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1 di 113 Domande

Quale dei seguenti farmaci e' piu' efficace nel ridurre i livelli plasmatici di Proteina C Reattiva (PCR)?














La risposta corretta è la A  
Le statine a più marcata azione ipocolesterolemizzante, come ad esempio la simvastatina, riducono i livelli ematici di colesterolo LDL, di Proteina C Reattiva (PCR) e sono efficaci nella diminuzione dello stress ossidativo. Hanno un effetto anti-infiammatorio e riducono la concentrazione plasmatica di proteina C reattiva con un meccanismo ancora non del tutto chiarito. In particolare, la proteina C reattiva è prodotta principalmente dal fegato in risposta all'interleuchina-6 e all'interleuchina-1b. Al contrario, gli anticoagulanti, l’ aspirina, i fibrati e le resine a scambio ionico non risultano efficaci nel ridurre i livelli plasmatici di Proteina C reattiva (risposte B, C, D ed E errate).

2 di 113 Domande

La coartazione aortica puo' essere associata a tutti i seguenti reperti tranne:














La risposta corretta è la A   
La coartazione aortica, un restringimento localizzato del lume aortico che causa ipertensione degli arti superiori, ipertrofia ventricolare sinistra e ipo-perfusione degli organi addominali e degli arti inferiori, non è associata a cianosi centrale, che può essere riscontrata ad esempio nella tetralogia di Fallot.
Rappresenta un restringimento intra-aortico localizzato solitamente a livello della regione del dotto arterioso in corrispondenza della giunzione fra arco aortico e aorta discendente. La presentazione clinica dipende dalla severità della coartazione. Costituisce il 7% delle lesioni cardiache congenite ed è spesso associata a valvola aorta bicuspide, DIV e lesioni ostruttive multiple del cuore sinistro (risposta B errata). Il 10% dei pazienti presenta, inoltre, anomalie vascolari cerebrali, compresa la formazione di aneurismi del circolo di Willis (risposta D errata).
Nei bambini e negli adulti, spesso rappresenta un reperto accidentale, ma se sintomatica determina:
•              cefalea;
•              dispnea, ortopnea, affaticamento, edema, sintomi di insufficienza cardiaca;
•              arti inferiori freddi, claudicatio, affaticamento delle gambe e intolleranza all’ esercizio fisico;
•              presenza di una parte superiore del corpo ben sviluppata con gambe sottosviluppate.
Nei neonati può essere asintomatico fino alla chiusura del dotto arterioso, successivamente determina:
•              scarsa alimentazione;
•              tachipnea;
•              oligoanuria;
•              presenza di estremità pallide, scarsa perfusione;
•              nei casi gravi, insufficienza cardiaca e shock cardiogeno.
Un accurato esame obiettivo evidenzia ipertensione dell’ arto superiore, presentando sistolica più alta di almeno 20 mmHg nel braccio rispetto alla gamba (risposta E errata). Solitamente i polsi femorali sono assenti e a livello toracico può essere presente l’ impronta costale (risposta C errata).

3 di 113 Domande

Quale e' il recettore per la azione dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)?














La risposta corretta è la E  
I farmaci antinfiammatori steroidei (FANS, farmaci anti-infiammatori non steroidei) esplicano i loro effetti terapeutici mediante l'inibizione della COX o ciclo-ossigenasi, enzima responsabile della formazione di prostanoidi. Invece, la 5-lipossigenasi è inibita dal zileutone, utilizzato nella terapia dell’ asma e della rinite allergica (risposta A errata). All’ opposto, la fosfolipasi A2, un enzima che permette il rilascio degli acidi grassi dai fosfolipidi in posizione 2, viene inibita dai corticosteroidi (risposta D errata). Mentre, la nitrossido sintetasi è un enzima coinvolto nella produzione di NO (risposta B errata).
Invece, il citocromo P450 reduttasi (abbreviata come CYP, P450 e, molto frequentemente, CYP450), una superfamiglia enzimatica di emoproteine presente in tutti i domini dei viventi (sono note più di 7.700 distinte macromolecole di tipo CYP), è inibito da diversi tipi di farmaci tra cui antipsicotici, antidepressivi, antiaritmici, antistaminici, un solo tipo di FANS (il celecoxib) e numerosissime altre molecole (risposta B errata).

4 di 113 Domande

Quali tra questi farmaci bloccano il riassorbimento osseo?














La risposta corretta è la C  
I bifosfonati, analoghi del pirofosfato in cui il ponte P-O-P è stato sostituito con un ponte P-C-P non idrolizzabile, bloccano il riassorbimento osseo. Sopprimono l’ attività degli osteoclasti in parte attraverso l’ inibizione della sintesi di fernesil-pirofosfato: infatti, determinano inibizione del riassorbimento osseo e, secondariamente, la sua formazione. Possono essere utilizzati in caso di osteoporosi, metastasi ossee e ipercalcemia.Al contrario, il paratormone, ormone prodotto dalle paratiroidi in risposta ad una diminuzione della calcemia, aumenta il riassorbimento osseo (risposta B errata). Mentre, il TSH, un ormone ipofisario, stimola la tiroide a produrre FT3 e FT4 (Risposta A errata). All’ opposto, la vitamina E è una vitamina liposolubile con proprietà antiossidanti (risposta D errata). Invece, i glucocorticoidi inibiscono gli osteoblasti determinando una minore apposizione ossea (risposta E errata).

5 di 113 Domande

Quale di queste statine presenta la piu' lunga emivita plasmatica?














La risposta corretta è la C
 Le statine inibiscono la HMG-CoA riduttasi, determinano riduzione della sintesi di colesterolo e sovra-regolazione dei recettori per le LDL a livello degli epatociti e una modesta riduzione dei trigliceridi. Fra la fluvastatina, l’ atorvastatina, la simvastatina e pravastina, la pravastina possiede la più lunga emivita. In particolare, l’ atorvastatina ha un’ emivita lunga di 14 ore, mentre, la fluvastatina, la simvastatina e la pravastatina hanno un’ emivita, invece, di 1-3 ore (risposte A, B, D ed E errate).

6 di 113 Domande

In quale delle seguenti condizioni NON si osserva abitualmente un rialzo significativo delle transaminasi seriche:














La risposta corretta è la A   
La Toxoplasmosi, un’ infezione da Toxoplasma gondii trasmessa per l’ ingestione di cisti tissutali presenti in carne infetta, oppure, cibi e acqua contaminati da oocisti o direttamente da feci feline, non determina solitamente un aumento delle transaminasi sieriche. I sintomi variano da una condizione asintomatica a una di linfoadenomegalia benigna (malattia simil-mononucleosica), fino a una malattia potenzialmente letale del sistema nervoso centrale o con coinvolgimento di altri organi nelle persone immunocompromesse. L'encefalite si può sviluppare nei pazienti con AIDS e bassa conta di CD4. Nell'infezione congenita si manifestano retino-coroidite, convulsioni e deficit intellettivo. Al contrario, il riscontro di elevati valori di transaminasi sieriche può suggerire, ad esempio, la presenza di mononucleosi infettiva (risposta B infettiva), epatite virale acuta (risposta C errata), insufficienza cardiaca congestizia (risposta D errata) o febbre tifoide (risposta E errata).

7 di 113 Domande

La scialorrea e':














La risposta corretta è la E  
La scialorrea è un’ iperproduzione ed ipersecrezione di saliva. Invece, l’ eccessiva lacrimazione per ostruzione del dotto naso-lacrimale è definita epifora, l’ abbondante secrezione nasale è detta rinorrea ed una secrezione auricolare muco-purulenta è detta otorrea (risposte B, C, D errate).

8 di 113 Domande

Nell'insufficienza respiratoria dell'obeso:














La risposta corretta è la D  
Nell’ insufficienza respiratoria dell’ obeso si ha una compromissione sia dell’ inspirazione che dell’ espirazione, perché l'obesità marcata costituisce un carico meccanico per il sistema respiratorio ed il peso sulla cassa toracica e sull'addome contribuisce a ridurre l'elasticità della parete toracica, compromettendo entrambe le fasi della ventilazione. Anche la capacità funzionale residua, cioè il volume polmonare a fine espirazione, è ridotta, in particolare quando il soggetto si trova in posizione sdraiata (risposta E errata). Al contrario, lo scambio alveolo-capillare dei gas non è compresso (risposta C errata).

9 di 113 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


10 di 113 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

11 di 113 Domande

Com'e' la segnalazione di una reazione avversa a farmaci?














La risposta corretta è la D  
La segnalazione di sospette reazioni avverse (ADR, Adverse Drug Reaction) è obbligatoria, perché costituisce un’ importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza e consente di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’ uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti. La normativa europea sulla farmacovigilanza richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota).Il Decreto del Ministero della Salute 30 aprile 2015 ha ribadito l’ obbligo di segnalare tempestivamente le sospette reazioni avverse da farmaci e da vaccini e ha definito dei limiti di tempo entro cui gli operatori sanitari sono tenuti ad effettuare la segnalazione alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) dell’ AIFA. In particolare, le sospette reazioni avverse da medicinali vanno segnalate entro 2 giorni da quando il medico o l’ operatore sanitario ne viene a conoscenza. Infine, l’ obbligo di segnalazione scende a 36 ore in caso di ADR da medicinali di origine biologica (inclusi i vaccini). 

12 di 113 Domande

Dove si ricerca la presenza di subittero?














La risposta corretta è la A   
La presenza di subittero si ricerca sulle sclere, infatti viene anche detto ittero sclerale ed è evidente già quando i livelli di bilirubina superano i 2,5mg/dl. Al contrario, l’ ittero franco  è una colorazione giallastra della cute, delle mucose e del palmo delle mani, secondaria al deposito di bilirubina in questi tessuti in caso di bilirubinemia superiore a 3 mg/dl (risposte B, C, D ed E errate).

13 di 113 Domande

Quale patologia causa insufficienza corticosurrenalica acuta con febbre e porpora cutanea diffusa?














La risposta corretta è la A  
La patologia che causa insufficienza corticosurrenalica acuta con febbre e porpora cutanea diffusa è la sepsi meningococcica o Sindrome di Waterhouse-Friederichsen. La sepsi è scatenata dall’ infezione da Neisseria meningitidis, un batterio capace di oltrepassare l’ endotelio cerebrale e responsabile di danni ai capillari e alle arterie terminali. Invece, la Sindrome di Sheehan causa insufficienza corticosurrenalica secondaria alla riduzione di ACTH, provocata dalla necrosi ipofisaria (risposta C errata). Mentre, patologie come l’ amiloidosi, i tumori e la tubercolosi determinano insufficienza corticosurrenalica in seguito alla distruzione del parenchima ghiandolare, ma senza febbre e porpora cutanea diffusa (risposte B, D ed E errate).

14 di 113 Domande

Cosa e' il dermotomo?














La risposta corretta è la E
Il dermatomo è uno strumento chirurgico utilizzato per tagliare la pelle. I dermatomi a mano hanno la forma di un coltello a lama rettangolare, munita di una controlama a taglio smussato, regolabile a vite per ottenere il lembo cutaneo dello spessore voluto. Nei modelli azionati elettricamente o ad aria compressa la lama ha la forma di una larga lametta da barba ed esegue movimenti alterni orizzontali, anche questo modello è munito di una controlama regolabile a vite. 

15 di 113 Domande

La maggior parte dei farmaci antineoplastici danno, come tipico effetto collaterale (indicare l'affermazione corretta):














La risposta corretta è la A  
La maggior parte dei farmaci antineoplastici agisce sui tessuti caratterizzati da rapida proliferazione cellulare come il midollo osseo, causando linfocitopenia e granulocitopenia. Invece, la debolezza muscolare è un effetto indesiderato comune durante l’ utilizzo delle statine; la cistite emorragica è un effetto indesiderato della ciclofosfamide; l’ ittero epatocellulare è causato dall’ avvelenamento da paracetamolo; alcuni farmaci come l’ allopurinolo, la vancomicina e altri farmaci potrebbero provocare febbre a causa di una reazione da ipersensibilità (risposte B, C, D ed E errate).

16 di 113 Domande

La psoriasi e' una dermatite:














La risposta corretta è la E  
La psoriasi è una dermatite eritematosa squamosa, le cui lesioni possono essere asintomatiche o pruriginose e si localizzano nella maggior parte dei casi sul cuoio capelluto, sulle superfici estensorie di gomiti e ginocchia, al sacro, ai glutei e ai genitali. L'eziologia è multifattoriale e include la predisposizione genetica. I fattori scatenanti comprendono i traumi, le infezioni e alcuni farmaci.   Mentre, la dermatite eritemato-pomfoide si riscontra nell’ orticaria , la dermatite nodulare è un tipico segno dell’ eritema nodoso , la dermatite papulosa, invece, è segno della dermatite atopica e la dermatite-edemato-vescicolare della dermatite erpentiforme (risposte A,B,C e D errate).

17 di 113 Domande

I segni radiologici di una neoplasia dello stomaco sono:














La risposta corretta è la E  
I segni radiologici di una neoplasia dello stomaco sono: difetto di riempimento, lesione ulcerosa, rigidità della parete. Le neoplasie dello stomaco sono localizzate nel tratto del tubo digerente compreso tra la giunzione gastroesofagea e il piloro. L’ adenocarcinoma rappresenta più del 90% dei tumori dello stomaco, mentre, più rari sono il carcinoma squamocellulare, l’ adenoacantoma, i tumori carcinoidi, i leiomiosarcomi e i linfomi non Hodgkin. Il carcinoma gastrico decorre per lungo tempo asintomatico o con sintomatologia lieve e aspecifica. Nella maggior parte dei casi i primi sintomi sono rappresentati da generici disturbi digestivi: vago senso di fastidio e di peso epigastrico, rigurgiti, eruttazioni, sazietà precoce, digestione prolungata.

18 di 113 Domande

Tutte le seguenti affermazioni sulla splenomegalia sono corrette eccetto:














La risposta corretta è la D   
I dolori muscolari corrispondono ad una manifestazione dolorosa localizzata o diffusa dei muscoli la cui causa più comune è l’ eccessivo sforzo fisico, l’ assunzione di posture scorrette oppure malattie sistemiche come l’ influenza o il lupus, mentre non si riscontra nella splenomegalia. La splenomegalia è un anomalo ingrossamento della milza che di solito è asintomatico ma diventa sintomatico in caso di infarti (risposte B e C errate).  In alcuni casi si ha una sintomatologia legata all’ effetto massa esercitato dall’ organo come disturbi del sonno in decubito sul lato sinistro e segni di sazietà precoce (risposte A ed E errate).

19 di 113 Domande

Per antipsichiatria si intende:














La risposta corretta è la A  
L’ antipsichiatria è un movimento culturale che critica gli aspetti clinici, nosografici e custodialistici della psichiatria. Il movimento era in prima linea per la chiusura dei manicomi ed era contrapposto per idee, soluzioni e spiegazione della malattia mentale alla psichiatria tradizionale ed inoltre, accusava la scienza ufficiale di trascurare l’ origine sociale dei disturbi psichici, per concentrare la sua attenzione sulla malattia individuale e sulle sue basi organiche. Il suo principale esponente in Italia fu lo psichiatra veneziano Franco Basaglia, la cui lotta antipsichiatrica ha condotto all’ emanazione della legge 180/1978 o legge Basaglia che ha stabilito la chiusura dei manicomi in Italia (risposta B errata).

20 di 113 Domande

Associa al difetto anatomico la triade: soffio diastolico in decrescendo, riduzione del II tono, soffio proto-mesosistolico.














La risposta corretta è la E  
La triade composta da soffio diastolico in decrescendo, riduzione del II tono, soffio proto-mesositolico si riscontra nell’ insufficienza aortica. Tale patologia è causata da un’ alterata chiusura dell’ ostio valvolare aortico che comporta un reflusso di una quota di sangue dall’ aorta nel ventricolo sinistro durante la diastole. Al contrario, i reperti obiettivi all’ auscultazione della stenosi aortica sono rappresentati da un soffio sistolico di eiezione in crescendo- decrescendo auscultabile sul focolaio aortico e irradiato alla carotide (risposta B errata). Mentre, nell’ insufficienza mitralica e nell’ insufficienza tricuspidale si repertano dei soffi olosistolici (risposte A e D errate). All’ opposto, nella stenosi mitralica si ausculta sul focolaio mitralico uno schiocco di apertura e un soffio diastolico (risposta C errata).

21 di 113 Domande

La sindrome da iperviscosita' si osserva frequentemente in corso di:














La risposta corretta è la D  
La sindrome da iperviscosità si osserva frequentemente nel morbo di Waldenstrom,una malattia caratterizzata da un’ anomala IgM circolante, per un disordine linfoproliferativo delle cellule B. I sintomi  sono rappresentati da disturbi circolatori che si manifestano prevalentemente nei distretti cerebrale, oculare, renale e polmonare, con comparsa di cefalea, vertigini, sonnolenza, alterazioni del visus fino all’ amaurosi, o trombosi ed emorragie a livello della cute e delle mucose. Altre patologie in cui si riscontra la sindrome da iperviscosità sono le gammopatie monoclonali, la policitemia vera, il mieloma multiplo e alcune forme leucemiche. Invece, nell’ anemia emolitica autoimmune e nella leucemia linfoide cronica si ha una riduzione della viscosità del sangue a causa, rispettivamente, della distruzione delle emazie da parte degli autoanticorpi e delle anomalie nell’ emopoiesi (risposta A e E errate). Al contrario, nell’ insufficienza respiratoria cronica e nelle emoglobinopatie ,  pur avendo un aumento dell’ ematocrito, non si ha la sindrome da iperviscosità   (risposte B e C errate).

22 di 113 Domande

Il diabete e' un fattore di rischio delle vasculopatie cerebrali?














La risposta corretta è la B  
Il diabete è un fattore di rischio delle vasculopatie cerebrali in quanto danneggia i vasi sanguigni e favorisce l’ aterosclerosi con aumento dell’ incidenza di ictus. Invece , l’ insulina e gli ipoglicemizzanti orali sono i farmaci utilizzati per mantenere la glicemia nel range di normalità , anche se il rischio di complicanze vascolari rimane inalterato anche in condizioni di compenso glicemico  (risposte A ,C ed E errate).

23 di 113 Domande

La paralisi del facciale puo' essere dovuta al virus














La risposta corretta è la C  
La paralisi del nervo facciale (VII) può essere dovuta al virus dell’ herpes zoster. In circa la metà dei casi la causa è idiopatica e prende il nome di paralisi a “ frigole” . I segni tipici della paralisi periferica comprendono: un deficit del muscolo orbicolare, del muscolo frontale e dei muscoli mimici del viso con conseguente impossibilità a chiudere le palpebre; in quella centrale è risparmiato il muscolo frontale. Invece, il virus della poliomielite, il polio virus, colpisce i motoneuroni del midollo spinale causando paralisi flaccida dei muscoli degli arti (risposta A errata). Mentre nella parotite la paralisi del nervo facciale è secondaria  ad una complicanza come l’ encefalite, non è conseguenza diretta del virus (risposta E errata).Al contrario, nella rosolia e nell’ infezione da adenovirus, le paralisi del facciale non sono note (risposte B e D errata).

24 di 113 Domande

Tutte le affermazioni che seguono riguardanti la malattia di Parkinson sono vere, eccetto una. Quale?














La risposta corretta è la E  
Nella malattia di Parkinson non è vero che il tremore è a frequenza rapida pari a 10-12 Hz ma si ha una frequenza rapida inferiore a 7 Hz monolaterale. È una malattia degenerativa della via nigro-striatale con conseguente deficit di dopamina che causa ipertonia, bradicinesia e instabilità posturale che è la causa più importante di disabilità (risposte A, B e C errate). Attualmente, il trattamento prevede la somministrazione di  L-dopa, agonisti della dopamina, anticolinergici, amantadina, selegiline, Comt-inibitori (risposta D errata).

25 di 113 Domande

In quale dei seguenti individui e' appropriato eseguire il test e trattare una infezione da Helicobacter pylori?














La risposta corretta è la D  
È appropriato eseguire il test e trattare una infezione da Helicobacter Pylori in una donna di 45 anni con ulcera peptica, perché alla base di questa patologia vi è un aumento della produzione di acidi gastrici e questo batterio è una delle cause più frequenti. Al contrario, in un uomo di 50 anni asintomatico, in un paziente di 38 anni con dolore addominale senza ulcera, in una donna di 42 anni con anamnesi familiare positiva per carcinoma gastrico o in un paziente di 62 anni con malattia da reflusso gastro-esofageo non c’ è indicazione all’ esecuzione del test o al trattamento di una infezione da Helicobacter Pylori (risposte A,B,C ed E errate).

26 di 113 Domande

Indice di citolisi epatica e':














La risposta corretta è la D  
L’ aumento ematico delle transaminasi è indice di citolisi epatica perché esse sono enzimi contenuti all’ interno degli epatociti che aumentano nel circolo ematico solo dopo la distruzione della parete cellulare. Al contrario, in caso di epatica acuta con massiva perdita di epatociti si ha ipoglicemia e non iperglicemia (risposta A errata). Mentre, il dosaggio ematico dell’ aptoglobina, una proteina che si lega all’ emoglobina libera, si esegue in caso di sospetta emolisi (risposta C errata).

27 di 113 Domande

Attraverso quale via si trasmettono morbillo e tubercolosi ?














La risposta corretta è la B  
Il morbillo e la tubercolosi sono malattie che si trasmettono per via aerea, attraverso le secrezioni respiratorie emesse nell'aria da un individuo contagioso, per esempio tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Al contrario, si trasmettono per via sessuale l’ HIV e l’ HBV, mentre per via oro-fecale si verifica il contagio della salmonellosi o dell’ HAV, invece, la trasmissione di malattie tramite artropodi o animali (zoonosi) avviene nella malattia di Dengue e nella Brucellosi (risposte A, C, D ed E errate).

28 di 113 Domande

Tutte la seguenti condizioni, ad esclusione di una, possono provocare un'anemia megaloblastica:














La risposta corretta è la C  
Non causa un’ anemia megaloblastica, bensì , un’ anemia microcitica ossia con MCV ridotto, la carenza di ferro. Al contrario, sono cause di anemia megaloblastica tutte le condizioni che determinano una carenza della vitamina B12 come la celiachia, la gastrectomia totale e la Sindrome di Zollinger-Ellison (risposta A, B,D ed E).

29 di 113 Domande

I seguenti sono potenziali effetti collaterali dei diuretici tiazidici:














La risposta corretta è la A  
I potenziali effetti collaterali dei diuretici tiazidici sono l’ ipokalemia, l’ iperglicemia e l’ iperlipemia. Questa classe farmacologica agisce bloccando il trasportatore del sodio e del cloro a livello del tubolo contorto distale con conseguente perdita di acqua. Al contrario, i diuretici dell’ ansa provocano ipokaliemia, ototossicità e iperuricemia, invece l’ iperkaliemia si riscontra nei diuretici risparmiatori di potassio come gli antagonisti dell’ aldosterone (risposte B, C, D ed E errate).

30 di 113 Domande

L'azatioprina agisce inibendo la sintesi di:














La risposta corretta è la E  
L'azatioprina è un profarmaco della mercaptopurina: essa agisce come un antimetabolita, inibendo la sintesi delle purine ed esplica un’ azione citotossica sulle cellule in replicazione. Invece, non interferisce con la sintesi di ossalato di calcio, vitamina D e pirofosfato di calcio (risposte A,B,C,D errate).

31 di 113 Domande

Il diabete mellito si manifesta prevalentemente:














La risposta corretta è la C  
Il diabete mellito si manifesta prevalentemente nei soggetti obesi.  La stretta correlazione tra diabete mellito e obesità è dovuta al fatto che il sovrappeso determina l’ insorgenza di insulino-resistenza, ossia, una condizione in cui l’ insulina prodotta non è sufficiente a mantenere adeguati valori di glicemia a causa di una resistenza recettoriale. Invece, nei soggetti con iperuricemia si manifesta prevalentemente la gotta, nei fumatori accaniti si hanno maggiori probabilità di insorgenza di carcinoma polmonare, nei soggetti con arteriosclerosi si ha una più alta incidenza di eventi cerebro-vascolari e nei soggetti con apporto di glucosio alimentare aumentato si ha un aumento ponderale se l’ introito calorico è superiore al fabbisogno energetico (risposte A, B; D ed E errate).

32 di 113 Domande

L'allucinosi alcoolica acuta e':














La risposta corretta è la E  
L'allucinosi alcolica è una condizione caratterizzata da allucinazioni senza altra compromissione della coscienza, provocata da una brusca interruzione dell’ assunzione di alcol dopo un prolungato ed eccessivo uso. Le allucinazioni sono tipicamente visive. I sintomi possono anche comprendere illusioni e allucinazioni uditive, frequentemente a contenuto accusatorio e minaccioso; i pazienti sono di solito angosciati e possono essere terrorizzati dalle allucinazioni e da sogni vividi e terrifici. Al contrario, nei fenomeni allucinatori tipici della schizofrenia, si hanno disturbi del pensiero e dati anamnestici suggestivi di tale patologia (risposta C errata).Invece, i soggetti ciclotimici o estroversi presentano oscillazioni dell’ umore non correlate all’ uso di alcol ( risposta A errata).

33 di 113 Domande

I principali processi fisiopatologici precoci dell'aterosclerosi possono includere:














La risposta corretta è la A  
I principali processi fisiopatologici precoci dell’ aterosclerosi, coinvolti nella formazione della stria lipidica, includono:
- la disfunzione endoteliale: permette la penetrazione delle LDL nella tonaca intima;
-infezione: stimolazione delle cellule endoteliali a produrre citochine pro-infiammatorie che richiamano leucociti e monociti attraverso le molecole di adesione VCAM-1;
-Modificazioni delle LDL:  ossidazione e condensazione.

34 di 113 Domande

Il diabete mellito di tipo 1 e':














La risposta corretta è la A  
Il diabete mellito di tipo 1 è una malattia poligenica nella quale si eredita la predisposizione alla malattia ed i fattori ambientali sono eventi scatenanti la malattia. Tale patologia è causata dalla distruzione della componente endocrina del pancreas con progressiva riduzione della produzione di insulina per questo è chiamata anche, diabete insulino-dipendente. I geni predisponenti comprendono quelli all'interno del complesso maggiore di istocompatibilità , in particolar modo l'HLA-DR3, DQB1*0201 e HLA-DR4, DQB1*0302, che sono presenti in > 90% dei pazienti con diabete mellito di tipo 1, però non sono sufficienti, da soli, all’ insorgenza della patologia. Viene definito diabete giovanile in quanto, insorge più frequentemente, prima dei 30 anni ma ci sono casi in cui si sviluppa anche negli adulti e viene chiamato “ diabete autoimmune dell’ adulto” .

35 di 113 Domande

Nella terapia di un coma chetoacidosico i bicarbonati devono essere somministrati lentamente per evitare:














La risposta corretta è la B  
Nella terapia del coma chetoacidosico i bicarbonati devono essere somministrati lentamente per evitare una grave ipopotassiemia con ridotta cessione di O2 dall’ emoglobina ai tessuti e abbassamento paradosso del pH nel liquor cefalorachidiano. Il coma chetoacidosico è una complicanza acuta del diabete, la cui terapia ha come obiettivo principale quello di correggere la disidratazione, somministrando liquidi, normalizzare la glicemia con l’ insulina, correggere l’ acidosi metabolica e prevenire l’ ipopotassiemia. La somministrazione del bicarbonato di sodio è controverso, in quanto l’ acidosi può essere corretta anche solo con la normalizzazione della glicemia ma si rende utile nei casi in cui l’ acidosi metabolica abbia altre cause  e se il pH sia inferiore a 7.

36 di 113 Domande

E' IL DIFETTO CONGENITO PIU' FREQUENTE DELLA STEROIDOGENESI:














La risposta corretta è la E  
Il difetto congenito più frequente della steroidogenesi è il deficit di 21-idrossilasi. La mancanza di questo enzima rappresenta il 90 % dei casi di iperplasia surrenalica congenita e causa una difettosa conversione dei precursori surrenalici a cortisolo, e in alcuni casi ad aldosterone, talvolta causando una grave iponatriemia e iperkaliemia. I precursori degli ormoni accumulati vengono deviati verso la produzione di androgeni, causando virilizzazione nelle donne. Invece, il restante 10% dei casi di iperplasia surrenalica congenita sono causate dal deficit di altri due enzimi:
 -il deficit di 3-beta-idrossisteroido deidrogenasi, una forma molto rara che comprende forme con e senza perdita di sale, che mostrano una grande varietà di sintomi, tra cui il deficit di glucocorticoidi e la scarsa virilizzazione nei maschi, con segni che variano dal micropene all'ipospadia perineoscrotale;
- il deficit di 11-beta-idrossilasi, 5-8% dei casi di iperplasia surrenalica congenita, che comporta una produzione difettosa di cortisolo, ma con accumulo di precursori mineralcorticoidi e quindi ipernatriemia, ipokaliemia, e ipertensione e aumento della produzione di androgeni surrenalici (risposta B e D errate).
Al contrario, il deficit di 5-alfa-reduttasi, causa pseudo-ermafroditismo nei maschi, a causa di un deficit di testosterone (risposta A errata). Mentre, il deficit di aromatasi  è una rara malattia in cui si ha la mancata conversione degli androgeni in estrogeni e si manifesta nelle donne con  ritardo puberale, ipoplasia mammaria e amenorrea primaria, con ovaio policistico (risposta C errata).

37 di 113 Domande

La stenosi mitralica risulta eziologicamente correlata con elevata frequenza a:














La risposta corretta è la E  
La stenosi mitralica risulta eziologicamente correlata con elevata frequenza al reumatismo articolare acuto. Noto anche come febbre reumatica, è una malattia infiammatoria acuta che insorge come complicanza di un’ infezione alla gola dovuta allo streptococco ß -emolitico di gruppo A. Al contrario, l’ artrite reumatoide e la spondilite anchilosante sono malattie infiammatorie croniche autoimmuni (risposte A e D errate).

38 di 113 Domande

La linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella visualizza:














La risposta corretta è la B  
La linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella visualizza il primo linfonodo di drenaggio linfatico dei tumori.  Il sistema linfatico è costituito da una serie di linfonodi posti in sequenza, il linfonodo sentinella rappresenta il primo linfonodo che può essere raggiunto dalle cellule tumorali, in quanto drena l'area dove è situato il tumore. Se il linfonodo sentinella non risulta invaso da cellule tumorali, o se esse sono presenti in un numero ridottissimo (micro metastasi), non si procede alla rimozione di tutti i linfonodi. Mentre, il numero di linfonodi metastatici viene identificato dall’ esame istologico dopo linfonodectomia (risposta E errata). Invece, la sede di metastasi da melanoma viene ricercata mediante l’ uso di diverse tecniche come biopsia, analisi del sangue, esame radiografico del torace, scansione di CT, MRI, PET (risposta A errata). All’ opposto, per l’ ostacolo al drenaggio linfatico la diagnosi è clinica oppure si usa la TC quando la causa non è evidente (risposta C errata).

39 di 113 Domande

Quale e' l'organo di origine dei tumori che danno piu' frequentemente metastasi ai linfonodi ascellari?














La risposta corretta è la C   
L’ organo di origine dei tumori che danno più frequentemente metastasi ai linfonodi ascellari è la mammella. I linfonodi ascellari sono tra le 20 alle 40 unità e sono divisi in diversi gruppi, quelli del gruppo pettorale (o gruppo anteriore) drenano la linfa ed eventuali cellule metastatiche provenienti dalla mammella. In corso di resezione del tumore della mammella è indicata la ricerca del linfonodo sentinella, se questo è positivo, il chirurgo deve procedere allo svuotamento del cavo ascellare. Invece, l’ esofago drena nei linfonodi sopra-claveari, para-esofagei o nei linfonodi del plesso celiaco; il polmone nei linfonodi para-ilari, linfonodi tracheali; le paratiroidi e la tiroide drenano nei linfonodi cervicali profondi anteriori (risposta A, B, D ed E errate).

40 di 113 Domande

Nella sindrome ostruttiva la dispnea e' dovuta a:














La risposta corretta è la E  
Nella sindrome ostruttiva la dispnea è dovuta ad un aumentato lavoro muscolare per vincere le resistenze delle piccole vie aeree durante ispirazione ed espirazione, che da passiva diviene attiva. Il bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) ne è un esempio: in questa patologia si ha un’ alterazione parenchimale polmonare irreversibile che determina un aumento delle resistenze polmonari e una riduzione dell’ elasticità polmonare che ostacola l’ espirazione, con conseguente intrappolamento dell’ aria.

41 di 113 Domande

Quali dei seguenti valori di creatininemia e' da considerarsi normale:














La risposta corretta è la E   
Il valore normale di creatininemia è 1 mg/dl. La creatinina si forma nel corso dell'attività muscolare, viene filtrata dai reni ed espulsa attraverso le urine ed è ritenuta significativa per accertare la funzionalità renale. Derivando dal muscolo essa può avere valori maggiori a quelli normali in individui con buona distribuzione corporea delle masse muscolari (per esempio i bodybuilder) pur in presenza di normale funzione renale e valori inferiori al range di normalità in individui con masse muscolari ipotrofiche e/o ipotoniche (per esempio negli anziani, allettati, etc.), semplicisticamente in persone con poca massa muscolare, pur in presenza di funzione renale normale. Pertanto, la funzione renale viene valutata, non con la creatininemia, ma con la clearence della creatinina.

42 di 113 Domande

Feci cretacee si osservano in una delle seguenti condizioni:














La risposta corretta è la A   
Le feci cretacee si osservano nell’ ostruzione delle vie biliari.  In caso di colestasi, la bile prodotta dal fegato non raggiunge l’ intestino e quindi si interrompe la produzione, da parte del microbiota intestinale, di stercobilina, il pigmento marrone responsabile della colorazione delle feci. Invece, nel tifo addominale, le feci sono giallo-verdastre, nella colite ulcerosa contengono muco e sangue, nella diverticolosi intestinale presentano muco o sangue in caso di emorragia e nella stenosi infiammatoria del sigma possono essere mucosanguinolente (risposte B,C,D ed E errate).

43 di 113 Domande

L'impossibilita' a flettere plantarmente il piede puo' conseguire a lesione del:














La risposta corretta è la D  
L’ impossibilità della flessione plantare del piede può conseguire alla lesione del nervo tibiale.
Il nervo tibiale invia numerose branche motorie, che innervano l’ intera loggia o compartimento posteriore dei muscoli, che comprende i flessori delle dita e gli estensori (o flessori plantari) del piede:
muscolo popliteo, plantare, tricipite della sura, flessore lungo delle dita, flessore lungo dell’ alluce e tibiale posteriore. Mentre il nervo otturatorio innerva i muscoli otturatore esterno e adduttore della coscia, il nervo sciatico innerva  l’ arto inferiore mediante i suoi rami, il nervo femorale innerva i muscoli pettineo, sartorio e quadricipite femorale, i nervi del plesso sacrale innervano la regione glutea e gli organi pelvici (risposte A,B,C ed E errate).

44 di 113 Domande

Molte patologie che si manifestano nell'eta' adulta, quali le coronaropatie e l'ipertensione, sono multifattoriali. Cio' significa che esse sono dovute a:














La risposta corretta è la C   
Molte patologie che si manifestano nell’ età adulta, quali le coronaropatie e l’ ipertensione, sono multifattoriali perché sono dovute a interazioni tra fattori ambientali e diversi geni. Invece, malattie causate da mutazioni in molti geni, indipendentemente dall’ ambiente sono dette poligeniche, malattie causate dall’ interazione fra fattori ambientali ed un singolo gene sono definite monogeniche, malattie causate da molteplici fattori ambientali prenatali, come anomalie dell’ embriogenesi, malformazioni dovuto all’ uso materno di sostanze teratogene, sono chiamate congenite (risposte A, B, D ed E errate).

45 di 113 Domande

Nella patogenesi del diabete di tipo 2 e' piu' importante:














La risposta corretta è la B  
Nella patogenesi del diabete di tipo 2 è più importante la predisposizione genetica non HLA associata e l’ obesità . VI sono noti determinanti genetici, come evidenziato dall'elevata prevalenza della malattia all'interno di specifici gruppi etnici (in particolare indiani d'America, ispanici e asiatici) e tra i parenti di pazienti affetti da tale patologia. Sebbene molteplici polimorfismi genetici siano stati identificati nel corso degli ultimi anni, non è stato identificato un unico gene responsabile per le forme più diffuse di diabete mellito di tipo 2.Per quanto riguarda l’ obesità , è stato dimostrato che  il tessuto adiposo funziona come un organo endocrino e libera delle adipochine che influenzano il metabolismo glucidico, determinando insulino-resistenza.

46 di 113 Domande

Quali esami sono indicati in un traumatizzato cranico?














La risposta corretta è la D  
L’ esame indicato in un traumatizzato cranico è la TC senza mezzo di contrasto. In caso di trauma cranico, bisogna immediatamente escludere un’ emorragia intracranica che potrebbe portare a morte il paziente in pochissimo tempo e quindi è indispensabile utilizzare un test di imaging molto rapido e in grado di identificare la presenza di sangue. Invece, non è indicato l’ utilizzo di mezzo di contrasto, in quanto, se vi è la rottura di un vaso, si corre il rischio che il mezzo di contrasto si diffonda nell’ encefalo (risposta B errata). Mentre, la RM è una procedura che richiede molto tempo e non è specifica per la ricerca di emorragie e la RX cranio non permette la visualizzazione dell’ encefalo (risposta A e C errate).

47 di 113 Domande

I granulociti eosinofili














La risposta corretta è la C  
I granulociti eosinofili sono l’ 1-3% di tutti i granulociti. Invece, essi possono essere molto aumentati in corso di infezioni parassitarie (risposta D errata).Al contrario, in caso di infezioni batteriche, si ha un aumento dei neutrofili e in caso di infezioni virali , si ha aumento dei linfociti (risposta E errata).Mentre ,circa un quarto dei leucociti è rappresentato dai linfociti e nella forma matura dei linfociti di B si ha la formazione di anticorpi (risposte A e B errate).

48 di 113 Domande

Negli eritrociti la funzione della lattico deidrogenasi (LDH) e' di:














La risposta corretta è la C
Negli eritrociti la funzione della lattico deidrogenasi (LDH) è di rigenerare dal NADH il NAD+ che possa venir riutilizzato nella glicolisi. La lattico deidrogenasi (LDH) è un enzima citoplasmatico appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, esiste in cinque diverse isoforme e si trova in tutte le cellule dell’ organismo, ma a concentrazioni più elevate nei cardiomiociti, nelle fibre muscolari, negli epatociti, negli pneumociti e negli eritrociti. In particolare, l’ LDH catalizza, in via bidirezionale, la sintesi del lattato dal piruvato e la rigenerazione dal NADH del NAD+ (risposte B e D errate); il trasportatore di elettroni, nella sua forma ossidata NAD+, è responsabile della reazione di ossidazione della gliceraldeide 3-fosfato (G3P), intermedio metabolico della glicolisi (risposta A errata). Infine, attraverso il ciclo di Cori, il lattato prodotto raggiunge il fegato mediante il torrente ematico (risposta E errata).

49 di 113 Domande

Gli anticorpi antifosfolipidi sono un reperto frequente in corso di:














La risposta corretta è la D  
Gli anticorpi antifosfolipidi sono un reperto frequente in corso di lupus eritematoso sistemico. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica, multisistemica, autoimmune. I principali auto-anticorpi sono gli anticorpi anti-nucleo e anti-DNA a doppia elica (anti-dsDNA) ed insieme ad altri esami clinici e laboratoristici come emocromo, analisi delle urine e indici di funzionalità epatica e renale, permettono di porre diagnosi di LES. Gli anticorpi antifosfolipidi sono presenti anche in un’ altra malattia: la malattia da anticorpi antifosfolipidi, mentre, non si riscontrano in patologie come tumori gastrici, anemia aplastica, leucemia mieloide cronica e tumori ovarici (risposte A,B,C ed E errate).

50 di 113 Domande

La puntura lombare si effettua a livello:














La risposta corretta è la E  
La puntura lombare si effettua a livello della IV-V vertebra lombare. La rachicentesi è una procedura che si utilizza per prelevare del liquor cefalorachidiano dal canale midollare per effettuare varie indagini su di esso. Invece, è assolutamente controindicato inserire l’ ago superiormente alla IV vertebra lombare perché il midollo termina a livello di L1-L2, quindi pungendo tra la I-II vertebra lombare , tra T12-L1 oppure tra II-III vertebra lombare si possono arrecare dei gravi danni al paziente, perché si corre il rischio di danneggiare irreversibilmente il midollo spinale.

51 di 113 Domande

L'istamina:














La risposta corretta è la D  
L’ istamina aumenta la permeabilità vascolare. Invece, l’ IL-2 aumenta la proliferazione dei linfociti T, l’ adrenalina dilata la muscolatura liscia bronchiale e le endoteline e il trombossano determinano la vasocostrizione dei  capillari (risposte A,B,C ed E errate).

52 di 113 Domande

Quale di queste condizioni non e' associata alla formazione di granulomi?














La risposta corretta è la B  
La condizione non associata alla formazione di granulomi è la polmonite atipica primaria. È una forma di polmonite con aspetti clinici e radiologici differenti a quelli della polmonite lobare pneumococcica. Vi è un interessamento prevalentemente interstiziale piuttosto che lobare ed i microrganismi responsabili dell’ infiammazione sono detti “ atipici” come il Micoplasma pneumoniae, la Legionella, la Chlamydia pneumoniae. Invece, condizioni associate a infezioni granulomatose sono la berilliosi, un’ infiammazione causata da inalazione di polveri contenenti Berillio, la sarcoidosi ,una patologia infiammatoria caratterizzata dalla presenza di granulomi non caseosi in uno o più organi o tessuti, la sifilide che è causata dalla spirocheta Treponema Pallidum e la lebbra che, invece, è causata dal Mycobacterium Labbrae (risposte A,C,D ed E errate).

53 di 113 Domande

La visita di idoneita' agonistica, in Italia :














La risposta corretta è la C  
La visita di idoneità agonistica, in Italia, riguarda gli sportivi agonisti.  Questo tipo di visita viene effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport che dovrà rilasciare il certificato se tutti gli esami effettuati non abbiano rilevato anomalie. Gli esami da effettuare sono: anamnesi dettagliata, misura dei parametri antropometrici, auscultazione toracica e cardiaca, ECG a riposo e sotto-sforzo, spirometria, esame delle urine e altri esami specialistici differenti per ogni tipo di sport. Mentre, per tutti i soggetti che praticano attività motoria ma non a livello agonistico è sufficiente il certificato di idoneità non agonistico dopo aver effettuato anamnesi, esame obiettivo, esame urine ed ECG a riposo (risposte A e B errate).Invece, la visita di idoneità agonistica è obbligatoria per tutti gli sportivi agonisti professionisti o dilettanti e non solo per gli sportivi che hanno malattie sospette (risposte D ed E errate).

54 di 113 Domande

Qual e' la classe di immunoglobuline maggiormente interessata nella patogenesi dell'asma bronchiale ?














La risposta corretta è la D  
La classe di immunoglobuline maggiormente interessata nella patogenesi dell’ asma bronchiale è quella delle IgE. Invece, le IgA sono presenti nelle secrezione esterne e rappresentano un importante mezzo di difesa contro le infezioni locali, impedendo la colonizzazione da parte dei patogeni, le IgM  sono associate alla risposta immunitaria primaria, le IgG rappresentano circa il 75% degli anticorpi plasmatici dell'adulto e costituiscono il fulcro delle risposte immunitarie secondarie e le IgD non hanno una funzione ancora nota (risposte A, B,C ed E errate).

55 di 113 Domande

In condizioni normali l'assorbimento liquorale avviene in massima parte ad opera:














La risposta corretta è la D  
In condizioni normali l’ assorbimento liquorale avviene in massima parte ad opera dei villi aracnoidei cranici e spinali. Invece, esso viene prodotto da cellule specializzate dell’ ependima nei plessi coroidei e si distribuisce nello spazio lepto-meningeo, nei ventricoli e nel canale midollare per proteggere l’ encefalo dagli urti contro le pareti ossee (risposte A, B,C ed E errate).

56 di 113 Domande

Il nervo accessorio spinale innerva














La risposta corretta è la B  
Il nervo accessorio spinale innerva i muscoli sternocleidomastoideo e il trapezio. Invece, il muscolo elevatore della scapola è innervato dal nervo cervicale e dal nervo scapolare dorsale, il muscolo platisma è innervato dal facciale, i muscoli scaleni sono innervati dai rami anteriori dei nervi cervicali C3-C8 e i muscoli pretiroidei sono innervati dall’ ansa del plesso cervicale C1-C3.

57 di 113 Domande

Le meningiti neonatali sono sostenute da














La risposta corretta è la B  
Le meningiti neonatali sono sostenute da E.Coli. Invece, lo Stafilococco Aureus è causa di meningiti nei traumi cranici e negli interventi chirurgici, mentre, lo pneumococco e il meningococco sono i principali agenti eziologici della meningite dell’ adulto (Risposte A, C,D ed E errate).

58 di 113 Domande

Una vertigine rotatoria posizionale e' piu' probabilmente dovuta a:














La risposta corretta è la C  
Una vertigine rotatoria posizionale è più probabilmente dovuta ad una disfunzione labirintica. La vertigine rotatoria posizionale benigna è caratterizzata da episodi di vertigine oggettiva, di breve durata (< 60 secondi) che insorge in relazione ad alcune posizioni della testa. Si sviluppano nausea e nistagmo. Invece, un attacco ischemico vertebro-basilare presenta vertigine improvvisa, che dura parecchi minuti, ed è spesso associata ad altri sintomi neurologici dovuti ad ischemia del circolo posteriore, si riscontra soprattutto nei soggetti anziani (risposta A errata). Mentre, nelle lesioni demielinizzanti si ha un deficit focale del nervo coinvolto, nell’ epilessia si hanno crisi generalizzate tonico-cloniche nel “ grande male “ oppure assenze nel “ piccolo male” , l’ intossicazione da oppiacei esordisce prevalentemente con miosi , depressione respiratoria e depressione del sistema nervoso centrale (risposte B,D ed E errate).

59 di 113 Domande

Qual'e' la sede piu' frequente dell'ernia del disco:














La risposta corretta è la C  
La sede più frequente dell’ ernia del disco è la lombare. Questa zona va più frequentemente incontro a questo tipo di patologia perché è la zona della colonna vertebrale su cui ricade la maggior parte del peso corporeo e, di conseguenza, presenta una maggiore usura. Invece, le ernie della zona dorsale rappresentano solo il 10% di tutte le ernie (risposte A e B errata). Mentre, le ernie cervicali sono frequenti nei colpi di frusta, nei traumi e nell’ invecchiamento (risposte D ed E errate).

60 di 113 Domande

Quale e' la complicanza che segue una occlusione intestinale alta?














La risposta corretta è la A  
La complicanza che segue una occlusione intestinale alta è rappresentata dagli squilibri elettrolitici. In corso di occlusione intestinale alta, l’ impedito transito e l’ atonia delle pareti intestinali determinano una riduzione dell’ assorbimento di liquidi ed elettroliti, inoltre, si ha vomito gastrico-biliare che peggiora la perdita di sodio, potassio e cloro.

61 di 113 Domande

Nella insufficienza arteriosa del piede si rileva localmente














La risposta corretta è la E    
Nella insufficienza arteriosa del piede si rileva localmente atrofia cutanea, perdita dei peli, cianosi, ulcere ischemiche, fino alla gangrena. Al contrario, non si rilevano ipertricosi, accelerata crescita ungueale e ipertrofia muscolare reattiva, perché la ridotta irrorazione sanguigna cronica determina una perdita degli annessi e una riduzione della massa muscolare (risposte A,B,C e D errate).

62 di 113 Domande

La sindrome di Sjogren:














La risposta corretta è la A  
La sindrome di Sjö gren si manifesta tipicamente nella donna di mezza età . Si tratta di una malattia infiammatoria sistemica cronica relativamente frequente, a carattere autoimmune ed eziologia sconosciuta, caratterizzata da secchezza della bocca, degli occhi e di altre mucose e causata dall'infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine e dalla conseguente disfunzione secondaria. Circa il 30% dei pazienti affetti da patologie autoimmuni quali artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica, vasculite, connettivite mista, tiroidite di Hashimoto, cirrosi biliare primitiva o epatite autoimmune cronica. La diagnosi si basa sul riscontro di reperti clinici, istopatologici e la ricerca degli autoanticorpi Auto-AC SSA e Auto-AC SSB. La terapia è sintomatica.

63 di 113 Domande

NEL FEOCROMOCITOMA SI HA IPERINCREZIONE DI:














La risposta corretta è la A  
Nel feocromocitoma si ha iperincrezione di Adrenalina e/o Noradrenalina. È un tumore delle cellule cromaffini che secernono catecolamine, tipicamente localizzato nella porzione midollare dei surreni. Esso provoca ipertensione persistente o parossistica. Invece, l’ iperproduzione di ormone somatotropo  causa l’ acromegalia, quella di ormone corticotropo o l’ eccessiva assunzione esogena di cortisone, provoca la malattia di Cushing, mentre l’ aumento di ormone tireotropo si riscontra nell’ ipotiroidismo (risposte B, C,D ed E).

64 di 113 Domande

Quale fra i seguenti organi e' piu' frequentemente sede di TBC extra-polmonare?














La risposta corretta è la A  
La sede di TBC extra-polmonare più frequente è l’ osso. La tubercolosi al di fuori dei polmoni è solitamente dovuta a disseminazione ematogena e interessa ossa e articolazioni. L’ interessamento della colonna vertebrale viene chiamato Morbo di Pott, esso ha inizio in un corpo vertebrale e spesso si diffonde a vertebre adiacenti. Invece, sedi meno interessate dalla diffusione ematogena della tubercolosi sono i seni paranasali, occhio, orecchio e pancreas (risposte B, C, D ed E errate).

65 di 113 Domande

Nella BPCO riacutizzata si osserva:














La risposta corretta è la C  
Nella BPCO riacutizzata si osserva ipossiemia ed ipercapnia. La Bronco pneumopatia cronica ostruttiva è una patologia polmonare ostruttiva caratterizzata da tosse produttiva e dispnea che si sviluppano nel corso degli anni. Le condizioni predisponenti sono l’ enfisema e la bronchite cronica. I pazienti vengono classificati e trattati in base ai sintomi e al numero di riacutizzazioni annue. Le riacutizzazioni sono crisi acute durante il decorso della bronco pneumopatia cronica ostruttiva, annunciate da un aggravamento della sintomatologia.

66 di 113 Domande

Gli ACE-inibitori sono controindicati:














La risposta corretta è la B  
Gli ACE-inibitori sono controindicati in gravidanza. L’ esposizione a questi farmaci nel primo trimestre di gravidanza determina un aumento del rischio di malformazioni fetali, mentre, se avviene nel terzo trimestre si ha il rischio di fetopatia caratterizzata da ipotensione fetale, anuria-oligohydramnios, riduzione della crescita, displasia tubulare renale e ipoplasia delle ossa craniche. Al contrario , questi anti-ipertensivi sono la prima scelta nello scompenso cardiaco congestizio, dopo la menopausa e nel diabete di tipo 1, mentre nell’ ipertiroidismo si utilizzano beta-bloccanti come il propanololo (risposte A,C,D ed E errate).

67 di 113 Domande

Una crisi epilettica focale motoria destra puo' essere causata da un focolaio epilettico localizzato nel:














La risposta corretta è la A  
Una crisi epilettica focale motoria destra può essere causata da un focolaio epilettico localizzato nell’ area rolandica sinistra. La zona circostante la scissura di Rolando è l’ area sensitivo-motoria o Rolandica: la parte posteriore è recettrice, quella anteriore, invece, è effettrice e da essa partono le fibre della via nervosa piramidale che decussano a livello del midollo allungato, per tanto, un’ attivazione sincrona di un gruppo di neuroni in quest’ area si manifesterà clinicamente con una crisi motoria controlaterale.
Invece, una crisi che inizia nel lobo occipitale sinistro (ove risiede l’ area visiva) può comportare la percezione di flash o pallini colorati, mentre una crisi che origina nel lobo frontale destro (ove è presente l’ area motoria) può comportare irrigidimento o scosse dell’ emicorpo sinistro, la parte sinistra del lobo parietale è dominante e controlla la comprensione del linguaggio parlato e scritto, la memoria delle parole, le capacità matematiche, il talamo si occupa della ricezione degli stimoli sensoriali (risposte B,C e D errate).

68 di 113 Domande

Gli aminoacidi vengono completamente riassorbiti dal filtrato glomerulare, per trasporto attivo, nel/nella:














La risposta corretta è la B  
Gli aminoacidi vengono completamente riassorbiti dal filtrato glomerulare, per trasporto attivo, nel tubulo prossimale. Invece, nell’ ansa  discendente dell'ansa di Henle avviene il riassorbimento dell'acqua, mentre nell’ ansa ascendente viene riassorbito il cloruro di sodio, nel tubulo distale e nel dotto collettore, infine, agiscono aldosterone ed ormone antidiuretico per adattare volume e composizione dell'urina (Na+, K+, urea) alle esigenze dell'organismo (risposte A,C,D ed E errate).

69 di 113 Domande

I nitrati:














La risposta corretta è la E  
I nitrati diminuiscono sia il pre-carico che il post-carico. Questi composti sono polialcoli esterificati con gli acidi nitrico e nitroso. Il meccanismo d’ azione si basa sul rilascio di ossido nitrico che determina la vasodilatazione dei vasi sanguigni periferici, riducendo il ritorno venoso e di conseguenza, il lavoro cardiaco. Vengono somministrati per via sub-linguale in caso di angina pectoris ed infarto del miocardio.

70 di 113 Domande

Dopo la nascita, dove avviene la differenziazione dei linfociti B?














La risposta corretta è la D  
Dopo la nascita, la differenziazione dei linfociti B avviene nel midollo osseo. Invece, durante la vita fetale, l’ emopoiesi avviene nel fegato, fino al quinto mese di gestazione, nel timo si ha la maturazione dei linfociti T e nei centri germinativi della milza e dei linfonodi si ha la proliferazione dei linfociti B e la loro selezione per la produzione di anticorpi sempre più efficienti e plasmacellule a lunga vita (risposte A, B, C ed E errate).

71 di 113 Domande

La crioglobulinemia mista e' associata a sieropositivita' per HCV in














La risposta corretta è la A
La crioglobulinemia mista è associata a sieropositività per HCV in più dell’ 80% dei casi. È una malattia multi sistemica caratterizzata dalla presenza di immunocomplessi crioprecipitabili circolanti nel siero e si manifesta clinicamente con una triade caratteristica comprendente porpora, debolezza e artralgia.

72 di 113 Domande

Quale delle seguenti condizioni rappresenta una controindicazione relativa alla esecuzione di una scintigrafia polmonare perfusoria:














La risposta corretta è la A  
La gravidanza rappresenta una controindicazione relativa alla esecuzione di una scintigrafia polmonare perfusoria. È una metodica non invasiva che consente di valutare la perfusione del polmone da parte delle arterie polmonari e rappresenta l’ indagine di imaging di prima scelta nel sospetto di embolia polmonare. A causa delle radiazioni che questa metodica emette, è controindicata nelle donne in stato di gravidanza, in età fertile o in allattamento ma bisogna valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio. Invece, non vi sono controindicazioni nell’ insufficienza renale acuta, nella coagulopatia da consumo, nell’ insufficienza cardiaca e nello shock settico (risposte B, C, D ed E errate).

73 di 113 Domande

I linfociti B partecipano alla difesa dell'organismo in quanto:














La risposta corretta è la D  
I linfociti B partecipano alla difesa dell’ organismo in quanto sono responsabili del braccio umorale dell’ immunità antigene mediata. Invece, il sistema meccanico di difesa è rappresentato dalla barriera epiteliale, il responsabile del braccio umorale dell’ immunità ritardata è il linfocita TH1, parte del sistema biologico cellulare aspecifico e specifico sono i fagociti, i leucociti polimorfonucleati e le cellule natural killer (risposte A,B,C ed E errate).

74 di 113 Domande

I dotti collettori del rene:














La risposta corretta è la E  
I dotti collettori del rene sono responsabili dell’ osmolarità finale dell’ urina. Le pareti del dotto collettore contengono recettori per l’ aldosterone e  l’ ADH che regolano il riassorbimento dell’ acqua e permettono di regolare l’ osmolarità urinaria per preservare l’ omeostasi dell’ organismo. Invece,  il rilascio di ormone antidiuretico renderà i dotti collettori permeabili all’ acqua  e quindi si avranno urine maggiormente concentrate, la maggior parte del riassorbimento dell’ acqua avviene a livello del tubulo prossimale, secernono molecole d’ acqua attraverso i canali dell’ acqua chiamate acquaporine e  non presentano un trasporto attivo dell’ urea (risposte A,B,C e D errate).

75 di 113 Domande

La causa piu' frequente di ictus cardioembolico e':














La risposta corretta è la C  
La causa più frequente di ictus cardioembolico è la fibrillazione atriale non valvolare. Essa è un’ aritmia relativamente frequente in persone anziane senza evidenti anomalie cardiache, in cui gli atri vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata, con una frequenza di attivazione variabile da 400 a 650 impulsi/min. In questa condizione, è molto alta la possibilità che si formino trombi in atrio a causa del rallentamento del flusso ematico nelle camere atriali e che questi arrivino al circolo encefalico attraverso le carotidi. Nei pazienti con un rischio significativo di fenomeni tromboembolici è   indicato il trattamento con anticoagulanti orali.

76 di 113 Domande

Quale delle seguenti caratteristiche NON fa parte della sindrome iperosmolare non chetosica:














La risposta corretta è la D  
Non è una caratteristica della sindrome iperosmolare non chetosica la bassa lattacidemia. Invece, questa condizione presenta elevati FFA plasmatici, valori di glicemia > 600 mg/dl, aumento dei lattati e del Gap Anionico. Si ha una maggiore incidenza in persone anziane con diabete mellito tipo 2 ancora non noto o non controllato e si può verificare anche dopo gravi infezioni (risposte A,B,C ed E errate).

77 di 113 Domande

A proposito del pneumotorace iperteso, tutte le affermazioni seguenti sono false, tranne che:














La risposta corretta è la A  
Lo pneumotorace iperteso necessita di decompressione immediata. È una patologia causata dall'accumulo di aria nello spazio pleurico sotto pressione, che comprime i polmoni e diminuisce il ritorno venoso al cuore, compromettendo gravemente la ventilazione e il circolo sanguigno, per tanto va trattata in maniera tempestiva.

78 di 113 Domande

Quale delle seguenti e' una importante e fisiologica funzione dei sali biliari?














La risposta corretta è la A  
Una importante e fisiologica funzione dei Sali biliari è quella di facilitare l’ assorbimento dei grassi alimentari. Invece, il fattore intrinseco permette l’ assorbimento della vitamina B12, la bilirubina permette l’ eliminazione dei prodotti di scarto dell’ emoglobina, l’ acido glucuronico viene coniugato con tossici in maniera da favorirne l’ escrezione e le secrezioni basiche del pancreas mantengono un appropriato pH intestinale (risposte B, C, D ed E errata).

79 di 113 Domande

Nella diagnosi di appendicite acuta e' piu' importante:














La risposta corretta è la D  
Nella diagnosi di appendicite acuta è più importante l’ anamnesi e l’ esame obiettivo. I segni patognomonici di questa patologia sono la dolorabilità diretta e di rimbalzo nel quadrante inferiore destro, localizzata nel punto di McBurney, il segno dello psoas, il segno di Rosving, il segno dell’ otturatore e segni di infezione come febbre e leucocitosi. Invece, prove diagnostiche utilizzate per confermare la diagnosi o nei casi dubbi sono l’ ecografia addominale e la TC. Mentre rx digerente con revisione del tenue e il clisma opaco vengono utilizzate, rispettivamente, per la ricerca di anomalie dell’ intestino tenue e dell’ intestino crasso.

80 di 113 Domande

Una immunodeficienza primitiva della branca umorale si manifesta di solito con:














La risposta corretta è la E  
Una immunodeficienza primitiva della branca umorale si manifesta di solito con infezioni respiratorie ricorrenti e severe. Invece, la candidosi mucocutanea si manifesta in caso di difetti dell’ immunità cellulare tipo T, un’ infezione fulminante da virus di Epstein – Barr si riscontra nella  sindrome linfoproliferativa legata all'X, un’ infezione grave da virus quali quelli di varicella-zoster ed herpes simplex si ha nei pazienti con HIV, infine, l’ anergia cutanea si verifica nei pazienti con alterazione dei linfociti (risposte A,B,C e D errate).

81 di 113 Domande

Nelle cellule eucariotiche la maggior parte degli enzimi del Ciclo di Krebs sono localizzati:














La risposta corretta è la C  
Nelle cellule eucariotiche la maggior parte degli enzimi del Ciclo di Krebs sono localizzati nella matrice mitocondriale. Invece, la membrana mitocondriale esterna presenta delle proteine integrali di membrana chiamate porine, i ribosomi sono degli organuli formati da rRNA, nell’ apparato di Golgi vi sono membrane chiuse formanti cisterne, nel citosol si trovano acqua, ioni disciolti, piccole molecole e grandi molecole idrosolubili (risposte A,B,D ed E errate).

82 di 113 Domande

Per quali di questi esami e' obbligatorio il digiuno?














La risposta corretta è la C  
Il digiuno è obbligatorio per eseguire il test della glicemia. Se il paziente ha assunto alimenti nelle 2 ore precedenti alla valutazione, i valori che si ottengono non sono veritieri e non rispecchiano la glicemia basale del paziente ma un fisiologico aumento di glicemia post-prandiale. Invece, i risultati non variano con l’ assunzione di cibo in caso del test per la valutazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh, per il monotest, per la VES e per l’ HBsAg (risposte A,B,D ed E errate).

83 di 113 Domande

Quale o quali formazioni vascolari abbraccia l'ansa del N. ricorrente di sinistra?














La risposta corretta è la E  
L’ ansa del nervo ricorrente di sinistra abbraccia l’ arco dell’ aorta. Invece, a destra, il nervo ricorrente avvolge l’ arteria succlavia destra. E’ un ramo del nervo vago, che innerva tutti i muscoli intrinseci della laringe, fatta eccezione per i muscoli cricotiroidei.

84 di 113 Domande

Una delle seguenti cardiopatie congenite e' abitualmente cianogena. Indicare quale:














La risposta corretta è la D  
Una cardiopatia congenita abitualmente cianogena è la tetralogia di Fallot. Essa è caratterizzata da quattro anomalie: un ampio difetto del setto ventricolare, ostruzione nel tratto di efflusso del ventricolo destro, stenosi valvolare polmonare, ipertrofia ventricolare destra e aorta a cavaliere. Invece, sono cardiopatie non cianogene, ossia caratterizzate da valori normali di ossigeno ematico,  la stenosi dell’ arteria polmonare, la pervietà interatriale, il canale atrioventricolare comune e la pervietà interventricolare (risposte A,B,C ed E errate).

85 di 113 Domande

Quale di queste malattie risente favorevolmente della somministrazione di vasopressina?














La risposta corretta è la B   
La malattia che risente favorevolmente della somministrazione di vasopressina è il diabete insipido. Al contrario, il diabete renale non risponde alla vasopressina perché esso è causato da resistenza alla stessa, il diabete mellito e il diabete bronzino presentano una progressiva perdita di funzione del pancreas, pertanto vengono trattati con la somministrazione di insulina, mentre la nefropatia ipercalcemica provoca insufficienza renale reversibile (risposte A, C, D ed E errate).

86 di 113 Domande

Che cosa e' l'esame vestibolare?














La risposta corretta è la A  
L’ esame vestibolare è un esame per l’ equilibrio. Esso comprende varie prove che interessano il nervo vestibolare come la prova di Romberg e la ricerca del nistagmo con la manovra di Dix-Hallpike. Invece, l’ esame dell’ udito si esegue con l’ audiometria, l’ esame per la patente consiste nello svolgimento di un test teorico ed uno pratico, l’ esame per la vista è l’ esame dell’ acuità visiva, l’ esame del gusto viene detto gustometria (risposte B, C, D ed E errate).

87 di 113 Domande

Lo streptococco beta-emolitico che piu' frequentemente e' causa di glomerulonefrite acuta e' il:














La risposta corretta è la D  
Lo streptococco beta-emolitico che più frequentemente è causa di glomerulonefrite acuta è il tipo 12. Invece, il tipo 4 è causa di infezioni del tratto respiratorio, il tipo 49 è causa di sepsi cutanee e raramente di glomerulonefriti, i tipi 1 e 3 sono associati a faringite e malattia reumatica (risposte A, B, C ed E errate).

88 di 113 Domande

Il morbo di Paget e' una:














La risposta corretta è la A  
Il morbo di Paget è una osteite deformante. Si tratta di una patologia cronica dello scheletro dell'adulto in cui il turnover osseo è accelerato in alcune aree definite e la normale matrice è sostituita da osso indebolito e rarefatto. Invece, l’ osteoporosi è una malattia progressiva del metabolismo osseo che provoca riduzione della densità ossea; l’ osteopsatirosi idiopatica comprende un gruppo eterogeneo di malattie genetiche caratterizzate da un aumento della fragilità scheletrica, una diminuzione della massa ossea e una suscettibilità alle fratture ossee di gravità variabile; l’ osteomalacia è una patologia metabolica a carico delle ossa, a cui sottrae minerali rendendole più suscettibili a dolori, malformazioni e fratture; l’ osteite fibrocistica è causata da un aumento del paratormone che determina aumento del riassorbimento di calcio(risposte B, C,D ed E errate).

89 di 113 Domande

I seguenti ormoni vengono secreti dalla corticale del surrene eccettuato:














La risposta corretta è la A  
Le catecolamine non vengono secrete dalla corticale del surrene. Adrenalina e noradrenalina vengono rilasciate dalla porzione midollare del surrene. Invece, la porzione esterna delle ghiandole surrenali, chiamata corticale, divisa a sua volta in 3 zone( fascicolata, glomerulare e reticolare), produce mineralcorticoidi, androgeni, progesterone ed estrogeni (risposte B,C,D ed E errate).

90 di 113 Domande

Decubito caratteristico "accoccolato" si rileva in una di queste condizioni:














La risposta corretta è la E  
Il decubito caratteristico “ accoccolato” si rileva nella malattia di Fallot. Questa patologia è la cardiopatia congenita che più frequentemente causa cianosi che è dovuta allo shunt tra ventricolo destro e sinistro. La posizione “ accoccolato” o di squatting, permette al paziente di respirare meglio e trovare sollievo dalla sintomatologia, perché così facendo si riduce l’ afflusso di sangue alla cavità destra e di conseguenza lo shunt destra-sinistra. Al contrario, il mixedema, l’ insufficienza congestizia di circolo, il mixoma dell’ atrio e l’ insufficienza respiratoria non presentano questo decubito (risposte A,B,C,D ed E errate).

91 di 113 Domande

Insufficienza del pancreas endocrino compare talvolta con carattere permanente nelle forme tardive di :














La risposta corretta è la D  
L’ insufficienza del pancreas endocrino compare talvolta con carattere permanente nelle forme tardive di pancreatite cronica. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica del pancreas di origine multifattoriale che determina un danno fibrotico irreversibile del parenchima pancreatico. La componente endocrina è costituita dalle isole di Langerhans, se la maggior parte di essa viene coinvolta nel processo fibrotico, il paziente presenterà insufficiente produzione di ormoni pancreatici.

92 di 113 Domande

L'mRNA (acido ribonucleico messaggero) ha struttura:














La risposta corretta è la A  
L’ mRNA (acido ribonucleico messaggero) ha struttura a filamento unico. Esso è fondamentale per la sintesi proteica, ossia il processo che determina la formazione di una proteina; trasporta le informazioni genetiche, codificate nel DNA, dal nucleo al citoplasma. Ogni gruppo di nucleotidi (codone) è formato da sequenze di tre nucleotidi, la cui finalità è trasportare le informazioni necessarie per la sintesi degli amminoacidi. Invece, la struttura a quadrifoglio si ha nel t-RNA, la tripla elica si ha nell’ RNA triplexes, mentre il DNA ha struttura a doppia elica spirale (risposte B, C, D ed E errate).

93 di 113 Domande

Nell'iperidratazione ipotonica la natremia e':














La risposta corretta è la D  
Nell’ iperidratazione ipotonica la natremia è diminuita. Questa condizione si riscontra in caso di intossicazione da acqua ed eccessiva produzione di ADH.

94 di 113 Domande

Un ittero lieve, osservato esaminando le sclere alla luce naturale, e' di solito evidenziabile quando i valori della bilirubina sierica sono compresi tra:














La risposta corretta è la B  
Un ittero lieve, osservato esaminando le sclere alla luce naturale, è di solito evidenziabile quando i valori della bilirubina sierica sono compresi tra 2,5-3 mg/dl. Invece, per valori di bilirubina superiori a 3 mg/dl si ha ittero franco, mentre per valori di bilirubina inferiori a 2 mg/dl non si ha né ittero sclerare né ittero franco ( risposte A,C,D ed E errate).

95 di 113 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

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La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


96 di 113 Domande

L'emoglobina e':














La risposta corretta è la B  
L’ emoglobina è una cromoproteina. Per cromoproteina si intende una proteina coniugata con un pigmento, infatti, l’ emoglobina è costituita da 4 catene proteiche: 2 catene alfa e 2 beta, ognuna con un eme a forma di anello che contiene un atomo di ferro al centro. Invece, un fosfolipide è composto da due catene di acidi grassi e un gruppo fosforico esterificato, una glicoproteina è una proteina alla cui catena peptidica è legata una catena oligosaccaridica, una nucleoproteina è una proteina coniugata che contiene come parte proteica istoni o altre proteine basiche a basso peso molecolare e come gruppo prostetico un acido nucleico, una lipoproteina è una proteina coniugata ad una componente lipidica (risposte A, C,D ed E errate).

97 di 113 Domande

Nella pericardite costrittiva si rileva:














La risposta corretta è la C   
Nella pericardite costrittiva non si rileva nessuno di questi sintomi. La pericardite costrittiva è l’ evoluzione finale delle malattie del pericardio caratterizzate da un processo infiammatorio cronico che può esitare nel suo ispessimento o calcificazione. Esso si manifesta con segno e sintomi di scompenso cardiaco destro, il solo segno patologico precoce può essere l'aumento delle pressioni diastoliche ventricolare, atriale, polmonare e venosa sistemica. La sintomatologia della congestione venosa periferica (p. es., edema periferico, distensione delle vene del collo, epatomegalia) si può manifestare con un tono diastolico precoce (colpo pericardico), spesso meglio auscultato durante l'inspirazione. L'aumento protratto della pressione venosa polmonare causa dispnea (in particolare durante lo sforzo) e ortopnea. L'affaticamento può essere grave. È presente la distensione delle vene del collo con l'aumento della pressione venosa durante l'inspirazione (segno di Kussmaul); è assente nel tamponamento. Il polso paradosso è raro ed è solitamente meno grave che nel tamponamento. I polmoni non risultano congesti fino a che non si sviluppa una grave costrizione ventricolare sinistra.

98 di 113 Domande

Le talassemie sono classificate come anemie:














La risposta corretta è la E  
Le talassemie sono classificate come anemie emolitiche congenite. Esse sono un gruppo di anemie emolitiche ereditarie microcitiche, caratterizzate da difetto nella sintesi dell'emoglobina: nelle alfa talassemie il difetto interessa le catene alfa, questo tipo si ha, più frequentemente, nei soggetti africani, mentre, il difetto delle catene beta si riscontra nelle beta-talassemie, maggiormente diffuso nel bacino del mediterraneo. Invece, le anemie post-emorragiche sono conseguenti ad un’ ingente perdita di sangue, le anemie normocitiche sono caratterizzate da emazie di volume normale, le anemie emolitiche acquisite sono, ad esempio, le anemie autoimmuni, l’ emoglobinuria parossistica notturna , le anemie megaloblastiche sono causate da un deficit di vitamina b12 (risposte A,B,C e D errate).

99 di 113 Domande

Nei soggetti con carcinoma midollare della tiroide si rileva molto spesso:














La risposta corretta è la C  
Nei soggetti con carcinoma midollare della tiroide si rileva molto spesso calcitonina elevata. Questo tumore origina dalle cellule parafollicolari (o cellule C), deputate alla produzione di calcitonina e può avere un andamento familiare o essere la manifestazione di sindromi genetiche ,come la sindrome neoplastica multiple tipo 2 (MEN2).

100 di 113 Domande

La faccia diaframmatica del cuore e':














La risposta corretta è la E  
La faccia diaframmatica del cuore è la faccia inferiore. Invece, la faccia sterno-costale è la faccia anteriore, poi si distinguono il margine destro e sinistro e il margine superiore e inferiore (risposte A,B,C e D errate).

101 di 113 Domande

La dispnea che si rileva in corso di acidosi metabolica e' una dispnea:














La risposta corretta è la C  
La dispnea che si rileva in corso di acidosi metabolica è una dispnea dismetabolica. L’ acidosi metabolica è una condizione caratterizzata dalla diminuzione degli ioni bicarbonato e il sistema polmonare mette in atto un meccanismo di compenso che consiste nell’ eliminare gli ioni H+ tramite l’ espirazione di CO2 e la riduzione della PaCO2. Invece, per  dispnea mista si intende una dispnea sia espiratoria che inspiratoria, la dispnea psicogena è la sensazione di mancanza d’ aria su base psicologica in assenza di una patologia organica, la dispnea cardiaca è una dispnea da sforzo o a riposo in pazienti con scompenso cardiaco e la dispnea polmonare è la difficoltà respiratoria secondaria a danni polmonari ( risposte A, B,D ed E errate).

102 di 113 Domande

Quale brucella e' sensibile alla tionina (1:800)?














La risposta corretta è la B
 La brucella sensibile alla tionina (1:800) è la brucella Abortus. Le colture per la Brucella vengono fatte utilizzando il Brucella Medium Base, a questo terreno viene aggiunta la tionina che non fa proliferare la Brucella Abortus e permette quindi di isolarla. Invece, la Brucella Suis è sensibile alla fucsina e la Brucella Melitensis cresce sia con la fucsina che con la tionina.

103 di 113 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


104 di 113 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


105 di 113 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


106 di 113 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


107 di 113 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


108 di 113 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


109 di 113 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


110 di 113 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


111 di 113 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


112 di 113 Domande

Viene riscontrato il seguente quadro radiologico in una donna di 30 anni, che è stata sottoposta ad una TC total body in seguito ad un incidente stradale. Cosa mostra la TC?

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La risposta corretta è la B

Nell'immagine (a) la TC ha evidenziato enfisema sottocutaneo delle palpebre destre (freccia). Nell'immagine (b) è stato osservato enfisema nell’orbita destra (cerchio). È stato inoltre riscontrato enfisema sottocutaneo nell’area della guancia (freccia). Non vi era presenza evidente di aria nello spazio intracranico né fratture della parete o del pavimento orbitario.


113 di 113 Domande

La signora Boggi, una donna di 70 anni, si reca dal medico curante, il Dott. Candi, lamentando dolore al braccio, insorto dopo essere scivolata sul ghiaccio, cadendo in avanti sulle sue mani. Quale è la diagnosi radiologica?

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La risposta corretta è la D.

Dalla radiografia mostrata si può apprezzare una frattura a tutto spessore carico della porzione meta-epifisaria distale del radio, evidenziabile come una stria di radiotrasparenza che interrompe la corticale ossea, probabilmente provocata da un arto iper-esteso verso l’ esterno che cerca di parare una caduta: si tratta di una frattura completa, spostata e angolata dorsalmente a livello del radio distale. Quando tale tipo di frattura si associa alla frattura anche dello stiloide ulnare si parla di frattura di Colles. Le altre strutture ossee in esame indicate nelle opzioni non appaiono interessate da eventi fratturativi-traumatici (le risposte A, B, C ed E non sono corrette)


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