La risposta corretta è la B.
La sindrome di Cushing è un insieme di segni e sintomi dovuti a livelli eccessivamente elevati di cortisolo o altri glucocorticoidi nel sangue.
Le cause possono essere molteplici, in base alle quali si distinguono due gruppi principali di patologie: le forme ACTH dipendenti, dove la causa dell’eccesso di cortisolo è un’aumentata produzione dell’ormone ipofisario adrenocorticotropo, e le forme ACTH indipendenti. Nel primo gruppo rientrano il morbo di Cushing (adenoma ipofisario ACTH secernente, composto da cellule basofile), la secrezione ectopica di ACTH da tumori non ipofisari e la secrezione di CRH da tumori non ipofisari. Nel secondo gruppo rientrano la sindrome di Cushing iatrogena o fittizia, gli adenomi e i carcinomi adenocorticali ormone secernenti, la malattia nodulare pigmentosa primaria della corteccia surrenale (PPNAD) e la iperplasia macronodulare surrenale bilaterale.
La sindrome di Cushing dal punto di vista clinico si caratterizza per: astenia, dolore lombare legato all’osteoporosi, diminuzione o aumento dell’appetito, diminuzione della concentrazione, alterazione della memoria, insonnia, irritabilità, anomalie del ciclo. A questi segni e sintomi si aggiungono: diminuzione della libido, facies a luna piena, gobba di bufalo, obesità centrale, deposito sovraclaveare di grasso (a volte il collo sparisce completamente), cute sottile ed estremamente friabile, porpora, comparsa delle strie rubre a livello addominale, acne, irsutismo con l’alopecia, arretramento della linea di impianto dei capelli, ipertensione arteriosa, debolezza dei muscoli prossimali, edema periferico e difficile guarigione delle ferite.
L’alcalosi metabolica viene spesso apprezzata in tale condizione ed è caratterizzata dall’accumulo di bicarbonato (HCO3) nel sangue. Le cause più frequenti di alcalosi metabolica sono:
- perdita di acido gastrico per vomito;
- perdita renale di acidi: nell’iperaldosteronismo primario e secondario, nella sindrome di Bartter, nella sindrome di Gitelman, ipokaliemia e ipomagnesiemia;
- eccesso di bicarbonato: post-ipercapnico, acidosi post-organica, sindrome da assunzione di latte-alcali (sindrome di Burnett);
- alcalosi da contrazione: causata da terapie importanti con diuretici;
- abuso di lassativi.
La risposta A non è corretta.
Una ritenzione di sale e acqua si può verificare in combinazione con la sindrome di Cushing, ma questa di solito non porta all’ipernatremia.
La risposta C non è corretta.
L’eccesso di produzione di ACTH porta ad un aumento della produzione di corticosteroidi, all’aumento della produzione di mineral-corticoidi e alla conseguente ipocaliemia con alcalosi metabolica.
La risposta D non è corretta.
Si verifica alcalosi piuttosto che acidosi, quindi aumento e non diminuzione di bicarbonato.