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1 di 92 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


2 di 92 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

3 di 92 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

product image













La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


4 di 92 Domande

I miglioramenti del tenore di vita conseguenti ai progressi scientifici e tecnologici; l’impetuoso sviluppo economico; le piacevolezze della vita cittadina garantite dalla pace e da relative sicurezze sociali; il fiorire della cultura e delle arti; le diffuse speranze in un avvenire radioso le meritarono l’appellativo di «belle époque». Si tratta del periodo storico compreso grosso modo fra... : 














La risposta corretta e' la '

il 1870 e il 1914 

'.


5 di 92 Domande

Tra i nomi degli studiosi che hanno esplicitamente contribuito alla nascita delle geometrie non euclidee non compare quello di Karl Friedrich Gauss (1777-1855). Ciò è dovuto al fatto che Gauss….. :  














La risposta corretta è la D
Tra i nomi degli studiosi che hanno contribuito alla nascita delle geometrie non euclidee non compare quello di Karl Friedrich Gauss perché temeva di assumere posizioni in contrasto con le idee filosofiche più importanti dell’epoca. Gauss aveva effettivamente sviluppato idee innovative sulle geometrie non euclidee, ma esitava a pubblicarle a causa del contesto culturale e filosofico del suo tempo, che era fortemente influenzato dalla concezione kantiana dello spazio come a priori e assoluto. La sua reticenza era dovuta al timore di essere criticato o frainteso, poiché le sue idee sfidavano l'autorità consolidata della geometria euclidea, che era considerata l'unica descrizione possibile dello spazio fisico. Inoltre, Gauss era noto per essere molto cauto nel pubblicare lavori che riteneva non completamente sviluppati o potenzialmente controversi, e preferiva evitare polemiche che potessero danneggiare la sua reputazione accademica.

6 di 92 Domande

Con l’espressione «questione d’Oriente» si suole fare riferimento nel discorso storiografico all’insieme dei problemi sollevati, tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo, dal progressivo dissesto di una delle seguenti realtà politico-territoriali. Chi era il cosiddetto «malato d’Europa»?














La risposta corretta e' la '

L’impero ottomano


'.


7 di 92 Domande

Che cosa sono i «dagherrotipi»? Gli “antenati”... :  














La risposta corretta e' la '

Delle attuali fotografie

'.


8 di 92 Domande

Uno dei seguenti Stati NON fa parte dell’Unione Europea:














La risposta corretta e' la '

Norvegia

'.


9 di 92 Domande

Data per vera l’affermazione che «tutti i cani che abbaiano non mordono», sarà necessariamente vera anche UNA delle affermazioni seguenti:  














La risposta corretta e' la '

I cani che mordono non abbaiano

'.


10 di 92 Domande

Per la causa della sua indipendenza si schierarono, nel corso del terzo decennio del XIX secolo, le opinioni pubbliche dei più progrediti paesi europei; scesero direttamente in campo, al costo della loro stessa vita, intellettuali come Lord George Gordon Byron e uomini d’azione come Santorre di Santarosa; intervennero prima diplomaticamente poi militarmente potenze di primo piano quali Inghilterra, Francia e Russia. Si tratta... :  














La risposta corretta e' la '

 Della Grecia  

'.


11 di 92 Domande

In quale  drammatica circostanza la corazzata Potëmkin svolse il ruolo immortalato dal celebre film del regista Sergej M. Ejzenštejn?  














La risposta corretta è la B
La drammatica circostanza in cui la corazzata Potëmkin svolse il ruolo immortalato dal celebre film del regista Sergej M. Ejzenštejn è la rivoluzione russa del 1905. La corazzata Potëmkin divenne simbolo di ribellione durante un ammutinamento avvenuto nel giugno 1905, quando l'equipaggio si sollevò contro gli ufficiali in risposta alle pessime condizioni di vita e di lavoro a bordo. Questo evento si inserisce nel contesto più ampio della rivoluzione russa del 1905, un periodo di disordini politici e sociali che vide scioperi, manifestazioni e rivolte contro l'autocrazia zarista. Ejzenštejn, nel suo film del 1925, utilizzò l'episodio della Potëmkin per esaltare lo spirito rivoluzionario e la lotta contro l'oppressione, rendendo la nave un potente simbolo di resistenza e cambiamento. La pellicola è celebre per la sua innovativa tecnica cinematografica e la scena della scalinata di Odessa, che pur non essendo storicamente accurata, amplifica il dramma e l'emozione del periodo.

12 di 92 Domande

Se è vero che «tutti i lottatori di sumo sono grassi», sarà necessariamente vera anche una delle affermazioni seguenti:














La risposta corretta è la E
La domanda chiede se, dato che "tutti i lottatori di sumo sono grassi", sarà necessariamente vera anche una delle affermazioni seguenti, e la risposta corretta è "Il sumo non è praticato dai magri". Questa risposta è corretta perché la premessa "tutti i lottatori di sumo sono grassi" implica che la caratteristica di essere grassi è intrinsecamente legata alla pratica del sumo. Se tutti i praticanti di uno sport hanno una determinata caratteristica, allora chi non possiede tale caratteristica non può praticare quello sport. In questo caso, se un individuo è magro, non può essere un lottatore di sumo, altrimenti contraddirebbe la premessa che tutti i lottatori di sumo sono grassi. Pertanto, l'affermazione che il sumo non è praticato dai magri è una deduzione logica che deriva direttamente dalla premessa data.

13 di 92 Domande

Tenendo presente che A=emisfero australe e B=emisfero boreale, si individui l’unica attribuzione ERRATA:














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di individuare l'unica attribuzione errata tra A=emisfero australe e B=emisfero boreale, e la risposta corretta è: Antartide/B. L'Antartide è un continente situato nell'emisfero australe, quindi attribuirlo all'emisfero boreale è un errore. L'emisfero australe è la metà del globo terrestre a sud dell'equatore, comprendendo continenti come l'Antartide, l'Australia, gran parte dell'Africa meridionale e del Sud America. L'emisfero boreale, invece, è la metà del globo a nord dell'equatore, comprendendo l'Europa, l'Asia, il Nord America e parte dell'Africa settentrionale. Attribuire l'Antartide all'emisfero boreale contraddice la sua posizione geografica effettiva nell'emisfero australe, rendendo tale attribuzione errata.

14 di 92 Domande

Nel 1764 pubblicò un volumetto destinato a straordinario successo, nel quale dichiarava l’illegittimità della tortura, che premia il criminale forte e ingiustamente condanna l’innocente debole, e della pena di morte che, in quanto non utile né necessaria, doveva essere sostituita con lavori forzati di pubblica utilità. Si tratta di ... : 














La risposta corretta e' la '

Cesare Beccaria

'.


15 di 92 Domande

Delle seguenti locuzioni, quale esprime il significato del termine «apoteosi»?  














La risposta corretta e' la '

Deificazione di un mortale 

'.


16 di 92 Domande

Si identifichi la serie che dispone nella corretta successione storica i diversi nomi assunti dalla città fondata nel 1703, durante la Seconda guerra del Nord, all’estremità del golfo di Finlandia, quale avamposto strategico sul Baltico e poi divenuta capitale dell’impero zarista: 














La risposta corretta e' la '

 San Pietroburgo; Pietrogrado; Leningrado; San Pietroburgo  

'.


17 di 92 Domande

Termine che in origine indicava il codice di pergamena su cui, raschiata la prima scrittura, si vergava un nuovo testo (dal greco [...] «raschiato di nuovo»). [...] Nel linguaggio televisivo è utilizzato per definire il prospetto o quadro d’insieme delle trasmissioni programmate da una rete per un dato periodo [...], con titoli dei programmi, caratteristiche tecniche, durata, orari di messa in onda. Lo schema della programmazione può essere continuamente rielaborato in rapporto agli obiettivi della rete (proprio come le antiche pergamene venivano continuamente corrette, raschiate e riutilizzate). A. Grasso, Storia della televisione. Vol. II: dizionario dei personaggi; glossario dei termini tecnici e gergali, Garzanti, 1998, pp. 414-415. 

La definizione si riferisce ad UNA delle voci sotto elencate:














La risposta corretta e' la '

Palinsesto

'.


18 di 92 Domande

«Testo di carattere tecnico-letterario per la messa in scena di un’opera di fiction sia cinematografica sia televisiva […]. Comprende la successione specificata delle scene, delle sequenze e delle inquadrature; la precisa descrizione di ambienti, azioni, movimenti; i testi dei dialoghi; le indicazioni pratiche per le riprese, i campi, gli obiettivi e altre informazioni circa la colonna sonora (musiche e
rumori).»
A. Grasso, Storia della televisione. Vol. II: dizionario dei personaggi; glossario dei termini tecnici egergali, Garzanti, 1998, p. 452.
 La definizione si riferisce ad UNA delle voci sotto elencate:














La risposta corretta e' la '

Sceneggiatura 

'.


19 di 92 Domande

Partendo da Genova, la rotta più breve per raggiungere via mare il Corno d’Africa passa attualmente ... :














La risposta corretta e' la '

Attraverso il Canale di Suez  

'.


20 di 92 Domande

Nel discorso storiografico, con l’espressione «cattività avignonese» s’intende alludere ... : 














La risposta corretta e' la '

Alla cosiddetta prigionia del pontefice nella città d’Avignone

'.


21 di 92 Domande

«Un giovanotto in vacanza telefona a casa e parla con il fratello. “Come sta il gatto Oscar?”  “Il gatto è morto, morto stamattina.” “Terribile... gli ero così affezionato, lo sai. Non potevi dirmelo in un modo più morbido?” “E come?” “Avresti potuto dirmi che il gatto stava sul tetto. La prossima volta che avessi chiamato, potevi dirmi che non eri riuscito a farlo scendere, e alla fine, per gradi, avresti potuto darmi la notizia.”
 “Hai ragione, mi dispiace.”  “Lascia stare. Come sta la mamma?”  “.......................................”»
J. A. Paulos, Penso, dunque rido. L’altra faccia della filosofia, tr. it. Feltrinelli, Milano, 2004, p. 144.
 Si INDIVIDUI la conclusione che rispettando l’impalcatura logica e discorsiva della scenetta, le restituisce il suo tetro e cinico umorismo














La risposta corretta e' la '

 “È sul tetto...

'.


22 di 92 Domande

Si riconosca la serie che abbina correttamente tutte le seguenti signorie alle rispettive città egemonizzate: 














La risposta corretta e' la '

Visconti/Milano; Della Scala/Verona; Estensi/Ferrara, Gonzaga/Mantova  

'.


23 di 92 Domande

L’Arabia Saudita si trova... :

1) a est dell’Egitto
 2) a nord della Somalia
 3) a est del Mar Rosso
 4) a ovest del Golfo Persico
 5) a nord della Turchia 

Delle precedenti indicazioni geografiche, si riconosca l’UNICA ERRATA: 














La risposta corretta e' la '

la 5 

'.


24 di 92 Domande

Si riconosca la serie che dispone nella corretta successione storica le variazioni onomastiche relative alla città dell’odierna Turchia che si distende sulle due rive (asiatica ed europea) del
Bosforo:  














La risposta corretta e' la '

Bisanzio; Costantinopoli; Istanbul

'.


25 di 92 Domande

In quanto può essere modificata, ma non da una legge ordinaria, la Costituzione Italiana rientra nel novero delle costituzioni definite ... :














La risposta corretta e' la '

Rigide  

'.


26 di 92 Domande

Infrangendone l’iconografia tradizionale, l’imponente David scolpito nel marmo nei primi anni del XVI secolo rappresenta l’eroe biblico non nella distensione successiva alla vittoria, con la spada abbassata ed ai piedi la testa del gigante Golia, ma negli istanti carichi di tensione della preparazione nervosa e muscolare allo scontro imminente. Ne dobbiamo l’esecuzione ad UNO dei seguenti artisti:














La risposta corretta e' la '

Michelangelo Buonarroti

'.


27 di 92 Domande

Delle seguenti locuzioni, quale esprime il significato del termine «astenia»?














La risposta corretta e' la '

Mancanza di forza  

'.


28 di 92 Domande

La culla della civiltà delle città-stato dei Fenici fu il territorio corrispondente grosso modo all’attuale: 














La risposta corretta e' la '

Libano  

'.


29 di 92 Domande

«La capacità di provare dolore non può essere rimossa, ma capita, di rado, che qualche individuo ne sia privo dalla nascita. Una vita senza dolore potrebbe sembrare fortunata, ma non lo è. I bambini che non provano dolore non sono a disagio neppure quando stanno a lungo nella stessa posizione: la
conseguente mancanza di movimento impedisce al sangue di arrivare alle articolazioni, che nell’adolescenza sono già deteriorate. Le persone che non possono sentire dolore muoiono quasi tutte prima dei trent’anni. Anche i dolori diffusi, o il semplice malessere, sono adattivi. Spingono all’inattività completa, e non solo al riposo delle parti danneggiate. [...] L’inattività favorisce anche, probabilmente, l’efficacia delle difese immunitarie, il ripristino dei tessuti danneggiati e altri adattamenti. I medicinali che fanno sentire meglio una persona malata interferiscono con questi benefici. Una sensazione di benessere indotta dai farmaci può indurre ad attività che interferiscono con gli adattamenti difensivi o con la guarigione.»
Randolph M. Nesse e George C. Williams, Perché ci ammaliamo, Einaudi, Torino, 1999, p. 46.DUE delle seguenti proposizioni traggono le conclusioni del discorso riportato: le si riconosca

1) la somministrazione di farmaci può talora risultare controproducente
 2) il dolore fisico, di per se stesso, è comunque qualcosa di sgradevole
 3) chi non sopporta il dolore tende a permanere nella stessa postura
 4) a qualche essere umano la sorte preclude la capacità di provare dolore
 5) a dispetto delle apparenze una vita senza dolore non è una vita fortunata
 6) la capacità di provare dolore non può essere rimossa 














La risposta corretta e' la '

la 1 e la 5 

'.


30 di 92 Domande

Da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie
Gialle e rosse de l’acacia, senza vento una si toglie:
E con fremito leggero
Par che passi un’anima.
Da Presso una certosa di Giosue Carducci
I versi riportati danno luogo ad una rima che si definisce ... :














La risposta corretta e' la '

Baciata
 

'.


31 di 92 Domande

«Nei giardini europei di ogni epoca e stile, fino alla metà del XIX secolo circa, i labirinti erano un elemento essenziale per superare l’uniformità delle varie parti e raggiungere [...] un certo grado di varietà anche in uno spazio estremamente ridotto. [...] La differenza stava nella loro destinazione, nelle particolarità della loro semantica. Nei giardini monastici medievali i labirinti simboleggiavano la vita complessa e intricata dell’uomo. I sette peccati capitali e le sette virtù teologali incontravano l’uomo lungo questo percorso. [...] Pietro I costruì labirinti in tutti i giardini pietroburghesi più famosi, adornandoli immancabilmente con gruppi scultorei ispirati alle favole di La Fontaine. [...] Pietro( il Grande] voleva istruire i suoi sudditi alla cultura secolare europea, indispensabile ai Russi per poter comunicare liberamente con gli stranieri colti. Ma già sotto Pietro i labirinti avevano anche un altro scopo – il divertimento. Pietro amava portare nel labirinto i suoi ospiti e obbligarli a uscirne da soli.
Nel periodo romantico i labirinti erano un pretesto per allungare l’itinerario delle passeggiate e cominciarono a cedere il posto ai parnasi [...].»
Dmitrij SergeeviÄ LichaÄev, La poesia dei giardini, tr. it. Einaudi, Torino, 1996, pp. 34-35.

SOLO UNA delle considerazioni sottostanti si attiene alle affermazioni di LichaÄev. La si individui:














La risposta corretta e' la '

I labirinti dei giardini poterono simboleggiare le vicissitudini e gli erramenti cui si trova esposta l’esistenza umana

'.


32 di 92 Domande

ADELCHI
 Cessa i lamenti,
 Cessa, o padre, per Dio! Non era questo
 Il tempo di morir? Ma tu, che preso
 Vivrai, vissuto nella reggia, ascolta.
 Gran segreto è la vita, e nol comprende
 Che l’ora estrema. Ti fu tolto un regno:
 Deh! nol pianger; mel credi. Allor che a questa
 Ora tu stesso appresserai, giocondi
 Si schiereranno al tuo pensier dinanzi
 Gli anni in cui re non sarai stato, in cui
 Né una lagrima pur notata in cielo
 Fia contra te, né il nome tuo saravvi
 Con l’imprecar de’ tribolati asceso.
 Godi che re non sei, godi che chiusa
 All’oprar t’è ogni via: loco a gentile,
 Ad innocente opra non v’è; non resta
 Che far torto, o patirlo. Una feroce
 Forza il mondo possiede, e fa nomarsi
 Dritto...
A. Manzoni, Adelchi, Atto V, scena 9.
Una delle seguenti note di parafrasi e commento è contrassegnata da un errore macroscopico. La si individui:














La risposta corretta è la A
La domanda chiede di individuare l'errore macroscopico in una nota di parafrasi e commento di un passo dell'Adelchi di Manzoni, e la risposta corretta è: "Malgrado l’incombere della morte, la visione della storia enunciata da Adelchi inclina all’ottimismo: nelle vicende del mondo s’impone infine la forza della giustizia". Questa risposta è errata perché nel passo citato, Adelchi esprime una visione pessimistica della storia e della condizione umana. Egli riflette sulla vita e sulla morte, concludendo che la vita è un "gran segreto" che si comprende solo nell'ora estrema, e suggerisce che il potere e il regno perduti non sono da rimpiangere. Adelchi vede il mondo dominato da una "feroce forza" che si fa chiamare diritto, indicando una critica alla giustizia terrena e un riconoscimento della violenza e dell'ingiustizia prevalenti. Il suo discorso non lascia spazio all'ottimismo, ma piuttosto a una rassegnata consapevolezza della crudeltà e dell'inevitabilità del male nel mondo.

33 di 92 Domande

A dura vita, a dura disciplina
muti, derisi, solitari stanno,
strumenti ciechi d’occhiuta rapina,
che lor non tocca e che forse non sanno;
e quest’odio, che mai non avvicina
il popolo lombardo all’alemanno,
giova a chi regna dividendo e teme
popoli avversi affratellati insieme.

Povera gente! lontana da’ suoi,
in un paese qui che le vuol male,
chi sa che in fondo all’anima po’ poi
non mandi a quel paese il principale!
[...]
All’origine di questi versi, in bilico fra ironia e commozione, è un episodio di vita reale accaduto nel 1845: l’autore, che si trovava in quei giorni a Milano ospite di Alessandro Manzoni, era entrato nella basilica di Sant’Ambrogio e l’aveva trovata piena di soldati austriaci che assistevano alla funzione. Si tratta di UNO dei seguenti poeti:














La risposta corretta e' la '

Giuseppe Giusti

'.


34 di 92 Domande

L’organizzazione che si costituì a Baghdad nel 1960 per iniziativa di Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait e Venezuela in vista di una comune politica di produzione, ampliatasi nel corso degli anni e giunta a comprendere anche Algeria, Indonesia, Libia, Nigeria, Qatar, Emirati Arabi Uniti è identificata da UNO dei seguenti acronomi:














La risposta corretta e' la '

OPEC 

'.


35 di 92 Domande

Il dipinto, “Le Muse inquietanti”, risale al secondo decennio del secolo scorso. La scena che ci prospetta è l’atmosfera sospesa di una piazza urbana delimitata al suo fondo, sulla destra da un castello e sulla sinistra da una fabbrica con alte ciminiere. In primo piano, sull’incongrua pavimentazione della piazza, costituita, si direbbe, da lunghe assi di legno parallele, due enigmatici manichini: uno in piedi su una sorta di piedistallo; l’altro seduto, privo della testa che giace per terra accostata alle gambe. Si tratta di uno dei dipinti più noti, di un vero e proprio manifesto della poetica metafisica di uno dei seguenti artisti:  














La risposta corretta e' la '

Giorgio De Chirico

'.


36 di 92 Domande

Tu lascerai ogni cosa diletta
più caramente; e questo è quello strale
che l’arco dello essilio pria saetta.
Tu proverai sí come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e ’l salir per l’altrui scale.

Considerando che ci troviamo nel Canto XVII del Paradiso, quale dei seguenti personaggi rivolge a Dante la profezia?














La risposta corretta e' la '

Cacciaguida 

'.


37 di 92 Domande

L’osso etmoide presente nel cranio: 














La risposta corretta e' la '

 E' un osso impari che delimita le cavità nasali  

'.


38 di 92 Domande

L’analisi del cariotipo di una cellula che si trova in metafase mitotica consente di evidenziare:














La risposta corretta e' la '

Le anomalie di numero o di struttura dei cromosomi

'.


39 di 92 Domande

Individuare l’affermazione ERRATA. In uno stesso individuo: 














La risposta corretta e' la '

 Tutte le cellule hanno lo stesso numero di cromosomi

'.


40 di 92 Domande

Nel 1796, Samuel Hahnemann coniò la frase “Similia similibus curentur” che significa “il simile guarisce il simile” e ideò una forma di terapia che mira a curare una patologia con un farmaco che ha lo stesso effetto della causa della patologia stessa. Il brano riportato si riferisce a:














La risposta corretta e' la '

Omeopatia 

'.


41 di 92 Domande

Immergendo una foglia di insalata avvizzita in acqua dolce, subito avviene che le sue cellule: 














La risposta corretta e' la '

Si gonfiano perché l’acqua entra per osmosi

'.


42 di 92 Domande

È stato possibile iniziare a costruire una mappa cromosomica:














La risposta corretta e' la '

Associando la frequenza del crossing-over alla distanza relativa dei geni sui cromosomi  

'.


43 di 92 Domande

Una catena di m-RNA contiene la tripletta UUU corrispondente all’informazione per l’amminoacido fenilalanina. L’anticodone di t-RNA capace di legare questo amminoacido sarà:  














La risposta corretta e' la '

AAA 

'.


44 di 92 Domande

Meselson e Stahl nel 1957 fornirono prove sperimentali che ciascun filamento di DNA serviva da stampo per il nuovo DNA, dimostrando così il processo di duplicazione semiconservativa del
DNA. Essi fecero crescere un ceppo di Escherichia coli in un terreno contenente azoto pesante(15N), quindi lo passarono in un terreno contenente azoto leggero (14N). Dopo una generazione esaminarono i risultati e constatarono che la percentuale di DNA composto da un’elica pesante (con azoto 15) e da una leggera (con azoto 14) era: 














La risposta corretta e' la '

100%  

'.


45 di 92 Domande

 Le cellule interstiziali (o di Leydig) sono disseminate nel tessuto connettivo compreso tra i tubuli seminiferi dei testicoli. Esse sono preposte a:














La risposta corretta e' la '

Secernere il testosterone, l’ormone sessuale maschile 

'.


46 di 92 Domande

Il glucosio presente normalmente nel sangue riesce a passare attraverso le pareti della capsula di Bowman del nefrone ed entra nei tubuli renali dove sono anche convogliate le sostanze di rifiuto da eliminare con l’urina. In realtà, solo nelle urine degli individui diabetici è presente glucosio.Ciò perché: 














La risposta corretta e' la '

A causa dell’elevata concentrazione di glucosio nel sangue dei diabetici, la quantità di glucosio che passa nel filtrato glomerulare supera la capacità di riassorbimento dei tubuli renali

'.


47 di 92 Domande

Nella donna, la meiosi a carico delle cellule germinali:














La risposta corretta e' la '

Si completa solo dopo la fecondazione

'.


48 di 92 Domande

Incrociando due piante di pisello si ottengono 50% di piante a colore rosso e 50% di piante a colore bianco. Quali possono essere i probabili genotipi dei genitori? 














La risposta corretta e' la '

Aa e aa 

'.


49 di 92 Domande

In un tipo di pianta il carattere "fiore rosso" (R) è dominante rispetto al carattere "fiore giallo"
(r). Una pianta a fiori rossi, selezionata per molte generazioni, viene incrociata con una pianta a fiori gialli, pure selezionata per molte generazioni. Quali saranno i possibili risultati di tale incrocio? 














La risposta corretta e' la '

Tutte piante a fiori rossi 

'.


50 di 92 Domande

Un uomo ha gruppo sanguigno A e sua moglie gruppo sanguigno B. Quale serie rappresenta tutti i possibili gruppi sanguigni che il figlio che aspettano potrebbe avere? 














La risposta corretta e' la '

 A, B, AB, 0 

'.


51 di 92 Domande

Per antigeni si intende:














La risposta corretta e' la '

Molecole che inducono nell’organismo ospite una risposta immunitaria

'.


52 di 92 Domande

Quale delle seguenti proteine non è propria del plasma?














La risposta corretta e' la '

L’emoglobina

'.


53 di 92 Domande

Gli acari e le zecche appartengono: 














La risposta corretta e' la '

Alla classe degli aracnidi

'.


54 di 92 Domande

La scienza che studia il comportamento degli animali è: 














La risposta corretta e' la '

L’etologia  

'.


55 di 92 Domande

Le stelle di mare sono voraci predatrici di ostriche. Un tempo gli allevatori di ostriche avevano l’abitudine di risolvere il problema catturandone il maggior numero, tagliandole a pezzi e ributtando poi i pezzi in mare, sicuri di essersi liberati di esse. Invece le stelle marine, nel volgere  di breve tempo, diventavano sempre più numerose. Come era possibile ciò?














La risposta corretta e' la '

Le stelle di mare sono capaci di rigenerare un nuovo individuo partendo da pezzi delle singole braccia

'.


56 di 92 Domande

“Il cane ed il gatto hanno la febbre quando la loro temperatura è superiore a 39 - 39,5°C, e questo rilievo si può effettuare solo con un termometro. La temperatura si considera normale quando è attorno ai 38°-38,5°C, ma per i cani nelle razze di grandi dimensioni può anche essere leggermente inferiore. Quando si riscontra che la temperatura è tra 39°-40°C bisogna prendere precauzioni, ma se è addirittura intorno ai 40°- 40,5°C la visita dal Veterinario è essenziale.” Dal testo si può dedurre che :














La risposta corretta e' la '

La temperatura normale dei gatti è superiore a quella dell’uomo

'.


57 di 92 Domande

Quale tra le seguenti NON è una caratteristica di una specie di uccelli a forte rischio di estinzione?














La risposta corretta e' la '

Ha un’area o habitat di nidificazione molto esteso  

'.


58 di 92 Domande

Nella tavola periodica degli elementi il potenziale di ionizzazione: 














La risposta corretta è la E
Nella tavola periodica degli elementi il potenziale di ionizzazione decresce progressivamente procedendo dall’alto verso il basso lungo un gruppo. Questo fenomeno si verifica perché, scendendo lungo un gruppo nella tavola periodica, gli atomi degli elementi acquisiscono un numero maggiore di livelli energetici, il che aumenta la distanza tra il nucleo e l'elettrone più esterno. Di conseguenza, l'attrazione elettrostatica esercitata dal nucleo su questo elettrone diminuisce, rendendo più facile la sua rimozione. Inoltre, l'effetto schermante causato dagli elettroni interni, che si trovano tra il nucleo e gli elettroni di valenza, riduce ulteriormente l'attrazione nucleare sugli elettroni esterni. Pertanto, con l'aumentare del numero atomico all'interno di un gruppo, il potenziale di ionizzazione tende a diminuire, facilitando la perdita di un elettrone.

59 di 92 Domande

In una reazione bilanciata risultano uguali:














La risposta corretta è la C
In una reazione bilanciata risultano uguali le moli dei reagenti e quelle dei prodotti. Questa affermazione è corretta perché il principio di conservazione della massa stabilisce che in una reazione chimica bilanciata la massa totale dei reagenti deve essere uguale alla massa totale dei prodotti. Questo implica che il numero di atomi di ciascun elemento deve essere lo stesso su entrambi i lati dell'equazione chimica, il che si traduce nel fatto che le moli totali dei reagenti devono essere uguali alle moli totali dei prodotti quando si tiene conto dei coefficienti stechiometrici. I coefficienti stechiometrici sono i numeri che precedono le formule chimiche nell'equazione bilanciata e indicano il rapporto molare tra le diverse specie chimiche coinvolte nella reazione. Pertanto, un'equazione chimica bilanciata riflette la conservazione delle moli, garantendo che la quantità di materia sia mantenuta costante durante il processo chimico.

60 di 92 Domande

A cosa corrisponde il numero di ossidazione di un elemento?  














La risposta corretta è la C
Il numero di ossidazione di un elemento corrisponde al numero di elettroni messi in gioco dall'elemento in un legame chimico. Questa definizione è corretta perché il numero di ossidazione rappresenta una sorta di "contabilità" degli elettroni che un atomo guadagna o perde quando forma legami chimici. In un contesto di legame covalente, il numero di ossidazione indica la differenza tra il numero di elettroni di valenza di un atomo in stato elementare e il numero di elettroni che effettivamente "possiede" nell'ambito di una molecola, considerando che gli elettroni condivisi vengono assegnati all'atomo più elettronegativo. Nei composti ionici, il numero di ossidazione corrisponde alla carica reale dell'ione. Questa nozione è fondamentale per bilanciare le reazioni redox e comprendere il trasferimento di elettroni tra reagenti e prodotti.

61 di 92 Domande

Cosa sono le anidridi?














La risposta corretta è la A
La domanda chiede: "Cosa sono le anidridi?" e la risposta corretta è: "Composti binari formati da un non metallo con ossigeno." Le anidridi sono composti chimici in cui un elemento non metallico si combina con l'ossigeno per formare un ossido acido. Questi composti sono tipicamente formati attraverso la reazione di un ossigeno con un non metallo e sono caratterizzati dalla loro capacità di reagire con l'acqua per formare acidi. Ad esempio, l'anidride carbonica (CO?) è un tipico ossido acido che, quando reagisce con l'acqua, forma l'acido carbonico (H?CO?). Le anidridi sono importanti in chimica perché fungono da intermedi in molte reazioni chimiche e sono utilizzate nella sintesi di vari composti chimici. Inoltre, la loro struttura chimica e la loro reattività con l'acqua le rendono fondamentali nello studio dell'equilibrio acido-base e nei processi industriali di produzione di acidi.

62 di 92 Domande

 Qual è la configurazione elettronica esterna del Calcio?














La risposta corretta è la C
La configurazione elettronica esterna del Calcio è 4s². Il Calcio, con numero atomico 20, è un elemento del gruppo 2 della tavola periodica, noto come metalli alcalino-terrosi. La configurazione elettronica completa del Calcio è 1s² 2s² 2p? 3s² 3p? 4s², ma la configurazione elettronica esterna si riferisce solo agli elettroni nel livello energetico più esterno, che nel caso del Calcio è il quarto livello energetico. Gli elettroni di valenza, cioè quelli nel livello più esterno, determinano le proprietà chimiche dell'elemento. Nel caso del Calcio, i due elettroni nel sottolivello 4s sono quelli coinvolti nelle reazioni chimiche e nella formazione di legami. Questa configurazione è tipica degli elementi del gruppo 2, che tendono a perdere due elettroni per raggiungere una configurazione elettronica stabile simile a quella dei gas nobili, in questo caso l'argon.

63 di 92 Domande

Il numero di massa di un elemento corrisponde:














La risposta corretta è la E
Il numero di massa di un elemento corrisponde al numero di protoni più il numero di neutroni. Questa definizione è corretta perché il numero di massa, spesso indicato con la lettera A, rappresenta la somma dei principali costituenti nucleari di un atomo, cioè i protoni e i neutroni, che si trovano nel nucleo. Gli elettroni, che orbitano attorno al nucleo, hanno una massa trascurabile rispetto ai protoni e ai neutroni e quindi non influenzano il numero di massa. Il numero di massa è un numero intero che approssima la massa atomica dell'elemento e varia tra gli isotopi di uno stesso elemento, poiché questi differiscono nel numero di neutroni. Ad esempio, il carbonio-12 e il carbonio-14 hanno lo stesso numero di protoni (6) ma differiscono nel numero di neutroni (6 e 8 rispettivamente), portando a numeri di massa diversi. Questo concetto è fondamentale per la comprensione della composizione degli elementi e delle loro proprietà isotopiche.

64 di 92 Domande

Indicare il numero d’ossidazione del cloro in HClO4














La risposta corretta è la C
Il numero di ossidazione del cloro in HClO? è +7. Per determinare il numero di ossidazione del cloro nell'acido perclorico (HClO?), bisogna considerare i numeri di ossidazione degli altri elementi presenti nella molecola: l'idrogeno ha un numero di ossidazione di +1 e l'ossigeno ha un numero di ossidazione di -2. La somma dei numeri di ossidazione in una molecola neutra deve essere zero. Pertanto, l'equazione per calcolare il numero di ossidazione del cloro (Cl) è: +1 (per H) + x (per Cl) + 4(-2) (per 4 atomi di O) = 0. Risolvendo l'equazione, si ottiene +1 + x - 8 = 0, quindi x = +7. Di conseguenza, il numero di ossidazione del cloro in HClO? è +7, confermando la risposta corretta.

65 di 92 Domande

 Il bicarbonato di sodio NaHCO3 in soluzione si comporta come:  














La risposta corretta è la E
Il bicarbonato di sodio NaHCO? in soluzione si comporta come una base debole. Quando il bicarbonato di sodio viene disciolto in acqua, esso si dissocia parzialmente in ioni sodio Na? e ioni bicarbonato HCO??. L'ione bicarbonato può agire come una base accettando un protone H? dall'acqua, formando acido carbonico H?CO? e lasciando un eccesso di ioni OH? in soluzione, il che conferisce alla soluzione un carattere basico. Tuttavia, poiché la dissociazione non è completa e l'equilibrio si sposta solo leggermente verso la formazione di ioni OH?, il bicarbonato di sodio è classificato come una base debole. Questa parziale dissociazione è caratteristica delle basi deboli, che non ionizzano completamente in soluzione acquosa, a differenza delle basi forti che si dissociano completamente.

66 di 92 Domande

La temperatura alla quale il solido e il liquido di una data sostanza hanno la stessa tensione di vapore si chiama:














La risposta corretta è la E
La temperatura alla quale il solido e il liquido di una data sostanza hanno la stessa tensione di vapore si chiama punto triplo della sostanza. Il punto triplo di una sostanza è una condizione termodinamica unica in cui le tre fasi di una sostanza, solido, liquido e vapore, coesistono in equilibrio. Questo avviene a una specifica temperatura e pressione, che sono caratteristiche per ogni sostanza. Al punto triplo, le transizioni di fase avvengono simultaneamente, il che significa che il solido può trasformarsi in liquido e viceversa, mentre entrambi possono anche evaporare o condensare in equilibrio con la fase gassosa. È importante notare che il punto triplo non è solo una condizione di temperatura, ma anche di pressione, e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la definizione della scala di temperatura termodinamica. Questo concetto è cruciale in fisica e chimica perché fornisce un metodo preciso per la calibrazione degli strumenti di misura della temperatura.

67 di 92 Domande

 L’amido: 














La risposta corretta è la A
L'amido è una miscela dei polisaccaridi di amilosio e amilopectina. Questa affermazione è corretta perché l'amido, una delle principali riserve energetiche nelle piante, è composto principalmente da due tipi di polisaccaridi: l'amilosio e l'amilopectina. L'amilosio è una catena lineare di unità di glucosio legate tra loro tramite legami ?(1?4), mentre l'amilopectina è una struttura ramificata che contiene anch'essa legami ?(1?4) nelle catene lineari e legami ?(1?6) nei punti di ramificazione. La proporzione di questi due componenti può variare, ma tipicamente l'amido contiene circa il 20-30% di amilosio e il 70-80% di amilopectina. La combinazione di queste due strutture conferisce all'amido le sue proprietà fisiche e chimiche uniche, come la capacità di formare gel e di essere facilmente digerito dagli enzimi amilolitici nel tratto digestivo umano.

68 di 92 Domande

La mutarotazione del glucosio in soluzione acquosa: 














La risposta corretta e' la '

Fa raggiungere un potere ottico intermedio tra i due anomeri dello zucchero 

'.


69 di 92 Domande

Gli steroidi si classificano tra :














La risposta corretta è la A
Gli steroidi si classificano tra i lipidi. Gli steroidi sono una classe di composti organici caratterizzati da una struttura a quattro anelli di carbonio fusi, noti come anelli steroidei, che li distingue chimicamente. Sebbene non siano grassi nel senso tradizionale, gli steroidi sono considerati lipidi perché sono derivati del colesterolo, un tipo di lipide, e condividono la caratteristica comune di essere insolubili in acqua ma solubili in solventi organici. Gli steroidi svolgono ruoli cruciali nel corpo umano, tra cui la regolazione del metabolismo, il funzionamento del sistema immunitario e la produzione di ormoni sessuali. La loro classificazione come lipidi è dovuta principalmente alla loro struttura idrofobica e alla loro origine biosintetica, che li rende parte integrante della famiglia dei lipidi.

70 di 92 Domande

In un legame covalente omopolare gli elettroni sono distribuiti: 














La risposta corretta è la B
In un legame covalente omopolare gli elettroni sono distribuiti: in egual misura tra atomi uguali. Un legame covalente omopolare si forma tra atomi identici (es. H2, Cl2) con elettronegatività uguale, quindi la coppia elettronica è condivisa equamente e la densità elettronica è simmetrica lungo la linea di legame. La differenza di elettronegatività è nulla, perciò non si generano cariche parziali e il momento dipolare è zero, a differenza dei legami covalenti polari. In termini di orbitali molecolari, l’orbitale legante risulta da una combinazione con contributo identico di ciascun atomo, con massima densità elettronica nella regione internucleare. L’energia del legame deriva dalla sovrapposizione degli orbitali e non da interazioni elettrostatiche asimmetriche, confermando che la condivisione è effettivamente paritaria.

71 di 92 Domande

Acqua scorre entro un tubo lungo circa dieci metri e posto verticalmente. Alla sommità, lo alimenta un grande serbatoio. L'acqua in uscita dal tubo cade sulle pale di una ruota da mulino che è cosi indotta a ruotare facendo muovere i meccanismi della macina. Quale delle affermazioni seguenti è più adatta per identificare la conservazione dell'energia nel sistema descritto? 














La risposta corretta è la D
L'acqua scorre entro un tubo lungo circa dieci metri e posto verticalmente, alla sommità lo alimenta un grande serbatoio, e l'affermazione più adatta per identificare la conservazione dell'energia nel sistema descritto è che l'energia potenziale viene trasformata in energia cinetica e quindi in lavoro. Questa risposta è corretta perché il sistema descritto è un esempio classico di conversione di energia potenziale gravitazionale in altre forme di energia. Quando l'acqua si trova nel serbatoio in alto, possiede energia potenziale a causa della sua posizione elevata rispetto al suolo. Quando l'acqua scorre verso il basso attraverso il tubo, l'energia potenziale viene convertita in energia cinetica, poiché l'acqua accelera a causa della gravità. Quando l'acqua raggiunge le pale della ruota del mulino, l'energia cinetica dell'acqua viene trasferita alle pale, inducendo la rotazione della ruota. Questo movimento rotatorio è una forma di lavoro meccanico, che può poi essere utilizzato per alimentare i meccanismi della macina. In questo modo, il sistema dimostra la legge di conservazione dell'energia, in cui l'energia totale rimane costante, ma si trasforma da una forma all'altra.

72 di 92 Domande

Un corpo di ferro di 5 chili ed uno di piombo di 2 chili vengono lasciati cadere da dieci metri di
altezza indipendentemente l’uno dall’altro. In un secondo esperimento i due corpi vengono strettamente legati insieme ed il corpo così composto è lasciato cadere dalla stessa altezza.
Sapendo che l’effetto dell’attrito dell’aria è trascurabile, si indichi quale delle affermazioni
seguenti è l’UNICA CORRETTA quando si confronti il moto effettuato dai due corpi con quello del corpo composto: 














La risposta corretta è la C
Un corpo di ferro di 5 chili ed uno di piombo di 2 chili vengono lasciati cadere da dieci metri di altezza indipendentemente l'uno dall'altro, e in un secondo esperimento i due corpi vengono strettamente legati insieme e lasciati cadere dalla stessa altezza; la risposta corretta è che i tre corpi seguono lo stesso moto di caduta. Questa affermazione è corretta perché, in assenza di attrito dell'aria, tutti i corpi in caduta libera vicino alla superficie terrestre subiscono la stessa accelerazione gravitazionale, indipendentemente dalla loro massa o composizione. La legge di caduta dei gravi di Galileo Galilei stabilisce che la velocità di un corpo in caduta libera aumenta costantemente nel tempo con un'accelerazione pari a circa 9,81 m/s², che è appunto l'accelerazione di gravità. Pertanto, sia i corpi singoli che il corpo composto legato insieme cadono con lo stesso moto, poiché l'accelerazione gravitazionale è una costante che agisce uniformemente su tutti i corpi. Questo principio è un esempio della seconda legge di Newton, che afferma che la forza è uguale alla massa moltiplicata per l'accelerazione, e poiché la forza gravitazionale è proporzionale alla massa, l'accelerazione rimane costante per tutti i corpi in caduta libera.

73 di 92 Domande

In un circuito elettrico alimentato da una batteria sono inserite due resistenze in parallelo.
Perché la corrente erogata dalla batteria è la somma delle correnti che attraversano le singole
resistenze? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede perché la corrente erogata dalla batteria in un circuito con due resistenze in parallelo sia la somma delle correnti che attraversano le singole resistenze, e la risposta corretta è: "Per il principio di conservazione della carica elettrica". In un circuito elettrico, il principio di conservazione della carica afferma che la carica totale in un sistema chiuso rimane costante nel tempo. Quando le resistenze sono collegate in parallelo, ciascuna resistenza offre un percorso separato per il flusso di corrente. La corrente totale fornita dalla batteria si divide tra questi percorsi in modo tale che la somma delle correnti che attraversano ciascuna resistenza sia uguale alla corrente totale erogata dalla batteria. Questo avviene perché la carica non può accumularsi in alcun punto del circuito, quindi la quantità di carica che entra in un nodo deve essere uguale alla quantità di carica che esce. Questo comportamento è descritto dalla legge di Kirchhoff per le correnti, che è una diretta conseguenza del principio di conservazione della carica.

74 di 92 Domande

Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma
di vetro? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando attraversa un prisma di vetro, e la risposta corretta è che l'indice di rifrazione del mezzo dipende dalla frequenza delle radiazioni elementari incidenti. La dispersione della luce si verifica perché il vetro del prisma ha un indice di rifrazione che varia con la lunghezza d'onda della luce. Quando la luce bianca, che è composta da una gamma di lunghezze d'onda, entra nel prisma, le diverse lunghezze d'onda vengono deviate in misura diversa a causa della variazione dell'indice di rifrazione. Le lunghezze d'onda più corte, come il blu e il violetto, vengono deviate maggiormente rispetto a quelle più lunghe, come il rosso. Questo effetto provoca la separazione della luce bianca nei suoi componenti spettrali, creando un arcobaleno di colori. La dipendenza dell'indice di rifrazione dalla lunghezza d'onda è una proprietà intrinseca del materiale del prisma e si basa sulle interazioni tra la luce e gli elettroni nel vetro.

75 di 92 Domande

Quando si comprime un gas in un cilindro e si vuole allo stesso tempo mantenere costante la sua temperatura:














La risposta corretta è la D
Quando si comprime un gas in un cilindro e si vuole allo stesso tempo mantenere costante la sua temperatura, siamo costretti a sottrarre calore al gas raffreddandolo. Questo fenomeno è spiegato dalla legge dei gas ideali e dal primo principio della termodinamica. Durante la compressione di un gas, il lavoro svolto sul gas aumenta la sua energia interna, il che tende ad aumentare la temperatura. Tuttavia, se si desidera mantenere la temperatura costante, è necessario rimuovere il calore equivalente all'aumento di energia interna dovuto alla compressione. Questo processo è noto come compressione isoterma, dove il calore sottratto compensa esattamente il lavoro fatto sul gas, mantenendo così la temperatura invariata. In pratica, questo richiede un sistema di raffreddamento efficace che possa dissipare il calore in eccesso per mantenere l'equilibrio termico.

76 di 92 Domande

 Se avviciniamo rapidamente una potente calamita ad una spira formata da un filo di rame chiuso a cerchio, si può notare che:














La risposta corretta è la C
Se avviciniamo rapidamente una potente calamita ad una spira formata da un filo di rame chiuso a cerchio, si può notare che nella spira viene indotta una circolazione di corrente elettrica. Questo fenomeno è spiegato dalla legge di Faraday-Lenz, che descrive come una variazione del flusso magnetico attraverso una spira induca una forza elettromotrice (f.e.m.) nella spira stessa. Quando la calamita si avvicina, il campo magnetico attraverso la spira cambia rapidamente, generando una f.e.m. indotta secondo la direzione determinata dalla legge di Lenz, che si oppone al cambiamento del flusso magnetico. Questo porta alla circolazione di una corrente elettrica nella spira, nota come corrente indotta. La grandezza della corrente dipende dalla velocità del cambiamento del campo magnetico, dalla resistenza del filo e dal numero di spire, se presenti più spire. La corrente indotta è un esempio di come l'energia magnetica possa essere convertita in energia elettrica, un principio fondamentale nei generatori elettrici.

77 di 92 Domande

In un piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali l’equazione x + y2 – 4y + 3 = 0 rappresenta:














La risposta corretta è la A
L'equazione x + y² – 4y + 3 = 0 rappresenta una parabola di vertice V (1;2). Per determinare la natura della curva rappresentata dall'equazione, si può riscrivere l'equazione in una forma che renda evidente la struttura di una parabola. Iniziamo isolando x: x = -y² + 4y - 3. Per completare il quadrato rispetto alla variabile y, consideriamo l'espressione quadratica -y² + 4y. Possiamo riscriverla come -(y² - 4y) e quindi completare il quadrato: -(y² - 4y + 4 - 4) = -(y - 2)² + 4. Sostituendo nell'equazione originale, otteniamo x = -(y - 2)² + 4 - 3, che semplifica a x = -(y - 2)² + 1. Questa è l'equazione di una parabola con asse parallelo all'asse x, con vertice V (1, 2), confermando che l'equazione data rappresenta una parabola con il vertice indicato.

78 di 92 Domande

Nel seguente quadrato ABCD il segmento TP è tangente in T all’arco di circonferenza BTD, di raggio AB. Qual è il valore in gradi dell‘angolo α = APC ?

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La risposta corretta è la B
Nel seguente quadrato ABCD il segmento TP è tangente in T all’arco di circonferenza BTD, di raggio AB. Qual è il valore in gradi dell’angolo ? = APC? La risposta corretta è ? = 112,5°. Per comprendere perché l'angolo ? = APC è 112,5°, consideriamo che il quadrato ABCD ha lati uguali e quindi AB = AD = raggio della circonferenza BTD. Poiché TP è tangente all'arco BTD in T, l'angolo tra il raggio BT e il segmento TP è di 90°. Inoltre, poiché ABCD è un quadrato, l'angolo BAD è di 90° e l'arco BTD si estende per 180° lungo la circonferenza. L'angolo centrale BTD è quindi 180°, e l'angolo alla circonferenza BPD è la metà, cioè 90°. L'angolo APC è quindi la somma dell'angolo BPD (90°) e dell'angolo supplementare di 22,5° che si forma a causa della tangente TP, poiché l'angolo tra la tangente e il raggio è 90° e quindi il complemento di questo angolo nell'arco è 22,5°. Quindi, ? = 90° + 22,5° = 112,5°.

79 di 92 Domande

L’equazione di secondo grado che ammette per soluzioni x1 = √3 e x= - (1/√2) , è :














La risposta corretta è la B
L'equazione di secondo grado che ammette per soluzioni x? = ?3 e x? = - (1/?2), è: 2x² – (2?3 - ?2)x - ?6 = 0. Per determinare l'equazione di secondo grado avendo le soluzioni, si utilizza la forma (x - x?)(x - x?) = 0. Espandendo, si ottiene x² - (x? + x?)x + x?x? = 0. Calcoliamo la somma delle radici x? + x? = ?3 - 1/?2 e il prodotto delle radici x?x? = ?3 * (-1/?2) = -?6/2. Moltiplicando l'intera equazione per 2 per eliminare i denominatori, otteniamo 2x² - 2(?3 - 1/?2)x + ?6 = 0, che si semplifica in 2x² - (2?3 - ?2)x - ?6 = 0, confermando che l'equazione data è corretta.

80 di 92 Domande

 Quanti sono i numeri naturali formati da tre cifre significative distinte ?  














La risposta corretta è la E
La domanda chiede: "Quanti sono i numeri naturali formati da tre cifre significative distinte?" e la risposta corretta è 648. Per calcolare quanti sono questi numeri, consideriamo che un numero naturale di tre cifre significative distinte è un numero composto da tre cifre, nessuna delle quali può essere zero, e tutte devono essere diverse tra loro. La prima cifra può essere scelta tra 9 possibili cifre (da 1 a 9), la seconda cifra può essere scelta tra le restanti 9 cifre (incluso lo zero ma escludendo la cifra già scelta per la prima posizione), e la terza cifra può essere scelta tra le restanti 8 cifre. Pertanto, il calcolo è 9 (scelte per la prima cifra) moltiplicato per 9 (scelte per la seconda cifra) moltiplicato per 8 (scelte per la terza cifra), che dà un totale di 648 numeri naturali distinti formati da tre cifre significative.

81 di 92 Domande

Quale delle seguenti quaterne di numeri è ordinata secondo valori crescenti ?














La risposta corretta è la C
La quaterna di numeri ordinata secondo valori crescenti è: 14,1·10?³ ; 141,3·10?? ; ?2 ·10?² ; 14150·10??. Per determinare l'ordine crescente di questi numeri, è utile convertirli in una forma decimale standard. Il numero 14,1·10?³ è 0,0141, 141,3·10?? diventa 0,01413, ?2 ·10?² è approssimativamente 0,01414 (poiché ?2 è circa 1,414), e 14150·10?? è 0,01415. Confrontando queste rappresentazioni decimali, si osserva che i numeri sono già disposti in ordine crescente, dal più piccolo 0,0141 al più grande 0,01415. Questa conversione aiuta a visualizzare chiaramente l'ordine dei valori, confermando che la sequenza proposta nella risposta è corretta.

82 di 92 Domande

La probabilità che lanciando contemporaneamente 3 dadi escano un 2 e due 3 è 














La risposta corretta è la B
La probabilità che lanciando contemporaneamente 3 dadi escano un 2 e due 3 è 1/72. Per calcolare questa probabilità, dobbiamo considerare il numero totale di risultati possibili quando si lanciano tre dadi, che è 6^3 = 216. Per ottenere esattamente un 2 e due 3, ci sono 3 possibili combinazioni di risultati: (2, 3, 3), (3, 2, 3) e (3, 3, 2), ognuna delle quali rappresenta un modo diverso di distribuire i numeri sui tre dadi. La probabilità di ottenere un 2 su un dado è 1/6 e la probabilità di ottenere un 3 su un altro dado è 1/6, quindi la probabilità di ottenere esattamente un 2 e due 3 in una delle combinazioni è (1/6) * (1/6) * (1/6) = 1/216. Tuttavia, poiché ci sono 3 modi diversi per ottenere questa combinazione, la probabilità totale è 3 * (1/216) = 3/216, che si semplifica a 1/72.

83 di 92 Domande

 Data la circonferenza di equazione x 2 + y2 – 2x – 3 = 0 , stabilire se il punto di coordinate (-1; ½) è:














La risposta corretta è la D
La domanda chiede se il punto di coordinate (-1; ½) è interno, esterno o sulla circonferenza data dall'equazione x² + y² – 2x – 3 = 0, e la risposta corretta è che il punto è esterno ad essa. Per determinare la posizione del punto rispetto alla circonferenza, iniziamo riscrivendo l'equazione della circonferenza in forma canonica completando il quadrato: (x - 1)² + y² = 4. Da questa forma, possiamo vedere che il centro è il punto (1, 0) e il raggio è 2. Calcoliamo ora la distanza dal punto (-1, ½) al centro (1, 0) usando la formula della distanza tra due punti: ?[(1 - (-1))² + (0 - ½)²] = ?[2² + (½)²] = ?[4 + ¼] = ?[4.25] ? 2.06. Poiché questa distanza è maggiore del raggio della circonferenza, che è 2, il punto (-1, ½) si trova esternamente alla circonferenza.

84 di 92 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


85 di 92 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


86 di 92 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


87 di 92 Domande

Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


88 di 92 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


89 di 92 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


90 di 92 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


91 di 92 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


92 di 92 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


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