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1 di 112 Domande

Quale e' la frequenza stimata della Iperlipemia Familiare Combinata (FCHL) nella popolazione generale?














La risposta corretta è la B.
L’ Iperlipemia Familiare Combinata (FCHL), la forma ereditaria più comune tra le alterazioni del metabolismo lipidico (essendo presente in circa 1 su 200 persone), ha nella popolazione generale una frequenza stimata del 1-2%. Tale patologia, autosomica dominante, si caratterizza generalmente per VLDL, LDL moderatamente elevati e ridotti livelli plasmatici di HDL-C.

2 di 112 Domande

La terapia dell'attacco acuto di gotta si basa sull'utilizzo di














La risposta corretta è la C.
Negli attacchi acuti di gotta, una patologia cronica determinata dalla precipitazione e dal deposito di cristalli di urato monosodico (UMS) nelle articolazioni e in altri tessuti, la terapia è sintomatica e si basa sui farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), la colchicina oppure i glucocorticoidi. I FANS vengono generalmente usati nei soggetti senza complicanze correlate e sono efficaci in circa il 90% dei pazienti con risoluzione della sintomatologia in 5-8 giorni. Invece, i glucocorticoidi per via orale possono essere efficaci e, quindi, preferibili negli attacchi che coinvolgono una o due articolazioni (risposta A errata). All’ opposto, la terapia di base si effettua con farmaci ipouricemizzanti (ad esempio, con allopurinolo, febuxostat) in grado di abbassare e di mantenere il livello di uricemia al di sotto di 6,0 mg/dl (risposte B e D errate). Infine, la clorochina è un farmaco utilizzato per la prevenzione e nel trattamento della malaria (risposta E errata).

3 di 112 Domande

Caratteristiche associate alla malattia di Graves:














La risposta corretta è la E.
La malattia di Graves, responsabile del 60-80% delle tireotossicosi, e’ causata dalle TSI che sono sintetizzate nella tiroide, nel midollo osseo e nei linfonodi. La malattia di Graves è una forma di tireotossicosi di natura autoimmune, dovuta ad una combinazione sia di fattori genetici che ambientali. Alcune delle caratteristiche associate alla malattia di Graves sono: oftalmopatia infiltrativa, mixedema pretibiale, pachidattilia tiroidea e linfoadenopatia diffusa con splenomegalia.

4 di 112 Domande

Quale apoproteina e' in grado di legare con elevata affinita' il recettore LDL?














La risposta corretta è la E.
L’ apolipoproteina B-100 e’ in grado di legare con elevata affinità il recettore LDL. In particolare, l’ Apo B-100 presente sulla superficie delle LDL riconosce un recettore epatocitario, che favorisce l’ ingresso della LDL (e quindi di colesterolo) nel fegato. Le LDL tendono anche a cedere colesterolo all’ endotelio vascolare, innescando il processo dell’ aterosclerosi.

5 di 112 Domande

L'apnea ostruttiva da sonno e' dovuta ad ostruzione delle vie aeree localizzata a livello di:














La risposta corretta e' la D.
La sindrome da apnea/ipopnea ostruttiva del sonno (obstructive sleep apnea/hypopnea syndrome, OSAHS), una delle cause principali di morbilità e di mortalità nel mondo, é la più comune causa di sonnolenza diurna ed é causata dal collasso delle alte vie aeree in inspirazione durante il sonno: i muscoli dilatatori delle alte vie aeree (come tutti i muscoli striati) si rilassano durante il sonno e non riescono più ad opporsi con successo alla pressione negativa all'interno delle vie aeree durante l'inspirazione nei pazienti con OSAHS.

6 di 112 Domande

Nella arterite a cellule giganti la VES e' generalmente:














La risposta corretta e' la B  
L'arterite a cellule giganti, detta anche arterite cranica, arterite temporale o arterite di Horton, è un processo infiammatorio a carico delle arterie di medio e grosso calibro, colpisce in modo caratteristico uno o più rami della carotide, in particolare l'arteria temporale. In accordo con i criteri classificativi elaborati dall’ American College of Rheumatology, per porre diagnosi di arterite temporale sono necessari almeno 3 dei 5 criteri:
- sviluppo dei sintomi di malattia in soggetto con 50 anni o più ;
- cefalea di recente insorgenza o caratteristiche nuove rispetto ad una cefalea pre-esistente;
- anomalie a carico dell’ arteria temporale, caratterizzate da iperestesia alla palpazione, tortuosità del vaso o iposfigmia;
- rialzo dei valori di VES superiore a 50 mm/h;
-alterazioni istologiche all’ esame bioptico con infiltrato prevalentemente mononucleato o flogosi granulomatosa, solitamente con cellule giganti mononucleate.
Fonte: https://www.rheumatology.org/Practice-Quality/Clinical-Support/Clinical-Practice-Guidelines/Vasculitis

7 di 112 Domande

Dolore addominale, vomito, alvo chiuso a feci e gas sono caratteristiche di:














La risposta corretta e' la A  
Dolore addominale, vomito, alvo chiuso a feci e gas sono caratteristiche dell’ occlusione intestinale, un'importante compromissione o una completa interruzione del passaggio del contenuto attraverso l'intestino a causa di una patologia che provoca il blocco del transito intestinale.

8 di 112 Domande

Qual e' la principale componente dei calcoli biliari radiotrasparenti?














La risposta corretta e' la B  
La principale componente dei calcoli biliari radiotrasparenti è il colesterolo. Se il colesterolo è presente in eccesso rispetto ai fosfolipidi e agli acidi biliari, rimangono delle vescicole instabili ricche di colesterolo che si aggregano in vescicole multi-lamellari di grandi dimensioni dalle quali precipitano i cristalli di colesterolo. Diversi meccanismi sono responsabili della formazione di bile litogena (formante calcoli), ed il più importante è l'aumento della secrezione biliare di colesterolo. Ciò può verificarsi in caso di obesità , dieta ipercalorica, dopo l'assunzione di farmaci (per esempio, Clofibrato), oppure a causa di un aumento dell'attività dell'idrossi-metilglutaril-coenzima A (HMG-CoA) reduttasi. Invece, i calcoli di bilirubina sono composti da calcio di bilirubina non coniugata, piccole quantità di carbonato di calcio , fosfato, glicoproteine mucinose e alcuni cristalli di colesterolo monoidrato e sono radiopachi (risposta D errata). 

9 di 112 Domande

in caso di perforazione per ulcera peptica si interviene con














La risposta corretta e' la B
Si definisce ulcera un'interruzione dell'integrità della mucosa gastrica e/o duodenale che porta ad un difetto locale o a un'escavazione, dovuta ad un'infiammazione attiva. La terapia chirurgica è indicata per il trattamento delle complicanze più frequenti come il sanguinamento gastrointestinale, la perforazione e l'ostruzione pilorica. Invece il sucralfato   è un farmaco ad azione citoprotettiva indicato nel trattamento delle gastro-duodeno patie ulcerose e infiammatorie (Risposta D errata). Gli inibitori della pepsina, sono rappresentati da farmaci inibitori della pompa protonica o protettori gastrici che aumentano il PH gastrico causando la perdita di funzione e la denaturazione di questo importante enzima digestivo (Risposta E errata). Il carbenoxolone è un derivato sintetico dell'acido glicirrizico presente nella liquirizia. Promuove la guarigione delle ulcere gastriche e duodenali attraverso la sua spiccata azione antinfiammatoria (Risposta A errata).

10 di 112 Domande

I trombossani hanno prevalente attivita':














La risposta corretta e' la A  
I trombossani (TX), composti chimici biologicamente attivi di natura lipidica, derivati dell'acido arachidonico nella via delle ciclo-ossigenasi, rivestono un ruolo essenziale all’ interno delle piastrine benché siano presenti in diversi istotipi cellulari. Essi svolgono un’ attività vasocostrittrice, favoriscono l'aggregazione piastrinica (risposta B errata).

11 di 112 Domande

Quale delle seguenti condizioni puo' essere causata dalla Sindrome Delle Apnee Ostruttive Notturne?














La risposta corretta e' la B  
La Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS), una condizione caratterizzata da episodi ripetuti di ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno, è associata a diverse condizioni, tra cui: desaturazione notturna, russamento intenso, sonnolenza diurna e cefalea al risveglio, a cui possono seguire patologie cardiovascolari come l’ ipertensione arteriosa. ​​​​​​​

12 di 112 Domande

Quale tra queste affermazioni e' esatta?














La risposta corretta e' la C   
L’ iperplasia prostatica è una condizione molto comune negli uomini dopo i 50 anni (Risposta E errata). L’ iperplasia prostatica è caratterizzata dalla formazione di ampi noduli principalmente localizzati nella regione prostatica periuretrale. Quando la prostata con iperplasia aumenta di volume (Risposta A errata) comprime il canale uretrale restringendone il lume e causando disturbi urinari (risposta B errata).  I noduli sono causati dall’ iperplasia delle cellule stromali ed epiteliali che sono androgeno-dipendenti, quindi l’ iperplasia prostatica è causata da un aumento del principale androgeno prostatico che è il diidrotestosterone (DHT), formato a partire dal testosterone grazie all’ enzima 5α-reduttasi di tipo 2 (Risposta D errata).

13 di 112 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


14 di 112 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

15 di 112 Domande

La velocita' di una reazione catalizzata da un enzima dipende:














La risposta corretta e' la E    
Una reazione avviene quando si raggiunge l’ energia di attivazione che rappresenta la barriera energetica tra reagenti e prodotti. Gli enzimi sono dei catalizzatori biologici in quanto abbassano l’ energia di attivazione della reazione e aumentano la velocità della reazione senza alterarne l’ equilibrio. Quindi la velocità di una reazione catalizzata da un enzima dipende dalla concentrazione dei substrati o dall’ attività dell’ enzima e non dalla reattività di quest’ ultimo (Risposta A errata).

16 di 112 Domande

Le fratture del collo femorale sono piu' frequenti:














La risposta corretta e' la D  
Le fratture dell'anca possono verificarsi nella regione della testa, del collo, o tra i trocanteri (protuberanze) del femore. Queste fratture sono molto frequenti fra gli anziani, soprattutto tra coloro che soffrono di osteoporosi, e di solito sono causate da cadute a terra. Invece nell’ adulto, sono più frequenti le fratture ad alta energia, come quelle che si hanno nei traumi (Risposta A errata). Nelle donne subito dopo la menopausa non si è ancora instaurata un’ osteoporosi talmente grave da causare fratture patologiche (Risposta B errata). Nell’ adolescente, le fratture più comuni sono quelle causate da traumi sportivi (Risposta E errata). Nel bambino si hanno le cosiddette “ fratture a legno verde” in cui l’ osso non si rompe del tutto, ma forma delle crepe perché le sue fibre sono ancora flessibili ed elastiche (Risposta C errata).

17 di 112 Domande

Gentamicina e kanamicina appartengono al gruppo:














La risposta corretta e' la C  
Gli amminoglicosidi comprendono streptomicina,neomicina, kanamicina, amikacina, gentamicina, tobramicina, sisomicina, netilmicina ed altri. Gli amminoglicosidi sono inibitori irreversibili della sintesi proteica, ma non è noto l'esatto meccanismo dell'azione battericida.

18 di 112 Domande

Quale di queste ghiandole e' innervata dal IX paio dei nervi cranici?














La risposta corretta e' la A
La parotide è innervata dal nervo glossofaringeo le cui fibre, originate dal nucleo salivatorio inferiore, raggiungono il ganglio otico attraverso il ramo timpanico, il plesso timpanico e il nervo piccolo petroso superficiale. ​​​​​​​

19 di 112 Domande

In caso di tachicardia ventricolare sostenuta e' opportuno:














La risposta corretta e' la B  
 La tachicardia ventricolare (TV) ha origine al di sotto del fascio di His alla frequenza >l00 battiti/mio; nella maggior parte dei casi, la frequenza è >120 battiti/min. Una durata di 30 secondi è spesso considerata la soglia per distinguere la TV sostenuta da quella non sostenuta. Questa aritmia non risponde al massaggio del seno carotideo (Risposta D errata) e non è indicazione all’ utilizzo della digitale (Risposta C errata) e dei B-bloccanti (Risposta E errata). La terapia prevedere la somministrazione di lidocaina per via endovenosa e se l'aritmia persiste, è indicata la cardioversione sincrona sull'onda R, dopo sedazione. Invece, il propafenone è utlizzato per le tachiaritmie sopraventricolari (Risposta A errata).

20 di 112 Domande

La fibrosi polmonare si puo' rilevare in tutte queste condizioni tranne una:














La risposta corretta e' la B   
La fibrosi polmonare è una malattia cronica caratterizzata dalla progressiva perdita di elasticità dei polmoni per sostituzione del normale tessuto polmonare con tessuto fibrotico. Questa malattia può essere idiopatica o secondaria a malattie del tessuto connettivo come la sclerodermia (Risposta A errata), a pneumoconiosi (Risposta C errata), a malattie infettive come la tubercolosi (Risposta D errata) e a malattie granulomatose come la sarcoidosi (Risposta E errata). La fibrosi polmonare non si rileva nel carcinoma bronchiale.

21 di 112 Domande

Quale dei seguenti alimenti non e' assorbito nel morbo celiaco?














La risposta corretta e' la E  
Il morbo celiaco è una causa frequente di malassorbimento. Essa viene definita anche con altre denominazioni, come celiachia, sprue non tropicale ed enteropatia da glutine. Nei pazienti affetti da morbo celiaco, l’ introduzione nella dieta di alimenti contenti glutine come il pane di frumento, determina una sindrome da malassorbimento con diarrea, gonfiore, steatorrea, anemia sideropenica e ipovitaminosi. Mentre alimenti naturalmente privi di glutine come riso (Risposta A errata), funghi (risposta B errata), carne (Risposta C errata) e yogurt (Risposta D errata) vengono assorbiti anche nel paziente celiaco.

22 di 112 Domande

La complementemia e' ridotta in una delle seguenti glomerulopatie:














La risposta corretta e' la D   
Il sistema del complemento è una cascata enzimatica che partecipa al processo di difesa contro le infezioni. Molte proteine del complemento sono presenti nel siero come precursori enzimatici inattivi (zimogeni); altre si trovano sulla superficie delle cellule. Nella glomerulonefrite post-infettiva si ha una riduzione della complementemia, in particolar modo la frazione di C3.

23 di 112 Domande

La bilirubina e' prodotta da:














La risposta corretta e' la B   
La parola “ bilirubina”   deriva dal latino bilis, bile, e ruber, rosso.La bilirubina è un pigmento di colore giallo-rossastro, contenuto nella bile ed è un prodotto del catabolismo dell’ eme,conseguente alla degradazione dei globuli rossi nella milza.

24 di 112 Domande

L'ipoventilazione associata a depressione del centro del respiro da':














La risposta corretta e' la D  
L’ ipoventilazione associata a depressione del centro del respiro è un disturbo caratterizzato da una respirazione incapace di fornire quantità di ossigeno sufficiente ai polmoni e altrettanto incapace di espellere quantitativi sufficienti di anidride carbonica. Ne derivano uno stato di insufficienza respiratoria di II grado caratterizzata da ipossia (pO2<55mmHg) e ipercapnia (pCO2>60mmHg). Invece nell’ insufficienza respiratoria di tipo I si ha ipossia e ipocapnia (Risposta A errata), in cui abbiamo una riduzione della pO2 secondaria ad un’ alterazione del rapporto ventilazione/perfusione o alla presenza di shunt.

25 di 112 Domande

Quali sono le principali controindicazioni all'esecuzione di un esame RM?














La risposta corretta e' la D
La RM, risonanza magnetica, utilizza campi magnetici e onde radio per produrre immagini a strato sottile di tessuti (immagini tomografiche);da ciò ne consegue che questo tipo di indagine sia contrindicato in tutti i pazienti che presentano impianti che possono essere influenzati dai potenti campi magnetici: come pacemaker, apparecchi di monitoraggio, clips vascolari postchirurgiche o protesi valvolari  non paramagnetiche, frammenti ferro-metallici a livello corneale ecc…

26 di 112 Domande

La poliglobulia e' presente nei soggetti con














La risposta corretta e' la C  
Il termine “ poliglobulia” si riferisce ad un aumento della massa eritrocitaria, che in clinica si può stimare con grande precisione con l’ aumento dell’ ematocrito. Possiamo avere un aumento dei globuli rossi per cause primarie o per cause secondarie come l’ aumento della produzione di eritropoietina causato dall’ ipossiemia prolungata di un’ insufficienza respiratoria cronica. Invece non si ha una poliglobulia secondaria a ipossiemia in  situazioni di insufficienza respiratoria lieve come nella bronchite cronica semplice( Risposta D errata),nella bronchite cronica ostruttiva (Risposta B errata)  o in condizioni acute a rapida risoluzione come nell’ asma bronchiale (Risposta E errata) e nella tromboembolia polmonare (Risposta A errata).

27 di 112 Domande

Per quale dei seguenti tumori e' piu' specifico il marcatore NSE?














La risposta corretta e' la D  
L’ enolasi neurone specifica o NSE ( Neuron Specific Enolase) è uno dei cinque isoenzimi dell’ enolasi, un enzima glicolitico citoplasmatico che viene prodotto da neuroni e cellule neuroendocrine. L’ enzima è detto specifico perché negli altri tessuti dell’ organismo la sua presenza è praticamente insignificante.  L’ enolasi neurone specifica è un marcatore per il microcitoma polmonare, una neoplasia che prende origine dalle cellule neuroendocrine dei grossi bronchi. Mentre nel carcinoma del colon-retto (Risposta A errata), nel carcinoma della mammella (Risposta C errata) e nell’ epatocarcinoma (Risposta E errata) si utilizza un altro maker tumorale , il CEA o antigene carcino-embrionario.

28 di 112 Domande

Quale virus e' in relazione alla Panencefalite Sclerosante Subacuta (PESS)?














La risposta corretta e' la A   
La panencefalite sclerosante subacuta è una forma estremamente rara di encefalite morbillosa cronica - qualche volta segue il morbillo ed è relativamente più comune nei bambini che manifestano il morbillo prima dei 2 anni di età .

29 di 112 Domande

Il nervo laringeo inferiore di sinistra (ricorrente) nel suo decorso circonda:














La risposta corretta e' la E  
Il nervo laringeo inferiore di sinistra o ricorrente è un ramo del nervo Vago (X) che innerva tutti i muscoli intrinseci della laringe, tranne il cricotiroideo, innervato dal nervo laringeo superiore. Il nervo laringeo inferiore di sinistra viene detto “ ricorrente” perché lungo il suo decorso, circonda l’ arco dell’ aorta. Mentre il nervo laringeo ricorrente di destra circonda l’ arteria succlavia destra (Risposta A errata).

30 di 112 Domande

Che cos'e' una ostesintesi:














La risposta corretta e' la B   
Una osteosintesi è la sintesi con un mezzo esterno di due o più frammenti ossei per stabilizzare la frattura delle ossa lunghe. I mezzi utilizzati per la sintesi sono placche, viti, fili o chiodi mentre non si usano particolari resine (Risposta C errata).

31 di 112 Domande

Art.3 Nel Codice Deontologico sono espressi alcuni doveri del medico. Quali tra i seguenti e' presente nel Codice Deontologico














La risposta corretta e' la D  
Art. 3 Doveri del medico
“ Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla
sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza discriminazioni di
età , di sesso, di razza, di religione, di nazionalità , di condizione sociale, di ideologia, in tempo di
pace come in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.
La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e
psichico della persona.”
FONTE:Federazione Nazionale Ordine  Medici  Chirurghi e Odontoiatri.

32 di 112 Domande

La ipertensione arteriosa secondaria riconosce diverse cause, tra queste quale e' la piu' frequente?














La risposta corretta e' la C.
L’ ipertensione arteriosa secondaria, cioè un tipo di ipertensione da causa nota, riconosce nella malattia renovascolare la sua causa più frequente, con una prevalenza compresa tra 1% e 7,3%. L’ ipertensione da iperaldosteronismo primitivo costituisce l’ 1-11% dei soggetti ipertesi (risposta A errata), mentre l’ ipertensione secondaria da feocromocitoma è responsabile dello 0,2-0,4% di tutti i casi di ipertensione (risposta E errata).

33 di 112 Domande

Un protozoo e':














La risposta corretta e' la C   
I protozoi sono microrganismi unicellulari che si moltiplicano per divisione binaria semplice. Possono moltiplicarsi nell’ uomo causando infezioni gravi.

34 di 112 Domande

La progressione neoplastica e' legata a fenomeni di:














La risposta corretta e' la C  
La cancerogenesi ha inizio dalla mutazione di geni coinvolti nella riparazione del DNA; il loro malfunzionamento porta a un'ipermutabilita' del genoma della cellula con conseguente accumulo di mutazioni in altri geni che alla fine determinano la definitiva trasformazione neoplastica. Le cellule cancerose subiscono delle mutazioni che gli permettono di resistere all’ inibizione da contatto e all’ anoikis, ossia alla morte cellulare che sopravviene quando cellule che vivono adese a un substrato si distaccano dallo stesso, determinando una crescita progressiva della cellula neoplastica (Risposta A errata). Questa proliferazione incontrollata, implica un aumento del fabbisogno di nutritivi, di fattori di crescita e di ossigeno che crea intorno alla neoplasia, un ambiente contraddistinto da ipossia, acidosi e scarsi o nulla fattori di crescita. Tale microambiente sembrerebbe sfavorire piuttosto che indurre il processo di cancerogenesi ma la pressione selettiva su cloni cellulari mutati, creata dall'intorno biologico, induce anche fenomeni di adattamento con l'insorgenza di cellule caratterizzate da una produzione propria di fattori di crescita, da un'aumentata glicolisi anaerobica.  Invece la discheratosi è un’ alterazione dello sviluppo dell'epidermide che consiste in una precoce e imperfetta cheratinizzazione di alcune cellule dello strato malpighiano, con perdita di ogni rapporto con le cellule contigue (Risposta B errata). L’ ipertrofia consiste in aumento di volume di un organo come risposta ad uno stimolo (Risposta D errata). La displasia è un cambiamento dell'aspetto microscopico di alcune cellule che hanno perso alcune delle caratteristiche normali proprie del tessuto di cui fanno parte ma non hanno ancora le caratteristiche delle cellule tumorali (Risposta E errata).

35 di 112 Domande

Qual'e' il segno qualificante delle lesioni dei legamenti crociati del ginocchio:














La risposta corretta e' la B  
I legamenti crociati sono due: il legamento crociato anteriore (LCA) e il legamento crociato posteriore (LCP); sono così definiti in quanto uniscono l’ estremità distale del femore alla tibia, incrociandosi tra di loro. Il legamento crociato anteriore (o LCA), più degli altri, svolge la funzione di un vero e proprio freno anteriore del ginocchio. Questo legamento impedisce alla tibia di scivolare in avanti rispetto al femore. La sua struttura è come quella di una corda che unisce le due ossa (tibia e femore) facendole lavorare all’ unisono. In caso di sospetta lesione del legamento crociato anteriore, il segno più qualificante è il segno del cassetto anteriore che consiste nel “ trazionare” la tibia e valutare se protende in avanti. Per la sospetta lesione del legamento crociato posteriore si ricerca,invece, il segno del cassetto posteriore che consiste in uno spostamento all’ indietro del ginocchio.

36 di 112 Domande

L'esame doppler-sonografico standard fornisce indicazioni su:














La risposta corretta e' la D  
Il doppler-sonografico standard è un tipo particolare di ecografia che sfrutta l’ effetto Doppler, cioè misura la variazione di frequenza fra fascio incidente e fascio riflesso da un corpo in movimento. La variazione di frequenza degli echi riflessi è in relazione alla direzione e alla velocità del sangue nel vaso esplorato. Questo lo differenzia dall’ esame ecografico semplice, non dotato di doppler, con cui possiamo misurare il calibro del vaso esplorato (Risposta B errata). Invece, il flusso ematico si calcola con la formula Q= P/R, dove P sta per pressione e R sta per resistenze vascolari (Risposta E errata).

37 di 112 Domande

Le affermazioni seguenti riguardanti il cortisolo sono tutte corrette, tranne:














La risposta corretta e' la E  
Il cortisolo è un ormone prodotto dalla corticale del surrene con ritmo circadiano: la produzione ha un picco al mattino e poi decresce durante il giorno. La sua produzione viene regolata a livello ipofisario grazie all’ ACTH.
 Il cortisolo svolge all’ interno dell’ organismo numerose e importanti funzioni:
-stimola il rilascio di glicerolo ed acidi grassi dal tessuto adiposo (Risposta A errata)
-attiva la gluconeogenesi (Risposta B errata)
-esercita un effetto antiinfiammatorio (Risposta C errata)
-stimola il catabolismo proteico nel muscolo (Risposta D errata)

38 di 112 Domande

Quali di queste sostanze sono fattori di crescita ematopoietici ?














La risposta corretta e' la D  
L’ omeostasi del sistema emopoietico è controllata da una famiglia di glicoproteine denominate fattori di crescita (GF) o citochine capaci di stimolare e/o inibire la proliferazione, la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule emopoietiche. 
I principali fattori di crescita ematopoietici sono:
-Il GM-CSF fattore di crescita che regola e promuove la crescita dei granulociti e macrofagi (Risposta A errata)
-il G-CSF fattore di crescita che regola e promuove la crescita dei granulociti (Risposta B errata)
-interleuchina 2 è una citochina necessaria per l’ espansione dei linfociti T (Risposta C errata)
-eritropoietina è un ormone prodotto dal rene per la produzione degli eritrociti(Risposta E errata)



39 di 112 Domande

La sindrome ipocinetica e' la:














La risposta corretta e' la B  
La Sindrome ipocinetica è la condizione caratterizzata da una riduzione della capacità di movimento del corpo o degli arti. Può avere una insorgenza di tipo acuto o cronico e se non prevenuta o contrastata può degenerare sino a causare una completa disabilità o la morte del paziente. La causa principale di questa sindrome è l’ allettamento prolungato dell’ anziano dovuto a patologie dell’ apparato cardiovascolare o conseguente a paura di eventuali cadute, solitudine, depressione, mancanza di supporto. Segni caratteristici di questa malattia sono l’ ipostenia, l’ ipotrofia muscolare e le piaghe da decubito.  La terapia si basa sulla ripresa da parte del soggetto delle normali attività quotidiane.  Questa sindrome non si associa di solito ad un calo del visus (Risposta D errata) o a riduzione della vascolarizzazione degli arti inferiori (Risposta C errata). Non vi sono patologie a carico dell’ apparato osteoarticolare come l’ anchilosi di almeno 2 articolazioni (Risposta A errata) che invece si riscontrano nei traumi, oppure riduzione dell’ ampiezza dei movimenti articolari (Risposta  E errata).

40 di 112 Domande

La sede preferenziale delle metastasi da cancro della prostata e':














La risposta corretta e' la C
Il cancro della prostata è il tumore con maggiore incidenza nell’ uomo (29%), e con una mortalità del 9% secondaria solo a quella del cancro del polmone. La diffusione ematogena delle metastasi del cancro della prostata ha come sede preferenziale le ossa, soprattutto lo scheletro assiale. La scintigrafia ossea è l’ indagine di laboratorio standard per individuare le metastasi. Encefalo, polmone e fegato possono essere sedi metastatiche del carcinoma prostatico, ma in misura minore rispetto alle ossa (Risposte A, B, ed E errate).

41 di 112 Domande

Qual e' la terapia di scelta in corso di sarcoidosi?














La risposta corretta e' la E
La sarcoidosi è una malattia infiammatoria caratterizzata dalla presenza di granulomi non caseosi, è spesso multisistemica ed è necessario l'interessamento di due o più organi per formulare la diagnosi. Le indicazioni per la terapia devono basarsi sulla sintomatologia. I glucocorticoidi rappresentano la terapia di scelta in corso di sarcoidosi, e tra questi il prednisolone è quello più utilizzato. Qualora il paziente non sia in grado di tollerare i glucocorticoidi oppure non riesca a ridurne gradualmente la dose, l’ azatioprina e il metotrexate possono essere utilizzate come terapie di seconda scelta (Risposte C e D errate).

42 di 112 Domande

La rachicentesi e' la manovra diagnostica in corso di :














La risposta corretta e' la A.
La meningite batterica è un'infezione purulenta acuta all'interno dello spazio subaracnoideo. Si associa a una reazione infiammatoria del SNC che può portare ad un abbassamento del livello di coscienza, convulsioni, innalzamento della pressione intracranica ed ictus. La rachicentesi (detta anche puntura lombare) è la manovra diagnostica da effettuare in corso di meningite, per poter valutare la composizione del liquido cerebrospinale. La necessità della RM o della TC prima della puntura lombare si basa sul giudizio clinico.

43 di 112 Domande

La sede piu' frequente di diverticoli intestinali e':














La risposta corretta e' la B.
La malattia diverticolare comprende uno spettro di condizioni cliniche che condividono la medesima alterazione anatomopatologica, e cioè la formazione di diverticoli acquisiti del colon, e che vanno dalla forma asintomatica non complicata alla forma complicata, cioè l’ infiammazione dei diverticoli (diverticolite). La sede più frequente di diverticoli intestinali è il sigma in più del 90% dei casi. Raramente coinvolgono il retto (Risposta C errata).

44 di 112 Domande

Nel sospetto di dissecazione intracranica dell'arteria vertebrale l'esame diagnostico di prima scelta e':














La risposta corretta e' la E .
La dissecazione intracranica dell’ arteria vertebrale è una causa di emorragia subaracnoidea. Gli esami capaci di confermare la diagnosi sono angio TC o angio RM ed eventualmente angiografia convenzionale nel caso in cui permangano dubbi diagnostici. L’ ecocolor doppler dei TSA è un esame molto importante da eseguirsi in prima istanza nel caso in cui compaia una cefalea posteriore e cervicalgia acuta (Risposta A errata). Invece l’ Rx cranio non permette di osservare la vascolarizzazione (Risposta B errata). La puntura lombare viene utilizzata per lo studio del liquor cefalorachidiano, prelevato a livello del midollo spinale (Risposta C errata). L’ ecocardio transesofageo è la metodica di scelta per diagnosticare la presenza di trombi in atrio o in auricola (Risposta D errata).

45 di 112 Domande

Quale tra i seguenti trattamenti deve essere utilizzato come prima scelta nell'attacco di asma acuto nel bambino?














La risposta corretta e' la C  
Nel bambino, in caso di attacco di asma acuto, il trattamento di prima scelta consiste nella somministrazione di B2 – agonista a breve durata d’ azione per via inalatoria. La via inalatoria è sempre preferita alla somministrazione per os per i B2-adrenergici (Risposta B errata) in quanto permette di ottenere concentrazioni maggiori di farmaco minimizzando gli effetti indesiderati. Le nuove linee guida raccomandano, in caso di riacutizzazioni nel bambino, la somministrazione di B2-agonisti, ossigeno e corticosteroidi. L’ associazione b2-agonista teofillina (Risposta A errata) non è raccomandata nel trattamento dell’ asma nel bambino.

46 di 112 Domande

L'ematuria e' una manifestazione caratteristica di una delle seguenti lesioni contusive renali:














La risposta corretta e' la D
 L’ ematuria si riscontra nei traumi renali di alto grado in cui si ha una frattura aperta nelle cavità calico pieliche. Invece in una frattura parenchimale senza discontinuazione della capsula e senza interessamento delle vie escretrici (Risposta A errata), in frattura parenchimale con discontinuazione della capsula (Risposta   B errata) o in un ematoma sotto-capsulare (Risposta C errata) non si riscontra ematuria perché l’ ematoma non entra a contatto con le vie escretrici urinarie.
Le lesioni renali sono classificate in base alla gravità , come segue:
Grado 1: contusione renale e/o ematoma sottocapsulare non esteso
Grado 2: lacerazione < 1 cm di profondità che risparmia la midollare renale e il sistema collettore e/o ematoma retroperitoneale non esteso
Grado 3: lacerazione > 1 cm che risparmia il sistema collettore
Grado 4: lacerazione > 1 cm coinvolgente il sistema collettore e/o danno ai vasi renali con emorragia contenuta
Grado 5: rene frammentato e/o trombosi traumatica dell'arteria renale e/o avulsione dei vasi renali  
FONTE: scheme of AAST renal injury  grading scale

47 di 112 Domande

La bradilalia si rileva in una di queste condizioni morbose:














La risposta corretta e' la C  
La bradilalia è un rallentamento patologico dell’ articolazione della parola che si riscontra nel mixedema. Con il termine “ mixedema” si definisce un grave ipotiroidismo che determina infiltrazione della sostanza fondamentale del derma e di altri tessuti da parte di glicosaminoglicani, con conseguente edema generalizzato.

48 di 112 Domande

Il DYE TEST di Sabin e Feldman e' utilizzato per la diagnosi sierologia di:














La risposta corretta e' la E  
Il DYE TEST di Sabin-Feldman, il test di immunofluorescenza indiretta (IFA) e il test ELISA sono in grado di misurare in maniera soddisfacente la presenza di anticorpi circolanti lgG diretti contro Toxoplasma.  Invece la diagnosi di Leishmaniosi viene effettuato con metodiche diagnostiche immunologiche che comprendono saggi sierologici e test specifici per l'immunità cellulo-mediata (Risposta A errata). Per la Rosolia il test più comunemente usato è un saggio immunoenzimatico su substrato solido (ELISA) per la ricerca degli anticorpi lgG e lgM (risposta C errata). Una specifica diagnosi di morbillo può essere posta rapidamente mediante colorazione con immunofluorescenza per antigeni del morbillo dello striscio di secrezioni respiratorie (Risposta B errata).La diagnosi di tifo si effettua con il test di agglutinazione di Widal o con la coltura di sangue e midollo (Risposta D errata).

49 di 112 Domande

Durante il periodo di sonno:














La risposta corretta e' la A
Durante il sonno sono molte le modifiche a cui il nostro organismo è sottoposto, tra cui si evidenzia una riduzione della pressione arteriosa sistolica media. Da alcuni recenti e importanti studi, infatti, si è dimostrato che l’ insonnia crea un aumento del rischio di ipertensione arteriosa; l’ abbassamento della pressione arteriosa, infatti, è importante durante le ore del sonno poiché ristabilisce il normale ritmo circadiano.
All’ opposto, il GH o ormone somatotropo, raggiunge i picchi di secrezione nelle ore del sonno (risposta B errata). Al contrario, la ventilazione alveolare diminuisce in seguito a una maggiore profondità degli atti respiratori (risposta C errata). Invece, si osserva un decremento delle catecolamine surrenaliche che riscontrano il picco massimo di secrezione alle prime ore del mattino e al risveglio (risposta D errata). Contrariamente, caratteristica del sonno REM è la miosi e non la midriasi (risposta E errata).


50 di 112 Domande

Nella carotenemia la pigmentazione gialla e' rilevabile in tutti questi distretti ad esclusione di uno. Quale?














La risposta corretta e' la B  
La carotenemia, caratterizzata dall'ingiallimento della cute inclusi: volto (Risposta D errata) e superficie interna degli arti (Risposta E errata), palmo delle mani (Risposta A errata) e pianta dei piedi (Risposta C errata), ma non delle sclere, può essere osservata con l'assunzione di più di 30 mg di 13-carotene al giorno. I capelli non sono interessati dalla pigmentazione gialla in corso di tale patologia.

51 di 112 Domande

Le colate di necrosi da pancreatite acuta vengono diagnosticate con:














La risposta corretta e' la E  
Le colate di necrosi da pancreatite acuta vengono diagnosticate con la TAC addominale. Mentre l’ ecografia addominale può essere utile nello studio delle pseudocisti pancreatiche (Risposta D errata). La scintigrafia pancreatica viene utilizzata per evidenziare i recettori della somatostatina (Risposta A errata).

52 di 112 Domande

Quali cellule gastriche producono istamina?














La risposta corretta e' la D   
Le cellule enterocromaffini simili (Enterochromaffin-like, ECL) sono cellule gastriche che producono istamina.  La cellula principale, localizzata principalmente nel fondo gastrico, sintetizza e secerne pepsinogeno, il precursore inattivo dell'enzima proteolitico pepsina (Risposta C errata). La cellula parietale a secrezione acida è localizzata nella ghiandola ossintica, adiacente agli altri elementi cellulari (cellule ECL e cellule D), anch'essi importanti nel processo di secrezione gastrica. Questa cellula è l'unica che secerne anche il fattore intrinseco (Risposta E errata).

53 di 112 Domande

Quale tra le seguenti e' la definizione corretta del termine allele?














La risposta corretta e' la E
Forme alternative di un gene o di un marcatore genetico sono denominate alleli. Gli alleli possono essere varianti polimorfiche degli acidi nucleici che non hanno alcun effetto rilevabile sull'espressione o sulla funzione genica.

54 di 112 Domande

Che cos'e' l'anisocoria:














La risposta corretta e' la E  
L’ anisocoria [comp. di aniso- e del gr. κόÏη «pupilla »] in oculistica, indica la differente ampiezza delle due pupille, in identiche condizioni d’ illuminazione.
Una lieve differenza nel diametro pupillare, fino a 0,5 mm, è un reperto decisamente comune fra i soggetti normali. La diagnosi di anisocoria essenziale o fisiologica è sicura fintanto che la simmetria pupillare relativa resta costante con il variare della luce ambientale. L'anisocoria che aumenta in condizioni di luce debole è indice di una paresi del simpatico che innerva il muscolo dilatatore dell'iride.

55 di 112 Domande

Quale tra i seguenti ormoni interviene nella regolazione del metabolismo del calcio:














La risposta corretta e' la B  
Lo ione calcio svolge un ruolo cruciale nelle normali funzioni cellulari e in quelle di segnale, regolando diversi processi fisiologici come la trasmissione neuromuscolari, la contrattilità cardiaca, la secrezione ormonale e la coagulazione del sangue. Le concentrazioni di calcio extracellulare sono pertanto mantenute in un intervallo molto ristretto mediante una serie di meccanismi di feedback che coinvolgono il paratormone (parathyroid hormone, PTH) il metabolita attivo della vitamina D l’ 1,25-diidrossivitamina D. Tali meccanismi di feedback sono regolati da segnali integrati esistenti tra le ghiandole paratiroidi, il rene, l'intestino e l'osso. Invece l’ acetilcolina è un neurotrasmettitore che esplica la sua funzione legandosi al recettore muscarinico (Risposta C errata). Il testosterone è un ormone steroideo responsabile dello sviluppo dei caratteri secondari nell’ uomo e di altre importanti funzioni metaboliche in ambedue i sessi (Risposta D errata). La prolattina è un ormone prodotto dall’ adenoipofisi che ha come organo bersaglio la mammella ed è fondamentale per la lattazione nel puerperio (Risposta E errata).

56 di 112 Domande

Quale tra queste affermazioni e' esatta?














La risposta corretta e' la E  
l mesoteliomi maligni sono tumori primitivi delle cellule mesoteliali che delimitano le cavità pleuriche. È un carcinoma molto raro, rappresenta solo 1% di tutte le neoplasie. La maggior parte dei casi di mesotelioma maligno è strettamente collegata all'esposizione all'asbesto. Il mesotelioma non produce ormoni ectopici (Risposta A errata). Si presenta radiograficamente come un ispessimento pleurico diffuso ed emotorace organizzato (Risposta B errata). Il fumo non è fattore di rischio per mesotelioma ma lo è , invece, per il carcinoma polmonare (Risposta C errata). E’   il tumore più frequente nelle persone che entrano a contatto con l’ amianto, a casa o a lavoro (Risposta D errata).

57 di 112 Domande

Nell'insufficienza cardiaca congestizia quale sintomo non e' presente:














La risposta corretta e' la E  
L’ insufficienza cardiaca congestizia è una sindrome che insorge nei pazienti che, a causa di alterazioni ereditate o acquisite della struttura e/o della funzione cardiaca, sviluppano una costellazione di sintomi clinici tra cui la riduzione della compliance polmonare (Risposta A errata) che si manifesta con dispnea. Abbiamo anche numerosi reperti obiettivi, come:
- pressione sistolica ridotta (solo nello scompenso avanzato, mentre è elevata o normale nelle fasi precoci), (Risposta B errata);  
- cianosi (Risposta C errata) dovuta a eccessiva vasocostrizione periferica su base adrenergica che porta a un raffreddamento delle estremità periferiche delle labbra e del letto delle unghie.
-epatomegalia con il fegato ingrossato è spesso dolente alla palpazione e può pulsare durante la sistole se è presente un rigurgito tricuspidale. (Risposta D errata)

58 di 112 Domande

La sopravvivenza dei globuli rossi in circolo e':














La risposta corretta e' la B  
I globuli rossi hanno una vita media compresa tra 100 e i 120 giorni , in condizioni di eritropoiesi normale, si assiste al ricambio giornaliero di circa lo 0,8-1% di tutti i globuli rossi circolanti nell'organismo.

59 di 112 Domande

Quale di queste e' la definizione di afasia motoria?














La risposta corretta e' la A  
L’ afasia motoria o afasia di Broca è la compromissione della capacità di esprimere parole, mentre la comprensione e la capacità di concettualizzare sono relativamente conservate. L’ espressione del linguaggio è ridotta a un grugnito o a una singola parola ("sì " o "no"), che vengono emessi con differenti intonazioni nel tentativo di esprimere approvazione o disapprovazione (Risposta B errata). Oltre alla fluenza, anche la denominazione e la ripetizione sono compromesse.  La percezione del linguaggio parlato è intatta (Risposta D errata), fatta eccezione per quelle frasi difficili dal punto di vista sintattico con costruzioni passive o con indicazioni sottointese. La comprensione delle parole scritte è anch'essa preservata (Risposta E errata) con l'eccezione occasionale di un'incapacità specifica di leggere piccole parole grammaticali come congiunzioni o pronomi. Invece, l’ incomprensione delle parole udite si riscontra nell’ afasia sensitiva o di Wernike (Risposta B errata).
Aggiornato al 06/04/21

60 di 112 Domande

La succinilcolina e' utilizzata come:














La risposta corretta e' la B   
La succinilcolina è un farmaco che blocca la trasmissione neuromuscolare. Tutti i farmaci disponibili che bloccano la trasmissione neuromuscolare hanno delle analogie strutturali con l'acetilcolina, infatti la succinilcolina  è costituita da due molecole di acetilcolina legate tra loro.

61 di 112 Domande

La sede piu' frequente delle emorragie cerebrali e':














La risposta corretta e' la D   
Con il termine “ emorragia cerebrale “ si intende una raccolta di sangue nel contesto del parenchima cerebrale, in conseguenza della rottura di un vaso arterioso di piccolo calibro. La sede più tipica di emorragia è la regione dei nuclei della base, ovvero l’ area nucleo-capsulare (oltre il 50% delle emorragie intraparenchimali). Le emorragie a sede atipica si manifestano nel contesto dei lobi cerebrali, con cause riconducibili a malformazioni vascolari.

62 di 112 Domande

La spora batterica (endospora) e':














La risposta corretta e' la E  
 Il batterio, per resistere a condizioni sfavorevoli per il proprio sviluppo, adotta una tecnica di sopravvivenza: la formazione della spora batterica (endospora), che gli consente di rimanere in una forma quiescente, mediante un meccanismo detto “ sporulazione” . Invece le estroflessioni della parete batterica sono dette “ flagelli” e sono importati per il movimento dei batteri e per l’ adesione cellulare (Risposta B errata).

63 di 112 Domande

Nell'ambito delle interazioni ospite-parassita, la flora microbica intestinale.














La risposta corretta e' la C   
In biologia con il termine di «ospite » si designa la specie al cui interno (o sulla cui superficie) è presente un altro essere vivente. Vi sono tre tipi di interazione- ospite parassita:
- commensalismo: quando una specie trae beneficio dall’ ospite senza influenzarlo particolarmente;
 -parassitismo: una specie trae beneficio a spese dell’ altra.
-simbiosi mutualistica: entrambe le specie traggono beneficio.
Nel soggetto immunocompetente la flora batterica intestinale è una simbiosi mutualistica che svolge un ruolo fisiologico nell’ organismo. Contiene più  di 500 specie tassonomicamente distinte,  raramente causa  diarrea, anzi, sfavorisce l’ attecchimento di patogeni acquisiti per via orale (Risposta E errata).

64 di 112 Domande

Da quale zona della corteccia surrenale e' secreto il cortisolo:














La risposta corretta e' la B  
La corteccia surrenalica è divisa in tre strati cellulari distinti, ciascuno secernente ormoni specifici:
-la zona esterna o glomerulare, secerne aldosterone (Risposta E errata);
-la zona intermedia o fascicolata, secerne cortisolo;
-la zona interna o reticolare secerne androgeni (Risposta A errata).

65 di 112 Domande

I sintomi piu' gravi dell'astinenza da morfina si verificano dopo:














La risposta corretta e' la E   
La morfina è un alcaloide naturale estratto dall'oppio. La morfina viene utilizzata in campo medico per il trattamento del dolore. Un effetto collaterale molto comune della morfina è la farmaco-dipendenza da oppioidi che si manifesta con dipendenza psicologica e sindrome da astinenza. La sindrome di astinenza da morfina o da eroina ha inizio generalmente entro 6-10 ore dopo l'ultima dose (Risposta D errata). La sintomatologia raggiunge la sua massima intensità tra le 36 e le 48 ore; si ha, quindi, una graduale attenuazione della maggior parte dei segni e sintomi. Dopo cinque giorni circa, si assiste alla scomparsa di gran parte della sintomatologia, mentre alcuni segni e sintomi permangono per mesi( Risposta A errata).

66 di 112 Domande

Lo struma ligneo si osserva nel:














La risposta corretta è la A
La tiroidite di Riedel è una malattia rara che si verifica tipicamente in donne di mezza età . Si presenta con un gozzo insidioso, non dolente, con sintomi locali dovuti alla compressione dell'esofago, della trachea, delle vene del collo o dei nervi laringei ricorrenti. Una densa fibrosi distrugge la normale architettura tiroidea e alla palpazione si riscontra una consistenza lignea del parenchima ghiandolare. Il gozzo duro, spesso asimmetrico e fisso, può indurre il sospetto di un carcinoma della tiroide (Risposta B errata).

67 di 112 Domande

Quale fra queste endocrinopatie puo' determinate diabete?














La risposta corretta e' la A
Nei pazienti con acromegalia si sviluppa diabete mellito o vi si riscontra intolleranza glucidica se si sottopone il paziente a un test da carico orale di glucosio, in quanto il GH antagonizza l'azione dell'insulina (Risposta B errata).  Nella sindrome di Cushing, il cortisolo aumenta la gluconeogenesi epatica e l'insulino-resistenza che possono determinare intolleranza ai carboidrati. Il diabete mellito conclamato insorge nei pazienti con predisposizione familiare al diabete (Risposta C errata). Il feocromocitoma determina iperglicemia e diabete a causa della soppressione del rilascio d’ insulina e dell’ aumentata resistenza insulinica (Risposta E errata). Nei pazienti con tireotossicosi è ben documentato un aumentato rischio di iperglicemia grave, a volte complicata da chetoacidosi (DKA), quando confrontati con diabetici eutiroidei. Eventi chiave sono: aumentata produzione epatica di glucosio, aumentato assorbimento glucidico intestinale, minore emivita dell’ insulina legata a maggiore velocità di degradazione della stessa e immissione in circolo di precursori insulinici biologicamente inattivi come la pro-insulina. L’ ipertiroidismo è associato con aumento dell’ insulino-resistenza (Risposta D errata).

68 di 112 Domande

La mineralometria ossea computerizzata (MOC):














La risposta corretta e' la A  
La MOC, detta anche mineralometria ossea computerizzata, è l’ esame a raggi X che misura la densità minerale ossea. Permette di scoprire se una persona è affetta da osteoporosi e stabilirne il livello di gravità ; può inoltre quantificare il rischio futuro di eventuali microfratture vertebrali o fratture femorali ed aiuta a valutare l'efficacia delle terapie intraprese. Viene generalmente eseguita sulla colonna vertebrale lombare e a livello femorale. Invece, l’ RX convenzionale descrive morfologicamente lo scheletro (Risposta C errata).

69 di 112 Domande

Qual e' la prova piu' sicura di una carenza latente di Fe?














La risposta corretta e' la A   
La carenza di ferro causa l’ anemia sideropenica che è un’ anemia caratterizzata da eritrociti microcitici e ipocromici (Risposta D errata). Gli esami di laboratorio indispensabili per la diagnosi di carenza di ferro manifesta sono: l’ emocromo, la sideremia,la transferrinemia e l’ alta capacità legante il ferro (Risposta C errata), lo striscio di sangue periferico con presenza di sideroblasti (Risposta B errata). Invece, la prova più sicura di una carenza latente di ferro è la mancanza totale di ferro colorabile allo striscio del midollo.

70 di 112 Domande

Il volvolo e':














La risposta corretta e' la A
Il volvolo è la torsione di un segmento del tenue o del colon sul suo asse mesenteriale; ciò comporta la compressione delle strutture vascolari da una parte e determina, dall’ altra, un ostacolo meccanico alla progressione del contenuto fecale, producendo un’ ostruzione sia prossimale che distale del lume. Sono condizioni predisponenti la presenza di: un’ ansa abnormemente lunga e mobile;un’ anomala conformazione del meso (punti di inserzione ravvicinati che possono fungere da fuoco per la rotazione del viscere).

71 di 112 Domande

Nell'ulcera duodenale la migliore terapia e':














La risposta corretta e' la C
 Si definisce ulcera un'interruzione dell'integrità della mucosa duodenale che porta a un difetto locale o a un'escavazione, dovuta a un'infiammazione attiva. L'H. pylori e il danno da FANS spiegano la maggior parte delle ulcere duodenali. La terapia migliore nell’ ulcera duodenale è rappresentata dai farmaci inibitori di pompa: omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo, rabeprazolo e pantoprazolo , derivati benzimidazolici sostituiti che si legano covalentemente alla H '-K '-ATPasi, inibendola irreversibilmente. Invece il sucralfato (Risposta E errata) agisce mediante differenti meccanismi fungendo da barriera fisico-chimica; promuovendo un'azione trofica mediante il legame con fattori di crescita come I'EGF; stimolando la sintesi delle prostaglandine; stimolando la secrezione di muco e bicarbonati e potenziando la difesa e i processi di riparazione della mucosa. L'intervento chirurgico in caso di ulcera peptica può essere considerato elettivamente, per il trattamento di patologie refrattarie alla terapia medica, oppure in urgenza per il trattamento di una complicanza dell’ ulcera (Risposta A errata). La vagotomia è mirata a diminuire la secrezione acida attraverso l'ablazione dell'innervazione colinergica dello stomaco. Sfortunatamente, sia la vagotomia tronculare sia quella selettiva (che preserva i rami celiaco ed epatico) provocano atonia gastrica pur ottenendo la riduzione sia della produzione acida basale, ciò ne ha ridotto l’ utilizzo (Risposta B errata).

72 di 112 Domande

I pazienti con malattia da reflusso gastro-esofageo














La risposta corretta e' la C  
La malattia da reflusso gastroesofageo è uno dei disturbi gastrointestinali più diffusi. Il reflusso avviene quando il gradiente pressorio tra il SEI e lo stomaco viene a mancare. Ciò può essere causato da un rilassamento sfinterico costante o transitorio. La pirosi e il rigurgito di materiale acido in bocca sono i sintomi caratteristici della malattia da reflusso gastroesofageo. Ma vi sono anche importanti manifestazioni extra esofagee dovute al reflusso acido in faringe e laringe. Esso può causare tosse cronica, laringite e faringite. Può essere presente anche raucedine mattutina. Aspirazioni polmonari ricorrenti determinano un rischio raddoppiato di avere l’ asma, la fibrosi polmonare, BPCO o una polmonite. Anche sinusite cronica e carie dentali sono state ascritte alla malattia da reflusso gastroesofageo.
 Oltre a questi importanti disturbi sintomatici, il reflusso gastroesofageo determina altre importanti sequele (Risposta B errata) tra cui l’ esofagite da reflusso grave che porta alla metaplasia dell'epitelio esofageo da squamoso a cilindrico e  costituisce un fattore di rischio per la neoplasia esofagea (Risposta A errata).

73 di 112 Domande

Nei paesi industrializzati quale e' il piu' comune agente di gastroenterite acuta in eta' pediatrica ?














La risposta corretta e' la B  
Rotavirus è il più comune agente di gastroenterite nei bambini con meno di 2 anni con una frequenza di contagio del 75-100% degli esposti. Giardia Lambia è molto comune nei bambini di età maggiore, con frequenza di contagio alquanto minore (Risposta E errata). Altri microrganismi comuni spesso si diffondono mediante contatto oro-fecale, come Shigella, Campylobacter jejuni e Cryptosporidium. Invece, ceppi di E. coli enterotossigeno ed enteroaggregativo sono i più comuni isolati da pazienti affetti dalla classica diarrea secretoria del viaggiatore (Risposta A errata).Anche la salmonella è responsabile di diarree nei viaggiatori che soggiornano in paesi in via di sviluppo (Risposta C errata).
L’ adenovirus è un virus che causa la congiuntivite virale(Risposta D errata).

74 di 112 Domande

Quali sono i sintomi specifici del periodo climaterico:














La risposta corretta è la E  
Il climaterio o menopausa è la cessazione permanente delle mestruazioni, dovuta alla perdita della funzione follicolare ovarica. È diagnosticata retrospettivamente dopo 12 mesi di amenorrea. La peri-menopausa si riferisce al periodo che precede la menopausa, quando la fertilità si riduce e aumenta l'irregolarità dei cicli mestruali, e dura fino al primo anno dopo la scomparsa delle mestruazioni. I sintomi specifici di questa condizione sono vampate, sudorazioni notturne, flussi irregolari secchezza vaginale, una moderata evidenza che l'invecchiamento ovarico sia la maggiore causa di modificazioni dell'umore, depressione, deficit di memoria o di concentrazione, sintomi somatici, incontinenza urinaria e disfunzione sessuale. Nella menopausa precoce non vi sono, di solito, fratture patologiche ma si possono riscontrare se si instaura un processo osteoporotico, a causa della perdita dell’ effetto protettivo estrogenico (Risosta C errata). Invece le variazioni di peso ,dimagrimento (Risposta A errata) o aumento di peso (Risposta B errata), non sono sintomi specifici della menopausa.



75 di 112 Domande

Cos'e' una papula














La risposta corretta è la B  
Si definisce papula una piccola lesione solida, con diametro inferiore a 0,5 cm, rilevata rispetto alla superficie della pelle circostante e quindi palpabile (per es., una verruca piana giovanile o una papula di lichen planus). Essa rientra tra le lesioni elementari primarie della cute. La papula è caratterizzata da iperemia, vasodilatazione e infiltrazione cellulare del derma (papula dermica) o a livello dell’ epidermide (papula epidermica) o di entrambi (papula dermo-epidermica).  Invece nella vacuolizzazione si ha la degenerazione vacuolare ossia la formazione di vacuoli all’ interno delle cellule o tra le cellule e nell’ acantolisi si ha la perdita di coesione intracellulare tra i cheratinociti (Risposta E errata).

76 di 112 Domande

Qual e' il meccanismo d'azione dei triciclici?














La risposta corretta e' la B  
Gli antidepressivi triciclici sono stati la classe dominante di antidepressivi fino all'introduzione degli SSRI negli anni ottanta e novanta. La loro attività antidepressiva è principalmente legata all'inibizione della ricaptazione della serotonina e noradrenalina.
Invece i farmaci che potenziano la trasmissione colinergica sono i farmaci parasimpaticomimetici o colinomimetici (Risposta A errata).

77 di 112 Domande

Quale farmaco viene impiegato per la proflassi della condizione di Eclampsia?














La risposta corretta e' la E  
L’ eclampsia una patologia che coinvolge diversi organi e sistemi caratterizzata principalmente dall’ aumento dei valori di pressione arteriosa associato a edemi declivi e dalla comparsa di proteinuria insorta dopo la 20a settimana di gestazione. È spesso associata a cefalea, disturbi visivi, dolore epigastrico e toracico, ansia e disturbi comportamentali. Possono essere presenti convulsioni. La presenza di convulsioni durante l’ eclampsia è associata a mortalità materna del 30%. Il farmaco utilizzato per la profilassi delle convulsioni è il solfato di magnesio. È un farmaco che riduce l’ eccitabilità del sistema nervoso centrale. Invece, per il trattamento dell’ ipertensione nella pre-eclampsia si utilizzano l’ idralazina (Risposta A errata), la nifedipina (Riposta B errata), il labetolo (Risposta C errata). L’ atosiban (Risposta D errata) è un farmaco antagonista dell’ ossitocina che viene utilizzato nel parto pre-termine

78 di 112 Domande

L'adenocarcinoma e' una neoplasia maligna che origina da:














La risposta corretta e' la D  
L’ adenocarcinoma è una neoplasia maligna che origina dall’ epitelio ghiandolare. Mentre il carcinoma prende origine da cellule dell’ epitelio squamoso (Risposta C errata).  dalle cellule endoteliali prendono origine gli angiosarcomi (Risposta E errata). Dai fibroblasti del tessuto connettivo prende origine un tumore maligno chiamato fibrosarcoma (Risposta B errata).
Dalla tonaca muscolare possono originare tumori maligni chiamati leiomiosarcomi (Risposta A errata).

79 di 112 Domande

Nell'insufficienza aortica si ha un aspetto ecocardiografico di:














La risposta corretta e' la B  
L'esame ecocardiografico evidenzia una cinesi normale o aumentata della parete posteriore finché la contrattilità miocardica non diminuisce. Si possono inoltre osservare una caratteristica vibrazione (fluttering) ad alta frequenza del lembo anteriore della mitrale, prodotta dall'impatto del getto rigurgitante dall'aorta, nonché l'eventuale dilatazione dell'annulus aortico o la dissezione aortica o della radice. Nei pazienti con valvulopatia primitiva a volte si apprezzano l'ispessimento della valvola aortica e l'incompleta chiusura dei lembi. Anche le tecniche ecocolor-Doppler di imaging del flusso sono molto sensibili nella diagnosi di insufficienza aortica e l'ecocardiografia Doppler è utile nel definirne la gravità . Invece la dilatazione atriale sinistra (Risposta A errata) e l’ ipertensione polmonare (Risposta D errata) si riscontrano nella stenosi mitralica.

80 di 112 Domande

La diagnosi di ascesso sub-frenico e' fatta piu' agevolmente con:














La risposta corretta è la A  
L’ ascesso subfrenico può rappresentare la complicanza di una peritonite oppure di una complicanza postoperatoria di interventi su tratto biliare, duodeno o stomaco. La TC dell'addome e della pelvi con contrasto orale è la metodica diagnostica preferibile se si sospetta un ascesso. La radiografia diretta dell’ addome (Risposta E errata) può mostrare segni indiretti dell’ ascesso come: gas extra intestinale, lo spostamento degli organi vicini, una formazione con densità tipica del tessuto molle che rappresenta l'ascesso o la scomparsa del profilo del muscolo psoas. Invece, la colangiografia (Risposta B errata) è utilizzata per esplorare le vie biliari. Lo pneumoperitoneo(Risposta D errata), indica la presenza di aria libera in addome, può essere indotto artificialmente per gli interventi di laparoscopia

81 di 112 Domande

Il collo dell'utero e' in rapporto:














La risposta corretta è la C
L’ utero è un organo cavo, impari, mediano e mobilizzabile. L’ organo è situato al centro dello scavo pelvico. Si può dividere in tre parti: fondo, corpo e collo .Il fondo è in rapporto lateralmente con le tube uterine(Risposta D errata); il corpo è in rapporto anteriormente con la vescica (Risposta E errata), posteriormente con il retto (Risposta A errata); il  collo uterino è il rapporto lateralmente con gli ureteri .

82 di 112 Domande

Di cosa e' il trattamento elettivo il diazepam endovena?














La risposta corretta e' la C  
Per "stato di male epilettico" si intende una condizione caratterizzata da crisi distinte ripetitive con compromissione dello stato di coscienza nel periodo inter critico che durano più di 5 minuti. Lo stato di male epilettico generalizzato convulsivo è un'emergenza e deve essere trattato immediatamente. La crisi prolungata può , infatti, portare a disfunzione cardiorespiratoria, ipertermia e disturbi metabolici. L’ approccio terapeutico consigliato è la somministrazione di Diazepam al dosaggio: 0,15-0,2 mg/Kg, massimo 10 mg, ripetibili una volta, se la crisi non avviene in ambiente ospedaliero e non è presente un medico, si deve predilige la somministrazione rettale :Dosaggio: 0,2-0,5 mg/kg.

83 di 112 Domande

Policitemia significa:














La risposta corretta e' la E  
La policitemia vera (PV) è un'alterazione clonale a carico di un progenitore cellulare emopoietico multi potente, nella quale si ha un aumento del numero di globuli rossi nel sangue circolante, in assenza di uno stimolo fisiologico identificabile. È la più comune tra le malattie mieloproliferative croniche, con un'incidenza di 2 casi ogni 100000 soggetti l'anno. Nella patogenesi della malattia un ruolo chiave è svolto da una mutazione nel dominio auto inibitorio pseudochinasico della tirosinchinasi JAK2. Tale mutazione, in seguito alla sostituzione di una valina con una fenilalanina (V6 17F), provoca l’ attivazione costitutiva della chinasi stessa.

84 di 112 Domande

Quale delle seguenti affermazioni riguardanti l'amilasi e' ERRATA?














La risposta corretta e' la A  
L’ amilasi è un enzima coinvolto nella digestione dei carboidrati, esso può essere di tipo pancreatico o salivare (Risposta D errata). L’ aumento dell'amilasemia e della lipasemia (Risposta C errata) viene comunemente utilizzata come test di screening per la diagnosi di pancreatite acuta (Risposta B errata) nei pazienti con dolore addominale acuto o dolore lombare. Livelli aumentati di amilasi si possono riscontrare anche in altre condizioni come nella macroamilasemia (Risposta E errata) e nell’ insufficienza renale.

85 di 112 Domande

Nell'insufficienza aortica vi e':














La risposta corretta è la C
 All’ esame obiettivo nei pazienti con insufficienza aortica riscontriamo:
- un rapido incremento del polso arterioso, detto per questo "polso celere o collassante'', che collassa rapidamente quando la pressione arteriosa scende rapidamente in telesistole e protodiastole (polso di Corrigan), nonché un tipico alternarsi di iperemia e pallore del letto ungueale quando viene applicata una pressione all’ estremità dell'unghia (polso capillare di Quincke);
-sulle arterie femorali si può ascoltare un tono detto "a colpo di pistola (segno di Traube); inoltre, sempre a livello dell'arteria femorale, esercitando una lieve compressione del vaso con lo stetoscopio si può apprezzare un soffio denominato "va e vieni" (segno di Duroziez);
-la pressione differenziale è aumentata: la sistolica a volte raggiunge i 300mmHg, mentre la diastolica si riduce.

86 di 112 Domande

Nei casi di anemia da emorragia acuta subito dopo la perdita ematica solo uno dei seguenti parametri e' anormale. Quale?














La risposta corretta e' la B   
L’ anemia da emorragia acuta è una condizione che può determinare una perdita del 50% del volume ematico circolante. Nelle prime fasi si ha una drastica riduzione della volemia che porta a shock ipovolemico. Nei pazienti con emorragia acuta l’ ematocrito, almeno nelle prime, può essere normale o addirittura elevato finché non si ripristina il volume plasmatico (Risposta D errata), dal momento che le proporzioni relative del volume plasmatico e del volume eritrocitario restano invariate. Anche i reticolociti sono normali nell’ emorragia acuta, al contrario di quanto accade nell’ anemia da emorragia cronica, in cui sono aumentati (Risposta A errata). La perdita maggiore è a carico del plasma , mentre la componente corpuscolare del sangue , ossia globuli rossi (Risposta C errata) ed emoglobina (Risposta E errata), almeno nelle prime ore non varia.

87 di 112 Domande

Le immonoglobuline sono costituite da:














La risposta corretta e' la C  
Le immunoglobine circolanti sono il prodotto delle plasmacellule presenti nel nostro organismo. Ognuna di esse (insieme alla propria progenie) produce un anticorpo diverso. Ogni Ig è costituita da quattro catene, due pesanti (heavy chains, H), identiche, e due leggere (light chains, L), anch’ esse uguali tra loro. Ogni catena pesante è associata a una catena leggera.

88 di 112 Domande

Si definisce microalbuminuria un'escrezione di albumina:














La risposta corretta e' la D  
La microalbuminuria è definita come un’ escrezione di albumina maggiore di 30 mg/die. Essa può essere misurata su campione delle urine delle 24 ore oppure su campione estemporaneo. La microalbuminuria è una delle manifestazioni cliniche più frequenti nel danno renale causato dall’ ipertensione arteriosa.

89 di 112 Domande

Tosse rauca si osserva nella:














La risposta corretta e' la B   
La tosse rauca è una manifestazione clinica tipica della laringite, un processo infiammatorio che coinvolge la laringe; questa condizione può essere causata da una varietà di processi infettivi e non infettivi. La tosse produttiva, invece, è più frequente nella bronchite catarrale acuta (Risposta D errata). La disfonia bitonale è patognomonica della paralisi del nervo ricorrente (Risposta E errata). La pertosse è un’ infezione delle vie aeree causata da Bordetella pertussis e B. parapertussis (Risposta C errata). Invece una lesione distruttiva delle corde vocali può causare disfonia o stridore (Risposta A errata).

90 di 112 Domande

Dove sboccano gli orifici ureterali?














La risposta corretta e' la E  
Gli ureteri sono dei condotti muscolari con contrazioni peristaltiche che originano dalla pelvi renale e sboccano a livello degli angoli posteriori della vescica urinaria, attraverso il meato ureterale.

91 di 112 Domande

Nel m. di Basedow si rileva a carico dell'apparato cardio-vascolare:














La risposta corretta e' la E  
Il morbo di Basedow è la causa più frequente di ipertiroidismo. Si tratta di una malattia autoimmune caratterizzata da un’ aumentata produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola tiroidea. Le manifestazioni cliniche comprendono: sintomi sistemici come dimagrimento, intolleranza al caldo, diarrea, astenia; manifestazioni neuromuscolari(tremori, ipostenia muscolare, retrazione della palpebra superiore) e manifestazioni cardiache come tachicardia e aumento della pressione arteriosa differenziale.

92 di 112 Domande

La vena emiazigos inferiore sbocca:














La risposta corretta e' la C  
La vena emiazygos origina a sinistra come continuazione della vena lombare ascendente sinistra e risale nel mediastino posteriore passando dietro all’ aorta toracica davanti alle ultime sei arterie intercostali sinistre. Insieme all’ emiazigos accessoria, rappresenta la principale vena affluente della vena azigos. Invece, la vena azigos origina come continuazione della vena lombare ascendente di destra, che origina dalla vena cava inferiore(Risposta E errata) e sbocca, formando un arco dietro al bronco destro, nella vena cava superiore (Risposta B errata).

93 di 112 Domande

L'assorbimento della vit. B12 e' elettivo in corrispondenza :














La risposta corretta e' la B  
La vitamina b12, legata al fattore intrinseco, viene assorbita in corrispondenza dell’ ileo terminale, dove si lega alla transcobalammina II e attraverso l’ epitelio intestinale, viene portata al fegato. Invece nel duodeno avviene l’ assorbimento del ferro (Risposta A errata). Nel digiuno avviene l’ assorbimento dei folati (Risposta D errata). Nello stomaco avviene l’ assorbimento diretto di zucchero e alcool (Risposta C errata).

94 di 112 Domande

Nella glomerulite segmentaria sono colpiti dal processo morboso:














La risposta corretta e' la C
Nella glomerulite segmentaria, una sclerosi mesangiale disomogenea spesso a natura idiopatica, solo alcuni gruppi di anse glomerulari sono colpiti dal processo morboso. I primi glomeruli ad essere interessati sono quelli iuxtamidollari (risposta D errata). A livello glomerulare si nota un accumulo di materiale ialino acellulare subendoteliale e il distacco tipico dei podociti dalla membrana basale; le anse che originano dai glomeruli interessati sono spesso collassate. Nei casi più gravi la sclerosi può estendersi a tutti i glomeruli (risposte A, B, E errate)

95 di 112 Domande

La reninemia e' diminuita in una di queste condizioni:














La risposta corretta e' la E  
L'iperaldosteronismo è una sindrome associata all'ipersecrezione del principale mineralcorticoide surrenale: l'aldosterone. Nell'iperaldosteronismo primitivo la causa dell'eccessiva produzione di aldosterone risiede nel surrene. I criteri per la diagnosi di iperaldosteronismo primitivo sono: ipertensione diastolica non associata a edema; reninemia diminuita che non aumenta in modo adeguato in seguito a deplezione del volume circolante (ortostatismo, deplezione di sodio); ipersecrezione di aldosterone che non si riduce adeguatamente in risposta all'espansione del volume circolante. Invece nell’ ipertensione maligna (Risposta A errata) e nella pielonefrite con perdita di Na e K (Risposta B errata) si ha un aumento della produzione di renina. La sindrome di Bartter (Risposta D errata) è caratterizzata da uno pseudoiperaldosteronismo con aumento di renina e aldosterone. La forte perdita di sali nel diabete insipido (Risposta C errata) determina uno stimolo alla secrezione di renina.

96 di 112 Domande

Un'immagine renale aumentata di volume si rileva all'esame Rx o ecografico in una di queste condizioni:














La risposta corretta e' la E  
Le sindromi nefrosiche si presentano classicamente con una pesante proteinuria, ematuria minima, ipoalbuminemia, ipercolesterolemia, edema e ipertensione.
Nella sindrome nefrosica possono essere riscontrate dimensioni renali aumentate all’ esame Rx o ecografico, con evidenza di un incremento relativo dello spessore della componente parenchimale (imputabile all’ edema)  e talora una riduzione della ecogenicità corticale per incremento della componente liquida.
La progressiva riduzione del diametro longitudinale, in particolare associato ad aumento della ecogenicità corticale, hanno una buona specificità nel determinare una compromissione della funzione renale da glomerulonefrite cronica (Risposta A errata) o una pielonefrite cronica (Risposta C errata).La stenosi renale che si riscontra in condizioni come iperplasia fibromuscolare (Risposta B errata) e arteriosclerosi dell’ arteria renale (Risposta D errata), causa una riduzione dell’ apporto di sangue al rene che determina l’ insorgenza di ipertensione ed un’ atrofia renale.

97 di 112 Domande

Quali sono i principali mediatori delle reazioni di ipersensibilita' ritardata?














La risposta corretta e' la D   
I principali mediatori delle reazioni di ipersensibilità ritardata sono linfociti T CD4 di tipo Th1 che producono essenzialmente IL-2 e interferone-y e sono i maggiori effettori anche nelle risposte contro patogeni intracellulari.

98 di 112 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

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La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


99 di 112 Domande

Nella cirrosi epatica si rileva aumento della:














La risposta corretta e' la E  
Nel fegato avviene la sintesi della maggior parte delle proteine plasmatiche (albumina, globuline, fattori della coagulazione, proteine di fase acuta). In corso di cirrosi epatica si osserva una riduzione della concentrazione delle proteine sieriche che riflette la riduzione della protidosintesi epatica: si ha la riduzione della sintesi di albumina (Risposta D errata), della pseudocolinesterasi (Risposta B errata), dei fattori della coagulazione vitamina k-dipendenti come la protrombina (Risposta C errata). L’ aumento delle gamma-globulinemia, invece, è dovuta all’ aumento della produzione conseguente all’ incapacità del fegato di eliminare gli antigeni intestinali. L’ amilasemia, invece, è aumentata in corso di pancreatite (Risposta A errata).

100 di 112 Domande

Le catecolamine eliminate normalmente nelle 24 ore sono:














La risposta corretta e' la E  
Le catecolamine sono ormoni derivanti dall’ amminoacido tirosina, prodotti dalla midollare del surrene in risposta a situazioni di stress. Le catecolamine più importanti sono: adrenalina, noradrenalina, dopamina. Le catecolamine escrete in situazioni normali nelle 24 ore sono inferiori a 100 microgrammi. In particolare per quanto riguarda l’ adrenalina i valori normali sono compresi tra 5 e 50 mcg/24 h, invece, per la noradrenalina i valori normali sono compresi tra 50 e 100 mcg/24h.

101 di 112 Domande

In quale percentuale sono normalmente presenti nel plasma le alfa-2 globuline?














La risposta corretta e' la C  
Le alfa-2 globuline sono proteine plasmatiche comprendenti: l’ aptoglobina, la ceruloplasmina, l’ alfa 2 lipoproteina, l’ alfa 2 macroglobulina, l’ alfa 2 antiplasmina, l’ angiotensinogeno, la globulina legante, gli ormoni tiroidei,la proteina C, le proteine urinarie maggiori. Le alfa-2 globuline vengono separate dalle altre proteine mediante elettroforesi. I valori normali di alfa-2 globulina sono compresi tra 6-10% oppure 0.4-0.8 gr/100 ml.

102 di 112 Domande

Quali di questi muscoli e' dilatatore della glottide?














La risposta corretta e' la E   
La glottide è lo spazio della laringe, compreso tra le corde vocali. I muscoli che allontano le corde vocali e quindi aprono la glottide sono detti abduttori e di questi fa parte il muscolo crico-aritenoideo posteriore. Invece, i muscoli adduttori, avvicinano le corde vocali e chiudono la glottide, di questi fanno parte il muscolo aritenoideo obliquo(Risposta B errata) e il muscolo aritenoideo trasverso (Risposta C errata).
Il muscolo tiroaritenoideo,invece, origina dalla faccia posteriore della lamina tiroidea, vicino all'angolo. Si porta in alto e in dietro dividendosi in un fascio laterale che si inserziona al margine laterale della cartilagine aritenoide e un fascio mediale che si fissa alla fossa oblunga e al processo vocale della cartilagine aritenoide, contraendosi determina il rilassamento delle corde vocali e la chiusura della glottide (Risposta A errata).

103 di 112 Domande

Nell'ipernefroma si osserva spesso:














La risposta corretta è la B   
L’ ipernefroma fa parte dei tumori a cellule chiare del rene, è un tumore che origina dalle cellule della corticale renale ed è responsabile dell’ 80-85% dei casi di tumore renale primitivo. Il tumore rimane clinicamente silente per molto tempo e la diagnosi viene posta quando si manifestano sintomi sistemici come anemia, ipocalcemia o poliglobulia. La triade classica di presentazione, è in realtà molto rara (non oltre il 10% dei casi) e indicativa della malattia in fase avanzata.

104 di 112 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


105 di 112 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


106 di 112 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


107 di 112 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


108 di 112 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


109 di 112 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


110 di 112 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


111 di 112 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


112 di 112 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


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