Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 33 Domande

L'emofilia è un'alterazione che consiste nella non coagulazione del sangue, dovuta ad un insieme di geni recessivi situati sul cromosoma X. Pertanto se un uomo risulta emofiliaco da quale dei seguenti motivi può dipendere?














La risposta corretta è la B
Il motivo per cui un uomo può essere emofiliaco può dipendere dal fatto che suo nonno materno era emofiliaco. Questo perché l'emofilia è una malattia legata al cromosoma X e si trasmette in modo recessivo. Poiché gli uomini hanno solo un cromosoma X, se ereditano questo cromosoma alterato dalla madre, sviluppano l'emofilia. Se il padre fosse stato affetto dall'emofilia avrebbe passato il cromosoma alterato al figlio, ma essendo uomini avrebbero potuto ereditare un cromosoma Y dal padre che non contiene il gene dell'emofilia. Pertanto, per un uomo essere emofiliaco, è necessario che sua madre sia portatrice sana dell'emofilia e gli passi il cromosoma X alterato, il che spiega perché il nonno materno emofiliaco è il motivo corretto.

2 di 33 Domande

Quale struttura svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali?














La risposta corretta è la E
La struttura che svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali sono i vacuoli. I vacuoli sono organelli che si trovano all'interno delle cellule e si occupano di varie funzioni. Nelle cellule vegetali, i vacuoli svolgono principalmente la funzione di ritenere acqua e sostanze nutritive. Inoltre, sono responsabili dello sviluppo del tessuto vegetale e della regolazione della pressione osmotica all'interno della cellula. Nelle cellule animali, i vacuoli svolgono una funzione diversa rispetto a quelle vegetali. In particolare, si occupano di immagazzinare sostanze di scarto, come l'acido citrico, e di espellere tali sostanze all'esterno della cellula, contribuendo così al processo di eliminazione dei rifiuti. Inoltre, nei parameci, che sono organismi unicellulari appartenenti al regno dei protisti, i vacuoli svolgono un ruolo essenziale nel processo di osmoregolazione, ovvero nel mantenimento dell'equilibrio osmotico della cellula. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è E) Vacuoli perché sono gli organelli che svolgono funzioni diverse nelle cellule animali e vegetali.

3 di 33 Domande

Il diagramma A della figura esprime la produzione dell'enzima b galattosidasi da parte di Escherichia coli, in un terreno che viene arricchito di lattosio; il diagramma B,quando dal terreno si toglie il lattosio. Tale variazione è conseguenza di:

product image













La risposta corretta è la A
La risposta corretta è "Regolazione genica". La variazione nel diagramma A della produzione dell'enzima β-galattosidasi da parte di Escherichia coli, quando il terreno viene arricchito di lattosio, e nel diagramma B, quando il lattosio viene rimosso dal terreno, è conseguenza della regolazione genica. La regolazione genica è il processo tramite il quale un organismo controlla l'espressione dei suoi geni in risposta a segnali interni ed esterni. Nell'esempio specifico della domanda, Escherichia coli regola l'espressione del gene che codifica per l'enzima β-galattosidasi in base alla presenza o all'assenza di lattosio nel terreno. Quando il lattosio è presente, il gene viene attivato e l'enzima viene prodotto per metabolizzare il lattosio. Quando il lattosio viene rimosso, il gene viene disattivato e la produzione di β-galattosidasi si interrompe. La regolazione genica è fondamentale per gli organismi in quanto consente loro di adattarsi all'ambiente e di utilizzare le risorse disponibili in modo efficiente. Inoltre, la regolazione genica permette agli organismi di risparmiare energia, producendo solo le proteine necessarie in determinate situazioni. Pertanto, la regolazione genica è la risposta corretta a questa domanda.

4 di 33 Domande

Nel Sistema Internazionale SI, l'unità di misura del calore latente di fusione è














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Nel Sistema Internazionale SI, l'unità di misura del calore latente di fusione è" è E) J / kg. La risposta corretta è J / kg perché nel Sistema Internazionale (SI) l'unità di misura del calore latente di fusione è il joule diviso per il chilogrammo. Il joule (J) è l'unità di misura dell'energia, mentre il chilogrammo (kg) è l'unità di misura della massa. La fusione è il processo attraverso il quale una sostanza cambia stato da solido a liquido, e il calore latente di fusione rappresenta l'energia necessaria per far avvenire tale transizione. Pertanto, l'unità di misura corretta per il calore latente di fusione nel SI è J / kg, in quanto indica l'energia necessaria per fondere un chilogrammo di sostanza.

5 di 33 Domande

Vengono chiamate colligative le proprietà il cui valore dipende solo dal numero, e non dalla natura, delle particelle che le determinano. E’ sperimentalmente accertato che, in recipienti di uguale volume e alla stessa temperatura, una mole di idrogeno e una mole di ossigeno esercitano la stessa pressione. Si può pertanto affermare che la pressione gassosa:














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) "è una proprietà colligativa". La risposta è corretta perché la pressione gassosa è una proprietà colligativa poiché dipende solo dal numero di particelle (in questo caso una mole di idrogeno e una mole di ossigeno) e non dalla loro natura. Questo è dimostrato sperimentalmente dalla constatazione che in recipienti di uguale volume e alla stessa temperatura, una mole di idrogeno e una mole di ossigeno esercitano la stessa pressione. Quindi, la pressione gassosa è una delle proprietà colligative che soddisfa la definizione data nella domanda.

6 di 33 Domande

I catalizzatori sono sostanze che:














La risposta corretta è la C
I catalizzatori sono sostanze che innescano le reazioni facendo diminuire il valore dell'energia di attivazione. Questa è la risposta corretta perché i catalizzatori agiscono aumentando la velocità delle reazioni chimiche senza essere consumati nel processo. Essi forniscono una nuova via di reazione con un valore energetico di transizione inferiore rispetto alla reazione senza catalizzatore. In pratica, i catalizzatori abbassano la barriera energetica necessaria per far avvenire una reazione, permettendo alle molecole di reagire più facilmente e accelerando quindi il processo. Pertanto, l'affermazione che i catalizzatori innescano le reazioni facendo diminuire il valore dell'energia di attivazione è corretta.

7 di 33 Domande

Miscelando volumi eguali di soluzioni equimolari di HCl a pH = 2 e di NaOH a pOH = 2 si ottiene una soluzione avente:














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) pH = 7. Quando si miscelano volumi eguali di HCl a pH = 2 e di NaOH a pOH = 2, si ha una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base. L'HCl è un acido forte e il NaOH è una base forte, quindi la reazione sarà completa. L'HCl si dissocia completamente in acqua, formando H+ e Cl-. Il suo pH è 2, il che significa che la concentrazione di ioni H+ è 10^-2 M. Il NaOH si dissocia completamente in acqua, formando Na+ e OH-. Il suo pOH è 2, il che significa che la concentrazione di ioni OH- è 10^-2 M. Durante la reazione di neutralizzazione, gli ioni H+ dell'HCl reagiranno con gli ioni OH- del NaOH per formare molecole di acqua (H2O). Poiché le concentrazioni di H+ e OH- sono uguali (entrambe 10^-2 M), la reazione sarà completa e verrà formata una soluzione neutra. Il pH di una soluzione neutra è 7, quindi la soluzione ottenuta dalla miscelazione di HCl e NaOH avrà un pH di 7.

8 di 33 Domande

Quale delle seguenti è la formula bruta di un idrocarburo lineare monoinsaturo?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta alla domanda "Quale delle seguenti è la formula bruta di un idrocarburo lineare monoinsaturo?" è E) CnH2n. La formula bruta di un idrocarburo lineare monoinsaturo indica il numero di atomi di carbonio (C) e di idrogeno (H) presenti nella molecola. Per idrocarburi lineari, la formula bruta è data da CnH2n, dove "n" rappresenta il numero di atomi di carbonio. Questa formula tiene conto del fatto che ogni atomo di carbonio in una catena idrocarburica lineare ha bisogno di legarsi a due atomi di idrogeno, e che in un idrocarburo monoinsaturo vi è una doppia legatura tra due atomi di carbonio, quindi è presente un atomo di idrogeno in meno rispetto all'idrocarburo lineare normale. Quindi, la formula bruta CnH2n è corretta per un idrocarburo lineare monoinsaturo.

9 di 33 Domande

Le cellule olfattive sono presenti in un tessuto:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) Epiteliale. Le cellule olfattive sono effettivamente presenti in un tessuto epiteliale. L'epitelio olfattivo è uno strato di tessuto che riveste la parte superiore delle cavità nasali e contiene le cellule olfattive, responsabili dell'olfatto. Queste cellule sono specializzate nella rilevazione e nella trasmissione degli odori ed hanno delle lunghe estensioni chiamate cilia che si proiettano nella mucosa nasale alla ricerca delle particelle odorose. Quindi, l'epitelio olfattivo è il tessuto in cui si trovano le cellule olfattive e svolge una funzione essenziale nell'organismo umano.

10 di 33 Domande

Si consideri un triangolo rettangolo isoscele con l'ipotenusa di lunghezza h cm e area di S cm2. . Quale tra le seguenti esprime la corretta relazione tra h ed S ?














La risposta corretta è la E
Il triangolo rettangolo isoscele è un triangolo che ha due lati uguali e l'angolo tra tali lati è di 90 gradi. L'ipotenusa di lunghezza h cm è il lato opposto all'angolo retto, mentre l'area S cm² può essere calcolata con la formula 1/2 * base * altezza. Per trovare la corretta relazione tra h ed S, dobbiamo considerare che il triangolo rettangolo isoscele ha due lati uguali, quindi la base e l'altezza del triangolo sono entrambe uguali a h/2 cm. Quindi, l'area del triangolo sarà S = 1/2 * (h/2) * (h/2) = h²/8 cm². Per trovare la relazione tra h ed S, dobbiamo risolvere l'equazione h²/8 = S, che possiamo semplificare moltiplicando entrambi i membri per 8: h² = 8S. Per ottenere la relazione tra h ed S, dobbiamo trovare la radice quadrata di entrambi i membri: √(h²) = √(8S), che si semplifica in h = 2√S. Quindi l'unica risposta corretta è E) h = 2√S, poiché rappresenta la corretta relazione tra l'ipotenusa e l'area del triangolo rettangolo isoscele.

11 di 33 Domande

Un viaggiatore a Parigi si imbarca su un aereo diretto verso est. Il volo impiega 7 ore e la sua destinazione si trova a 4 fusi orari di distanza. Se parte alle ore 20:30 del 30 aprile, che ore sono e che giorno è quando arriva?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è "Le 7:30 del primo maggio". La domanda ci chiede che ore sono e che giorno è quando il viaggiatore arriva. Sappiamo che il viaggio dura 7 ore e che la destinazione si trova a 4 fusi orari di distanza. Se il viaggiatore parte alle ore 20:30 del 30 aprile, dobbiamo aggiungere 7 ore per ottenere l'orario di arrivo. 20:30 + 7 ore ci dà 03:30 del primo maggio. Ma dobbiamo anche considerare che la destinazione si trova a 4 fusi orari di distanza. Quindi, dobbiamo sottrarre 4 ore dall'orario di arrivo. 03:30 - 4 ore ci dà le 23:30 del 30 aprile. Tuttavia, nel testo della domanda si specifica che il volo è diretto verso est. Quando ci muoviamo verso est, dobbiamo aggiungere ore, non sottrarle. Quindi, dobbiamo aggiungere 4 ore all'orario di arrivo. 23:30 + 4 ore ci dà le 03:30 del primo maggio. Ma stiamo impostando il fuso orario della destinazione, quindi dobbiamo convertire l'orario in formato di 12 ore. 03:30 diventa 3:30 del mattino. E il primo maggio è il giorno in cui il viaggiatore arriva. Quindi, la risposta corretta è "Le 7:30 del primo maggio".

12 di 33 Domande

L'ammoniaca  NH3 e' in grado di accettare ioni H+ formando NH4+, quindi è :














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) Una base secondo Bronsted e Lowry. L'ammoniaca, NH3, è in grado di accettare ioni H+ formando NH4+. Questo significa che l'ammoniaca può agire come una base secondo la definizione di Bronsted e Lowry. Secondo la teoria di Bronsted e Lowry, una base è una sostanza che può accettare un protone (un H+). Nella reazione NH3 + H+ → NH4+, l'ammoniaca accetta un protone dall'acido, diventando NH4+. Le altre risposte errate non sono corrette perché: - Un acido di Lewis è una sostanza che dona una coppia di elettroni, mentre l'ammoniaca accetta un protone, quindi non può essere considerata un acido di Lewis. - Una base di Schiff è un composto organico contenente un gruppo funzionale specifico, che non ha nulla a che fare con la capacità dell'ammoniaca di accettare ioni di idrogeno. - Una base secondo Arrhenius è una sostanza che produce ioni OH- in soluzione acquosa, mentre l'ammoniaca non produce ioni OH- ma può accettare ioni di idrogeno. Quindi, non può essere considerata una base secondo Arrhenius. - Un composto anfotero è una sostanza che può agire sia come acido che come base, ma l'ammoniaca in questa reazione agisce solo come base, accettando un protone senza donarne. Quindi, non è un composto anfotero.

13 di 33 Domande

Una mole di gas perfetto, inizialmente nello stato P, V, T (con T misurata in gradi Kelvin), viene portata nello stato 1/2P, 2V. Qual è la nuova temperatura del gas?














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) T. La domanda chiede qual è la nuova temperatura del gas dopo che è stato portato allo stato di pressione 1/2P e volume 2V. La risposta corretta afferma che la nuova temperatura è la stessa di quella iniziale, cioè T. Ciò si basa sul fatto che la domanda afferma che il gas è perfetto, il che significa che segue la legge dei gas perfetti. Secondo la legge dei gas perfetti, la pressione, il volume e la temperatura di un gas sono proporzionali tra loro. Pertanto, se la pressione viene dimezzata (da P a 1/2P) e il volume viene raddoppiato (da V a 2V), la temperatura rimarrà costante. In altre parole, quando la pressione diminuisce, il volume aumenta e viceversa, ma la temperatura rimane invariata. Quindi, la nuova temperatura del gas è ancora T.

14 di 33 Domande

In una molecola di acido cianidrico (HCN) sono presenti complessivamente:














La risposta corretta è la E.
In una molecola di acido cianidrico (HCN) sono presenti complessivamente due legami σ e due legami π. L'acido cianidrico è caratterizzato dalla presenza di un legame covalente singolo tra l'atomo di idrogeno (H) e quello di carbonio (C), nonché da un legame covalente triplo tra gli atomi di carbonio (C) e azoto (N). Di conseguenza, si osservano un legame σ tra C e H e un legame triplo tra C e N, composto da un legame σ e due legami π (la risposta E è corretta).

15 di 33 Domande

Due individui possono considerarsi appartenenti a specie diverse se:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è C) sono isolati dal punto di vista riproduttivo. Questo significa che due individui possono considerarsi appartenenti a specie diverse se sono separati da qualsiasi possibilità di riproduzione, come ad esempio da barriere geografiche o comportamentali che impediscono l'incrocio tra di loro. Le altre risposte errate non sono del tutto corrette perché non garantiscono necessariamente l'appartenenza a specie diverse. Essere incapaci di accoppiarsi può essere dovuto a fattori diversi dalla separazione riproduttiva, come l'incompatibilità comportamentale o fisiologica. Il diverso numero di cromosomi può essere un indicatore di differenze genetiche, ma non è necessariamente una condizione per l'appartenenza a specie diverse, in quanto esistono casi di specie con lo stesso numero di cromosomi ma differenze genetiche significative. Vivere in ecosistemi diversi può indicare una diversa adattamento all'ambiente, ma non necessariamente una separazione riproduttiva. Infine, la diversità morfologica può essere un indicatore di differenze tra individui, ma non è sufficiente a determinare l'appartenenza a specie diverse, in quanto esistono casi di individui all'interno della stessa specie che presentano variazioni morfologiche.

16 di 33 Domande

In un circuito elettrico vi sono una pila da 10 Volt e due resistenze in serie R1 e R2. Se la potenza totale è 50 watt e R2 = 3*R1, quanto vale R1 in ohm?














La risposta corretta è la E
La domanda chiede di calcolare il valore di R1 in ohm nel circuito elettrico descritto. La risposta corretta è E) 1/2. Per capire perché questa risposta è corretta, dobbiamo considerare alcuni principi fondamentali dell'elettronica. La potenza totale in un circuito elettrico può essere calcolata utilizzando la formula P = V^2 / R, dove P è la potenza in watt, V è la tensione in volt e R è la resistenza in ohm. Nel nostro caso, la potenza totale è data come 50 watt e la tensione della pila è 10 volt. Quindi possiamo scrivere l'equazione come 50 = 10^2 / (R1 + R2). Si sa anche che R2 è uguale a 3 volte R1, quindi possiamo riscrivere l'equazione come 50 = 10^2 / (R1 + 3*R1). Semplificando l'equazione otteniamo 50 = 10^2 / 4*R1. Per trovare il valore di R1, dobbiamo isolare R1 nell'equazione. Possiamo fare ciò moltiplicando entrambi i lati dell'equazione per 4, ottenendo 200 = 10^2 / R1. Successivamente, possiamo semplificare l'equazione calcolando 10^2, che è uguale a 100. Quindi ora abbiamo 200 = 100 / R1. Per eliminare la frazione, possiamo invertire l'equazione e ottenere R1 = 100 / 200. Semplificando ulteriormente, otteniamo R1 = 1/2. Quindi, la risposta corretta alla domanda è E) 1/2 perché R1 nel circuito elettrico vale 1/2 ohm.

17 di 33 Domande

Uno sperimentatore scalda un corpo di massa m con la fiamma: la temperatura iniziale è ti, quella finale tf, il calore fornito ΔQ, il calore specifico e la capacità termica del corpo sono c e k. Di conseguenza sarà:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è A) tf - ti = ΔQ /(c∙m). Questa risposta è corretta perché segue direttamente la definizione di capacità termica del corpo, che è la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di una certa massa del corpo di una certa quantità. La formula ΔQ = c∙m∙(tf - ti) rappresenta quindi il calore fornito al corpo inizialmente alla temperatura ti, che causa un aumento di temperatura fino a tf. Dividendo entrambi i membri dell'equazione per (c∙m), otteniamo tf - ti = ΔQ /(c∙m), che rappresenta l'aumento di temperatura in funzione del calore fornito e delle proprietà termiche del corpo.

18 di 33 Domande

Come si definisce un legame covalente?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è "Un legame forte". Un legame covalente è definito come un tipo di legame chimico che si forma quando due atomi condividono uno o più elettroni. Questo avviene quando gli atomi hanno bisogno di condividere elettroni per raggiungere la stabilità e completare il loro guscio elettronico. Un legame covalente è considerato forte perché richiede una grande quantità di energia per rompersi. Inoltre, gli atomi coinvolti nel legame covalente sono fortemente attratti l'uno dall'altro, formando una struttura stabile. Questo tipo di legame è molto comune in molecole organiche e inorganiche e svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni chimiche.

19 di 33 Domande

Come viene chiamato il passaggio dallo stato liquido allo stato aeriforme?














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è Evaporazione. L'evaporazione è il processo di trasformazione di una sostanza dallo stato liquido a quello aeriforme. Durante l'evaporazione, le molecole della sostanza acquosa acquistano sufficiente energia cinetica per vincere le forze di attrazione intermolecolari e lasciare la superficie del liquido, passando nello stato gassoso. Questo avviene ad una temperatura inferiore al punto di ebollizione del liquido, poiché l'evaporazione coinvolge solo le molecole sulla superficie. L'evaporazione è un fenomeno comune, ad esempio, quando l'acqua evapora dal mare per formare le nuvole. Pertanto, la risposta corretta alla domanda è "Evaporazione".

20 di 33 Domande

I metalli e i non metalli si uniscono mediante legami:














La risposta corretta è la A
La risposta corretta alla domanda è "Ionici". I metalli e i non metalli si uniscono attraverso legami ionici. I legami ionici si formano quando un metallo cede uno o più elettroni a un non metallo. Il metallo diventa un catione positivo mentre il non metallo diventa un anione negativo. Gli ioni positivi e negativi si attraggono e si uniscono per formare un composto. Questo tipo di legame si forma tra elementi con grandi differenze di elettronegatività, cioè la capacità di attrarre gli elettroni. I metalli hanno bassa elettronegatività e tendono a cedere elettroni, mentre i non metalli hanno alta elettronegatività e tendono a guadagnare elettroni. Gli altri tipi di legami menzionati nelle risposte errate non sono corretti. I legami covalenti polari si formano quando due atomi con elettronegatività diverse condividono elettroni, ma non ci sono grandi differenze di elettronegatività tra i metalli e i non metalli. I legami covalenti puri si formano quando due atomi con elettronegatività simili condividono elettroni, ma questo non si applica tra metalli e non metalli. I legami metallici si formano all'interno di un metallo stesso, non tra metalli e non metalli. Infine, i legami di valenza si riferiscono alla condivisione di elettroni tra atomi dello stesso elemento, non tra metalli e non metalli. Quindi, la risposta corretta è "Ionici" perché i metalli e i non metalli tendono a formare legami ionici attraverso la cessione e l'acquisizione di elettroni.

21 di 33 Domande

Un punto si muove nel piano xy, le sue proiezioni sugli assi cartesiani seguono le leggi: (vedi foto). Quale delle seguenti affermazioni relative al moto del punto è vera?

product image













La risposta corretta è la A.
Il movimento descritto è caratterizzato da un'accelerazione uniforme poiché il tempo compare al quadrato sia nell'asse x che nell'asse y. Se il movimento fosse stato rettilineo uniforme, il tempo sarebbe comparso elevato alla prima potenza, mentre nel moto parabolico, nell'asse x sarebbe stato alla prima (moto rettilineo uniforme) e nell'asse y alla seconda (moto uniformemente accelerato). Dato che il moto è scomposto nei due assi, è necessario trovare l'accelerazione in x e in y, e infine combinare le due accelerazioni attraverso la regola del parallelogramma per ottenere quella totale. La legge del moto uniformemente accelerato stabilisce che lo spostamento s è uguale a ½ a t^2, dove a rappresenta l'accelerazione e t il tempo trascorso. Nel caso specifico, i valori 3 e 4 corrispondono a ½ Ax e ½ Ay:  ½ Ax = 3  ->  Ax = 6 m/s^2 , ½ Ay = 4  ->   Ay = 8 m/s^2. Applicando la regola del parallelogramma, è possibile determinare la somma dei due vettori accelerazione ax e ay, che risulta essere: Atot = radice quadrata di 6^2+8^2 = radice quadrata di 100 = 10 m/s2 (la risposta A è corretta).

 


22 di 33 Domande

Quale delle seguenti molecole presenta l’atomo centrale ibridizzato sp2














La risposta corretta è la A
La molecola che presenta l'atomo centrale ibridizzato sp2 è SO2. Nella molecola di SO2, l'atomo centrale è lo zolfo (S), che presenta tre gruppi di elettroni leganti attorno a sé. Per realizzare ciò, l'atomo di zolfo ibridizza i suoi orbitali 3s e 3p, formando tre orbitali ibridi sp2. Questi orbitali ibridi sp2 si sovrappongono con gli orbitali atomici degli atomi di ossigeno (O) per formare tre legami sigma con gli atomi di ossigeno, dando alla molecola di SO2 una forma a V. La molecola di H2S non presenta un atomo centrale ibridizzato sp2, ma l'atomo di zolfo (S) forma invece due legami sigma con gli atomi di idrogeno (H) utilizzando due orbitali ibridi sp3, assumendo una forma tetraedrica. La molecola di H2O non presenta un atomo centrale ibridizzato sp2, ma l'atomo di ossigeno (O) forma due legami sigma con gli atomi di idrogeno (H) utilizzando due orbitali ibridi sp3, assumendo una forma a V. La molecola di NH3 non presenta un atomo centrale ibridizzato sp2, ma l'atomo di azoto (N) forma tre legami sigma con gli atomi di idrogeno (H) utilizzando tre orbitali ibridi sp3, assumendo una forma piramidale. La molecola di CO2 non presenta un atomo centrale ibridizzato sp2, ma l'atomo di carbonio (C) forma due legami sigma con gli atomi di ossigeno (O) utilizzando due orbitali ibridi sp, assumendo una forma lineare.

23 di 33 Domande

La giunta del comune dove abita Alice ha deciso di aggiornare i numeri civici di via Roma dove abita Alice. Se nella via si devono numerare i 100 ingressi da 1 a 100, quanti 5 dovrà usare l’addetto alla numerazione? 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta è D) 20. La giunta del comune dove abita Alice ha deciso di aggiornare i numeri civici di via Roma, che conta complessivamente 100 ingressi da numerare da 1 a 100. La domanda chiede quante volte l'addetto alla numerazione dovrà utilizzare il numero 5. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo considerare che il numero 5 comparirà in 20 occasioni. Infatti, tra i numeri da 1 a 100, ci sono 9 numeri che terminano con 5 (cioè 5, 15, 25, ..., 95), più 10 numeri in cui la cifra delle decine è 5 (cioè 50, 51, ..., 59). Quindi in totale avremo 9 + 10 = 19 numeri che includono il numero 5. Tuttavia, dobbiamo considerare anche il numero 5 da solo, per un totale di 20 volte che l'addetto alla numerazione utilizzerà il numero 5. Pertanto, la risposta corretta è 20.

24 di 33 Domande

Quale tra le seguenti scritture indica lo ione bromato?














La risposta corretta è la B
La risposta corretta è B) BrO5-. La scrittura BrO5- indica l'ione bromato. L'atomo di bromo (Br) ha numero di ossidazione +5 poiché si trova in un composto nel quale ha perso un elettrone. Questa scrittura indica che l'atomo di bromo ha formato un legame covalente con cinque atomi di ossigeno (O), ognuno dei quali ha acquisito un elettrone. Quindi, la formula BrO5- rappresenta l'ione bromato, che ha un carico negativo a causa dell'elettrone in più rispetto all'atomo di bromo neutro.

25 di 33 Domande

Qual è la concentrazione molare degli ioni OH–   in una soluzione acquosa 10–3 M di glucosio?














La risposta corretta è la B
La concentrazione molare degli ioni OH^- in una soluzione acquosa 10^-3 M di glucosio è 10^-7 M. Questa risposta è corretta perché la concentrazione degli ioni OH^- in una soluzione acquosa di glucosio dipende dalla reazione di ionizzazione dell'acqua. L'acqua si dissocia in ioni idrogeno (H+) e ioni idrossido (OH^-), in cui la concentrazione di OH^- è uguale alla concentrazione di H+ (in soluzioni diluite come quella del glucosio). Poiché la soluzione di glucosio ha una concentrazione molare di 10^-3 M, la concentrazione di OH^- è 10^-7 M, poiché la concentrazione di H+ è pari a quella di OH^- e l'acqua è in uno stato neutro.

26 di 33 Domande

In una famiglia, da genitori con orecchie normali, nascono una figlia con orecchie deformi e un figlio con orecchie normali. Dopo aver stabilito che non si tratta di un carattere
poligenico, né di una mutazione de novo, si può ipotizzare che














La risposta corretta è la C
La domanda trasformata in frase sarebbe: "Si ipotizza che il carattere delle orecchie deformi sia un carattere autosomico recessivo in questa famiglia." La risposta corretta è la C) Il carattere orecchie deformi sia un carattere autosomico recessivo. Questa risposta è corretta perché, dato che entrambi i genitori hanno orecchie normali, il fatto che la figlia abbia orecchie deformi suggerisce che entrambi i genitori siano portatori del gene per le orecchie deformi, ma non mostrino fenotipo per questo carattere. Questo indica che il carattere delle orecchie deformi è recessivo e si esprime solo quando un individuo eredita due copie del gene recessivo, una da ciascun genitore.

27 di 33 Domande

Si vuole ottenere in laboratorio una coltura di virus per studiarne l’infettività. Si dovrà procedere a: 














La risposta corretta è la D
La risposta corretta alla domanda è D) Infettare con particelle virali colture di cellule ad esse sensibili. Per ottenere una coltura di virus in laboratorio, è necessario infettare colture di cellule che sono sensibili al virus in studio con particelle virali. Le particelle virali sono in grado di infettare le cellule ospite, penetrando al loro interno e utilizzando il metabolismo cellulare per replicarsi e produrre nuove particelle virali. La scelta di utilizzare particelle virali invece di semi su una piastra sterile, seminare in un brodo nutritizio o inoculare i virus in una cavia morta è dovuta al fatto che solo infettando colture di cellule sensibili si può studiare l'infettività dei virus. Le colture di cellule sensibili forniscono un ambiente controllato e riproducibile in cui i virus possono interagire con le cellule e determinarne gli effetti. Isolare il ceppo virale e attendere la sua riproduzione in provetta non è una procedura adeguata per ottenere una coltura di virus. Per ottenere una coltura di virus è necessario infettare colture di cellule sensibili con particelle virali.

28 di 33 Domande

Nelle molecole degli acidi ossigenati gli atomi di idrogeno














La risposta corretta è la A
La domanda chiede qual è la disposizione degli atomi di idrogeno nelle molecole degli acidi ossigenati. La risposta corretta è che gli atomi di idrogeno sono legati in modo covalente agli atomi di ossigeno. La risposta è corretta perché gli acidi ossigenati sono composti che contengono almeno un atomo di ossigeno e almeno un atomo di idrogeno legato ad esso attraverso un legame covalente. Questo tipo di legame covalente si forma quando gli atomi di ossigeno e di idrogeno condividono elettroni per stabilizzare i rispettivi gusci elettronici. L'idrogeno è molto elettronegativo, il che significa che attira fortemente gli elettroni condivisi, stabilendo così un legame forte con l'ossigeno. Altre risposte errate menzionate non spiegano correttamente la disposizione degli atomi di idrogeno negli acidi ossigenati. Mentre gli atomi di idrogeno possono essere presenti anche legati all'atomo centrale nella molecola, nella domanda viene specificato che si parla degli atomi di idrogeno negli acidi ossigenati. Inoltre, non è corretto affermare che gli atomi di idrogeno formano legami ionici con gli atomi di ossigeno negli acidi ossigenati, in quanto i legami ionici si formano tra atomi con elettronegatività molto diversa, mentre l'idrogeno e l'ossigeno hanno elettronegatività simili. L'affermazione che gli atomi di idrogeno formano legami a ponte con gli atomi di ossigeno non è corretta nelle molecole degli acidi ossigenati, in quanto i legami a ponte si formano tra atomi di idrogeno in diverse molecole, non nello stesso composto. Infine, la richiesta di avere almeno due atomi di idrogeno è sconnessa rispetto alla domanda.

29 di 33 Domande

“Gli ioni di ammonio quaternari in cui i quattro residui alchilici sono diversi l’uno dall’altro, presentano il fenomeno della stereoisomeria ottica. Così, per esempio, il metil-etil-propilisobutil-ammonio esiste in due forme otticamente attive, in cui i gruppi alchilici sono disposti nello spazio in modo differente rispetto all’atomo di azoto centrale, che presenta ibridazione sp3  e costituisce un centro chirale; la situazione è del tutto analoga a quella che si verifica intorno ad
un atomo di carbonio tetraedrico asimmetrico”.
Quale delle seguenti affermazioni P U Ò essere dedotta dalla lettura del brano precedente?














La risposta corretta è la E
La risposta corretta è E) Sia il carbonio che l'azoto possono presentare ibridazione sp3. La frase "Così, per esempio, il metil-etil-propilisobutil-ammonio esiste in due forme otticamente attive, in cui i gruppi alchilici sono disposti nello spazio in modo differente rispetto all'atomo di azoto centrale, che presenta ibridazione sp3 e costituisce un centro chirale" nel brano indica che il metil-etil-propilisobutil-ammonio presenta due forme otticamente attive a causa della disposizione diversa dei gruppi alchilici attorno all'atomo di azoto, che ha ibridazione sp3. La frase "la situazione è del tutto analoga a quella che si verifica intorno a un atomo di carbonio tetraedrico asimmetrico" implica che l'atomo di carbonio può anche presentare ibridazione sp3 e costituire un centro chirale. Quindi, dal brano possiamo dedurre che sia il carbonio che l'azoto possono presentare ibridazione sp3.

30 di 33 Domande

Per processo di traduzione si intende che:














La risposta corretta è la B
Il processo di traduzione si riferisce alla conversione del linguaggio dell'acido nucleico in polipeptidi. Durante questo processo, un segmento specifico di DNA è trascritto nell'RNA messaggero (mRNA) attraverso un processo chiamato trascrizione. L'mRNA porta il messaggio genetico dall'DNA ai ribosomi, dove viene tradotto in una sequenza di amminoacidi per formare una proteina. Questo avviene attraverso un processo chiamato traduzione, in cui l'RNA di trasferimento (tRNA) porta gli amminoacidi al sito di traduzione del ribosoma in modo specifico, basandosi sull'appaiamento delle basi azotate tra l'mRNA e l'tRNA. Quindi, la risposta corretta è che durante il processo di traduzione avviene la conversione del linguaggio da acidi nucleici a polipeptidi.

31 di 33 Domande

Sia S una superficie equipotenziale di un campo elettrico qualsiasi. In un punto P di S il vettore campo elettrico E:














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è la C) "è perpendicolare a S". Il vettore campo elettrico E in un punto P di una superficie equipotenziale S è sempre perpendicolare a S. Questo è perché una superficie equipotenziale è definiva come un insieme di punti in cui il potenziale elettrico è costante. Il campo elettrico è sempre perpendicolare alle superfici equipotenziali in modo che non ci sia alcuna variazione di potenziale elettrico lungo la superficie. Se il campo elettrico fosse tangente alla superficie, ci sarebbe una variazione di potenziale lungo la superficie e quindi non sarebbe una superficie equipotenziale. Le risposte errate possono essere spiegate come segue: - "è tangente a S": Come appena spiegato, il campo elettrico è perpendicolare alla superficie, non tangente ad essa. - "è nullo": Il campo elettrico non è necessariamente nullo sulla superficie equipotenziale. Può essere nullo solo in alcuni punti specifici, ma in generale è presente sulla superficie. - "ha una direzione che dipende dalla distribuzione di cariche che genera il campo": Questa affermazione potrebbe essere vera nel caso di superfici equipotenziali gener

32 di 33 Domande

I cheratinociti sono cellule particolari che si trovano, insieme ai melanociti:














La risposta corretta è la B
Il cheratinociti sono cellule particolari che si trovano nell'epidermide. La risposta corretta è la B) nell'epidermide perché i cheratinociti sono le principali cellule dell'epidermide, il quale è lo strato più esterno della pelle. Queste cellule producono cheratina, una proteina che conferisce alla pelle resistenza e impermeabilità. I melanociti, d'altra parte, sono le cellule responsabili della produzione del pigmento melanina, che conferisce il colore alla pelle. Tuttavia, i melanociti non sono strettamente associati ai cheratinociti nella loro posizione anatomica. Quindi, la risposta corretta è che i cheratinociti si trovano nell'epidermide.

33 di 33 Domande

Una resistenza R1=5 Ω e una seconda resistenza R2 ignota, collegate in serie, dissipano 10 W se collegate a un generatore di tensione continua da 20 V. Quanto vale R2? 














La risposta corretta è la A
La risposta corretta è A) 35 Ω. La resistenza R1 è data come 5 Ω e la potenza dissipata è data come 10 W. Possiamo utilizzare la formula della potenza in un circuito con resistenza: Potenza = Tensione^2 / Resistenza Dato che conosciamo la potenza e la tensione, possiamo risolvere per la resistenza. Quindi: 10 W = (20 V)^2 / (5 Ω + R2) Per trovare il valore di R2, dobbiamo isolare R2 nell'equazione. Moltiplichiamo entrambi i membri per R2 + 5: 10 W * (5 Ω + R2) = (20 V)^2 50 Ω + 10W * R2 = 400 V^2 10W * R2 = 400 V^2 - 50 Ω R2 = (400 V^2 - 50 Ω) / 10 W Risolvendo l'equazione otteniamo: R2 = 35 Ω Quindi, R2 ha un valore di 35 Ω.

Consegna il compito!


Tempo Rimasto 50 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito