Dettagli
- Anatomia macroscopica
- Anatomia microscopica
- Ormoni tiroidei
- Embriologia della tiroide
- Valenza clinica
- Anticorpi antitiroidei
- Ghiandole paratiroidi
Anatomia Tiroide
Anatomia macroscopica
Vascolarizzazione
Innervazione
- Nervo vago (sistema parasimpatico).
- Gangli cervicali superiori, medi ed inferiori (sistema ortosimpatico).
L’arteria tiroidea inferiore decorre in prossimità del nervo laringeo ricorrente (inferiore), mentre l’arteria tiroidea superiore si accosta al nervo laringeo superiore durante il suo decorso. A causa delle caratteristiche anatomiche della ghiandola e delle strutture ad essa adiacenti, danni ai nervi laringei ricorrenti, alle ghiandole paratiroidi, ai tronchi ortosimpatici e alla guaina carotidea, sono possibili durante un intervento di tiroidectomia.
Immagine 01. La maggior parte della vascolarizzazione arteriosa della tiroide deriva dal sistema arteria tiroidea superiore-inferiore.
Anatomia microscopica
- Le cellule epiteliali, responsabili della sintesi degli ormoni tiroidei sono disposte a delimitare i follicoli tiroidei;
- Lo spazio contenuto nei follicoli è repleto di colloide, una soluzione proteinacea di precursori degli ormoni tiroidei.
Immagine 02. Immagine microscopica a basso (sinistra) e ad alto ingrandimento del tessuto tiroideo. È possibile apprezzare la forma grossolanamente circolare dei follicoli tiroidei, che presentano dimensioni variabili. Nella colorazione ematossilina-eosina la colloide assume il caratteristico colore rosa.
Ormoni tiroidei
Sintesi
- Gli ormoni tiroidei T3 (triiodotironina) e T4 (tetraiodotironina o tiroxina) sono sintetizzati dai tireociti all’interno dei follicoli tiroidei:
- la tireoglobulina, un precursore dell’ormone ancora non arricchito di Iodio, viene immagazzinata nel lume follicolare, posto sul versante apicale del tireocita;
- lo Iodio viene captato attivamente dai tireociti sul versante basale e trasportato nel lume follicolare;
- la perossidasi tiroidea (tireoperossidasi) presente nei follicoli catalizza la iodinazione dei residui di tirosina della tireoglobulina, ottenendo i precursori monoiodotirosina (MIT) e diiodotirosina (DIT);
- per formare gli ormoni T3 e T4 iodinati, i precursori vengono captati dai tireociti e successivamente digeriti nei lisosomi, ottenendo così gli ormoni tiroidei completi T3 e T4;
- questi ultimi vengono immessi nel circolo ematico da parte del tireocita.
- Normalmente la quantità di T4 sintetizzato eccede quella di T3, poiché quest’ultimo sembra elicitare una risposta tre volte maggiore, a parità di concentrazione, sull’organo effettore:
- la 5’-deiodinasi periferica (o iodotironina deiodinasi di tipo II), presente nella tiroide, nell’ipofisi, nei muscoli e nel tessuto adiposo bruno, converte il T4 in T3, che rappresenta la forma biologicamente attiva.
Condizioni associate ad una ridotta conversione periferica da T4 a T3
- Fisiologiche: neonati, anziani;
- Digiuno e malnutrizione.
- Malattia sistemica grave, trauma e periodo post-operatorio.
- Farmaci: propiltiouracile, desametasone, propranololo, amiodarone e contrasti iodati.
Nel follow-up de un carcinoma tiroideo papillare o follicolare, il dosaggio della tireoglobulina viene utilizzato per evidenziare la presenza di tessuto residuo a seguito di tiroidectomia o recidive. Il dosaggio di TG risulta anche utile nella diagnostica differenziale delle tireotossicosi.
Trasporto e degradazione
- Proteine di trasporto:
- globulina legante la tiroxina (TBG):
- lega la maggior parte di T3 e T4 presenti a livello sierico, con una spiccata prevalenza per T4;
- la frazione di ormoni tiroidei legata alla TBG è biologicamente inattiva;
- alterazioni patologiche della TBG:
- iperestrogenismo (gravidanza, uso di contraccettivi orali) → ↑ sintesi di TBG → ↓ T3/T4 liberi a livello sierico → ↑ sintesi di ormoni tiroidei;
- ipoproteinemia (sindrome nefrosica, malattia epatica cronica) → ↓ sintesi di TBG → ↑ T3/T4 liberi a livello sierico → ↓ sintesi di ormoni tiroidei.
- prealbumina (o transtiretina);
- albumina.
- globulina legante la tiroxina (TBG):
Effetti
In generale, gli ormoni tiroidei inducono un aumento delle richieste metaboliche: il consumo di energia, di ossigeno e la termogenesi aumentano sotto la loro influenza.
Regolazione
- Asse ipotalamo-ipofisario:
- stimolato da fattori estrinseci come lo stress o freddo estremo → secrezione dell’ormone di rilascio della tireotropina (TRH) da parte dell’ipotalamo → ↑ secrezione dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) da parte dell’adenoipofisi → ↑ sintesi e rilascio di T3 e T4 da parte della tiroide;
- presenta un sistema a feedback negativo per cui ad un aumento di T3 e T4 liberi, corrisponde un calo della sintesi di TRH da parte dell’ipotalamo e una riduzione della sensibilità ipofisaria al TRH stesso → ↓ sintesi degli ormoni tiroidei;
- il rilascio di TSH, inoltre, può essere influenzato negativamente da parte della somatostatina.
Gli anticorpi presenti nel morbo di Graves stimolano il recettore di TSH e agiscono come analoghi dell’ormone ipofisario inducendo un’iperattivazione della ghiandola tiroidea
- Effetto Wolff-Chaikoff: una riduzione transitoria della produzione di ormoni tiroidei, che avviene a seguito dell’ingestione di ingenti quantità di Iodio a causa della saturazione e conseguente inattivazione della perossidasi tiroidea.
- Effetto Jod-Basedow: induzione di tireotossicosi dovuta alla somministrazione di grandi quantità di Iodio in soggetti la cui tiroide è già affetta da una patologia (gozzo multinodulare)
Effetto Wolff-Chaikoff | Effetto Jod-Basedow |
(Gozzo semplice o multinodulare) | |
Ipotiroidismo transitorio da Iodio | Ipertiroidismo transitorio da Iodio |
- Interazioni farmacologiche:
- glucocorticoidi, propiltiouracile (PTU), β-bloccanti: inducono la riduzione della conversione periferica da T4 a T3;
- ormone della crescita (GH) e glucocorticoidi: ↑ conversione da T4 a T3;
- PTU e metimazolo: inducono inibizione della perossidasi tiroidea.
La sintesi di TSH è strettamente correlata ai livelli circolanti di ormoni tiroidei. Se la concentrazione di T4 a T3 è elevata, il TSH si riduce, anche al di sotto dei valori minimi per il suo rilevamento. Pertanto, il TSH sierico rappresenta un parametro fondamentale per valutare la funzione tiroidea ed è solitamente inserito tra gli esami di primo livello nello studio della ghiandola.
Calcitonina
- Sintetizzata dalle cellule C (o parafollicolari) della tiroide, originate dal tessuto neuroendocrino.
- Funzione: induce la riduzione della concentrazione sierica di Ca2+, agendo su diversi sistemi:
- ossa → inibisce l’attività degli osteoclasti;
- reni → aumenta l’escrezione di Calcio e fosfato;
- intestino → riduce l’assorbimento del Ca2+;
- Viene rilasciata in risposta all’aumento dei livelli di Ca2+ nel sangue.
- Il ruolo della calcitonina non sembra essere particolarmente rilevante, in quanto il metabolismo del tessuto osseo e quindi dello ione Calcio sono principalmente regolati dall’ormone paratiroideo e dalla vitamina D.
- Significato clinico:
- importante marker tumorale utilizzato per lo studio del carcinoma midollare della tiroide;
- l’utilizzo di un analogo sintetico è approvato per il trattamento dell’Osteoporosi (riduce infatti il riassorbimento osseo);
- il suo precursore, la procalcitonina, è ritenuta uno dei più importanti indicatori di infezione batterica, soprattutto in corso di sepsi
Embriologia della tiroide
La ghiandola tiroidea si sviluppa nel primo trimestre di gravidanza, e rappresenta il primo organo del sistema endocrino a svilupparsi.
Origina da due strutture principali:
- La faringe primitiva, da cui deriva il lobo mediano della tiroide.
- La cresta neurale, da cui si sviluppano i due lobi tiroidei laterali
Diverticolo tiroideo
- Rappresenta un precursore della ghiandola ed origina dal pavimento della faringe primitiva.
- Si localizza inizialmente al centro del pavimento faringeo, tra il corpo e la base della lingua (forame cieco).
- Discende lungo il collo, formando il dotto tireoglossale, per raggiungere la posizione in cui si localizza in età adulta.
- Il dotto tireoglossale solitamente si oblitera intorno alla quinta settimana:
- in circa il 50% degli individui, la regione distale del condotto permane a formare il lobo piramidale, clinicamente irrilevante, costituito da tessuto non funzionante;
- la persistenza del dotto può portare alla formazione di una cisti tireoglossale.
Durante la migrazione della tiroide, residui di tessuto ghiandolare funzionante possono insediarsi nella lingua (tiroide linguale) o nelle strutture adiacenti il percorso di discesa. Paradossalmente, in caso di asportazione del tessuto ectopico, si potrebbe incorrere in un quadro di ipotiroidismo, qualora la tiroide non fosse funzionante.
Valenza clinica
- Gozzo.
- Ipotiroidismo:
- carenza di Iodio;
- ipotiroidismo congenito (cretinismo);
- effetto Wolff-Chaikoff;
- tiroidite di Hashimoto;
- tiroidite di Riedel;
- tiroidite post-partum;
- tiroidite subacuta (de Quervain).
- Ipertiroidismo:
- morbo di Graves;
- Adenoma tiroideo;
- gozzo tossico multinodulare;
- tireotossicosi e tempesta tiroidea;
- indotto da farmaci (amiodarone, litio);
- fenomeno Jod-Baedow;
- Adenoma ipofisario tireotropico;
- struma ovarii;
- eccesso di iodio.
- Noduli tiroidei (per esempio cisti)
- Carcinoma della tiroide:
- carcinoma papillare;
- carcinoma follicolare;
- carcinoma anaplastico;
- carcinoma midollare:
- MEN2A;
- MEN2B.
- Farmaci antitiroidei;
- Chirurgia della tiroide.
Anticorpi antitiroidei
- Possono essere presenti nelle persone sane, soprattutto in età avanzata, anche se generalmente si riscontrano nelle tiroiditi autoimmuni (morbo di Graves e tiroidite di Hashimoto).
- Possono avere differenti target:
- anti-tireoperossidasi (aTPO);
- anti-recettore del TSH;
- anti-tireoglobulina (aTG).
Ghiandole paratiroidi
Panoramica
- Funzione: secrezione del paratormone (PTH) in risposta a bassi livelli sierici di Ca2+.
- Vascolarizzazione: arterie tiroidee inferiori.
Anatomia microscopica
Caratteristiche cellulari:
- Forma poligonale, con nucleo sferico.
- Producono e secernono PTH.
- Presentano recettori sensibili alle concentrazioni di Ca2+, che riconoscono i cambiamenti della concentrazione sierica dello ione e regolano la produzione di PTH.
Immagine 03. Microfotografia del tessuto paratiroide. Le cellule che sintetizzano e secernono PTH sono organizzate in densi cordoni intorno ad abbondanti capillari. È possibile, infatti, notare le differenze architetturali che caratterizzano il follicolo tiroideo (destra).
Funzioni del PTH
- Gioca un ruolo fondamentale nella regolazione della concentrazione sierica di Ca2+.
- Induce:
- ↑ riassorbimento di Calcio dalle ossa;
- ↑ assorbimento di Calcio a livello intestinale;
- ↑ riassorbimento di Calcio da parte del rene;
- ↑ sintesi di Vitamina D da parte del rene.
Embriologia
- Ghiandole paratiroidi superiori: derivate dalla quarta tasca faringea.
- Ghiandole paratiroidi inferiori: derivate dalla terza tasca faringea
La sindrome di Di George è un’immunodeficienza congenita di cellule T, causata dalla microdelezione 22q11.2. Ciò causa uno sviluppo anomalo della terza e quarta tasca faringea, che risulta nell’anaplasia delle paratiroidi e nell’Ipocalcemia da insufficiente PTH.
Significato clinico
- Iperparatiroidismo.
- Ipoparatiroidismo.
- Pseudoipoparatiroidismo.
- Tiroidectomia.
- Ipercalcemia ipocalciurica familiare.
- Sindrome di Nelson.
- MEN1.
- MEN2A.
- Osteite fibroso cistica.
- Osteodistrofia renale.