energia elettrica necessaria è fornita da pile al mercurio. Il paziente deve essere operato ogni anno e mezzo o due anni per il ricambio delle pile". Quale delle seguenti affermazioni NON è deducibile dal precedente testo?














La risposta corretta e' la '

Lo stato di carica delle batterie va controllato frequentemente

'.


18 di 91 Domande

Individuare la coppia di termini che NON hanno significato affine:














La risposta corretta e' la '

modaiolo -modellato

'.


19 di 91 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alle frasi seguenti? "Le parole ___(1)___, più o meno regolarmente, da altre parole già note a chi le ha coniate. A volte capita che non ___(2)___ a rintracciare l'e'timo. Ma l'esperienza ci dice che ciò dipende soprattutto dalla nostra ___(3)___".














La risposta corretta e' la '

(1) = nascono (2) = riusciamo (3) = ignoranza

'.


20 di 91 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per dare un senso compiuto e logico alle frasi seguenti? "Le province italiane sono quasi ___(1)___ sorte come comuni indipendenti nel nord e centro-nord, cioè come centri civili e ___(2)___. Anche nel sud, dove la struttura comunale era meno frequente, la distribuzione ___(3)___ delle città era piuttosto simile al nord e aveva la stessa funzione".














La risposta corretta e' la '

(1) = tutte (2) = commerciali (3) = geografica

'.


21 di 91 Domande

Individuare la spiegazione NON corretta dei seguenti "modi di dire":














La risposta corretta e' la '

"La voce del sangue": l'aggressività innata

'.


22 di 91 Domande

Il termine "spread" nella frase "alcune delle manovre finanziarie italiane nell'ultimo anno miravano alla riduzione dello spread" indica:














La risposta corretta è la C
Il termine "spread" nella frase "alcune delle manovre finanziarie italiane nell'ultimo anno miravano alla riduzione dello spread" indica il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi. Questa risposta è corretta perché lo "spread" è comunemente utilizzato per misurare il rischio percepito di un paese rispetto a un altro, in questo caso tra l'Italia e la Germania, che è spesso considerata un punto di riferimento di stabilità nell'eurozona. Il differenziale di rendimento riflette il premio richiesto dagli investitori per detenere titoli di stato italiani rispetto a quelli tedeschi, che sono considerati più sicuri. Un aumento dello spread implica una maggiore percezione di rischio associata ai titoli italiani, mentre una riduzione dello spread è generalmente vista come un segnale positivo di fiducia nei confronti della capacità finanziaria e della stabilità economica dell'Italia. Le manovre finanziarie volte a ridurre lo spread possono includere misure di austerità, riforme strutturali o altre politiche economiche che migliorano la sostenibilità fiscale e la credibilità del paese sui mercati internazionali.

23 di 91 Domande

In quale dei seguenti termini il prefisso è semanticamente diverso dagli altri:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede: "In quale dei seguenti termini il prefisso è semanticamente diverso dagli altri?" e la risposta corretta è "Tribordo". Il termine "tribordo" si distingue semanticamente dagli altri termini con prefissi perché il prefisso "tri-" in "tribordo" non indica una quantità o una posizione multipla, come avviene in parole come "trilatero" o "tricolore", ma deriva dal termine nautico "tribordo", che significa il lato destro di una nave guardando verso prua. Mentre i prefissi come "tri-" in altri contesti indicano il numero tre, nel caso di "tribordo" il prefisso non ha una connotazione numerica, ma piuttosto è parte di un termine tecnico specifico del linguaggio marittimo. Questo rende "tribordo" semanticamente diverso, poiché il suo prefisso non segue la convenzione comune di indicare una quantità, bensì contribuisce a formare un termine con un significato distinto e unico nel suo specifico ambito d'uso.

24 di 91 Domande

Individuare la coppia di termini antitetici che NON è grammaticalmente coerente con le altre:














La risposta corretta e' la '

Grazioso - goffo

'.


25 di 91 Domande

Quale tra i seguenti può essere considerato un contrario del termine "etereo"?














La risposta corretta e' la '

Tangibile

'.


26 di 91 Domande

Quale tra le seguenti espressioni può essere considerata un contrario di "avere fegato"?














La risposta corretta e' la '

Essere pavido

'.


27 di 91 Domande

Individuare il termine che NON discende dall'antichità classica:














La risposta corretta e' la '

Giacobino

'.


28 di 91 Domande

Individuare la corretta successione cronologica del conferimento del premio Nobel per la letteratura:














La risposta corretta è la A
La corretta successione cronologica del conferimento del premio Nobel per la letteratura è: Deledda - Pirandello - Quasimodo - Montale - Fo. Questa sequenza è corretta perché riflette l'ordine temporale in cui questi autori italiani hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento. Grazia Deledda è stata la prima tra loro, vincendo il premio nel 1926. Luigi Pirandello ha seguito nel 1934, riconosciuto per il suo contributo innovativo al teatro e alla narrativa. Salvatore Quasimodo ha ricevuto il premio nel 1959, principalmente per la sua poesia lirica che tocca temi universali. Eugenio Montale è stato premiato nel 1975, celebrato per la sua poesia che esplora la condizione umana e la complessità del vivere. Infine, Dario Fo ha vinto nel 1997, riconosciuto per il suo lavoro teatrale che combina satira e critica sociale. Questa successione riflette non solo l'ordine cronologico dei premi, ma anche l'evoluzione della letteratura italiana nel corso del XX secolo.

29 di 91 Domande

Un head hunter è un professionista che viene incaricato da un vertice aziendale d'individuare...














La risposta corretta e' la '

Un buon candidato per un posto di rilievo

'.


30 di 91 Domande

Quali parole vanno sostituite ai numeri per completare correttamente la frase seguente? "Il 10 agosto 1867, di ritorno in calesse da Cesena, viene ucciso con una fucilata Ruggero, evento tragico che viene ricordato con versi semplici e struggenti dal figlio poeta ____(1)____ autore tra l'altro dell'opera ___(2)___".














La risposta corretta è la E
La domanda chiede quali parole sostituire ai numeri nella frase per completarla correttamente, e la risposta corretta è: (1) = Giovanni Pascoli; (2) = Canti di Castelvecchio. Questa risposta è corretta perché Ruggero Pascoli, padre del famoso poeta Giovanni Pascoli, fu effettivamente ucciso in un agguato nel 1867 mentre tornava a casa in calesse, un evento che segnò profondamente la vita e l'opera del poeta. Giovanni Pascoli ha spesso fatto riferimento alla tragica morte del padre nelle sue opere, utilizzando il tema del dolore e della perdita come fonte di ispirazione per molti dei suoi versi. Tra le sue opere più significative vi sono i "Canti di Castelvecchio", una raccolta di poesie in cui l'autore esprime sentimenti di malinconia e riflessione sulla vita e sulla morte, temi che rispecchiano le esperienze personali vissute a seguito della perdita del padre.

31 di 91 Domande

Tizio e Caio devono ricevere una certa quantità di farmaco, in maniera da avere una quantità di principio attivo proporzionale al proprio peso corporeo. Tizio pesa 50 kg, Caio pesa 60 kg. Due flaconi identici di farmaco contengono, complessivamente, la dose totale necessaria per il fabbisogno di entrambi. Qual è la dose esatta da somministrare a Caio?














La risposta corretta e' la '

Un flacone intero e un undicesimo dell'altro flacone

'.


32 di 91 Domande

Mario è nato martedì 8 febbraio. Stella è nata mercoledì 8 marzo, nello stesso anno. Di quale anno potrebbe trattarsi?














La risposta corretta e' la '

1976

'.


33 di 91 Domande

Simona afferma: "In ogni corso di laurea in Medicina e Chirurgia c'è almeno uno studente che ha superato tutti gli esami del primo anno". Se tale affermazione è falsa, allora sicuramente :














La risposta corretta e' la '

C'è almeno un corso di laurea in Medicina e Chirurgia in cui nessuno studente ha superato tutti gli esami del primo anno

'.


34 di 91 Domande

Condizione sufficiente, ma non necessaria, affinchè al Liceo Pitagora l'anno scolastico si concluda con una festa è che le interrogazioni terminino entro la fine del mese di maggio. Determinare quale delle seguenti situazioni è INCOMPATIBILE con l'affermazione precedente.














La risposta corretta e' la '

Nel 2008 le interrogazioni sono terminate a marzo, e poi non c'è stata la festa

'.


35 di 91 Domande

L'analisi dei risultati di un test ha evidenziato che, per ognuna delle 70 domande proposte, c'è stato almeno un candidato che ha fornito la risposta corretta. Determinare quale delle seguenti situazioni è compatibile con questa analisi.














La risposta corretta è la D
L'analisi dei risultati di un test ha evidenziato che, per ognuna delle 70 domande proposte, c'è stato almeno un candidato che ha fornito la risposta corretta. Esiste un candidato che ha risposto in maniera errata a tutte le domande. La situazione descritta è compatibile con l'analisi dei risultati perché la condizione principale è che per ogni domanda ci sia almeno un candidato che ha risposto correttamente, non che ogni candidato debba rispondere correttamente a tutte le domande. Pertanto, è possibile che ci sia un candidato che non ha risposto correttamente a nessuna domanda, mentre altri candidati hanno coperto tutte le risposte corrette distribuite tra le 70 domande. Questo scenario soddisfa la condizione data, poiché non richiede che ogni singolo candidato risponda correttamente a tutte le domande, ma semplicemente che ci sia almeno una risposta corretta per ogni domanda tra tutti i candidati.

36 di 91 Domande

Quale dei seguenti non esisteva come Stato indipendente negli anni '80 dello scorso secolo?














La risposta corretta e' la '

Croazia

'.


37 di 91 Domande

In quale anno fu iniziata la costruzione del Muro di Berlino?














La risposta corretta e' la '

1961

'.


38 di 91 Domande

In Italia, per quale delle seguenti patologie la vaccinazione NON è obbligatoria per i nuovi nati, ma solo consigliata?














La risposta corretta e' la '

Parotite

'.


39 di 91 Domande

La celiachia è una grave intolleranza a:














La risposta corretta e' la '

Glutine

'.


40 di 91 Domande

"Vi sono fenomeni importanti nella cultura che nascondono meccanismi di funzionamento del nostro cervello ancora poco noti, ma che la neurofisiologia moderna potra' spiegare meglio in futuro. Le mode sono fenomeni culturali molto notevoli, anche se talora altamente irritanti perché raggiungono spesso apici di stranezza, o addirittura di stupidità. In esse giocano chiaramente molte pulsioni, comprese quelle che agiscono nella ritualizzazione, nel senso di identità, ma anche altri valori e interessi economici e psicologici molto forti." Quale delle seguenti risposte NON è deducibile dal testo?














La risposta corretta è la B
La domanda chiede quale delle seguenti risposte non è deducibile dal testo, e la risposta corretta è: "La neurofisiologia moderna ha già chiarito i più importanti fenomeni culturali." Questa risposta è corretta perché il testo afferma che vi sono fenomeni culturali i cui meccanismi di funzionamento del nostro cervello sono ancora poco noti, suggerendo che la neurofisiologia moderna potrà spiegarli meglio in futuro. Questo implica che attualmente non sono stati ancora chiariti, contraddicendo l'affermazione che la neurofisiologia moderna abbia già chiarito questi fenomeni. Inoltre, il testo sottolinea che le mode, come fenomeni culturali, coinvolgono pulsioni e interessi complessi che non sono ancora completamente spiegati, ulteriormente supportando l'idea che la comprensione neurofisiologica di tali fenomeni è ancora in fase di sviluppo.

41 di 91 Domande

A che cosa è riferita l'espressione "bilancio negativo" nella frase: "Con l'inizio della lattazione il metabolismo dei lipidi è marcatamente alterato ed il mobilitare le riserve dei grassi del corpo è un importante adattamento evolutivo per soddisfare le richieste di energia quando l'animale è in bilancio negativo."?














La risposta corretta e' la '

Energia

'.


42 di 91 Domande

Quale tra i seguenti può essere considerato un sinonimo del termine "fallace"?














La risposta corretta e' la '

Falso

'.


43 di 91 Domande

Quale tra le seguenti affermazioni sui mitocondri NON è corretta?














La risposta corretta e' la '

La loro membrana fosfolipidica interna è permeabile agli ioni H+

'.


44 di 91 Domande

L'AMP ciclico:














La risposta corretta e' la '

E' una molecola segnale delle cellule procariotiche ed eucariotiche

'.


45 di 91 Domande

Nel 1965 i due scienziati F. Jacob e J. Monod ricevettero il premio Nobel per la medicina per i loro studi su:














La risposta corretta e' la '

l'operone lac nei batteri

'.


46 di 91 Domande

Quale tra i seguenti completamenti NON è corretto? I trasposoni sono sequenze di DNA che ...














La risposta corretta e' la '

Sono responsabili della trasformazione batterica

'.


47 di 91 Domande

Quale delle seguenti caratteristiche NON è riferibile alla trasmissione di un carattere recessivo legato al cromosoma X?














La risposta corretta e' la '

Il fenotipo recessivo compare solo nei maschi

'.


48 di 91 Domande

Quale affermazione relativa alla mioglobina NON è corretta?














La risposta corretta e' la '

Ha affinità per O2 minore rispetto a quella dell'emoglobina

'.


49 di 91 Domande

La teoria dell'endosimbiosi, formulata da Lynn Margulis negli anni '80 del secolo scorso, giustifica:














La risposta corretta e' la '

La presenza di mitocondri e cloroplasti all'interno delle cellule eucariotiche

'.


50 di 91 Domande

Per pleiotropia si intende:














La risposta corretta e' la '

L'influenza di un solo gene su più caratteristiche fenotipiche

'.


51 di 91 Domande

Quale dei seguenti processi NON avviene durante il ciclo di Krebs?














La risposta corretta e' la '

L'ossidazione di NADH a NAD+

'.


52 di 91 Domande

Nell'organismo femminile dove è presente il "corpo di Barr"?














La risposta corretta e' la '

Nel nucleo delle cellule somatiche

'.


53 di 91 Domande

In quale delle seguenti fasi dello sviluppo embrionale si completa la formazione dell'endoderma, del mesoderma e dell'ectoderma?














La risposta corretta e' la '

Gastrula

'.


54 di 91 Domande

Le cellule olfattive sono presenti in un tessuto:














La risposta corretta è la A
Le cellule olfattive sono presenti in un tessuto: Epiteliale. Le cellule olfattive (neuroni bipolari) fanno parte del neuroepitelio olfattivo, un epitelio cilindrico pseudostratificato specializzato che riveste la volta delle cavità nasali e poggia su una lamina propria con ghiandole di Bowman che producono muco. In questo epitelio sono presenti anche cellule di sostegno (sustentacolari) e cellule basali staminali che rigenerano i neuroni olfattivi, caratteristica unica tra i sistemi sensoriali. I dendriti apicali dei neuroni portano ciglia non motili immerse nel muco, sede della trasduzione dei segnali odorosi tramite recettori specifici. Pur essendo neuroni, la loro organizzazione architetturale e funzionale è tipica di un epitelio, non di tessuto connettivo o muscolare. Gli assoni attraversano la lamina cribrosa dell’etmoide per fare sinapsi nei glomeruli del bulbo olfattivo, ma la sede istologica è epiteliale, giustificando la risposta.

55 di 91 Domande

Quale tra i seguenti NON è un componente del sistema di conduzione del battito cardiaco?














La risposta corretta e' la '

Nodo seno-ventricolare

'.


56 di 91 Domande

In un individuo sano e adulto di quale ordine di grandezza è il rapporto tra i globuli bianchi e i globuli rossi:














La risposta corretta e' la '

10-3

'.


57 di 91 Domande

Quale dei seguenti NON è un componente del sistema linfatico?














La risposta corretta è la A
La domanda «Quale dei seguenti NON è un componente del sistema linfatico?» ha come risposta corretta: Glomerulo. Il glomerulo è un gomitolo di capillari sanguigni del corpuscolo renale, parte del nefrone, deputato all’ultrafiltrazione del plasma per la formazione dell’urina primaria; appartiene quindi al sistema urinario e vascolare, non a quello linfatico. Il sistema linfatico comprende invece capillari e vasi linfatici, linfa, linfonodi e organi linfoidi come milza, timo, tonsille e MALT, coinvolti nel drenaggio dei liquidi interstiziali e nella risposta immunitaria. I linfonodi filtrano la linfa, la milza filtra il sangue e il timo matura i linfociti T; nessuna di queste funzioni è svolta dal glomerulo. Sebbene il rene possieda drenaggio linfatico e cellule immunitarie nel suo stroma, tali componenti non includono il glomerulo, che rimane una struttura vascolare ematica specializzata nella filtrazione glomerulare.

58 di 91 Domande

Incrociando due drosofile con corpo bruno si ottengono 121 femmine con corpo bruno, 63 maschi con corpo giallo e 68 maschi con corpo bruno. Da questo si può dedurre che l'allele responsabile del colore giallo del corpo si trova:














La risposta corretta e' la '

Sul cromosoma X ed è recessivo

'.


59 di 91 Domande

I geni omeotici:














La risposta corretta e' la '

Regolano la specificazione di strutture anatomiche nello sviluppo embrionale

'.


60 di 91 Domande

I trigliceridi insaturi:














La risposta corretta è la D
I trigliceridi insaturi sono formati a partire da acidi grassi con doppi legami nella catena carboniosa. Questa affermazione è corretta perché i trigliceridi sono esteri derivati dalla glicerina e da tre acidi grassi, e quando questi acidi grassi contengono uno o più doppi legami tra gli atomi di carbonio, si definiscono insaturi. I doppi legami introducono delle pieghe nella catena carboniosa, impedendo alle molecole di impilarsi strettamente e conferendo ai trigliceridi insaturi una consistenza più fluida a temperatura ambiente rispetto ai trigliceridi saturi, che non contengono doppi legami. Questo è il motivo per cui gli oli vegetali, che sono ricchi di acidi grassi insaturi, sono liquidi a temperatura ambiente, mentre i grassi animali, che sono più saturi, tendono ad essere solidi. I doppi legami possono essere in configurazione cis o trans, con la configurazione cis che è più comune in natura e che contribuisce ulteriormente alla fluidità del composto.

61 di 91 Domande

Quanti atomi di idrogeno sono presenti in una molecola di solfato d'ammonio?














La risposta corretta e' la '

8

'.


62 di 91 Domande

Con il termine "acqua dura" si indica:














La risposta corretta è la D
Con il termine "acqua dura" si indica acqua ricca di sali. L'acqua dura è caratterizzata da un'elevata concentrazione di minerali, in particolare sali di calcio e magnesio, che si sciolgono quando l'acqua passa attraverso rocce calcaree o gessose. Questi sali possono causare la formazione di incrostazioni nei tubi e negli elettrodomestici, riducendone l'efficienza e la durata nel tempo. Inoltre, l'acqua dura può interferire con l'efficacia dei detergenti, poiché i sali reagiscono con i tensioattivi, riducendo la formazione di schiuma. La durezza dell'acqua è misurata in gradi francesi (°f) o milligrammi di carbonato di calcio per litro (mg/L), ed è un parametro importante da considerare nel trattamento delle acque. Sebbene non rappresenti un rischio per la salute umana, la gestione dell'acqua dura è cruciale per il mantenimento delle infrastrutture idriche e per l'ottimizzazione delle prestazioni degli apparecchi domestici.

63 di 91 Domande

Calcolare la quantità di ammoniaca (17 u.m.a.) contenuta in 500 ml di una soluzione acquosa 0,02 M.














La risposta corretta è la B
La domanda chiede di calcolare la quantità di ammoniaca contenuta in 500 ml di una soluzione acquosa 0,02 M, e la risposta corretta è 0,17 g. Per determinare la massa di ammoniaca in questa soluzione, bisogna prima calcolare il numero di moli di ammoniaca presenti. La molarità (M) è definita come il numero di moli di soluto per litro di soluzione. Dato che la soluzione è 0,02 M, in 1 litro ci sono 0,02 moli di ammoniaca. Considerando che abbiamo 500 ml, ovvero 0,5 litri, il numero di moli di ammoniaca sarà 0,02 mol/L × 0,5 L = 0,01 moli. La massa di una mole di ammoniaca è data dal suo peso molecolare, che è 17 g/mol. Pertanto, la massa di 0,01 moli di ammoniaca sarà 0,01 mol × 17 g/mol = 0,17 g. Questo calcolo conferma che la quantità di ammoniaca presente nella soluzione è effettivamente 0,17 g.

64 di 91 Domande

Calcolare qual è la concentrazione percentuale in massa (m/m) di una soluzione ottenuta sciogliendo 5,4 g di NaCl in 535,6 g di acqua.














La risposta corretta è la B
La concentrazione percentuale in massa (m/m) di una soluzione ottenuta sciogliendo 5,4 g di NaCl in 535,6 g di acqua è 1,0%. La concentrazione percentuale in massa di una soluzione si calcola dividendo la massa del soluto per la massa totale della soluzione e moltiplicando il risultato per 100. In questo caso, la massa del soluto (NaCl) è 5,4 g e la massa del solvente (acqua) è 535,6 g, quindi la massa totale della soluzione è 5,4 g + 535,6 g = 541,0 g. Dividendo 5,4 g per 541,0 g si ottiene circa 0,00998. Moltiplicando questo valore per 100 si ottiene 0,998%, che arrotondato a una cifra significativa, in base alla precisione dei dati forniti, è 1,0%. Questo arrotondamento è giustificato poiché la massa del soluto è data con due cifre significative, quindi la risposta finale deve riflettere la stessa precisione.

65 di 91 Domande

La seguente struttura organica CH3COOCH2CH3 corrisponde a:














La risposta corretta è la D
La seguente struttura organica CH?COOCH?CH? corrisponde a un estere. La struttura chimica presentata è tipica di un estere, che è un composto organico derivato dalla reazione tra un acido carbossilico e un alcol, con l'eliminazione di una molecola d'acqua. In questo caso, il gruppo funzionale caratteristico dell'estere è il gruppo -COO-, che si trova tra il gruppo metilico (CH?-) e il gruppo etilico (CH?CH?-). Il gruppo acetile (CH?CO-) deriva dall'acido acetico, mentre il gruppo etossile (CH?CH?O-) proviene dall'alcol etilico. La presenza del doppio legame carbonio-ossigeno (C=O) e del legame singolo ossigeno-carbonio (O-C) conferma ulteriormente la classificazione della molecola come un estere, poiché questi legami sono tipici della struttura degli esteri, distinguendoli da altri gruppi funzionali come gli acidi carbossilici, gli alcoli o gli eteri.

66 di 91 Domande

Il cicloesanone è:














La risposta corretta e' la '

Un chetone

'.


67 di 91 Domande

Individua la successione numerica che indica correttamente i coefficienti della seguente reazione chimica: C6H6 + O2 ? CO2 + H2O














La risposta corretta è la A
La domanda chiede di individuare la successione numerica che indica correttamente i coefficienti della reazione chimica C?H? + O? ? CO? + H?O, e la risposta corretta è 2, 15 = 12, 6. Questa risposta è corretta perché riflette il bilanciamento della reazione di combustione del benzene (C?H?). Per bilanciare la reazione, si inizia con 2 molecole di C?H?, che producono 12 molecole di CO? e 6 molecole di H?O. Ogni molecola di C?H? contiene 6 atomi di carbonio, quindi 2 molecole ne contengono 12, corrispondenti alle 12 molecole di CO?. Analogamente, 2 molecole di C?H? contengono complessivamente 12 atomi di idrogeno, che formano 6 molecole di H?O. Infine, per bilanciare l'ossigeno, sono necessarie 15 molecole di O?, poiché 12 CO? richiedono 24 atomi di ossigeno e 6 H?O ne richiedono ulteriori 6, per un totale di 30 atomi di ossigeno, equivalenti a 15 molecole di O?.

68 di 91 Domande

Se in una reazione gli ioni Ag+ in soluzione si trasformano in atomi del metallo, ciò significa che gli ioni Ag+:














La risposta corretta e' la '

Agiscono da ossidanti

'.


69 di 91 Domande

Supponendo che l’abbondanza relativa dei diversi isotopi del cloro sia: 75% cloro-35 (34,96 u.m.a.) e 25% cloro-37 (36,96 u.m.a.), la massa del cloro risulterebbe:














La risposta corretta è la B
Supponendo che l’abbondanza relativa dei diversi isotopi del cloro sia: 75% cloro-35 (34,96 u.m.a.) e 25% cloro-37 (36,96 u.m.a.), la massa del cloro risulterebbe 35,46 u.m.a. La massa atomica media di un elemento viene calcolata come la media ponderata delle masse dei suoi isotopi, tenendo conto delle rispettive abbondanze relative. Nel caso del cloro, si moltiplica la massa dell'isotopo cloro-35 (34,96 u.m.a.) per la sua abbondanza relativa (0,75) e la massa dell'isotopo cloro-37 (36,96 u.m.a.) per la sua abbondanza relativa (0,25). Sommando questi due contributi, si ottiene: (34,96 u.m.a. * 0,75) + (36,96 u.m.a. * 0,25) = 26,22 u.m.a. + 9,24 u.m.a. = 35,46 u.m.a. Questo valore rappresenta la massa atomica media del cloro, riflettendo la distribuzione naturale degli isotopi nell'elemento.

70 di 91 Domande

Quanti atomi di magnesio, fosforo, ossigeno sono presenti nel fosfato di magnesio?














La risposta corretta e' la '3: 2: 8.'.


71 di 91 Domande

Date due soluzioni, la prima contenente 0,50 mol di NaCl in 250 ml di acqua e la seconda contenente 0,20 mol di NaCl in 100 ml di acqua, si puo' affermare che:














La risposta corretta è la C
Date due soluzioni, la prima contenente 0,50 mol di NaCl in 250 ml di acqua e la seconda contenente 0,20 mol di NaCl in 100 ml di acqua, si può affermare che: le due soluzioni hanno la stessa concentrazione. La concentrazione di una soluzione è espressa in termini di molarità, che è il numero di moli di soluto per litro di soluzione. Per la prima soluzione, la molarità è calcolata come 0,50 mol diviso per 0,250 L, che dà 2,0 M. Per la seconda soluzione, la molarità è 0,20 mol diviso per 0,100 L, che dà anch'essa 2,0 M. Pertanto, entrambe le soluzioni hanno una molarità di 2,0 M, il che significa che la concentrazione di NaCl è la stessa in entrambe le soluzioni. Questo calcolo dimostra che, nonostante le quantità di soluto e solvente siano diverse, il rapporto tra soluto e volume di soluzione è identico, confermando così che la concentrazione è uguale in entrambe le soluzioni.

72 di 91 Domande

La base di partenza per il calcolo dell'IMU di un immobile di classe A1 si ottiene rivalutando la rendita catastale del 5% e moltiplicando il risultato ottenuto per 160. Allo stesso risultato si può giungere in un solo passaggio, moltiplicando direttamente la rendita catastale per un opportuno coefficiente c. Determinare il valore di c.














La risposta corretta e' la '

168

'.


73 di 91 Domande

Tirando contemporaneamente cinque dadi con facce numerate da 1 a 6, qual è la probabilità di ottenere cinque numeri pari?














La risposta corretta e' la '

1/32

'.


74 di 91 Domande

Determinare quale delle seguenti funzioni soddisfa la relazione f(-x) =-f(x), per ogni numero reale x.














La risposta corretta è la E
La funzione che soddisfa la relazione f(-x) = -f(x), per ogni numero reale x, è sen³(x). Questa relazione definisce una funzione dispari, e per verificare se sen³(x) è dispari, consideriamo la proprietà fondamentale della funzione seno, che è anch'essa dispari: sen(-x) = -sen(x). Elevando al cubo, otteniamo sen³(-x) = (sen(-x))³ = (-sen(x))³ = -sen³(x), il che conferma che sen³(x) è una funzione dispari. Pertanto, soddisfa la condizione data nella domanda, poiché per ogni x reale, l'uguaglianza f(-x) = -f(x) è rispettata. Le funzioni dispari hanno questa simmetria rispetto all'origine, e sen³(x) mantiene tale simmetria grazie alla natura dispari del seno e all'operazione di elevamento al cubo, che non altera la parità della funzione di base.

75 di 91 Domande

Determinare quale dei seguenti numeri non è un quadrato perfetto:














La risposta corretta è la B
La domanda chiede di determinare quale dei seguenti numeri non è un quadrato perfetto e la risposta corretta è 800. Un numero è un quadrato perfetto se può essere espresso come il quadrato di un numero intero. Per verificare se 800 è un quadrato perfetto, possiamo scomporlo in fattori primi: 800 = 2? × 5². Un numero è un quadrato perfetto se tutti i fattori primi nel suo scomponimento hanno esponenti pari. Nel caso di 800, l'esponente del fattore primo 2 è dispari (5), il che indica che 800 non può essere un quadrato perfetto. Al contrario, numeri come 4 (2²), 16 (2?) o 25 (5²) sono quadrati perfetti perché i loro fattori primi hanno esponenti pari. Pertanto, 800 non soddisfa questa condizione e non è un quadrato perfetto.

76 di 91 Domande

Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:














La risposta corretta è la B
Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: 13/2. Per calcolare l'area di un triangolo con vertici dati in coordinate cartesiane, si può utilizzare la formula dell'area basata sul determinante: Area = 1/2 * |x?(y?-y?) + x?(y?-y?) + x?(y?-y?)|, dove (x?, y?), (x?, y?), (x?, y?) sono le coordinate dei vertici del triangolo. Applicando questa formula ai punti dati (0,0), (0,1), (13,12), otteniamo Area = 1/2 * |0(1-12) + 0(12-0) + 13(0-1)| = 1/2 * |0 + 0 - 13| = 1/2 * 13 = 13/2. L'area risultante è quindi 13/2, confermando che la risposta è corretta.

77 di 91 Domande

Un ciclista procede alla velocità costante di 9 km/h. Determinare quanto tempo impiega a percorrere un chilometro.














La risposta corretta è la A
Un ciclista procede alla velocità costante di 9 km/h. Determinare quanto tempo impiega a percorrere un chilometro. La risposta corretta è: 6 minuti e 40 secondi. Per calcolare il tempo impiegato a percorrere un chilometro alla velocità costante di 9 km/h, bisogna utilizzare la formula del tempo che è data dalla distanza divisa per la velocità. In questo caso, la distanza è di 1 km e la velocità è di 9 km/h. Dividendo 1 km per 9 km/h si ottiene un tempo di 1/9 di ora. Convertendo 1/9 di ora in minuti, si moltiplica per 60, ottenendo 60/9 minuti, che semplificato dà 6,666... minuti. Poiché 0,666... minuti corrispondono a 40 secondi (essendo 0,666... di un minuto pari a 40 secondi), il tempo totale è di 6 minuti e 40 secondi.

78 di 91 Domande

Atleti terrestri che gareggiassero alle olimpiadi su un pianeta alieno avente una forza di gravità pari a metà di quella terrestre avrebbero, in alcune discipline, prestazioni significativamente diverse da quelle sulla Terra. Quale delle seguenti affermazioni, relativa alle prestazioni sul pianeta alieno, NON è corretta?














La risposta corretta è la D
Atleti terrestri che gareggiassero alle olimpiadi su un pianeta alieno con gravità pari a metà di quella terrestre avrebbero prestazioni diverse, e nei 200 metri dorso il tempo segnato sarebbe significativamente maggiore. La ridotta forza di gravità sul pianeta alieno influenzerebbe principalmente le discipline in cui il peso corporeo e la spinta verso il basso giocano un ruolo cruciale. Negli sport acquatici come il nuoto, la gravità minore comporterebbe una riduzione della spinta idrostatica necessaria per mantenere il corpo a galla, ma non influenzerebbe significativamente la resistenza dell'acqua, che dipende dalla densità del fluido e dalla velocità del nuotatore. Pertanto, il tempo per completare i 200 metri dorso non sarebbe significativamente maggiore, poiché il nuotatore non trarrebbe vantaggio dalla ridotta gravità come avverrebbe invece in altre discipline terrestri, come il salto in alto o il salto in lungo, dove la spinta verso l'alto è direttamente influenzata dalla forza gravitazionale.

79 di 91 Domande

Rispetto a una comune pentola chiusa, una pentola a pressione permette di cuocere i cibi in minor tempo principalmente perchè:














La risposta corretta è la A
Rispetto a una comune pentola chiusa, una pentola a pressione permette di cuocere i cibi in minor tempo principalmente perché la temperatura di ebollizione dell'acqua è superiore a quella che si avrebbe in una comune pentola. Questo avviene perché la pentola a pressione è progettata per sigillare ermeticamente il vapore all'interno, aumentando così la pressione interna. Quando la pressione aumenta, il punto di ebollizione dell'acqua si innalza oltre i 100°C, che è la temperatura di ebollizione a pressione atmosferica normale. Di conseguenza, i cibi cuociono a temperature più elevate, accelerando i processi chimici e fisici della cottura e riducendo il tempo necessario per cuocere completamente gli alimenti. Questo meccanismo è particolarmente utile per ammorbidire rapidamente alimenti che richiederebbero tempi di cottura prolungati, come legumi e carni dure, rendendo la pentola a pressione un utensile efficiente e pratico in cucina.

80 di 91 Domande

Se un circuito, formato da due resistenze R1 e R2, viene collegato a un generatore di tensione continua a 10 V, dissipa 20 W. Qual è una possibile configurazione del circuito?














La risposta corretta e' la '

R1 = 6 ?, R2 = 30 ?, in parallelo

'.


81 di 91 Domande

Una spira di rame è posata sul pavimento. Uno sperimentatore tiene in mano una calamita a forma di barra e ne avvicina il polo nord alla spira con movimento verticale. Si può prevedere che durante il movimento della calamita:














La risposta corretta e' la '

Nella spira circolerà corrente

'.


82 di 91 Domande

Un cosmonauta "galleggia"senza sforzo all'interno di una stazione spaziale che orbita intorno alla Terra a velocità angolare costante. Questo avviene principalmente perché














La risposta corretta è la C
Un cosmonauta "galleggia" senza sforzo all'interno di una stazione spaziale che orbita intorno alla Terra a velocità angolare costante principalmente perché la sua accelerazione centripeta è uguale a quella della stazione spaziale. Questo fenomeno si verifica a causa della condizione di microgravità presente in orbita, dove sia la stazione spaziale che il cosmonauta sono in caduta libera verso la Terra. Poiché entrambi si muovono con la stessa velocità angolare, la forza centripeta necessaria per mantenere l'orbita è fornita dalla gravità terrestre, che agisce allo stesso modo su entrambi. Di conseguenza, il cosmonauta non percepisce alcuna forza netta che lo spinga verso il pavimento o il soffitto della stazione, creando l'illusione di galleggiare. Questa situazione è spesso descritta come "assenza di peso" o "microgravità", ma è importante notare che la forza di gravità è ancora presente; è semplicemente bilanciata dalla forza centrifuga apparente dovuta al moto orbitale, risultando in una sensazione di assenza di peso.

83 di 91 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


84 di 91 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

product image













La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


85 di 91 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

product image













La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


86 di 91 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

product image













La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


87 di 91 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

product image













La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


88 di 91 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

product image













La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


89 di 91 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

product image













La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


90 di 91 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

product image













La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


91 di 91 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

product image













La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


Consegna il compito!


Tempo Rimasto 80 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito