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1 di 19 Domande

In quale lobo si collocano i centri per la visione?














La risposta corretta è la C
I centri per la visione si collocano nel lobo occipitale. La correttezza di questa risposta risiede nella localizzazione della corteccia visiva primaria che si occupa dell'elaborazione delle informazioni visive elaborate dagli occhi. Il lobo occipitale, situato nella parte posteriore del cervello, è essenziale per l'interpretazione delle immagini e contribuisce alla percezione di profondità, distanza, e riconoscimento dei colori. Le informazioni visive raggiungono il lobo occipitale attraverso il nervo ottico. Una volta processate, queste informazioni vengono trasmesse ad altre aree del cervello per ulteriori elaborazioni. Disturbi o danni al lobo occipitale possono portare a varie anomalie nella vista, come la perdita della vista in aree specifiche del campo visivo (chiamate scotomi), difficoltà nella percezione dei colori, o disturbi nella percezione spaziale. Pertanto, il ruolo del lobo occipitale nella visione è fondamentale per la nostra capacità di interpretare e interagire con il mondo visivo intorno a noi.

2 di 19 Domande

In merito al trattamento dei dati dei propri assistiti, quali indicazioni fornisce il codice deontologico degli infermieri?














La risposta corretta è la D
Il codice deontologico degli infermieri stabilisce che l'infermiere assicura e tutela la riservatezza nel trattamento dei dati relativi all'assistito. Questa indicazione mette in evidenza l'importanza della privacy e della discrezione nel trattare le informazioni sanitarie dei pazienti. La riservatezza dei dati e la loro corretta gestione sono principi fondamentali nella sanità per proteggere la dignità e la privacy del paziente. È essenziale che tali dati vengano trattati con il massimo livello di sicurezza e riservatezza, seguendo protocolli precisi per la collezione, l'archiviazione e la trasmissione delle informazioni. Questo approccio garantisce l'integrità e la protezione dalle violazioni dei dati personali del paziente, rispecchiando i principi etici e legali che regolano la professione infermieristica. La tutela della riservatezza contribuisce alla costruzione di un rapporto di fiducia tra l'assistito e l'infermiere, elemento cruciale per un efficace percorso di cura e assistenza.

3 di 19 Domande

Prima dell'intervento chirurgico la pulizia dell'intestino:














La risposta corretta è la D
La pulizia dell'intestino prima dell'intervento chirurgico è da effettuare solo se richiesto dalla specifica procedura chirurgica. Questo approccio si basa sulla necessità di ridurre al minimo il rischio di infezioni post-operatorie e migliorare la visibilità durante l'intervento. La preparazione intestinale consiste nella rimozione delle feci dall'intestino, generalmente attraverso l'uso di lassativi o clisteri. Questo processo è particolarmente importante per interventi che implicano l'accesso diretto all'intestino o zone circostanti, in quanto un intestino pulito riduce il rischio di contaminazione da materiale fecale. Infatti, per alcuni tipi di chirurgia, come quelle colorettali, la pulizia intestinale può essere cruciale per diminuire le possibilità di infezioni post-operatorie. La decisione di eseguire una preparazione intestinale dipende dal tipo di operazione pianificata, dalla parte dell'intestino interessata e dalle specifiche raccomandazioni del chirurgo. Non tutti gli interventi necessitano di questa preparazione; per esempio, operazioni fuori dall'area addominale o procedure che non comportano l'apertura dell'intestino potrebbero non richiederla. La pulizia intestinale deve quindi essere considerata un procedimento selettivo, mirato e basato sulla valutazione dei rischi e dei benefici specifici del caso in esame.

4 di 19 Domande

COSA SI INTENDE PER "DIAGNOSI INFERMIERISTICA" ?














La risposta corretta è la B
La "diagnosi infermieristica" si riferisce all'enunciazione di un problema relativo a un paziente e delle possibili motivazioni. La diagnosi infermieristica è un elemento cruciale nel processo di cura, ponendo le basi per la scelta delle strategie di intervento più adatte ai bisogni del paziente. La diagnosi infermieristica è diversa da una diagnosi medica poiché si concentra più sulle risposte del paziente a una condizione o a un processo di vita che non sulla condizione stessa diagnosticata da un medico. In tal modo, si occupa degli aspetti che rientrano nell'ambito autonomo dell'assistenza infermieristica, quali la gestione dei sintomi, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie. Attraverso questo approccio, l'infermiere valuta il paziente in maniera olistica, prendendo in considerazione non solo gli aspetti fisici ma anche quelli emotivi, sociali e spirituali. Questa valutazione approfondita permette di identificare le risorse del paziente e i fattori che possono influire sul suo benessere, puntando a supportare la persona in un percorso di cura personalizzato che miri al raggiungimento dei migliori esiti possibili.

5 di 19 Domande

Quali sono le caratteristiche del reato di "Omicidio colposo"?














La risposta corretta è la A
L'omicidio colposo è caratterizzato dall'essere non intenzionale e causato da negligenza, imperizia o imprudenza. Ciò significa che la persona che lo commette non ha intenzione di uccidere, ma il decesso avviene come risultato di un comportamento che non rispetta la dovuta cautela o competenza richiesta in una determinata situazione. Questa definizione sottolinea la distinzione importante tra l'agire con intenzionalità di arrecare danno e l'agire in modo irresponsabile o inadeguato, che porta comunque a conseguenze fatali. L'elemento chiave qui è la mancanza di intenzionalità di uccidere, unita però ad una condotta scorretta o negligente che, pur non mirando alla morte, la provoca. Questa spiegazione evidenzia l'importanza del rispetto degli standard di comportamento e precauzione in tutte le attività, poiché la loro violazione può avere esiti gravemente dannosi e irreversibili, come nella tragica eventualità di un decesso. La natura non intenzionale dell'omicidio colposo sottolinea inoltre la necessità di valutare la condotta dell'individuo alla luce delle conoscenze, delle abilità richieste, e delle circostanze, per determinare la presenza di negligenza, imprudenza o imperizia.

6 di 19 Domande

Le vertebre toraciche ammontano a:














La risposta corretta è la B
Le vertebre toraciche ammontano a 12. Questa classificazione è fondata sulla struttura anatomica della colonna vertebrale umana, che è suddivisa in diverse regioni: cervicale, toracica, lombare, sacrale e coccigea. La regione toracica, in particolare, comprende 12 vertebre numerate da T1 a T12. Queste vertebre sono responsabili della formazione della parte centrale della schiena e svolgono un ruolo cruciale nel sostegno del torace, consentendo l'attacco delle costole e partecipando alla protezione degli organi vitali situati nella cavità toracica. Ogni vertebra toracica è caratterizzata da particolari elementi anatomici che permettono il riconoscimento e la distinzione rispetto alle vertebre appartenenti alle altre regioni della colonna. Un approfondimento della loro struttura e funzione contribuisce alla comprensione del loro ruolo essenziale nel sostegno e nella protezione del corpo umano, oltre che nella mobilità e nella flessibilità della colonna vertebrale.

7 di 19 Domande

Quale effetto ha l'adrenalina sulla glicemia?














La risposta corretta è la C
L'adrenalina aumenta la glicemia. Questa risposta è corretta poiché l'adrenalina, un ormone prodotto principalmente dalle ghiandole surrenali, ha un impatto significativo sul metabolismo del glucosio nel corpo. Quando l'adrenalina viene rilasciata, essa provoca una serie di reazioni biochimiche che portano all'aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Il meccanismo alla base di questo fenomeno include la stimolazione della glucogenolisi, ovvero la trasformazione del glicogeno in glucosio nel fegato e nei muscoli, e l'inibizione della captazione di glucosio da parte dei tessuti. Inoltre, l'adrenalina può aumentare la glicogenolisi e la gluconeogenesi - la sintesi di glucosio da composti non-carboidrati - nel fegato, contribuendo ulteriormente all'aumento della glicemia. Questo effetto è particolarmente evidente durante situazioni di stress, in cui l'organismo ha bisogno di energie supplementari per affrontare le circostanze. L'aumento della glicemia sotto l'effetto dell'adrenalina consente quindi di soddisfare la maggiore domanda di energia, preparando il corpo a reagire efficacemente alle situazioni di emergenza.

8 di 19 Domande

Quale delle seguenti e' una "Sanzione disciplinare di minore gravita'"?














La risposta corretta è la E
Tra le sanzioni disciplinari elencate, il rimprovero scritto (censura) è considerata una sanzione di minore gravità. Questo type di sanzione è comunemente utilizzata in ambienti lavorativi e accademici come forma iniziale di penalità per infrazioni o comportamenti non adeguati, segnalando al destinatario che il suo comportamento è stato inappropriato ma non richiede misure più severe come la sospensione. Questa forma di sanzione mira a correggere il comportamento senza impattare significativamente la vita professionale o accademica dell'individuo, dando spazio per miglioramenti e rimedi senza conseguenze dirette sulla stabilità lavorativa o finanziaria, a differenza delle sospensioni con privazione della retribuzione che hanno un impatto diretto e significativo sulla situazione finanziaria e professionale dell'individuo, segnando un approccio più severo a comportamenti ritenuti inaccettabili.

9 di 19 Domande

L'aspirazione endotracheale:














La risposta corretta è la A
L'aspirazione endotracheale non deve durare più di 10 -15 secondi per non provocare effetti collaterali. Questa pratica clinica è essenziale nella gestione delle vie aeree per rimuovere secrezioni espettorate, sangue, o altri ostacoli fisici alla respirazione. Un'eccessiva durata dell'aspirazione può causare danni fisici diretti alle mucose, può diminuire l'ossigenazione causando ipossia, e in alcuni casi può portare a aritmie o altri effetti collaterali cardiovascolari. La corretta esecuzione dell'aspirazione richiede quindi un equilibrio per minimizzare questi rischi, assicurando nel contempo la rimozione efficace delle secrezioni per mantenere aperte le vie aeree del paziente. Limitare la durata dell'aspirazione a 10-15 secondi aiuta a ridurre le probabilità di danneggiamenti tissutali, diminuzione dell'ossigeno nel sangue e evita possibili conseguenze negative sulla salute del cuore, confermando l'importanza di aderire a questa pratica per la sicurezza del paziente.

10 di 19 Domande

Cosa si deve utilizzare per la disinfezione di una ferita sporca di terra dopo una caduta rovinosa?














La risposta corretta è la E
La disinfezione di una ferita sporca di terra seguita da una caduta richiede l'utilizzo di acqua ossigenata. Questa raccomandazione si basa sulle proprietà dell'acqua ossigenata di agire efficacemente contro una varietà di microrganismi, inclusi batteri, virus, spore e funghi. L'acqua ossigenata, a concentrazioni appropriate, ha la capacità di rilasciare ossigeno molecolare quando entra in contatto con il tessuto, il che facilita l'eliminazione di detriti e materiali estranei dalla ferita, pur avendo un'azione antibatterica. La patologia da considerare in questa circostanza è una ferita contaminata, la quale, se non adeguatamente trattata, può portare a infezioni. La contaminazione può derivare da vari microrganismi presenti nel suolo che entrano in contatto con la ferita aperta. Una gestione appropriata della forma e della prevenzione dell'infezione è cruciale nelle prime fasi della cura delle ferite. L'acqua ossigenata svolge qui un doppio ruolo, sia nella pulizia superficiale, rimuovendo fisicamente sporco e detriti, sia attraverso la sua azione antimicrobica, riducendo il rischio di infezione. Questo approach si allinea con le prassi per la gestione e il trattamento di ferite nelle prime fasi, in cui la pulizia è un passo fondamentale per promuovere la guarigione e prevenire infezioni secondarie. Benché l'acqua ossigenata possa essere utile in questo scenario, è cruciale seguirne l'uso appropriato e considerare la consultazione medica per valutare la necessità di ulteriori cure.

11 di 19 Domande

Quale teorica del nursing definisce "la cura di s come bisogno umano"?














La risposta corretta è la B
Jean Watson definisce "la cura di sé come bisogno umano". La teoria di Watson pone al centro della professione infermieristica la cura, vista come un elemento fondamentale e distintivo. Secondo Watson, l'assistenza infermieristica deve fondarsi su una relazione di aiuto e cura che promuova la salute, la guarigione e la dignità della persona assistita, considerando ognuno nella sua totalità di mente, corpo e spirito. La teoria enfatizza l'importanza del rapporto umano tra infermiere e paziente e propone l'utilizzo della 'Caritas', che incoraggia l'approccio professionale verso l'assistito con amore e compassione piuttosto che come un semplice compito da svolgere. Questa teoria si basa sull'idea che la cura autentica consente alle persone di raggiungere livelli più elevati di armonia spirituale e mentale, essenziale per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie. Infatti, incoraggiando le migliori pratiche di cura di sé, si assiste ad un miglioramento della qualità della vita degli individui. Watson ritiene che ogni persona abbia bisogno di amore, cura e presenza genuina nel suo percorso di guarigione, rendendo questi elementi centrali nella pratica infermieristica odierna. Il contributo di Jean Watson alla professione infermieristica rimane quindi cruciale per l'approccio olistico alla cura, valorizzando gli aspetti emotivi e spirituali dell'essere umano nel processo di guarigione.

12 di 19 Domande

In un paziente che ha subito un intervento chirurgico, con quali delle seguenti pratiche si riduce il rischio di tromboembolie ?














La risposta corretta è la C
La pratica di fare alzare precocemente il paziente dal letto e fargli praticare esercizi agli arti inferiori è riconosciuta per ridurre il rischio di tromboembolie in un paziente post-chirurgico. Questa misura è fondamentale perché migliora la circolazione sanguigna e previene la stasi venosa, un fattore di rischio significativo per la formazione di trombi. Le tromboembolie, tra cui la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare, sono serie complicazioni che possono manifestarsi dopo un intervento chirurgico, soprattutto nelle persone a riposo prolungato. La mobilitazione precoce aiuta a stimolare il flusso sanguigno nelle gambe, riducendo così il rischio di formazione di coaguli. Far eseguire al paziente esercizi mirati agli arti inferiori contribuisce ulteriormente a questo beneficio, essendo un modo efficace per promuovere una buona circolazione. Infatti, attraverso il movimento, si attiva la "pompa muscolare" che esercita una pressione sui vasi sanguigni, favorisce il ritorno venoso e diminuisce la probabilità di stasi sanguigna che può condurre alla formazione di trombi. La pratica di alzare i pazienti dal letto il prima possibile post-chirurgia e incoraggiarli a muoversi è dunque strettamente collegata alla prevenzione delle tromboembolie venose, una patologia che può avere esiti fatali se non adeguatamente gestita.

13 di 19 Domande

In quale situazione si fa ricorso alla manovra di Heimlich?














La risposta corretta è la B
La manovra di Heimlich viene utilizzata in caso di ostruzione delle vie aeree. Questa manovra è cruciale per salvare vite in situazioni dove un corpo estraneo blocca le vie aeree, rendendo difficile o impossibile la respirazione. Quando un oggetto solido, come cibo o un piccolo oggetto, si incastra nelle vie aeree, l'apporto di aria ai polmoni può essere interrotto, causando asfissia. L'ostruzione delle vie aeree superiore può essere fatale se non trattata rapidamente. La teoria alla base della manovra di Heimlich consiste nell'utilizzare una rapida pressione addominale verso l'alto per creare un flusso d'aria forzato attraverso la trachea, che dovrebbe espellere l'oggetto e liberare così le vie respiratorie. Questo immediato intervento può salvare la vita di una persona soffocante prima dell'arrivo dei soccorsi professionali. Questa manovra, vista la sua importanza e efficacia, rientra nei protocolli di primo soccorso ed è una conoscenza fondamentale per chiunque. La corretta esecuzione e la pronta risposta sono essenziali per prevenire danni maggiori o conseguenze fatali dovute all'ostruzione delle vie aeree.

14 di 19 Domande

Indica quale tra i seguenti ritmi biologici non esiste.














La risposta corretta è la E
Il ritmo biologico che non esiste è il "Paradiano". I ritmi circadiani, ultradiani e infradiani sono tutti riconosciuti per regolare diversi aspetti della fisiologia e del comportamento negli esseri viventi in base a varie scale temporali. Il ritmo circadiano, ad esempio, regola il ciclo sonno-veglia seguendo un intervallo di circa 24 ore. Gli infradiani si riferiscono a cicli con periodi più lunghi di un giorno, come il ciclo mestruale, mentre gli ultradiani hanno periodi più brevi, come le fasi del sonno durante la notte. Non c'è traccia del ritmo "Paradiano" nella letteratura scientifica e nella documentazione specializzata come standard nei processi fisiologici degli esseri viventi. Questo concetto, quindi, non fa parte dei ritmi biologici studiati e riconosciuti dalla comunità scientifica nel regolare le attività del corpo umano o degli animali in relazione al tempo. Le ricerche e le guide mediche come quelle basate su evidenze e recensioni sistematiche non menzionano un ritmo paradiano all'interno dell'organizzazione dei cicli biologici, confermando che si tratta di un termine non riconosciuto nel campo della biologia e della medicina.

15 di 19 Domande

Indica quale tra i seguenti professionisti e' un laureato in medicina.














La risposta corretta è la C
Lo psichiatra è un laureato in medicina. Questo professionista, a differenza del psicologo clinico o del psicoterapista, possiede una laurea in medicina seguita da specializzazione in psichiatria, che gli consente di diagnosticare e trattare le malattie mentali anche attraverso la prescrizione di farmaci. Questo approccio è fondamentale nel trattamento di patologie come la depressione maggiore, il disturbo bipolare o la schizofrenia, dove la componente biochimica gioca un ruolo cruciale. La capacità dell'psichiatra di combinare terapie mediche con interventi psicologici offre un trattamento integrato che affronta sia gli aspetti biologici sia quelli psicosociali delle malattie mentali, migliorando così le possibilità di recupero del paziente. La formazione in medicina gli permette inoltre di identificare e trattare i disturbi psichiatrici che possono manifestarsi come complicanze di altre malattie fisiche, enfatizzando l'importanza di una visione olistica del paziente.

16 di 19 Domande

Secondo Aristotele, la scienza e' un sapere particolare che conosce .














La risposta corretta è la E
Secondo Aristotele, la scienza è un sapere particolare che conosce il "che cosa, il come, il perché". Questa risposta è corretta poiché descrive l'approccio aristotelico alla conoscenza scientifica, che mira alla comprensione piena del soggetto di studio. Aristotele sosteneva che la vera scienza dovesse identificare la natura intrinseca delle cose (“il che cosa”), comprendere il processo o il modo in cui un fenomeno si manifesta (“il come”), e infine spiegare la causa finale o motivo (“il perché”) dietro a tale fenomeno. Questa visione multidimensionale riflette l'ambizione della scienza greca antica di raggiungere una conoscenza completa e profonda della realtà, esaminando both gli aspetti empirici e metafisici dell'esistenza. Con questa definizione, Aristotele ha posto le basi per un approccio sistematico alla conoscenza che va oltre la mera osservazione, cercando di comprendere la realtà in tutti i suoi aspetti interconnessi.

17 di 19 Domande

Cosa si intende per Brachiterapia?














La risposta corretta è la D
La Brachiterapia si riferisce alla radioterapia a contatto o a breve distanza. Questa tecnica di trattamento implica la collocazione precisa di sorgenti di radiazioni molto vicine o all'interno del tessuto bersaglio, permettendo un'erogazione mirata di radiazioni che mira a massimizzare l'effetto sul tumore riducendo l'esposizione dei tessuti sani circostanti. La Brachiterapia è particolarmente efficace per il trattamento di tumori di piccole e medie dimensioni, come quelli localizzati nella prostata, nel collo dell'utero, e nella cute. La tecnica consente un'elevata dose di radiazioni che viene distribuita direttamente all'area di interesse, mantenendo al contempo un basso rischio di danni ai tessuti e organi adiacenti. Il trattamento, che può variare da pochi minuti a diversi giorni, può essere eseguito in inserzione temporanea o con l'utilizzo di sorgenti radioattive permanenti che gradualmente perdono la loro attività nel tempo. La chiave di questa tecnica risiede nella sua precisione e nella capacità di fornire alte dosi di radiazioni mirate, vantaggio significativo rispetto alla radioterapia esterna convenzionale, dove le radiazioni devono viaggiare attraverso il tessuto sano per raggiungere il bersaglio. Questo aspetto rende la Brachiterapia una scelta terapeutica importante, specialmente in tumori in cui è critically salvaguardare la funzionalità degli organi circostanti.

18 di 19 Domande

PRIMA DI EFFETTUARE UNA PARACENTESI E' OPPORTUNO CHE IL PAZIENTE.














La risposta corretta è la D
Prima di effettuare una paracentesi è necessario che il paziente svuoti la vescica. Questa pratica è essenziale per ridurre il rischio di traumi o lesioni alla vescica durante l'intervento. Una paracentesi è una procedura medica che consiste nell'aspirazione del liquido in eccesso accumulate nella cavità addominale (ascite), tipica di diverse condizioni patologiche, tra cui le malattie epatiche avanzate, l'insufficienza cardiaca, disturbi renali, e alcuni tipi di cancro. L'accumulo eccessivo di liquido può causare disagio, difficoltà respiratorie e altri sintomi. Comprendere e seguire accuratamente le indicazioni pre-procedurali è cruciale per la sicurezza e l'efficacia della paracentesi. Svuotare la vescica prima dell'intervento non solo minimizza il rischio di danni accidentali durante la procedura, offrendo un margine di sicurezza, ma consente anche al medico di operare in un'area più definita e controllata, aumentando la precisione dell'intervento e riducendo le possibilità di complicanze. Questi fattori enfatizzano l'importanza del preparo adeguato del paziente prima di sottoporsi a paracentesi.

19 di 19 Domande

Per emottisi si intende














La risposta corretta è la C
Per emottisi si intende l'espettorazione di sangue dalle vie aeree. Questa definizione si allinea correttamente allo sfogo di sangue proiettato all'esterno attraverso la tosse a seguito di una sanguinazione nelle vie respiratorie. L'emottisi, secondo una sintesi delle informazioni trovate, é una condizione che può variare da piccole striature di sangue mischiate con espettorato a grandi volumi di sangue puro. Spesso, l'emottisi è legata a patologie che interessano i polmoni o le vie aeree. Comunemente associata a infezioni (come bronchite o polmonite), disturbi che colpiscono i vasi sanguigni dei polmoni (come l'embolia polmonare o la malattia di Wegener), traumi o tumori. Il sangue viene espulso attraverso la tosse e, a seconda della causa, può essere accompagnato da altri sintomi come febbre, affanno, o dolore toracico. Il trattamento varia in base alla causa e alla gravità dell'emottisi, enfatizzando l'importanza di un'accurata valutazione medica per identificare e trattare la causa sottostante. Questo riepilogo enfatizza che l'emottisi è un sintomo da non sottovalutare, necessitando di attenzione clinica per evitare complicazioni e per una gestione ottimale.

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