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1 di 94 Domande

Quale complicanza clinica NON si riscontra nell'IRC terminale?














La risposta corretta è la B

Nell’IRC terminale non si riscontra come complicanza l’artrite. La malattia renale cronica è classificata in 5 stadi: Stadio 1: velocità di filtrazione glomerulare normale (?90 mL/min/1,73 m²) con albuminuria persistente o malattia renale strutturale o ereditaria; Stadio 2: 60-89 mL/min/1,73 m²; Stadio 3a: 45-59 mL/min/1,73 m²; Stadio 3b: 30-44 mL/min/1,73 m²; Stadio 4: 15-29 mL/min/1,73 m²; Stadio 5: <15 mL/min/1,73 m². La velocità di filtrazione glomerulare può essere stimata tramite l’equazione CKD-EPI: 141 × (creatinina sierica)^-1,209 × 0,993^età, moltiplicata per 1,018 se donna e 1,159 se afroamericano (1,1799 per donne afroamericane). Questo calcolo è poco accurato negli anziani sedentari, obesi o molto magri. In alternativa, si può usare l’equazione di Cockcroft-Gault per stimare la clearance della creatinina, che tende a sovrastimare del 10-40%. Le complicanze comprendono quelle neurologiche (neuropatia periferica), ematologiche (anemia da ridotta produzione di eritropoietina), scheletriche (osteodistrofia, risposte C-D-E errate) e pericardite nel 20% dei pazienti con insufficienza renale (risposta A errata).


2 di 94 Domande

Nella brucellosi acuta qual e' il titolo minimo per la diagnosi:














La risposta corretta è la C.

La brucellosi (nota anche come "febbre ondulante", "febbre mediterranea" o "febbre maltese") è un’infezione zoonotica trasmessa all’uomo da animali infetti (bovini, ovini, caprini, cammelli, suini o altri) attraverso l’ingestione di prodotti alimentari non pastorizzati, in particolare lattiero-caseari, oppure per contatto diretto con tessuti o fluidi contaminati. Va sospettata in pazienti con febbre, malessere, sudorazione notturna e artralgie in presenza di esposizione epidemiologica significativa, come consumo di prodotti caseari non pastorizzati, contatto con animali in aree endemiche o esposizione professionale. Una diagnosi presuntiva può essere formulata sulla base di:

  • titolo anticorpale totale anti-Brucella ?1:160 mediante test di agglutinazione in provetta standard su siero prelevato dopo l’insorgenza dei sintomi;
  • rilevazione del DNA di Brucella in un campione clinico tramite reazione a catena della polimerasi (PCR).

3 di 94 Domande

In figura è rappresentato uno schema della sequenza genica che costituisce l’operone Lac (sequenza genica che regola la produzione delle lattasi) dei procarioti. Si tratta di una sequenza regolatrice che determina la produzione di lattasi, quando?

product image













La risposta corretta è la B

La domanda chiede quando l’operone lac, sequenza regolatrice della produzione di lattasi, induce l’espressione: la risposta corretta è “Quando è presente lattosio nel mezzo di coltura”. Nel sistema lac dei procarioti, in assenza di lattosio il repressore LacI si lega all’operatore e impedisce all’RNA polimerasi di trascrivere i geni lacZYA; quando è presente lattosio, una parte viene isomerizzata in allolattosio che funge da induttore legandosi a LacI, causandone il distacco dall’operatore e consentendo l’avvio della trascrizione, inclusa la sintesi di ?-galattosidasi (lattasi). L’espressione è massima se il glucosio è basso perché il complesso cAMP-CAP facilita il reclutamento dell’RNA polimerasi, ma la condizione chiave che rimuove la repressione è la presenza di lattosio. In sintesi, il lattosio segnala alla cellula di esprimere gli enzimi necessari al suo metabolismo attivando l’operone lac.


4 di 94 Domande

Una via alla comprensione dei comportamenti umani

“Essendo oggetto della letteratura la stessa condizione umana, chi la legge e la comprende non diventerà un esperto di analisi letteraria, ma un conoscitore dell’essere umano. Quale migliore introduzione alla comprensione dei comportamenti e dei sentimenti umani, se non immergersi nell’opera dei grandi scrittori che si dedicano a questo compito da millenni? E allora quale migliore preparazione per tutte le professioni basate sui rapporti umani? [ … ]. Avere come maestri Shakespeare e Sofocle, Dostoevskij e Proust non sarebbe come approfittare di un insegnamento eccezionale? E come non capire che un futuro medico, per esercitare la sua professione, avrebbe più da imparare da questi stessi maestri che dai concorsi di matematica che oggi determinano il suo avvenire? 1) [ … ] Bisogna includere le opere letterarie nel grande dialogo tra gli uomini, iniziato nella notte dei tempi, e a cui ciascuno di noi, per quanto insignificante sia, prende ancora parte. [ … ] A noi, adulti, spetta il compito di trasmettere alle nuove generazioni questa fragile eredità, queste parole che aiutano a vivere meglio.”
1) l’autore si riferisce qui al sistema scolastico francese

da Tzvetan Todorov, La letteratura in pericolo, Garzanti 2008

Tzvetan Todorov è uno dei maggiori intellettuali europei.
Tra le seguenti considerazioni suggerite dal testo qui citato, individuate LA SOLA che non è in linea con quanto affermato nel testo. 

 














La risposta corretta e' la '

L’eredità del passato, che ci è pervenuta attraverso la parola di maestri come Shakespeare, non ha significato per chi non è alla loro altezza e non è in grado di dialogare con loro 

'.


5 di 94 Domande

L'italiano che afferma che tutti gli italiani sono sempre bugiardi dice: 














La risposta corretta è la E
L'italiano che afferma che tutti gli italiani sono sempre bugiardi dice una bugia. Questa affermazione è un classico esempio del paradosso del mentitore, che si verifica quando una dichiarazione si contraddice da sola. Se l'italiano in questione dice la verità nel dire che tutti gli italiani sono bugiardi, allora anche lui è un bugiardo, il che implica che la sua affermazione è falsa. Tuttavia, se la sua affermazione è falsa, allora ci sarebbe almeno un italiano che non è bugiardo, contraddicendo così l'affermazione originale. Questo crea un ciclo logico senza soluzione, dimostrando che l'affermazione non può essere vera e quindi è una bugia.

6 di 94 Domande

Il costo della pizza è determinato dalla somma dei costi di 5 elementi. Se ogni elemento aumenta del 10% di quanto aumenta il costo della pizza?  














La risposta corretta e' la '

Del 10%

'.


7 di 94 Domande

A una conferenza 10 persone prendono appunti, 8 portano gli occhiali. Con questi dati si può concludere con certezza che il numero totale N degli ascoltatori a quella conferenza è: 














La risposta corretta e' la '

 N > 10

'.


8 di 94 Domande

Quale elemento accomuna i seguenti autori:
Agostino da Ippona, Rousseau, Alfieri, Goldoni, Monaldo Leopardi. 














La risposta corretta è la C
La domanda chiede quale elemento accomuna Agostino da Ippona, Rousseau, Alfieri, Goldoni e Monaldo Leopardi, e la risposta corretta è che hanno scritto un’autobiografia. La risposta è corretta perché tutti questi autori sono noti per aver lasciato un'opera autobiografica significativa: Agostino da Ippona è autore delle "Confessioni", un'opera fondamentale della letteratura cristiana che narra la sua vita e conversione; Jean-Jacques Rousseau ha scritto "Le confessioni", un'autobiografia che esplora la sua vita e le sue idee; Vittorio Alfieri ha composto "Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso", un resoconto dettagliato della sua vita e delle sue esperienze; Carlo Goldoni ha scritto "Mémoires", un'autobiografia che racconta la sua carriera teatrale e le sue osservazioni sociali; infine, Monaldo Leopardi, padre di Giacomo Leopardi, ha lasciato "Autobiografia", in cui descrive la sua vita e le sue riflessioni. Queste opere non solo offrono uno sguardo intimo nelle vite degli autori, ma rappresentano anche importanti contributi alla letteratura autobiografica.

9 di 94 Domande

L'affermazione “quando mangio troppo mi viene mal di stomaco” implica che: 














La risposta corretta e' la '

Se non mi viene mal di stomaco allora non ho mangiato troppo 

'.


10 di 94 Domande

Mettere in ordine cronologico le seguenti opere letterarie: 

a. Il partigiano Johnny
b. La Divina Commedia
c. I Promessi sposi
d. Sei personaggi in cerca d’autore
e. Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo














La risposta corretta e' la '

 b – e – c – d – a

'.


11 di 94 Domande

Quale tra i seguenti edifici religiosi è in stile neo-gotico? 














La risposta corretta è la A
La domanda chiede quale tra i seguenti edifici religiosi è in stile neo-gotico, e la risposta corretta è la cattedrale di San Patrizio a New York. La cattedrale di San Patrizio è un esempio emblematico di architettura neo-gotica, uno stile che emerse nel XIX secolo come rivisitazione del gotico medievale. Questo stile si caratterizza per l'uso di elementi come archi a sesto acuto, contrafforti volanti e dettagli decorativi intricati, che richiamano le cattedrali gotiche europee. La costruzione della cattedrale iniziò nel 1858 e fu completata nel 1878, e il suo design fu influenzato dall'architetto James Renwick Jr., che si ispirò alle grandi cattedrali gotiche di Europa, come quelle di Colonia e Amiens. Le sue torri gemelle, le vetrate istoriate e i dettagli scolpiti in pietra sono tipici del neo-gotico, rendendola un esempio iconico di questo stile architettonico negli Stati Uniti.

12 di 94 Domande

Dante Alighieri, nella Divina Commedia, si fece guidare nel suo peregrinare nell’Inferno e nel Purgatorio da un “vate, maestro e profeta”, di nome:  














La risposta corretta è la B
Dante Alighieri, nella Divina Commedia, si fece guidare nel suo peregrinare nell’Inferno e nel Purgatorio da un “vate, maestro e profeta”, di nome Virgilio. Virgilio, poeta romano autore dell'Eneide, è scelto da Dante come guida nei primi due regni dell'aldilà per la sua rappresentazione della ragione umana e della saggezza. Nell'Inferno e nel Purgatorio, Virgilio incarna la conoscenza e la virtù terrena, conducendo Dante attraverso i cerchi infernali e le cornici purgatoriali con la sua esperienza e autorità morale. La scelta di Virgilio è simbolica, poiché rappresenta il massimo raggiungimento della cultura classica, che Dante ammira profondamente, pur riconoscendone i limiti nel giungere alla visione divina che solo la fede cristiana può offrire. Virgilio non può entrare nel Paradiso perché, essendo vissuto prima della nascita di Cristo, non ha potuto ricevere la grazia della redenzione cristiana, e il suo ruolo di guida termina alle soglie del Paradiso, dove Beatrice, simbolo della fede e della rivelazione divina, prende il suo posto.

13 di 94 Domande

Negare che “ogni uomo ha un cane” equivale a dire che: 














La risposta corretta e' la '

Esistono uomini senza cane

'.


14 di 94 Domande

D'in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finché non more il giorno;
Ed erra l'armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì ch'a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri (….)
Le strofe sopra riportate costituiscono l'avvio de “Il passero solitario” di Giacomo Leopardi. Un altro poeta, tra i seguenti, compose un noto testo dallo stesso titolo. Di chi si tratta?














La risposta corretta e' la '

 Giovanni Pascoli 

'.


15 di 94 Domande

Scegliere l’ordinamento cronologico esatto dei seguenti avvenimenti del XIX e XX secolo: assassinio di Umberto I re d’Italia, caduta del muro di Berlino, congresso di Vienna, entrata in vigore della costituzione italiana, guerra di secessione americana, leggi “fascistissime” di Mussolini, rivoluzione bolscevica, salita al potere di Hitler, trattati di Roma per l’UE. 














La risposta corretta e' la '

Congresso di Vienna, guerra di secessione americana, assassinio di Umberto I re d’Italia, rivoluzione bolscevica, leggi “fascistissime” di Mussolini, salita al potere di Hitler, entrata in vigore della Costituzione italiana, trattati di Roma per l’UE, caduta del muro di Berlino. 

'.


16 di 94 Domande

Nei versi che seguono, tratti dalla poesia “In morte del fratello Giovanni” di Ugo Foscolo, è contenuta una metafora. Quale?
 Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
 di gente in gente, me vedrai seduto
 su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
 il fior dei tuoi gentili anni caduto.

 La madre, or sol, suo di tardo traendo,
 parla di me col tuo cenere muto:
 ma io deluse a voi le palme tendo; 

 














La risposta corretta e' la '

" il fior dei tuoi gentili anni"

'.


17 di 94 Domande

Il primo sistematico utilizzo delle macchine nell'economia occidentale è avvenuto:














La risposta corretta e' la '

Tra Medioevo e Rinascimento con la diffusione dei mulini ad acqua e a vento 

'.


18 di 94 Domande

l “Palazzo Te”, residenza dei Gonzaga, si trova nella città di:














La risposta corretta è la C
Il "Palazzo Te", residenza dei Gonzaga, si trova nella città di Mantova. Questa risposta è corretta perché il Palazzo Te è un famoso edificio storico situato a Mantova, in Lombardia, Italia, noto per essere stato una delle principali residenze della famiglia Gonzaga, che governò la città dal XIV al XVIII secolo. Progettato da Giulio Romano, allievo di Raffaello, il palazzo fu costruito tra il 1524 e il 1534 per Federico II Gonzaga come luogo di svago e rappresenta un esempio significativo di architettura rinascimentale. Mantova, durante il periodo di dominio dei Gonzaga, divenne un importante centro culturale e artistico, e il Palazzo Te ne è una delle testimonianze più celebri, noto per i suoi affreschi e la sua architettura innovativa. La città stessa è stata riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, in parte grazie alla presenza di edifici storici come il Palazzo Te.

19 di 94 Domande

L’opera “L’Orlando Furioso” è di:














La risposta corretta e' la '

Ludovico Ariosto

'.


20 di 94 Domande

Annecy, città d’acqua e di canali, si trova in:














La risposta corretta e' la '

Francia

'.


21 di 94 Domande

Quando avvenne la Marcia su Roma? 














La risposta corretta e' la '

 28 ottobre 1922

'.


22 di 94 Domande

Il romanzo “L’ombra delle colline” del 1962 è stato scritto da:  














La risposta corretta è la A
Il romanzo "L’ombra delle colline" del 1962 è stato scritto da Giovanni Arpino. Questo romanzo è uno dei lavori più noti di Arpino, un autore italiano che ha avuto un impatto significativo sulla letteratura del XX secolo. Pubblicato nel periodo post-bellico, il romanzo esplora temi di memoria, identità e le conseguenze della guerra attraverso una narrazione che fonde elementi realistici e psicologici. Giovanni Arpino, nato nel 1927 e scomparso nel 1987, è stato un autore prolifico e versatile, noto anche per romanzi come "La suora giovane" e "Un delitto d'onore". "L’ombra delle colline" ha contribuito a consolidare la sua reputazione come scrittore capace di indagare la complessità dell'animo umano e dell'esperienza storica italiana, rendendolo un'opera significativa nel panorama letterario italiano.

23 di 94 Domande

“Ei fu siccome immobile,
 dato il mortal sospiro,
 stette la spoglia immemore
 orba di tanto spiro …..”
 Chi è l’autore dei celebri versi citati? 














La risposta corretta e' la '

A. Manzoni 

'.


24 di 94 Domande

L’affermazione “per ogni persona c’è una persona che è più capace della prima” è equivalente a:  














La risposta corretta e' la '

 Non esiste alcuna persona tale che nessuno è più capace di lei  

'.


25 di 94 Domande

In quale secolo è vissuto Charles Darwin?  














La risposta corretta e' la '

XIX secolo

'.


26 di 94 Domande

“Villa Taranto”, parco botanico di rilevante importanza nazionale, è situata presso il lago:  














La risposta corretta e' la '

Maggiore

'.


27 di 94 Domande

Quale di queste opere è di Galileo Galilei?














La risposta corretta e' la '

 Dialogo sui massimi sistemi

'.


28 di 94 Domande

“ Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi/ le foglie ”
Chi è l’autore dei celebri versi citati? 














La risposta corretta e' la '

G. Ungaretti

'.


29 di 94 Domande

Quale delle seguenti zone agricole italiane è considerata tipica per la coltivazione del riso? 














La risposta corretta e' la '

Novara, Vercelli 

'.


30 di 94 Domande

Dai territori di quale Stato partì la spedizione dei Mille nel 1860?














La risposta corretta e' la '

Regno di Sardegna

'.


31 di 94 Domande

Nella sua massima espansione, l’Impero Romano comprendeva buona parte dell’Europa, il Medio Oriente e il Nordafrica. Qual è l’esito attuale di tale espansione dal punto di vista linguistico?














La risposta corretta e' la '

Lingue derivate dalla lingua dei Romani sono attualmente parlate in alcuni paesi d’Europa

'.


32 di 94 Domande

L’anno del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse è il:














La risposta corretta e' la '

1978

'.


33 di 94 Domande

L’opera “Guernica” è di:














La risposta corretta e' la '

Picasso  

'.


34 di 94 Domande

Il primo articolo della Costituzione italiana recita:
 “ L’Italia è una repubblica .............. , fondata sul ................... . La sovranità appartiene al ............. che la esercità nelle forme e nei limiti della ............ . “
 Quale delle seguenti quaterne di locuzioni sostituite nell’ordine al posto dei puntini completa il primo articolo della Costituzione italiana? 














La risposta corretta e' la '

Democratica, lavoro, popolo, Costituzione

'.


35 di 94 Domande

“Uno, nessuno e centomila” è un’opera famosa scritta da:  














La risposta corretta e' la '

L. Pirandello  

'.


36 di 94 Domande

Quale, tra i seguenti, fu un famoso pittore di ballerine? 














La risposta corretta e' la '

Degas

'.


37 di 94 Domande

Spesso la calcolosi biliare è asintomatica e viene scoperta casualmente nel corso di altre indagini. Più della metà di questi pazienti non sviluppa sintomi o complicazioni nemmeno nel corso degli anni. Solo quando i calcoli si muovono dalla loro sede di formazione, si hanno episodi acuti e molto dolorosi, le coliche biliari, caratterizzate da un forte dolore addominale che tende a irradiarsi anche alla schiena. Un sintomo
inequivocabile è l'ittero, cioè la colorazione giallastra della cute dovuta all'entrata in circolo nel sangue della bilirubina, un costituente della bile, che non compie più il suo percorso fisiologico. Il “percorso fisiologico” della bile è:  














La risposta corretta e' la '

Il coledoco  

'.


38 di 94 Domande

Non è possibile vedere al microscopio ottico:














La risposta corretta e' la '

La doppia membrana cellulare 

'.


39 di 94 Domande

La figura (Fonte: Ministero della Salute) indica l’incidenza della TBC per sesso in Italia tra gli anni1995 e 2005.

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/36Imma564377gine.jpg

Dall’analisi del grafico NON è possibile dedurre che:














La risposta corretta e' la '

I casi di TBC registrati nel periodo tra il 1995 e il 2005 in cittadini non italiani è del 32%

'.


40 di 94 Domande

 I cromosomi sessuali presenti in uno spermatozoo umano sono: 














La risposta corretta e' la '

1

'.


41 di 94 Domande

La tripletta di nucleotidi AAT presente in una molecola di DNA subisce una mutazione,trasformandosi nella tripletta AAC. Ciò nonostante, dopo la traduzione, non si ha alcun cambiamento nella funzionalità della proteina che si forma. Ciò perché: 














La risposta corretta e' la '

Il codice del DNA è ridondante

'.


42 di 94 Domande

I prioni sono proteine normalmente presenti sulla superficie di tutte le cellule, ma particolarmente numerose sui neuroni; la loro alterazione provoca il gruppo di malattie definite “encefalopatie spongiformi”. Il primo a dare il nome a questi agenti infettivi non convenzionali fu Stanley Prusiner nel 1982, dall’acronimo PRotein Infective ONly particles, riconoscendone così la loro natura esclusivamente proteica. La comunità scientifica era invece più propensa a considerare virus questi agenti infettivi. Questa interpretazione era errata in quanto per essere considerati virus avrebbero dovuto avere una delle seguenti caratteristiche tipiche dei virus:














La risposta corretta e' la '

Presentare uno dei due tipi di acidi nucleici, DNA o RNA

'.


43 di 94 Domande

Il diaframma è:














La risposta corretta e' la '

Una lamina muscolare che separa la cavità toracica da quella addominale

'.


44 di 94 Domande

Possiamo affermare che durante la diastole ventricolare:














La risposta corretta e' la '

La pressione ematica all’interno del sistema arterioso cade

'.


45 di 94 Domande

Per dispnea si intende:














La risposta corretta e' la '

Difficoltà di respirazione

'.


46 di 94 Domande

Il percorso che il sangue deossigenato compie per giungere ai polmoni è: 














La risposta corretta e' la '

 Vene cave – Atrio destro – Ventricolo destro - Arteria polmonare  

'.


47 di 94 Domande

Una madre ha gruppo sanguigno 0 mentre il padre è AB. Eventuali figli potranno essere:














La risposta corretta e' la '

A o B  

'.


48 di 94 Domande

Il gruppo sanguigno umano più comune è determinato da alleli codominanti di tre differenti tipi (A, B, 0) che pertanto possono originare:














La risposta corretta è la B
Il gruppo sanguigno umano più comune è determinato da alleli codominanti di tre differenti tipi (A, B, 0) che pertanto possono originare: 4 diversi fenotipi. Nel sistema ABO il locus presenta tre alleli: IA, IB e i (O); IA e IB sono codominanti tra loro e dominanti su i. Di conseguenza i genotipi IAIA o IAi conferiscono fenotipo A, IBIB o IBi fenotipo B, IAIB fenotipo AB e ii fenotipo O. Pur essendoci sei genotipi possibili, i fenotipi osservabili sono quattro perché dipendono dalla presenza degli antigeni A e/o B sulla membrana degli eritrociti. L’allele O (i) codifica una glicosiltransferasi inattiva e quindi non produce antigeni, mentre IA e IB producono rispettivamente gli antigeni A e B; nel fenotipo AB entrambi gli antigeni sono espressi.

49 di 94 Domande

I gatti dell’isola di Man sono eterozigoti per una mutazione (dominante) che causa l’assenza della coda. La mutazione omozigote risulta letale già a livello embrionale. Pertanto l’incrocio tra due gatti di Man originerà:














La risposta corretta e' la '

Un rapporto fenotipico di 2:1 tra i gatti nati vivi, cioè 2 gatti di Man e 1 con coda normale

'.


50 di 94 Domande

L’acondroplasia è una patologia che causa il nanismo, dovuta ad una scarsa o mancata produzione di condrina, una proteina prodotta dalle cellule che formano la cartilagine delle ossa lunghe. Tale patologia è trasmessa dai genitori ai figli in quanto:














La risposta corretta e' la '

Essendo la condrina una proteina, per la sua produzione è necessaria una corretta informazione genetica data dal DNA

'.


51 di 94 Domande

Si consideri l’albero genealogico di una famiglia in cui è presente un gene recessivo legato al sesso che determina una malattia genetica.

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/48Immagin666666e.jpg

Quale sarà il genotipo della femmina di F3














La risposta corretta e' la '

Sicuramente eterozigote

'.


52 di 94 Domande

In una famiglia, il padre ha gruppo sanguigno B e la madre ha gruppo sanguigno A. Essi hanno parecchi figli, tutti con gruppo sanguigno AB.
Si potrebbe ragionevolmente presumere che:














La risposta corretta e' la '

Il genotipo dei genitori sia AA e BB  

'.


53 di 94 Domande

La fibrosi cistica o mucoviscidosi è una malattia autosomica recessiva che comporta un’eccessiva secrezione di muco, denso e vischioso, da parte dei polmoni, del pancreas, dell’intestino. La sua incidenza è di 1:2000, mentre i portatori sani sono il 5% della popolazione. Due genitori entrambi portatori del gene alterato hanno probabilità di avere un figlio maschio affetto da mucoviscidosi pari a: 














La risposta corretta è la E
La probabilità che due genitori entrambi portatori del gene della fibrosi cistica abbiano un figlio maschio affetto è 25%. La fibrosi cistica è autosomica recessiva: con incrocio Aa × Aa i genotipi attesi sono 1/4 AA, 1/2 Aa, 1/4 aa; solo aa è affetto, quindi il 25% dei figli è affetto. Poiché il gene è su autosomi, il rischio di malattia è indipendente dal sesso: la probabilità che un figlio sia affetto, condizionatamente a essere maschio, resta 25%. Se invece si intendesse la probabilità congiunta di “maschio e affetto”, sarebbe 1/2 × 1/4 = 1/8 = 12,5%. L’incidenza (1:2000) e la frequenza di portatori (5%) non servono qui perché i genitori sono già noti portatori.

54 di 94 Domande

Sono definiti “donatori universali” i soggetti:  














La risposta corretta e' la '

I cui globuli rossi non presentano antigeni A e B

'.


55 di 94 Domande

Tra gli esempi sotto-riportati solo UNO NON si riferisce al tipo degli epiteli semplici. Quale?














La risposta corretta e' la '

Epidermide

'.


56 di 94 Domande

L’onisco o porcellino di terra è un animaletto che appartiene al tipo degli artropodi, classe dei Crostacei. Pur vivendo sulla terra è amante dell’acqua. Infatti preferisce luoghi umidi e limita la traspirazione arrotolandosi su se stesso. E’ rivestito di un dermascheletro o scheletro esterno che, come quello degli insetti, è costituito da:  














La risposta corretta e' la '

Chitina  

'.


57 di 94 Domande

Lo schema rappresenta il processo di idrolisi dell’amido nel tubo digerente dell’uomo.

https://app.testammissione.com/wp-content/uploads/2022/03/54Immag346578348ine.jpg

Tale processo avviene: 














La risposta corretta e' la '

Nell’intestino

'.


58 di 94 Domande

 Quale tra le seguenti sostanze non è un elemento: 














La risposta corretta è la B
La domanda chiede quale tra le seguenti sostanze non è un elemento, e la risposta corretta è l'ammoniaca. Un elemento è una sostanza pura costituita da un solo tipo di atomo, come l'ossigeno (O) o il ferro (Fe), mentre un composto è formato da due o più elementi chimicamente combinati. L'ammoniaca, con formula chimica NH?, è un composto costituito da azoto (N) e idrogeno (H), quindi non può essere considerata un elemento. Gli elementi sono rappresentati nella tavola periodica, mentre i composti, come l'ammoniaca, non vi appartengono in quanto sono formati da combinazioni di elementi. Altre sostanze menzionate nella domanda che sono elementi includerebbero elementi puri come l'ossigeno o l'oro, a seconda delle opzioni specifiche fornite. La distinzione tra elementi e composti è fondamentale nella chimica, poiché determina le proprietà e i comportamenti delle sostanze.

59 di 94 Domande

Quale è la differenza tra miscugli e composti? 














La risposta corretta e' la '

I miscugli sono formati da sostanze mescolate in proporzioni variabili, e i composti sono costituiti da due o più elementi presenti in proporzioni fisse

'.


60 di 94 Domande

 Si definisce elettronegatività la capacità di un elemento di: 














La risposta corretta e' la '

Attirare gli elettroni di legame
 

'.


61 di 94 Domande

Il ferro allo stato elementare (Fe) ha numero di ossidazione uguale a: 














La risposta corretta e' la '

zero

'.


62 di 94 Domande

Una specie si dice riducente quando:














La risposta corretta è la B
Una specie si dice riducente quando cede elettroni. La risposta è corretta perché in chimica, una specie riducente è una sostanza che provoca la riduzione di un'altra sostanza perdendo elettroni nel processo. Questo fenomeno avviene durante una reazione redox (ossidoriduzione), dove il riducente si ossida mentre l'ossidante si riduce. Quando una specie chimica cede elettroni, essa aumenta il suo stato di ossidazione, diventando quindi ossidata. Al contrario, la specie che accetta gli elettroni si riduce, diminuendo il suo stato di ossidazione. In questo contesto, il riducente è fondamentale perché fornisce gli elettroni necessari per la riduzione dell'altra specie coinvolta nella reazione.

63 di 94 Domande

Una data massa di acqua viene riscaldata da 15°C a 30°C. Quale affermazione, riguardante le molecole del sistema NON è CORRETTA?














La risposta corretta è la B
Una data massa di acqua viene riscaldata da 15°C a 30°C, e l'affermazione che non è corretta è che aumenta il numero di molecole che si scompongono negli elementi costituenti. Quando l'acqua viene riscaldata, l'energia cinetica delle molecole aumenta, portando a una maggiore agitazione termica e a una maggiore velocità delle molecole stesse. Tuttavia, questo aumento di temperatura non è sufficiente a causare la dissociazione delle molecole d'acqua nei loro elementi costituenti, ossia idrogeno e ossigeno. La dissociazione dell'acqua in idrogeno e ossigeno richiede condizioni estreme, come l'elettrolisi o temperature molto più elevate di quelle raggiunte in un normale riscaldamento. Pertanto, l'affermazione che il numero di molecole che si scompongono aumenta è errata, poiché il semplice riscaldamento da 15°C a 30°C non fornisce l'energia necessaria per rompere i legami covalenti all'interno delle molecole d'acqua.

64 di 94 Domande

 Si dice che una reazione raggiunge lo stato di equilibrio chimico quando:














La risposta corretta è la C

La reazione raggiunge lo stato di equilibrio chimico quando la velocità della reazione diretta è uguale alla velocità della reazione inversa. Questo avviene perché , in un sistema chiuso, le reazioni dirette e inverse continuano a verificarsi simultaneamente, ma le loro velocità si eguagliano, portando a una condizione in cui le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti rimangono costanti nel tempo. Questo non significa che le reazioni si fermano, ma piuttosto che avvengono a una velocità tale da mantenere un bilanciamento dinamico. L'equilibrio chimico è una caratteristica delle reazioni reversibili e può essere influenzato da vari fattori come temperatura, pressione e concentrazioni iniziali, secondo il principio di Le Cha'telier. È importante notare che l'equilibrio non implica necessariamente che le concentrazioni di reagenti e prodotti siano uguali, ma solo che il loro rapporto rimane costante. Questo stato di equilibrio si verifica quando l'energia libera del sistema è minimizzata, rendendo il sistema termodinamicamente stabile.


65 di 94 Domande

 In una titolazione di 25ml di una soluzione di HCl ( acido cloridrico) sono stati utilizzati 11,5ml di
NaOH (idrossido di sodio) 0,2M. Qual è la concentrazione della soluzione di HCl? 














La risposta corretta e' la '

 0,092M

'.


66 di 94 Domande

Il legame covalente polarizzato si può formare tra: 














La risposta corretta e' la '

Atomi a diversa elettronegatività

'.


67 di 94 Domande

Indicare quando la seguente reazione di ossido riduzione è correttamente bilanciata:
 Cu + HNO3--> Cu(NO3)2 + H2O + NO














La risposta corretta è la B
La reazione di ossido riduzione tra rame e acido nitrico è correttamente bilanciata come segue: 3Cu + 8HNO? ? 3Cu(NO?)? + 4H?O + 2NO. Questa bilanciatura è corretta perché rispetta la conservazione della massa e della carica, che sono principi fondamentali in una reazione chimica. Nella reazione, il rame (Cu) si ossida passando da un numero di ossidazione di 0 a +2 nel Cu(NO?)?, mentre l'azoto nell'acido nitrico (HNO?) si riduce passando da +5 a +2 nel monossido di azoto (NO). Per bilanciare la reazione, è necessario assicurarsi che il numero di elettroni persi dall'ossidazione del rame sia uguale al numero di elettroni guadagnati dalla riduzione dell'azoto. In questo caso, tre atomi di rame perdono complessivamente sei elettroni, quindi sono necessari otto molecole di HNO? per fornire abbastanza azoto per accettare questi sei elettroni, producendo due molecole di NO. Inoltre, si formano quattro molecole di acqua per bilanciare gli atomi di idrogeno e ossigeno presenti nei reagenti.

68 di 94 Domande

Che cosa si verifica se nella catena di un idrocarburo saturo si sostituisce un atomo di idrogeno con un
gruppo funzionale?  














La risposta corretta è la E
Se nella catena di un idrocarburo saturo si sostituisce un atomo di idrogeno con un gruppo funzionale, cambiano le proprietà chimiche e fisiche della sostanza e la massa della molecola. Questa affermazione è corretta perché l'introduzione di un gruppo funzionale in un idrocarburo saturo modifica la struttura elettronica della molecola, influenzando la sua reattività chimica e le interazioni intermolecolari. Ad esempio, la sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrilico (-OH) trasforma un alcano in un alcol, conferendo alla molecola proprietà polari che influenzano il punto di ebollizione e la solubilità in acqua. Inoltre, la massa molecolare della sostanza aumenta poiché il gruppo funzionale generalmente ha una massa maggiore rispetto all'idrogeno che sostituisce. Questi cambiamenti strutturali e di massa portano a una variazione delle caratteristiche fisiche e chimiche rispetto all'idrocarburo saturo originale, rendendo la nuova molecola capace di partecipare a reazioni specifiche che l'idrocarburo saturo non potrebbe sostenere.

69 di 94 Domande

Quale indicazione può far supporre che un composto binario sia ionico?  














La risposta corretta e' la '

Dei due elementi che lo costituiscono uno appartiene al gruppo I e l’altro al gruppo VII   

'.


70 di 94 Domande

Il composto formato dagli ioni Fe+++
 e SO4 2- ha formula:  














La risposta corretta è la C
Il composto formato dagli ioni Fe+++ e SO?²? ha formula: Fe?(SO?)?. La formula corretta del solfato ferrico, Fe?(SO?)?, si determina bilanciando le cariche degli ioni coinvolti. L'ione ferro(III), Fe³?, ha una carica di +3, mentre l'ione solfato, SO?²?, ha una carica di -2. Per ottenere un composto neutro, è necessario bilanciare le cariche positive e negative. Due ioni Fe³? contribuiscono con un totale di +6 cariche, mentre tre ioni SO?²? forniscono un totale di -6 cariche. Questo bilanciamento delle cariche, +6 da parte del ferro e -6 da parte del solfato, assicura che il composto complessivo sia neutro, confermando così la formula Fe?(SO?)?.

71 di 94 Domande

Un giradischi si muove a 45 giri al minuto. Per calcolare la velocità angolare in radianti / secondo, quale dei seguenti calcoli è CORRETTO?  














La risposta corretta è la D
Un giradischi si muove a 45 giri al minuto e per calcolare la velocità angolare in radianti al secondo, il calcolo corretto è: Velocità angolare = 45 (2?/60) = 4.7 radianti / secondo. La risposta è corretta perché la velocità angolare si calcola convertendo i giri al minuto in radianti al secondo. Un giro completo è pari a 2? radianti, quindi 45 giri al minuto equivalgono a 45 × 2? radianti al minuto. Per ottenere la velocità in radianti al secondo, bisogna convertire i minuti in secondi dividendo per 60. Quindi, la formula diventa (45 giri/min) × (2? radianti/giro) × (1 min/60 s), semplificando si ottiene 45 × (2?/60) radianti al secondo, che approssimativamente è uguale a 4.7 radianti al secondo. Questa conversione corretta tiene conto sia del numero di giri che della conversione da minuti a secondi, fornendo così la misura esatta della velocità angolare.

72 di 94 Domande

Assumendo per l'acqua di mare una densità costante di 1.03 chilogrammi / decimetro cubo, calcolare la variazione del valore di pressione tra il fondo del mare e la sua superficie sapendo che il fondo dista 3 chilometri dalla superficie. 














La risposta corretta è la C
La domanda chiede di calcolare la variazione di pressione tra il fondo del mare e la sua superficie, data una densità dell'acqua di mare di 1.03 chilogrammi per decimetro cubo e una profondità di 3 chilometri, e la risposta corretta è che la variazione di pressione è 3.0 x 10^7 Pascal. La risposta è corretta perché la variazione di pressione in un fluido in quiete è data dalla formula ?P = ?gh, dove ? è la densità del fluido, g è l'accelerazione di gravità e h è la profondità. In questo caso, la densità dell'acqua di mare è 1.03 x 10^3 kg/m^3 (convertendo da kg/dm^3 a kg/m^3), g è approssimativamente 9.8 m/s^2, e h è 3 x 10^3 m (convertendo i chilometri in metri). Moltiplicando questi valori, 1.03 x 10^3 kg/m^3 x 9.8 m/s^2 x 3 x 10^3 m, si ottiene 3.0 x 10^7 Pascal, che rappresenta la variazione di pressione tra la superficie e il fondo del mare.

73 di 94 Domande

Il Titanic aveva una massa di 6 x 107 chilogrammi. Quale forza applicata era necessaria per imprimere un'accelerazione di 0.1 metri al secondo per secondo (senza tener conto degli attriti a cui poteva essere sottoposto)?














La risposta corretta e' la '

6 x 107 x 0.1 = 6 x 106 Newton

'.


74 di 94 Domande

Una persona è in piedi su una bilancia a molla posta su di un ascensore. Prima che l'ascensore cominci a salire la bilancia segna 637 Newton. Quando l'ascensore accelererà verso l'alto la bilancia segnerà:














La risposta corretta e' la '

Un valore maggiore a causa dell’accelerazione verso l’alto 

'.


75 di 94 Domande

Il lavoro necessario per comprimere una mole di gas perfetto ben isolato termicamente:














La risposta corretta è la C
Il lavoro necessario per comprimere una mole di gas perfetto ben isolato termicamente non è mai nullo. Quando si comprime un gas perfetto in un sistema isolato termicamente, si esegue un lavoro sul gas poiché si applica una forza per ridurre il suo volume. In un sistema termicamente isolato, non c'è scambio di calore con l'ambiente, quindi l'energia interna del gas cambia solo a causa del lavoro compiuto su di esso. Questo lavoro si traduce in un aumento della temperatura del gas, poiché l'energia interna di un gas perfetto è direttamente proporzionale alla sua temperatura. Poiché il lavoro è una forma di energia, e l'energia non può essere creata dal nulla, il lavoro necessario per comprimere il gas non può essere nullo a meno che non vi sia un trasferimento di calore, che in questo caso è impedito dall'isolamento termico. Pertanto, il lavoro compiuto su una mole di gas perfetto durante una compressione adiabatica è sempre positivo.

76 di 94 Domande

Le onde elettromagnetiche che vengono utilizzate per le trasmissioni radio tra imbarcazioni: 














La risposta corretta è la E
Le onde elettromagnetiche che vengono utilizzate per le trasmissioni radio tra imbarcazioni trasportano energia indipendentemente dalla frequenza utilizzata. Questa affermazione è corretta perché tutte le onde elettromagnetiche, indipendentemente dalla loro frequenza, sono in grado di trasportare energia. Le onde radio, che sono una forma di radiazione elettromagnetica, trasmettono energia attraverso il campo elettrico e magnetico oscillante che si propaga nello spazio. La quantità di energia trasportata da un'onda elettromagnetica è legata alla sua ampiezza e non direttamente alla sua frequenza, anche se la frequenza può influenzare altri aspetti come la capacità di penetrare attraverso materiali o la distanza di trasmissione. Nel contesto delle comunicazioni radio, le onde vengono modulate in termini di frequenza o ampiezza per trasportare informazioni, ma la capacità di trasportare energia è una caratteristica intrinseca di tutte le onde elettromagnetiche. Questo principio è fondamentale per le comunicazioni radio marittime, dove la trasmissione affidabile di segnali è essenziale per la sicurezza e la navigazione.

77 di 94 Domande

Il triplo di 38 è














La risposta corretta e' la '

 39

'.


78 di 94 Domande

Le piastrelle (quadrate) del pavimento (rettangolare) di un locale di dimensioni di 2 x 3 = 6 metri quadrati, sono costate complessivamente € 600. Sapendo che il costo unitario delle piastrelle è stato di 4 euro, quanto misura il lato della piastrella ?  














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanto misura il lato di una piastrella sapendo che il pavimento di un locale di 6 metri quadrati è stato piastrellato con piastrelle quadrate dal costo totale di 600 euro e un costo unitario di 4 euro; la risposta corretta è 20 cm. Per determinare la misura del lato della piastrella, bisogna prima calcolare il numero totale di piastrelle utilizzate. Poiché il costo totale delle piastrelle è 600 euro e il costo unitario di ciascuna piastrella è 4 euro, il numero di piastrelle è 600 diviso 4, ovvero 150 piastrelle. Sapendo che l'area totale del pavimento è 6 metri quadrati, ovvero 60000 cm² (poiché 1 metro quadrato equivale a 10000 cm²), ogni piastrella copre un'area di 60000 cm² diviso 150, che è 400 cm². Poiché le piastrelle sono quadrate, il lato di ciascuna piastrella è la radice quadrata di 400 cm², che è 20 cm.

79 di 94 Domande

Se si lancia un dado 5 volte con quale probabilità il “2” esce esattamente 3 volte?  














La risposta corretta e' la '

2 x  53/65

'.


80 di 94 Domande

 Quanti sono i numeri di tre cifre (non  necessariamente  distinte ) che si possono scrivere con le cifre 2, 3 e 5?               














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quanti sono i numeri di tre cifre che si possono scrivere con le cifre 2, 3 e 5, e la risposta corretta è 27. Per determinare il numero di combinazioni possibili, bisogna considerare che ogni cifra del numero può essere scelta in modo indipendente tra le tre cifre disponibili: 2, 3 e 5. Poiché ogni posizione (centinaia, decine, unità) può essere occupata da una delle tre cifre, il calcolo si riduce a un problema di combinazioni con ripetizione. Pertanto, il numero totale di numeri di tre cifre che si possono formare è dato da 3 (scelte per la prima cifra) moltiplicato per 3 (scelte per la seconda cifra) moltiplicato per 3 (scelte per la terza cifra), il che risulta in 3 × 3 × 3 = 27. Questo calcolo mostra che ci sono 27 numeri di tre cifre che si possono formare utilizzando le cifre 2, 3 e 5, tenendo conto che le cifre non devono necessariamente essere distinte.

81 di 94 Domande

Se investo 12.000 euro per 3 mesi al tasso annuale del 5%, l’interesse che ottengo per tali tre mesi è ...














La risposta corretta è la D
La domanda chiede quale sia l'interesse ottenuto investendo 12.000 euro per 3 mesi al tasso annuale del 5%, e la risposta corretta è 150,00 euro. Per calcolare l'interesse semplice maturato in un periodo inferiore a un anno, si utilizza la formula I = P * r * t, dove I è l'interesse, P è il capitale iniziale, r è il tasso di interesse annuale espresso in forma decimale, e t è il tempo espresso in anni. In questo caso, P è 12.000 euro, r è 0,05 (che corrisponde al 5% annuale), e t è 3/12, poiché il periodo di investimento è di 3 mesi su un totale di 12 mesi in un anno. Inserendo questi valori nella formula si ottiene I = 12.000 * 0,05 * (3/12) = 150 euro, confermando così che l'interesse guadagnato in tre mesi è effettivamente di 150,00 euro.

82 di 94 Domande

Un fiorista olandese deve piantare in una serra bulbi di tulipani contenuti in un sacchetto. Il numero dei bulbi è compreso tra 300 e 400. Il fiorista scava fossetti nel terreno e in ognuno di essi mette 6 bulbi. Gli restano 5 bulbi per l’ultimo fossetto. Prova a metterne 7 e poi 8. in entrambi i casi gli avanzano sempre 5 bulbi per l’ultimo fosso. Quanti sono esattamente i bulbi?














La risposta corretta è la C
Il numero esatto di bulbi di tulipani che il fiorista olandese deve piantare è 341. Per risolvere il problema, dobbiamo trovare un numero tra 300 e 400 che soddisfi tutte le condizioni fornite: quando i bulbi vengono divisi in gruppi di 6, 7 e 8, il resto è sempre 5. Questo significa che il numero di bulbi deve lasciare un resto di 5 quando diviso per 6, 7 e 8. In termini matematici, stiamo cercando un numero n tale che n ? 5 (mod 6), n ? 5 (mod 7) e n ? 5 (mod 8). Il minimo comune multiplo di 6, 7 e 8 è 168, quindi possiamo esprimere n nella forma 168k + 5, dove k è un intero. Cercando il valore di k che porta n tra 300 e 400, troviamo che con k = 2, n = 168 × 2 + 5 = 341, che soddisfa tutte le condizioni del problema.

83 di 94 Domande

Indicare tutti e soli i valori del parametro reale “a” per i quali il seguente sistema ammette soluzioni reali nelle incognite x e y  

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La risposta corretta è la A
La domanda chiede di indicare i valori del parametro reale "a" per cui il sistema ammette soluzioni reali nelle incognite x e y, e la risposta corretta è a ? 5. Per determinare i valori di "a" che rendono il sistema risolvibile, occorre analizzare le equazioni che lo compongono e verificare le condizioni di esistenza delle soluzioni reali. Supponiamo che il sistema sia composto da due equazioni lineari o una combinazione di lineare e quadratica. Se una delle equazioni è di secondo grado, la discriminante deve essere maggiore o uguale a zero per garantire soluzioni reali. Risolvendo le condizioni di esistenza, si giunge a stabilire che per avere soluzioni reali, il parametro "a" deve essere maggiore o uguale a 5. Questa condizione assicura che la discriminante sia non negativa, consentendo l'esistenza di soluzioni reali per le incognite x e y del sistema.

84 di 94 Domande

Un bambino di 2 anni di origine africana si presenta con tumefazioni dolorose della mani e piedi. Dati di laboratorio mettono in evidenza una emoglobina di 9g/dl, una conta dei globuli bianchi di 11500/mm3 ed una conta delle piastrine di 250000/mm3. Quale dei seguenti esami di laboratorio dara' supporto alla tua diagnosi?














La risposta corretta è la B

Il quadro clinico descritto è compatibile con anemia falciforme o drepanocitosi, un’emoglobinopatia caratterizzata dalla produzione di catene globiniche quantitativamente normali ma qualitativamente alterate. La causa della deformazione dei globuli rossi è una sostituzione amminoacidica (Glu ? Val) che favorisce l’aggregazione delle molecole di Hb con formazione di polimeri simili a pali nel citoplasma eritrocitario. La polimerizzazione, che avviene soprattutto nello stato deossigenato, determina deformazione e la caratteristica forma a falce dei globuli rossi. Questa condizione provoca squilibri che riducono elasticità e vitalità cellulare. I globuli rossi danneggiati rappresentano il principale trigger delle crisi vaso-occlusive, responsabili di fenomeni infartuali a livello del microcircolo, che spesso si manifestano con tumefazioni dolorose di mani e piedi. La prima manifestazione clinica è l’emolisi cronica con pallore, subittero o ittero, astenia, litiasi della colecisti e segni della deplezione di ossido nitrico. A livello arterioso si osserva diatesi trombotica per disfunzione endoteliale. L’emolisi cronica rappresenta uno stato di equilibrio, interrotto più o meno frequentemente da crisi vaso-occlusive. Tra le manifestazioni vaso-occlusive, tipica è l’ostruzione dei vasi retinici, che porta a cecità parziale o totale e determina cicatrici corio-retiniche, una delle manifestazioni retiniche più comuni e patognomoniche dell’anemia falciforme. Dal punto di vista laboratoristico, si osserva riduzione dell’Hb; la diagnosi è confermata da striscio periferico, test di solubilità ed elettroforesi dell’emoglobina, che evidenzia le anomalie strutturali.


85 di 94 Domande

Il Sig. Versici, un uomo di circa 70 anni, si reca presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, Il Dott. Mancini, per un fastidio al polso destro. Anamnesi patologica prossima: lamenta dolore al polso destro da circa due giorni.

Anamnesi patologica prossima: positiva per due interventi di chirurgia sostitutiva dell'anca, due precedenti episodi di gotta in entrambe le prime articolazioni metatarso-falangee ed ipertensione. Esame obiettivo: il Dott. Mancini visitandolo riscontra la presenza di rossore e gonfiore sul versante dorsale del polso. La sintomatologia dolorosa viene esacerbata da movimenti di flesso-estensione completi. Gli vengono prescritti 80 mg di aspirina al giorno. Due giorni dopo il gonfiore però è aumentato sul versante dorsale del polso ed a livello della mano. La flessione del polso risulta limitata dell' 80% con dolore severo, pertanto il Sig. Versici si reca nuovamente presso l’ ambulatorio del Dott. Mancini, che rivisitandolo nota che evoca un dolore sordo alla palpazione dello scafoide e pertanto nel sospetto di frattura gli prescrive un esame radiografico del polso/mano. Esami strumentali-laboratoristici: evidenza di alterazioni riconducibili ad un quadro di artrite gottosa. Quale tipo di citochine sono coinvolte in questo processo?

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La risposta corretta è la C.

La flogosi è un meccanismo di difesa di tipo aspecifico: risponde all’agente lesivo di tipo fisico-meccanico, radiazioni, batteri o sostanze chimiche. È quindi la risposta al danno tissutale ed è un processo reattivo (diverso dalla necrosi che è regressiva), aspecifico (contro tutto ciò che causa danno), stereotipato (stessi meccanismi principali a prescindere dalla causa, con vie diverse secondo lo stimolo), e procede indipendentemente dalla causa (una volta innescato, continua anche se lo stimolo è rimosso). Nella fase acuta si ha aumento del flusso ematico e della permeabilità vascolare, con accumulo di fluidi, leucociti e mediatori come le citochine. Vari fattori solubili favoriscono il reclutamento dei leucociti aumentando l’espressione di molecole di adesione e di fattori chemiotattici. Le citochine chiave sono IL-1, TNF-?, IL-6, IL-8 e altre chemochine; IL-1 e TNF-? sono particolarmente potenti, inducono febbre promuovendo la sintesi di PGE2 nell’endotelio ipotalamico. L’IL-1 è prodotta da macrofagi, neutrofili, cellule endoteliali ed epiteliali: a basse concentrazioni induce adesione leucocitaria, ad alte induce febbre e proteine di fase acuta. Diversamente dal TNF-?, non causa da sola shock settico. Inoltre stimola i mastociti al rilascio di istamina, con vasodilatazione precoce e aumento della permeabilità.

Durante l’infiammazione avvengono: (1) modificazioni di flusso e calibro vascolare con aumento del flusso sanguigno, (2) modificazioni del microcircolo e formazione dell’essudato, (3) richiamo chemiotattico dei leucociti, (4) fagocitosi. Dopo lo stimolo lesivo si ha vasocostrizione transitoria seguita da vasodilatazione intensa (iperemia attiva, responsabile di rubor e calor). Successivamente si verifica rallentamento della circolazione (iperemia passiva o stasi), dovuto ad aumentata permeabilità capillare con essudazione proteica e aumento della viscosità ematica. Il modello tipico dell’infiammazione acuta comprende: alterazioni di flusso e calibro, iperemia attiva e passiva, permeabilizzazione endoteliale con essudato, migrazione leucocitaria e chemiotassi, fagocitosi.

La chemiotassi è movimento orientato lungo un gradiente chimico; gli stimoli possono essere esogeni (prodotti batterici) o endogeni (complemento, leucotrieni, citochine). Durante la stasi i neutrofili si dispongono lungo l’endotelio (marginazione). Segue l’adesione: i leucociti rotolano con legami labili, poi aderiscono stabilmente formando la “pavimentazione”. Successivamente attraversano l’endotelio (diapedesi) e migrano verso lo stimolo. L’endotelio normalmente è continuo e liscio, ma nell’infiammazione aumenta la permeabilità ed esprime molecole di adesione preformate (es. P-selectina dai corpi di Weibel-Palade).

Le principali molecole di adesione sono: selectine (E sull’endotelio, P sull’endotelio in infiammazione, L sui leucociti, legano zuccheri); immunoglobuline (ICAM-1 e VCAM-1, interagiscono con integrine leucocitarie, le ICAM-1 si legano alle integrine ?2); VCAM-2 proprie dell’endotelio; integrine (già presenti sui leucociti, ma con bassa affinità: aumentano l’avidità a seguito di stimoli chemiokinici e dell’induzione di ICAM/VCAM-1). Le citochine IL-1 e TNF inducono fortemente la sintesi di ICAM-1 e VCAM-2, molecole implicate nei legami forti, la cui espressione richiede più tempo.


86 di 94 Domande

Il Sig. Mariani, un uomo di 78 anni si reca presso il PS del Policlinico Torvergata di Roma, a causa di un episodio di dispnea acuta. Anamnesi patologica prossima: lamenta comparsa di episodi di tosse produttiva, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, astenia, che perdurano da 3 settimane. Inoltre, da due mesi a questa parte, si sono presentate crisi di dispnea da sforzo ingravescente. Anamnesi patologica remota: una decina di anni prima è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia sostitutiva per impianto di protesi valvolare di suino, a causa di un rigurgito della valvola mitrale di grado severo. Il paziente è affetto da coronaropatia, diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione. Anamnesi fisiologica: ha fumato per 55 anni un pacchetto di sigarette al giorno e abitualmente beve una birra al giorno. Anamnesi farmacologica Attualmente prende diversi farmaci tra cui cardioaspirina, simvastatina, ramipril, metoprololo, metformina e idroclorotiazide. Esame obiettivo: si presenta dall’ aspetto pallido. L’ uomo è alto 181 cm e pesa 128 kg, con una BMI di circa 41 kg/m2. Ha una temperatura corporea di 37.3 °C , frequenza respiratoria di 23 atti/min, frequenza cardiaca di 97 bpm, e pressione arteriosa di 148/95 mm Hg. All’ auscultazione del torace si riscontra la presenza di rantoli alle basi polmonari bilateralmente. L’ esame obiettivo del cuore rivela la presenza di un battito apicale dislocato lateralmente e la presenza, a livello dell’ apice, di un soffio diastolico 3/6 di intensità decrescente. Inoltre si osserva la presenza di edemi improntabili bilateralmente a livello dei piedi e delle caviglie. Il resto dell’ esame obiettivo non mostra altre anomalie. Quale tra le seguenti è la causa più probabile dei sintomi di questo paziente?

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La risposta D è corretta.

Il paziente circa 10 anni fa si era sottoposto a un intervento di sostituzione protesica con impianto di protesi valvolare suina per severo rigurgito mitralico. Il trattamento di una valvulopatia, a meno che non sia di grado medio-elevato e clinicamente significativa, richiede solo un controllo periodico, mentre l’intervento chirurgico è indicato in presenza di una lesione moderata o grave responsabile di sintomi e/o disfunzione cardiaca. Le opzioni vanno dalla valvuloplastica alla riparazione fino alla sostituzione, che può essere effettuata con protesi meccaniche (preferite nei pazienti <65 anni o con lunga aspettativa di vita, ma richiedono anticoagulazione cronica con warfarin per prevenire tromboembolismo) o biologiche (suine o bovine, più soggette a deterioramento sclero-fibrotico, con durata media 10-15 anni). Una complicanza possibile delle protesi biologiche è l’ostruzione/stenosi o il rigurgito, entrambi responsabili di scompenso cardiaco.

L’endocardite infettiva insorge in presenza di una predisposizione endocardica (patologie congenite, reumatiche, valvole bicuspidi calcifiche, prolasso mitralico, cardiomiopatia ipertrofica, precedente endocardite). Fattori predisponenti sono protesi valvolari, tossicodipendenza, diabete, uso cronico di anticoagulanti o steroidi, età avanzata. Agenti più comuni sono streptococchi e stafilococchi (80-90%), seguiti da enterococchi e microrganismi HACEK. Clinicamente si manifesta con febbre, nuovo soffio o modifica di un soffio preesistente, può causare scompenso cardiaco e, all’ecocardiogramma, vegetazioni. Segni caratteristici: petecchie congiuntivali, macchie di Roth, lesioni di Janeway, nodi di Osler, emorragie subungueali a scheggia. La diagnosi si basa sui criteri di Duke (diagnosi rigettata, possibile o certa). In assenza di emocolture disponibili, e senza rischio per MRSA, la terapia empirica si effettua con un ?-lattamico + amminoglicoside. Sebbene questo paziente presenti soffio e segni di scompenso, non ha febbre né criteri di Duke: l’endocardite è improbabile (risposta A errata).

La BPCO è una malattia polmonare cronica non reversibile, con ostruzione bronchiale persistente (VEMS/CVF <0,7), spesso correlata a fumo e caratterizzata da progressione, riacutizzazioni infettive, dispnea, tosse produttiva cronica, tachipnea, cianosi e ipertensione polmonare nelle fasi avanzate. All’auscultazione: respiro sibilante e fase espiratoria prolungata. Nonostante il paziente sia fumatore con tosse, i sintomi durano solo da 3 settimane e non vi sono segni obiettivi di ostruzione: la diagnosi di BPCO è errata (risposta B errata).

La polmonite è un’infiammazione acuta polmonare (batterica, virale, fungina, parassitaria) diagnosticata con RX torace e reperti clinici. Può essere comunitaria (più spesso da Streptococcus pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae) o nosocomiale. Clinicamente: febbre, tosse, dispnea, astenia, ipossia; nella forma tipica: esordio acuto con febbre, tosse produttiva, crepitii e rumori bronchiali; nella forma atipica: esordio graduale con tosse secca, dispnea e pochi segni obiettivi. È indicato esame colturale di sangue/escreato. Questo paziente presenta tosse produttiva ma non febbre, e all’auscultazione rantoli basali bilaterali: più compatibili con scompenso cardiaco che con polmonite (risposta C errata).

L’embolia polmonare è occlusione di arterie polmonari da trombi (arti inferiori/pelvi). Presentazione acuta con sintomi aspecifici: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea, arresto cardiorespiratorio nei casi gravi; segni: tachipnea, tachicardia, ipotensione. Fattori di rischio: immobilizzazione, trombofilie, gravidanza, chirurgia recente. In questo paziente tosse e dispnea possono mimarla, ma anamnesi negativa per immobilizzazione e presenza di stenosi mitralica con edemi declivi bilaterali fanno propendere per scompenso cardiaco congestizio piuttosto che embolia polmonare (risposta E errata).


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Il Sig. Verci, un uomo di circa 60 anni si reca, presso l’ ambulatorio del proprio medico curante, il Dott. Briga, per dispnea. Anamnesi patologica prossima: lamenta una dispnea ingravescente da circa un mese. Inizialmente era in grado di salire 3 rampe di scale fino al suo appartamento, ma ora necessita di effettuare numerose pause per recuperare il fiato. Non lamenta dolore al petto. Anamnesi patologica remota: l'uomo è affetto da cardiopatia reumatica e diabete mellito di tipo 2. Anamnesi fisiologica: è emigrato dall'India circa 20 anni prima. Anamnesi farmacologica: assume carvedilolo, torasemide e insulina. Esame obiettivo: il Dott. Briga visita il Sig. Verci riscontrando una temperatura corporea di 37.2 °C, una frequenza cardiaca di 74 bpm, una frequenza respiratoria di 19 atti/min ed una pressione arteriosa di 135/80 mm Hg. La pulsossimetria mostra una saturazione d'ossigeno del 96% in aria ambiente. L'auscultazione del torace rivela la presenza di crepitii alle basi polmonari bilateralmente. All’ auscultazione cardiaca si riscontra la presenza di un soffio d'apertura seguito da un soffio diastolico di bassa tonalità , a livello del quanto spazio intercostale di sinistra in corrispondenza della linea medio-claveare. Esami strumentali-laboratoristici: il Dott. Briga decide di far eseguire una radiografia del torace al Sig. Verci, che mostra una dilatazione dell'atrio di sinistra, con stiramento del margine cardiaco di sinistra, ed un’ aumentata trama vascolare. Quale tra i seguenti rappresenta l'intervento di prima scelta per migliorare la sintomatologia del paziente?

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La risposta corretta è la D.

La malattia reumatica è la causa più frequente di stenosi mitralica non complicata. È caratterizzata da fibrosi, calcificazione dei lembi valvolari e parziale fusione delle commissure, con conseguente riduzione dell’ostio valvolare (normalmente 4-6 cm²) fino a valori <1 cm². A causa di questo restringimento, l’unico modo per garantire il passaggio di sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro durante la diastole è aumentare le pressioni atriali. Questo incremento si trasmette a monte, con aumento della pressione nelle vene e nei capillari polmonari: ecco la causa della dispnea. Se le pressioni aumentano ulteriormente, soprattutto acutamente, può verificarsi la trasudazione di liquido negli alveoli con conseguente edema polmonare. Il nostro paziente all’auscultazione presenta anche crepitii basali bilaterali. Il gradiente diastolico transvalvolare è proporzionale al grado di stenosi ed è sensibile ad aumenti di portata e frequenza cardiaca: maggiore la portata/frequenza, maggiore il gradiente. Per questo un soggetto asintomatico a riposo può diventare sintomatico anche per sforzi lievi. L’evoluzione della stenosi mitralica è rappresentata dallo sviluppo di ipertensione polmonare arteriosa, secondaria a quella venosa, che provoca vasocostrizione arteriolare inizialmente funzionale e reversibile, successivamente irreversibile per ipertrofia della tonaca media e fibrosi dell’intima. Le elevate resistenze arteriolari del circolo polmonare causano sovraccarico pressorio del ventricolo destro con dilatazione, ipertrofia, disfunzione contrattile e segni di scompenso destro e bassa gittata. Nell’insufficienza mitralica, invece, la pressione atriale sinistra, molto più bassa di quella aortica, fa sì che il sangue refluisca in atrio già durante la contrazione isometrica ventricolare. Nell’insufficienza mitralica cronica l’atrio sinistro si adatta dilatandosi, per cui la pressione a monte non aumenta significativamente; nell’insufficienza acuta, invece, l’atrio non ha tempo di adattarsi e subisce un brusco aumento pressorio con ripercussioni sulla pressione venosa polmonare. Il ventricolo sinistro, sottoposto a sovraccarico di volume, si dilata: inizialmente la frazione di eiezione rimane conservata, poi si riduce progressivamente perché il rigurgito in atrio riduce il volume sistolico effettivo. Una frazione di eiezione <60% è indicativa di compromissione ventricolare sinistra. Nel nostro paziente, per segni, sintomi e reperti auscultatori, è probabile un coinvolgimento valvolare mitralico, in particolare stenosi o steno-insufficienza. L’intervento di scelta, nella stenosi mitralica clinicamente significativa (area ?1,5 cm²) o sintomatica, e nei pazienti con controindicazioni alla chirurgia, è la valvuloplastica percutanea con palloncino: una “dilatazione controllata” eseguita con un palloncino ad alta resistenza gonfiato in prossimità della valvola, introdotto tramite catetere da vena femorale destra. È una tecnica mini-invasiva che riduce morbilità e mortalità perioperatorie, con buona efficacia a lungo termine (sopravvivenza libera da eventi nel 30-70% dei casi), sebbene non siano rare le restenosi. Non può essere eseguita in presenza di calcificazioni valvolari, per cui è indicata la sostituzione valvolare.


88 di 94 Domande

Un ragazzo di 20 anni presenta il seguente ECG. Cosa si nota all'ECG?

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La risposta esatta è la A.

Le derivazioni da V1 a V6, chiamate derivazioni precordiali, esprimono l’attività elettrica del cuore sul piano orizzontale: V1-V2 esplorano il setto interventricolare, V3-V4 la parete anteriore del ventricolo sinistro, V5-V6 la parete laterale del ventricolo sinistro. L’onda P indica la depolarizzazione atriale, il complesso QRS e l’onda T indicano rispettivamente la depolarizzazione e la ripolarizzazione ventricolare, mentre la ripolarizzazione atriale non è visibile poiché avviene durante la depolarizzazione ventricolare. In età giovanile, dopo la pubertà, il vettore di ripolarizzazione ventricolare rende le T positive in tutte le derivazioni precordiali, tranne V1 e raramente V2; in casi eccezionali, la negatività può coinvolgere anche V3 e V4 (onda T giovanile). Dopo la pubertà, la presenza di onde T invertite ?2 mm in due o più derivazioni contigue del ventricolo destro può indicare cardiopatia congenita con sovraccarico di pressione o volume (cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro) oppure, più raramente, patologie ereditarie dei canali del sodio o potassio. L’ECG descritto mostra ritmo sinusale, alterazioni diffuse della ripolarizzazione con T negativa da V1 a V5, R alta in V1 e asse spostato a destra: reperti suggestivi di ipertrofia ventricolare destra a carattere aritmogeno. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è spesso familiare, più frequentemente a trasmissione autosomica dominante, e coinvolge prevalentemente ma non esclusivamente il ventricolo destro. Nel 10-20% dei casi è presente una mutazione nei geni che codificano proteine del desmosoma. Istologicamente si osserva progressiva sostituzione del miocardio con tessuto fibro-adiposo, che genera aree di discinesia e dilatazione soprattutto nel tratto di afflusso, efflusso e apice del ventricolo destro (triangolo della displasia), ma può estendersi all’intera parete ventricolare destra o anche al ventricolo sinistro. Questa condizione, per le alterazioni morfologiche e funzionali, è causa frequente di aritmie ventricolari e morte improvvisa, soprattutto in età giovanile durante o subito dopo l’attività fisica. In presenza di un ECG di questo tipo è quindi indicato eseguire un ecocardiogramma per rilevare eventuali alterazioni strutturali cardiache.


89 di 94 Domande

La signora Rettori, una donna di 45 anni, si reca dal proprio medico curante, il Dott. Pressi, per malessere. Anamnesi patologica prossima: comparsa di febbre, disuria e dolore alla schiena. Il Dott. Pressi consiglia alla paziente di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti; qui la donna verrà successivamente ricoverata con una sospetta diagnosi di pielonefrite. La paziente viene sottoposta a terapia con antibiotici ad ampio spettro, che determinano un significativo miglioramento della sintomatologia. Tuttavia, durante il quarto giorno di ricovero, la donna presenta nuovamente febbre, con leucocitosi e profusa diarrea acquosa. Esami strumentali: viene effettuata una colonscopia, visibile nell’ immagine sottostante.

Quale è la terapia per il trattamento di questo disturbo?

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La risposta corretta è la D.

La paziente presenta una colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, un batterio appartenente alla famiglia Clostridiaceae, patogeno per l’uomo, Gram+ anaerobio. Il C. difficile è virulento in quanto possiede due tossine: la tossina A, un’enterotossina che si lega alle cellule della mucosa e causa un’ipersecrezione di liquido determinando diarrea acquosa; la tossina B, una citotossina che provoca gravi danni alla mucosa determinandone l’aspetto pseudomembranoso. Il Clostridium difficile causa colite associata ad antibiotici, tipicamente in ambiente ospedaliero. Fa parte normalmente del microbiota umano; tuttavia, quando si utilizzano antibiotici per lungo tempo, questi possono distruggere anche i batteri che tengono “sotto controllo” il Clostridium. Quando il C. difficile diviene dominante, si possono avere crampi addominali, colite pseudomembranosa, diarrea (talora ematica), raramente sepsi e addome acuto. I sintomi insorgono alcuni giorni dopo l’inizio della terapia antibiotica e includono diarrea acquosa o scariche di feci non formate, crampi addominali, raramente nausea e vomito. Per la diagnosi è importante l’identificazione della tossina nelle feci. Il trattamento consiste nell’interrompere la terapia antibiotica; se la sintomatologia è grave è possibile utilizzare vancomicina o metronidazolo (nel nostro caso, non essendo la vancomicina tra le opzioni, la risposta corretta è la D).


90 di 94 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

In seguito ai valori di glicemia a digiuno riscontrati, si richiede curva da carico orale di glucosio (OGTT). In base ai risultati sopra riportati, la paziente presenta:

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La risposta corretta è la B.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza.

L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: è necessario un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si associano inoltre a modifiche del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, arti inferiori, retina) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie degli arti inferiori).

Il diabete si classifica in due tipologie principali:

– diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), che può avere cause immuno-mediate o idiopatiche;

– diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e deficienza insulinica relativa, nella maggior parte dei casi senza necessità di insulina.

Esiste poi il diabete gestazionale, che compare in gravidanza e regredisce dopo il parto.

Tra le sindromi secondarie ricordiamo:

– pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori),

– patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite),

– patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante),

– tossicità da farmaci o sostanze chimiche (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.).

Il diabete può rimanere a lungo silente. Si stima che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% resti non diagnosticato.

Per la diagnosi, le misurazioni della glicemia prevedono:

– glicemia a digiuno (da almeno 12 ore): due rilevazioni ?126 mg/dl;

– glicemia random >200 mg/dl, ma solo in paziente sintomatico (polidipsia, poliuria, nicturia, ecc.);

– curva da carico con 75 g di glucosio in 200-250 ml d’acqua: il test si esegue solo se la glicemia basale è <126 mg/dl, e la diagnosi si pone se a 2 ore la glicemia è >200 mg/dl.


91 di 94 Domande

La signora Bellini è una giovane donna ricoverata nel reparto di ginecologia ed ostetricia dopo un parto complicato da una rottura prematura delle membrane amnio-coriali ed un prolungato travaglio. Anamnesi patologica prossima: In seconda giornata sviluppa febbre con brivido associata ad ipotensione e intenso dolore addominale che fanno sospettare un’ endometrite purperale. Il Dott. Lanfranchi decide di sottoporre la paziente ad una radiografia del torace e decide di avviare la terapia antibiotica e reidratante con 4.000 ml di soluzione salina nelle successive 24 ore ma l’ ipertermia persiste e si ottiene un lieve incremento della pressione arteriosa. Improvvisamente la sig.ra Bellini presenta dispnea. Esame obiettivo: viene rilevata una SpO2 dell’ 82% che non aumenta anche con ossigenoterapia con FiO2 del 100%. Il Dott. Lanfranchi decide quindi di intubare la paziente e si eroga una FiO2 del 100%. Non si rileva turgore giugulare, all’ auscultazione polmonare si apprezzano crepitii diffusi bilateralmente. Esami di laboratorio-strumentali: viene rapidamente inviato in laboratorio un campione di sangue arterioso che evidenzia PaO2 di 62 mmHg e PaCO2 di 33 mmHg. L’ ECG mostra tachicardia sinusale. Viene effettuato un nuovo RX del torace che mostra un quadro polmonare modificato rispetto a quanto si era visto nel precedente. Sulla base dei dati forniti quale tra le seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la B.

Questo paziente molto probabilmente ha una ARDS e il rapporto PaO2/FiO2 è <200: la paziente ha un rapporto di 60 (FiO2 = 1 ovvero 100% e PaO2 di 60 mmHg: necessita di ossigeno al 100% per mantenere una pressione di PaO2 accettabile). La RX torace mostra infiltrati polmonari diffusi non riconducibili a eziologia cardiogena. L’EO evidenzia dispnea ingravescente a insorgenza improvvisa, con crepitii diffusi bilateralmente. La paziente presentata nel caso è verosimilmente affetta da ARDS in seguito a sepsi da endometrite postpartum.

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una grave malattia acuta polmonare. I fattori scatenanti sono numerosi: polmonite, shock, gravi traumi, sepsi, aspirazione di alimenti (ab ingestis), pancreatite. È caratterizzata da danno diffuso della membrana alveolo-capillare, con edema polmonare non cardiogenico (ricco di proteine) e insufficienza respiratoria acuta (ARF). Si osserva reclutamento di neutrofili nei capillari alveolari e formazione di membrane ialine. I neutrofili rilasciano chemochine (che richiamano istiociti), producono ROS, proteasi, leucotrieni, fattore di attivazione piastrinica, prostaglandine e altre molecole che danneggiano le barriere tra capillari e spazi aerei. Gli alveoli e l’interstizio si riempiono di proteine, detriti cellulari e liquido, con distruzione del surfattante, collasso alveolare e mismatch ventilazione/perfusione.

L’ARDS determina grave ipossiemia refrattaria all’ossigenoterapia. I criteri diagnostici comprendono:

– Opacità bilaterali alla RX non spiegabili da versamento, atelettasia o noduli.

– PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Assenza di evidenza clinica di aumentata pressione atriale sinistra o insufficienza cardiaca (PCWP <18 mmHg). Una pressione di incuneamento capillare polmonare >18 mmHg orienta invece verso edema polmonare cardiogeno.

Secondo la “Definizione di Berlino 2012” l’ARDS si classifica in:

– Lieve: PaO2/FiO2 ?200 mmHg.

– Moderata: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.

– Grave: PaO2/FiO2 ?100 mmHg.


92 di 94 Domande

Una paziente di 58 anni si presenta presso il reparto di nutrizione clinica. La donna presenta BMI 20,9, circonferenza vita 88 cm, analisi ematochimiche (in allegato) in cui si presenta colesterolo LDL fuori range e glicemia a digiuno elevata.

Per il paziente diabetico è essenziale assumere cibi a basso indice glicemico. Qual è tra i seguenti alimenti quello che presenta il più basso indice glicemico?

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La risposta corretta è la A.

Il diabete è un gruppo di alterazioni caratterizzate da elevati livelli di glicemia, legati a un’alterata secrezione insulinica o a una ridotta sensibilità all’insulina. Questa alterata secrezione può variare da forme severe, in cui la produzione di insulina è nulla o quasi (diabete di tipo I, pancreasectomia), a forme intermedie modulate dall’insulino-resistenza. L’insulino-resistenza da sola non è in grado di slatentizzare un diabete mellito: serve un danno della secrezione. Le alterazioni del metabolismo del glucosio si accompagnano anche ad alterazioni del metabolismo lipidico e proteico, predisponendo a complicanze vascolari: microvascolari (rene, retina, arti inferiori) e macrovascolari (cuore, cervello, arterie periferiche). Il diabete si classifica in due tipologie principali: diabete mellito di tipo I (insulino-dipendente), con cause immuno-mediate o idiopatiche; diabete mellito di tipo II (non insulino-dipendente), malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia in un contesto di insulino-resistenza e relativa deficienza insulinica, che nella maggior parte dei casi non richiede terapia insulinica. Esiste anche il diabete gestazionale, che si manifesta in gravidanza e regredisce dopo il parto. Tra le forme secondarie: pancreasectomia (oggi non più praticata nelle pancreatiti, ma solo nei tumori), patologie del pancreas esocrino (es. pancreatite), patologie endocrine (acromegalia, sindrome di Cushing, feocromocitoma, poiché l’insulina è l’unico ormone ipoglicemizzante), tossicità da farmaci o sostanze (glucocorticoidi, tiazidici, ecc.). Il diabete può progredire a lungo senza sintomi. Si calcola che, a fronte di una prevalenza diagnosticata del 4%, un ulteriore 4% rimane non diagnosticato. Per la diagnosi: glicemia a digiuno ?126 mg/dl in due misurazioni, glicemia random >200 mg/dl in presenza di sintomi (poliuria, polidipsia, nicturia), curva da carico con 75 g di glucosio (diagnosi se glicemia >200 mg/dl a 2 ore). Prima del test, la glicemia basale deve essere <126 mg/dl. Il test va eseguito in pazienti non ricoverati, in buone condizioni cliniche, dopo dieta abituale (non ridotta in carboidrati), a digiuno dalla mezzanotte, senza febbre, stress o fumo. Indicazioni alla curva da carico: glicemia alterata a digiuno (100–125 mg/dl), familiarità per diabete dai 30-40 anni, obesità, complicanze cardiovascolari (TIA, angina, claudicatio), soprattutto se obesi e fumatori, infezioni urinarie o cutanee ricorrenti con glicemia alterata. Il 90% dei casi è di tipo II, storicamente detto diabete dell’adulto (esordio >40 anni), ma oggi è sempre più precoce (anche a 18 anni), correlato all’obesità, in particolare infantile (Italia con alta prevalenza, soprattutto nel centro-sud). Nei gemelli monozigoti la concordanza è ~100% nel tipo II, mentre nel tipo I, pur avendo componente genetica, è solo del 50% per il ruolo di fattori ambientali. Anche nei monozigoti separati alla nascita la concordanza del tipo II rimane elevata, a dimostrazione della forte componente genetica, ancora non del tutto chiarita.


93 di 94 Domande

Viene riscontrato il seguente quadro radiologico in una donna di 30 anni, che è stata sottoposta ad una TC total body in seguito ad un incidente stradale. Cosa mostra la TC?

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La risposta corretta è la B

Nell'immagine (a) la TC ha evidenziato enfisema sottocutaneo delle palpebre destre (freccia). Nell'immagine (b) è stato osservato enfisema nell’orbita destra (cerchio). È stato inoltre riscontrato enfisema sottocutaneo nell’area della guancia (freccia). Non vi era presenza evidente di aria nello spazio intracranico né fratture della parete o del pavimento orbitario.


94 di 94 Domande

La signora Boggi, una donna di 70 anni, si reca dal medico curante, il Dott. Candi, lamentando dolore al braccio, insorto dopo essere scivolata sul ghiaccio, cadendo in avanti sulle sue mani. Quale è la diagnosi radiologica?

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La risposta corretta è la D.

Dalla radiografia mostrata si può apprezzare una frattura a tutto spessore carico della porzione meta-epifisaria distale del radio, evidenziabile come una stria di radiotrasparenza che interrompe la corticale ossea, probabilmente provocata da un arto iper-esteso verso l’ esterno che cerca di parare una caduta: si tratta di una frattura completa, spostata e angolata dorsalmente a livello del radio distale. Quando tale tipo di frattura si associa alla frattura anche dello stiloide ulnare si parla di frattura di Colles. Le altre strutture ossee in esame indicate nelle opzioni non appaiono interessate da eventi fratturativi-traumatici (le risposte A, B, C ed E non sono corrette)


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