Dettagli
- Definizione
- Eziologia ed eziopatologia
- Clinica
- Diagnostica
- ECG 01: Tachicardia ventricolare monomorfa
- Evoluzione
- Diagnosi differenziale
- ECG 02
- Trattamento
- Terapia cronica
- Indicazioni ad impianto ICD
15.12 – [15.03 – Tachicardia ventricolari] Tachicardia Ventricolare
Definizione
- La tachicardia ventricolare (TV) è definita come la successione di 3 o più complessi prematuri ventricolari ad una FC > 100 bpm. È detta sostenuta se dura > 30”. Appartiene al gruppo delle tachiaritmie a QRS largo (> 120 ms) ed è potenzialmente pericolosa per la vita.
- La TV costituisce circa la metà del tasso di mortalità cardiaca negli Stati Uniti. L’incidenza aumenta con l’età ed è correlata all’incidenza della malattia coronarica. Infatti la metà di tutti i decessi dovuti a malattia coronarica è causata da TV/FV.
Eziologia ed eziopatologia
- Cicatrici cardiache (post-ischemiche o post-chirurgiche): è la causa più frequente.
- Cardiopatia infiltrativa: sarcoidosi, amiloidosi, emocromatosi.
- Cardiopatie aritmogene: sindrome di Brugada, cardiopatia ipertrofica, displasia aritmogena VD, s. Takotsubo.
- Farmaci:
- digitale, antiaritmici;
- antibiotici come macrolidi e chinolonici;
- antidepressivi triciclici, litio, antipsicotici (aloperidolo);
- antiepilettici (fosfenitoina, felbamato).
- Sindrome del QT lungo (acquisita o congenita):
- alterazioni elettrolitiche (ipomagnesemia, ipocalcalcemia, ipokaliemia;
- dieta iperproteica;
- ipertensione endocranica;
- farmaci: antidepressivi triciclici, antiaritmici classe I, sotalolo, amiodarone, macrolidi e chinolonici.
- Squilibri elettrolitici (ipopotassiemia, ipomagnesemia, ipocalcemia);
- Ictus ischemico o emorragia intracranica;
- Disturbi endocrini (ad esempio, ipotiroidismo);
- Anoressia nervosa;
- La TV può originarsi essenzialmente in due modi:
- TV dovuta a meccanismo di rientro (ha origine ripetutamente nello stesso posto);
- TV monomorfa (QRS tutti uguali). Causata di solito da alterazioni strutturali ventricolari (es. cicatrice pregresso IMA). TV per meccanismi di automatismo o triggered activity (il battito ectopico può sorgere in diverse posizioni nel ventricolo)
- TV polimorfa (QRS diversi). Questo secondo meccanismo si può avere in assenza di cardiopatie organiche (es. alterazioni elettrolitiche, farmaci)
Clinica
- La TV ha quattro principali conseguenze:
- ↓ riempimento diastolico ventricolare;
- ↓ flusso ematico nel circolo coronarico;
- Contrazione ventricolare inefficace;
- Depressione contrattile;
- SCC, ischemia acuta, shock cardiogeno. Inoltre la TV può degenerare in FV con ACC.
- Il paziente può, almeno nelle fasi inziali, mantenere un buon compenso di circolo ed essere quindi paucisintomatico (palpitazioni, astenia, stordimento).
- Nella maggior parte dei casi ci sono però sintomi legati alla bassa portata (vertigine, sincope, ipotensione, SCC) o alla ridotta perfusione coronarica (angina).
Diagnostica
- Elettrocardiogramma (ECG):
- 3 o più battiti ventricolari prematuri consecutivi con QRS largo (> 120 ms);
- Se durata > 30” TV sostenuta;
- QRS simili (origine identica) à TV monomorfa;
- QRS diversi (origini multiple) à TV polimorfa;
- Dissociazione AV: onde P indipendenti da QRS;
- Possibile la “cattura dei battiti”: occasionalmente, un impulso sopra ventricolare può raggiungere il nodo AV e produrre un successivo battito ventricolare (simile a un battito nel ritmo sinusale).
- Altri test diagnostici:
- Holter ECG: utile per individuare TV intermittente;
- Ecocardiogramma: fornisce informazioni sulle possibili eziologie della TV.
ECG 01: Tachicardia ventricolare monomorfa

Tachicardia ventricolare polimorfa: la più frequente è la torsione di punta, in cui i complessi QRS sembrano ruotare intorno alla linea isoelettrica. Il fattore predisponente principale è la sindrome del QT lungo, che a sua volta può essere acquisita (alterazioni elettrolitiche, farmaci) o congenita.

Evoluzione
- La TV può evolvere in fibrillazione ventricolare (FV), con completa assenza di attività cardiaca organizzata.

Diagnosi differenziale
- La diagnosi differenziale principale va fatta con la tachicardia sopra ventricolare a QRS largo (TSPV a conduzione aberrante). Questa distinzione è fondamentale perché la TV ha prognosi negativa e quindi implicazioni terapeutiche che la TPSV non ha.
- Età > 35 aa e storia di cardiopatia (es pregresso IMA) suggeriscono una TV. Dal punto di vista ECG-grafico l’elemento principale è costituito dalla dissociazione AV à nella TV è presente perché ventricoli e atri lavorano indipendentemente. Invece nella TPSV vi è una relazione tra P e QRS.
- Un altro elemento distintivo può essere la morfologia del QRS a BBdx (rSR’ in V1 e qRs in V6) che è indicativo di TPSV (figura).

Riassumendo i criteri per la DD tra TV e TPSV con QRS largo:
CRITERIO | DIAGNOSI |
Dissociazione AV | TV |
Battiti di cattura sinusali o battiti di fusione | TV |
Morfologia QRS uguale in tutte derivazioni precordiali | TV |
QRs a BBDx: qR, R o RR’ in V1 | TV |
QRS a BBDx: rsR’ o RsR’ in V1 | TPSV |
QRS a BBSx: qR o QS in V6 | TV |
QRS a BBSx: rS in V1-V2 e R in V6 | TPSV |
Stimolazione vagale inefficace | TV |
Stimolazione vagale efficace (interruzione o slatentizzazione ritmo sottostante es. flutter) | TPSV |
ECG 02

Nella figura un altro esempio di tachicardia a QRS largo.
Trattamento
- Vanno escluse le cause modificabili di TV (alterazioni elettrolitiche, farmaci…).
- Se instabilità emodinamica o shock à defibrillazione.
- Se le condizioni emodinamiche sono stabili, si può tentare cardioversione farmacologica con amiodarone, propafenone o lidocaina. La scelta del farmaco dipende dal contesto.
- Casi particolari:
- disfunzione ventricolare sinistra in corso di IMA: vanno preferiti amiodarone e lidocaina perché la procainamide può esacerbare insufficienza cardiaca sinistra.
- Torsione di punta: solfato di Mg ev + cardioversione elettrica. Evitare amiodarone perché può esacerbarla.
- Intossicazione digitalica: è controindicazione alla cardioversione (a meno che il paziente non sia in condizioni gravissime), preferibile xilocaina o difenilidantoina + Potassio ev.
- Abuso/intossicazione antidepressivi triciclici: difenilidantoina
Terapia cronica
- Nei casi di TV sostenuta refrattaria o recidivante.
- Alternative:
- ablazione transcatetere: indicata soprattutto in pazienti con TV monomorfa in nota cardiopatia ischemica (si procede ad ablazione del singolo focus);
- terapia farmacologica: amiodarone è il farmaco più utilizzato, anche vi sono dubbi sul miglioramento della prognosi in soggetti a rischio per tachiaritmia maligna;
- impianto defibrillatore (ICD): individua la presenza di TV ed FV e le corregge con uno shock elettrico interno a bassa energia.
Indicazioni ad impianto ICD
- Prevenzione secondaria (pazienti che hanno già avuto un epiSodio aritmico):
- EpiSodio TV/FV con instabilità emodinamica;
- Aspettativa di vita > 1 anno.
- Prevenzione primaria:
- SCC cronico classe NYHA II-III;
- FE < 35% (a 40 giorni da evento ischemico se pregresso IMA o dopo 3 mesi terapia medica ottimizzata se altre cause) ;
- Aspettativa di vita > 1 anno.